Pensionati all’estero: dettagli burocratici [Parte 2]

 Pensionati all’estero e burocrazie.

 

04 Ottobre 2015 – In questa seconda parte continueremo a elencare ulteriori dettagli che vanno a incidere quando una persona vuole andare a vivere in un Paese diverso dal suo. I pensionati all’estero o tutti coloro che intendono trasferirsi all’estero devono riuscire a comprendere la burocrazia del paese, in cui dovranno andare a vivere.

 

Pensione integrativa all’estero

 

Le pensioni integrative rappresentano quei sistemi pensionistici di vecchiaia, di reversibilità o d’invalidità che servono poi a essere sommate oppure sostituite alle pensioni statali obbligatorie. Però bisogna stare attenti nel caso in cui ci si trasferisca in un altro paese perché gli enti potrebbero ingannarci, richiedendoci ad esempio di rimborsare gli sgravi fiscali che abbiamo ottenuto nella nostra pensione integrativa.

 

Assicurazione sanitaria

 

Prima di trasferirci andiamo a prendere maggiori informazioni dallo sportello nazionale che troviamo in ogni paese dell’Unione Europea. Dobbiamo sapere che sia la previdenza sociale sia l’assicurazione sanitaria dipendono esclusivamente dal paese, in cui andremo a vivere. Per questa ragione se ci trasferiamo per lavoro sarà opportuno compilare il modulo S1 così da tutelare anche gli altri membri della famiglia e avere quindi due tessere sanitarie per entrambi i paesi.

Per capire meglio come funziona l’assistenza sanitaria alle Canarie puoi scaricare la guida gratuita che trovi qui.

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Assegni in caso di decesso

 

A seconda del paese che abbiamo scelto, si può essere inviato un’indennità di lutto al coniuge, ai figli oppure a un altro familiare. Questo però accade solamente nel caso in cui la persona è iscritta presso il sistema previdenziale di tale paese; la richiesta deve essere effettuata presso l’ultimo paese in cui il defunto risiedeva.

 

Tasse

 

Purtroppo non si hanno informazioni riguardo a come la normativa europea vada a tassare il reddito di una persona facente parte dell’UE. Infatti esistono delle leggi nazionali e dei trattati fiscali tra i vari paesi che però non tutelano in tutto e per tutto. Ci sono però delle regole base da rispettare, se si è risieduto un determinato periodo di tempo all’interno di un paese UE: l’imposta sul reddito e la doppia imposizione.

 

Imposte sul reddito in Spagna

 

Abitare in via permanente alle Canarie, si dovrà pagare l’imposta sul reddito se trascorriamo in quel posto per circa 183 giorni entro un anno. Nel caso in cui non dovessimo risiedere per quei giorni, dovremo pagare le tasse solo per il reddito percepito in Spagna.

 

Quanto si paga?

 

In sostanza l’aliquota aumenta o diminuisce in base a quanto si guadagna. Per questo motivo sappiamo che l’imposta varia e nel 2015 ci sono ulteriori agevolazioni 8 in media si pagherà un 12,5% in meno dell’anno precedente senza tener conto di sgravi fiscali ed eventuali detrazioni.Tutto quello che si deve fare per pagare sarà avere un Nie e di conseguenza informare l’amministrazione fiscale, se siamo soliti a spostare la residenza a causa del lavoro o pensione. Volendo, puoi avvalerti del nostro servizio per l’ottenimento del Nie verde. Ti assistiamo per tutto il percorso burocratico. Di seguito trovi i dettagli.

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Doppia imposizione

 

Può capitare di dover pagare le tasse sia nel Paese in cui si risiede che in quello da cui veniamo. Ritorniamo a parlare degli accordi fiscali bilaterali: le tasse devono essere pagate nel paese in cui risediamo e da queste dobbiamo dedurre da quelle che paghiamo nel paese in cui permaniamo meno di 183 giorni. In alcuni casi dobbiamo pagare le tasse solamente nel paese in cui lavoriamo / viviamo perché in quello di residenza siamo esenti.

Come abbiamo avuto modo di vedere trasferirsi alle Canarie o in un qualunque altro posto non risulta essere difficile, ma comporta dover conoscere le burocrazie del paese in cui si va a vivere al fine di non passare delle disavventure con la legge. E ora tutti i pensionati all’estero e tutti quelli che vogliono cambiare vita potranno avere una visione più chiara di quel che troveranno se vorranno trasferirsi.

In qualità di pensionato sarai interessato all’ottenimento della residenza fiscale. Spero farti cosa gradita informandoti che abbiamo un servizio che mette in condizioni, chi ne vuole usufruire, di staccarsi completamente dall’Italia e risparmiare molti soldi. Di seguito trovi i dettagli se fossi interessato al nostro servizio.

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Spero averti dato informazioni utili anche oggi.

Contattaci per qualsiasi informazione.

Marco Misto

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