10 cose da fare a Gran Canaria a Natale

Cose da fare a Gran Canaria a Natale

 

Oggi ho deciso di dedicarvi un articolo un pò più scanzonato, quindi, vista la prossimità delle feste vi parlerò di alcune cose da fare a Gran Canaria a Natale. Spero gradiate! 


Qui il Natale è principalmente una tranquilla giornata di sole per cui la maggioranza delle persone si concede del meritato relax, nonostante questo, ci sono diversi eventi festivi in diverse località.
Qui ti suggerisco 10 cose da fare sull’isola a Natale.

 

  • Prendere il sole col cappello di Babbo Natale

Per quelli un pò più cattivelli non c’è nulla di meglio che sapere di essere al sole mentre i tuoi amici (che non ti hanno ancora seguito) sono a casa al freddo. L’unico segno di solidarietà che puoi mostrare nei loro confronti è indossare un cappello da Babbo Natale mentre ti godi il clima caldo e soleggiato.

 

  • Fare arrabbiare i tuoi amici

Altra cosa da fare a Gran Canaria a Natale (sempre per quelli più cattivelli di voi) c’è la possibilità di farsi dei bellissimi selfie sulla spiaggia e farsì che tutti possano vederlo. Sempre per solidarietà sappi che ci sono diversi alberi di Natale in molte delle spiagge disponibili e gremite di persone.

 

  • Vedere il più grande presepe di sabbia al mondo

Ora veniamo alle cose un pò più serie. Sapevi che ogni anno gli scultori di sabbia passano intere settimane nell’intento di creare un enorme presepe sulla spiaggia di Las Canteras? È talmente imponente che puoi attraversarlo su delle passerelle appositamente posizionate. L’ingresso non si paga ma gli artisti che hanno sputato sabbia sul lavoro apprezzano ogni suggerimento e anche qualche donazione spontanea. Quindi tra le 10 cose da fare direi che il presepe di sabbia di Las Palmas è una tappa quasi obbligatoria… Dove si trova? All’estremità nord della spiaggia di Las Canteras, proprio accanto a un gigantesco albero di Natale.

La capitale delle isole Canarie è una grande città cosmopolita. Fai un “viaggio gratuito” tra le vie di Las Palmas de Gran Canaria. Clicca qui.

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  • Visita la pineta per trovare gli alberi caratteristici del Natale

Capisco che se sei uno che vuole clima natalizio, con sole e caldo ti possa sembrare che il Natale non sia passato di qua… Tranquillo… Ho una soluzione anche per te. Infatti potrai guidare fino agli altipiani e camminare attraverso le pinete al centro dell’isola. Potresti addirittura incontrare qualche raffica di vento e anche un pò di nebbia per risvegliare il tuo spirito natalizio.

 

  • Cercare il “cagòn” nei presepi dell’isola

Ovunque a Gran Canaria, che sia una città o un centro commerciale, troverai dei presepi per tutto dicembre e inizio gennaio. Tutti, ovviamente mostrano scene della vita di Gesù spaziando con figure fatte a mano a enormi stand decorati con luci e cascate.

Bene, pare che in ognuna di queste rappresentazioni ci si possa imbattere in una figura che non è menzionata nella bibbia: il Cagòn! Proprio come suggerisce l’etimologia si tratta d’un uomo nascosto dietro una palma o da qualche parte nella scena che svuota l’intestino (probabilmente con l’intento di concimare il campo). Io non ci ho fatto caso l’anno scorso, ma di sicuro quest’anno starò più attento.

 

  • Mercatini di Natale

Nella maggior parte delle località dell’isola troverai un caratterstico mercatino di Natale che a fine dicembre ospita bancarelle di cibo e concerti nelle piazze. Questi eventi iniziano due settimane prima di Natale si protraggono fino al 6 gennaio. Qui alle Canarie sanno come fare festa!

Guarda qua quali sono le domande più frequenti che si fanno le persone quando vengono alle Canarie. Scarica il report gratuito che trovi qui.

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  • Cammello tra le dune

A Gran Canaria sono tradizionalmente i Re Magi sui loro cammelli che portano i regali il 6 gennaio, anche se Babbo Natale è più popolare tra i bambini, visto che giocano con i loro doni più a lungo prima di andare a scuola. Quindi tra le 10 cose da fare a Gran Canaria a Natale ci potrebbe stare un bel giro in cammello attraverso le spettacolari dune di Maspalomas per un’esperienza regale. (Tra l’altro sarebbe un posto ideale per quel selfie al sole e far rosicare gli amichetti).

 

  • Cena di Natale

Magari non trovate la classica cena di Natale all’italiana, ma tutte le località offrono un’ampia scelta per le diverse nazionalità, se siete curiosi cercate truchas: piccoli pasticcini pieni di patate dolci o di midollo dolce.

Ti piacerebbe vedere i veri numeri del turismo a Gran Canaria in un report dettagliato e gratuito con tanto di video in cui viene spiegato tutto quello che c’è da sapere? Lo trovi di seguito.

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  • Lascia perdere tutta la festività

Sei stufo del solito Natale all’insegna del consumismo? Prenota una bella casa di campagna a Gran Canaria o un bel resort e fregatene delle offerte Natalizie. Siediti sulla spiaggia e rilassati per una settimana mentre tutti quelli che conosci sono in coda per lo shopping dell’ultimo minuto.

 

  • Restituisci qualcosa

L’organizzazione benefica Casa Galicia ogni Natale gestisce una raccolta di giocattoli e cibo per le persone che sono in difficoltà. La richiesta è di qualche giocattolo e cibo a lunga scadenza. Ogni città e resort ha un punto di raccolta.

Non ti resta quindi che organizzarti. Pensi invece di fare una vacanza conoscitiva? Un viaggio esplorativo che ti metta in condizioni di respirare un pò di vita canaria e tornare a casa con tutte le informazioni necessarie a un trasferimento di successo? Contattaci e potrai ricevere un preventivo senza impegno. Di seguito trovi i dettagli.

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Spero anche oggi di averti tolto qualche curiosità e con dei suggerimenti per il tuo prossimo viaggio.

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Marco Misto

Pagare meno tasse

Il motivo per cui si pagano meno tasse alle Canarie è che usufruiamo delle agevolazioni come zona ultra periferica Europea.

Il regime economico fiscale canario ha diversi strumenti , un pò per tutti i gusti , per poter risparmiare moltissimo sulle tasse rispetto agli standard di tasse Italiane.

Le tasse alle Canarie si pagano eccome, ma sono sicuramente adeguate ai servizi che si ricevono.

Come ha fatto un imprenditore di Roma che ha costituito una società alle Canarie a pagare solo 2650 euro di tasse a fronte di 104.000 euro di UTILE? Si ho scritto utile non è un errore.

Innanzitutto dobbiamo chiarire che le Canarie non sono un paradiso fiscale, qualcuno le ha definite un paradiso, ma da altri punti di vista, sicuramente paesaggistico , climatico, dal punto di vista della sicurezza sociale, dal punto di vista della qualità di vita.

Ma come può funzionare questo sistema di tassazione anche per te?

Definiamo prima le diverse tipologie di contribuenti:

  • Società canarie (figure giuridiche con sede sociale alle Canarie).
  • Pensionati residenti fiscalmente alle Canarie (defiscalizzazione della pensione).
  • Lavoratori autonomi residenti fiscalmente alle Canarie.
  • Lavoratori dipendenti residenti fiscalmente alle Canarie.
  • Amministratori di società canarie residenti in Italia.

Le diverse tipologie di contribuenti che decidono di Trasferirsi Alle Canarie  e pagare poche tasse possono farlo nella modalità da residenti alle Canarie oppure da NON residenti; in questo caso non è necessario vivere alle Canarie personalmente, NEANCHE PER 6 MESI  e un giorno (o per 183 giorni). Possono rimanere la maggior parte del tempo in Italia, ma sarà utile appoggiarsi ad una società in territorio canario per fare in modo che la tributazione societaria sia separata da quella della persona fisica che viene dichiarata in Italia non essendo residenti qui. Bisogna quindi essere ben informati se si decide di costituire una società. Trovi maggiori dettagli nel seguente report gratuito

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Procediamo per gradi; le tasse alle Canarie sono le stesse su tutte le isole , Tenerife, Gran canaria, Fuerteventura, El Hierro, Lanzarote, La Palma. Cominciamo a dire che solo se fatturi con persone fisiche o giuridiche (e in qualche caso particolare di business), all’interno di questo arcipelago, verrà applicata un’imposta generale indiretta chiamata IGIC , altrimenti non si applicherà nè IGICIVA se fai business con Italia o resto d’Europa o mondo. Attualmente l’IGIC è fissata al 7%.

Società Canarie( Figure Giuridiche con sede sociale alle Canarie)

In linea teorica tributano il 15% degli utili (prima delle tasse) per i primi 3 anni , poi dal quarto anno pagano il 25% (per importi fino a 300.000 euro altrimenti diventa il 30% per la parte eccedente).

Ad alcuni potrebbe sembrare non tanto conveniente come molti decantano, soprattutto a chi ignora gli strumenti DIC  (deduzione per investimenti fatti in Canarie) e RIC  (riserva per investimenti fatti alle Canarie).

La DIC prevede di ricevere un credito di imposta che va dal 25% al 33% sull’immobilizzato, da sfruttare negli anni successivi per abbattere l’imposta stessa che genereranno i tuoi utili prima delle tasse.

La RIC prevede che tu possa accantonare fino al 90% dei tuoi utili, dichiarando che li reinvestirai negli anni successivi e a seguito di questa “promessa di investimento” entri in una NO TAX area del 90% dei tuoi utili,  quindi pagherai le tasse ( 15%) solo sul 10% dei tuoi utili . Se hai già fatto il calcolo avrai ottenuto come risultato 1,5%.

Ovviamente la fiscalità richiede una trattazione un pò più personalizzata e incentrata sui tuoi casi specifici. Sono molti gli imprenditori italiani che aprono una società alle Canarie e fanno contemporaneamente business in Italia e alle /dalle Canarie con risultati interessantissimi. Sono molte le persone che richiedono una consulenza personalizzata sia via Skype, che di persona quando vengono a trovarci qui a Gran Canaria.

Esiste una terza forma di Aiuto chiamata DFRIC ovvero una sorta di RIC al futuro che si basa sul fatto che decidi di investire più dell’utile accantonato e in futuro non pagherai tasse sulla eccedenza RIC. In sostanza è lo strumento preferito dalle grandi catene alberghiere alle Canarie che continuano a crescere senza quasi pagare tasse: generano un grande indotto. L’esempio piu pratico è la catena RIU con oltre 17 grandi hotels solo sul suolo canario. Perchè lo fanno? Perchè riescono a generare immobili grazie alle NON tasse delle strutture precedenti (queste tecniche le spieghiamo dettagliatamente nei nostri corsi in aula e nelle consulenze che teniamo qui alle Canarie).

Anche noi, piccole e medie imprese,  possiamo utilizzare la DFRIC su tutto quello che ci possa servire per la nostra attività. C’è anche chi fa investimenti immobiliari, che gli consente (così come per le grandi catene alberghiere) di pagare pochissime tasse e di mettere a rendita l’immobile ottenendo profitti inimmaginabili in Italia.

Se vuoi sapere di più sulle grandi rendite che stanno ottenendo altri italiani come te alle Canarie scarica il mini report gratuito che trovi di seguito

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Pensionati Residenti fiscalmente alle Canarie ( Defiscalizzazione della pensione)

Chi può defiscalizzare la propria pensione INPS, in sostanza decide di cambiare la propria residenza anagrafica con l’ottenimento del NIE VERDE, passare almeno 183 giorni all’anno a vivere alle Canarie e quindi decide di fare la residenza fiscale alle Canarie . Fatto questo, l’INPS, tramite la Citybank accrediterá al pensionato l’importo a lordo delle tasse, così pagherà l’Irpef Canario invece che quello Italiano. Per effetto delle diverse fasce di tassazione tra Canarie e Italia, in media, la pensione potrà aumentare tra un 7% e 15 % e unitamente al fatto che il costo della vita alle Canarie è più basso che in Italia, si comincia a stare veramente bene.

La notizia per i pensionati è che è molto complicato calcolare la pensione che si riceverà alle Canarie solo basandosi sul calcolo delle aliquote IRPEF, perché esistono delle agevolazioni applicate direttamente all’imposta che faranno risparmiare parecchi soldi di tasse sulla pensione percepita nel nuovo paese di residenza.

Per fare questo calcolo è necessario fare una simulazione entrando nel sistema nazionale tributario e inserendo dei dati oggettivi. Se vorrai avere dei numeri certi potrai richiedere uno studio personalizzato tasse e il calcolo verrà fatto sui tuoi dati specifici.

Lavoratori Autonomi residenti fiscalmente alle Canarie

Il lavoratore autonomo con la sua partita IVA alle Canarie, tributerà per trimestri un 20% del suo utile prima delle tasse nelle date del 20 Aprile, 20 Luglio, 20 ottobre e 30 gennaio di ogni anno. Nell’anno successivo farà un conguaglio IRPEF secondo le aliquote spettanti, ma non prima di aver applicato le dovute agevolazioni, che di per sé abbattono di molto l’imposta calcolata. Inoltre anche il lavoratore autonomo alle Canarie può utilizzare le forme di aiuto governative come DIC e RIC, (ma non può beneficiarsi della DFRIC).

Lavoratori dipendenti residenti fiscalmente alle Canarie

Pagano secondo le aliquote IRPEF spettanti che sono sicuramente inferiori a quelle Italiane, inoltre beneficiano di agevolazioni applicate direttamente all’imposta calcolata. Maggiori informazioni le trovi nel seguente report gratuito

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Amministratori di società canarie residenti in Italia

Ricordiamo che per chi decide di creare una società alle Canarie , se percepisce reddito da quest’ultima non essendo residente, dichiarerà nel suo quadro RW  i redditi percepiti dall’estero. Ma la cosa non deve assolutamente preoccuparti perché conoscendo a fondo la fiscalità canaria, vedrai come sarà possibile abbattere l’imponibile, coprendo le spese come costi e non dovendo utilizzare il reddito personale per farlo; questo fa sì che il tuo reddito, come persona fisica, risulti basso. Dopo che avrai già coperto molte delle tue necessità, in Italia come conseguenza, pagherai poche tasse, inoltre sfruttando come società alle Canarie le agevolazioni appena spiegate, abbatterai anche l’imponibile arrivando, mi auguro per te, a fare come l’imprenditore di Roma che a fronte di 104.000 euro di UTILE ha pagato solo 2650 euro di tasse.

Ovviamente l’amministratore non residente fiscale alle Canarie, sarà libero di percepire quanto vuole dalla propria società, si darà lui stesso lo stipendio che ritiene più opportuno, quindi di conseguenza si troverà a pagare le tasse che vuole in Italia (fai un atto di fede lo capirai se verrai qui e dedicherai qualche ora allo studio di questa spettacolare e conveniente fiscalità)

Se pensi di star pagando troppe tasse in Italia puoi toglierti uno sfizio e capire quanta convenienza ci sia per te e la tua impresa ad avviare una società alle Canarie e pagare veramente poco di tasse.

Non si tratta solo di pagare meno tasse, ma anche di tornare a vivere, di tornare a sorridere anche al momento della dichiarazione dei redditi, magari ad oggi sei concentratissimo a non fare errori fiscali in Italia, ti senti sempre a rischio multe o rischio verifica fiscale, vivi con il terrore che il postino ti suoni al citofono per consegnarti una raccomandata, ti ripeti continuamente:” ma chi me lo fa fare…per avere lo stato come socio di maggioranza e pagare tutte queste tasse” Bhè tutto questo lo è stato anche per me e per le centinaia  di imprenditori come te che ora invece hanno una impresa alle Canarie. Ci si alza la mattina con la voglia di andare a lavorare, si esce la sera con la voglia di interagire con gli amici, coi famigliari, perché ti rimane ancora energia mentale e fisica per farlo. Nessuno meglio di te che sei un imprenditore può capire quanto stai perdendo (solo di tasse) ogni mese. Che aspetti  a prendere la giusta decisione e fare qualcosa di diverso?

La vita alle Canarie ti migliora non solo per il clima e le tasse; ma anche per la libertà di vivere tutto quello che in Italia ti hanno fatto passare la voglia di fare.

Spero di averti dato informazioni utili per la tua nuova attività alle Canarie e per la tua nuova vita da imprenditore felice e realizzato. Come cita Albert Einstein “follia è fare sempre la stessa cosa e aspettarsi risultati diversi“.

Marco Misto

Università alle Canarie, Esperti di diversi paesi a Gran Canaria per discutere del sistema universitario spagnolo

Nei giorni 8 e  9 novembre 2018 il consiglio sociale delle università spagnole (CCS) e quello dell’università di Las Palmas de Gran Canaria (ULPGC)  hanno ospitato il convegno “Le continue sfide del sistema universitario spagnolo: nuova gestione, reputazione, internazionalizzazione e conformità”.

 

09 Novembre 2018 – Questo convegno ha riunito esperti nazionali e internazionali per analizzare le sfide dell’università alle Canarie per essere sempre al passo con l’attuale contesto competitivo.

I Consigli sociali hanno quindi affrontato quattro aspetti di grande importanza e rilevanza per le università dell’arcipelago, a coincidere con la recente richiesta di tutte le forze parlamentari di una nuova Legge Organica delle Università.

La capitale di Gran Canaria, Las Palmas, ospita come già detto questo convegno. Una città eclettica, da visitare. A tal proposito ti segnalo una guida gratuita di Las Palmas per conoscere le sue bellezze e decidere il tuo itineriario di viaggio. La trovi qui:

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Il Presidente delle isole Canarie, ha aperto la conferenza accompagnato dal presidente del CCS, il Presidente del Consiglio Sociale della ULPGC, e altre autorità del livello locale e regionale.

Prima dell’apertura, i rappresentanti delle CCS hanno letto il Manifesto di Maspalomas: una tabella di marcia per gli adeguamenti di cui si doteranno le università alle Canarie.

Al termine della cerimonia d’apertura, tenuta presso l’hotel Lopesan Baobab Resort, il Segretario Generale delle Università, Ministero della Scienza, innovazione e universitàsi ha tenuto il convegno inaugurale e ha spiegato quali sono le misure più immediate da intraprendere.

Sono tanti gli interrogativi che ci si pone quando si pensa a un trasferimento, l’istruzione è solo uno di questi. Per cui abbiamo creato un report gratuito di domande divise per categoria che danno sicuramente le risposte ai tuoi quesiti. Scaricalo qui.

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In seguito, anche gli esperti di diversi settori hanno presentato alcune riflessioni sui sistemi universitari europei di riferimento.

Il direttore generale dell’Agenzia per l’accreditamento di qualità tedesca, ha affrontato la ripartizione dei poteri in Germania, il direttore del Centro per la Ricerca Politica in materia d’istruzione superiore del Portogallo ha discusso la riforma del sistema universitario portoghese e il coordinatore del Rapporto CYD ha presentato il bilancio dello studio da parte della Camera di Spagna, la conoscenza e la Fondazione per lo sviluppo e il CCS sulle riforme dei sistemi universitari europei comparabili.

 

REPUTAZIONE UNIVERSITARIA

 

Poi sono stati analizzati aspetti relativi alla reputazione, all’internazionalizzazione e alle buone pratiche delle università.

Nella prima tavola di discussione, il direttore esecutivo e segretario generale della Corporate Centro di Eccellenza per reputazione Leadership, il Vice Rettore della Comunicazione presso l’Università di Navarra e il Vice Presidente delle Relazioni Esterne e reputazione Università Manchester, hanno parlato della costruzione del prestigio delle università.

In seguito, l’internazionalizzazione è diventata protagonista del dibattito con la partecipazione del direttore del Servizio spagnolo per l’internazionalizzazione dell’istruzione e rappresentanti di due delle più prestigiose università spagnole nelle classifiche internazionali: l’Università Carlos III di Madrid e l’Università Autonoma di Madrid.

Un convegno interessante che darà sicuramente impulso allo sviluppo della formazione universitaria alle Canarie. Pensando di trasferirti sono comunque tante le cose da sapere per realizzare il progetto di cambiamento in tutta tranquillità. Scarica il report gratuito che trovi di seguito. Scoprirai tutto quello che c’è da sapere.

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Nel pomeriggio invece è stata analizzata la “conformità nel campo dell’istruzione superiore” con una conferenza tenuta dal capo di conformità legale di KPMG Spagna, che ha fornito l’insieme di procedure e buone pratiche che verranno adottate nelle università alle Canarie.

Il presidente della Conferenza dei Rettori delle università spagnole ha chiuso le danze parlando delle “continue sfide del sistema universitario spagnolo”.

Sapevi che l’università alle Canarie ti permette di restare al passo anche quando non sei sul posto?

Nella nostra video guida generale alle Canarie troverai la testimonianza di come l’università alle Canarie ti permetta di seguire i corsi anche online in modo da non perdere una lezione.

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Marco Misto

Residenza alle canarie: agevolazioni anche sui trasporti pubblici

Questa settimana la Single Transportation Authority annuncia il calendario e le istruzioni a chi è in possesso della residenza alle Canarie per ottenere una carta per viaggiare su tariffa fissa con i mezzi pubblici.

 

La Single Transportation Authority (AUT), insieme a Municipal e Global Guaguas stanno finalizzando i dettagli tecnici per l’implementazione del nuovo sconto residenti per il trasporto pubblico su strada, che consentirà a chiunque abbia la residenza alle Canarie di utilizzare tutte le linee di entrambe le società, senza limiti di corse, a un importo mensile forfettario.

Stai pensando anche tu di trasferirti alle Canarie? Può esserti utile capire dove insediarti. Scarica la guida gratuita che trovi qui per capire il posto migliore che fa per te.

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Il Consigliere di trasporti del Cabildo (consiglio comunale), dopo un incontro di lavoro con Guaguas e Global, ha dichiarato: “Questa settimana verrà reso pubblico il calendario e saranno date tutte le istruzioni da seguire”.

I modi migliori per ottenere lo sconto sono i portali web di queste due società, avere la residenza alle Canarie consentirà un risparmio medio di circa 50 euro al mese per gli utenti futuri, che può arrivare anche a 200 se ad esempio il viaggiatore è un pendolare che ogni giorno viaggia da Las Palmas a Mogàn.

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Il consigliere si impegna a consegnare il primo prestito residente entro 10/ 12 giorni dopo che il Cabildo (consiglio comunale) riceverà l’ordine del Ministero dei Trasporti del governo delle Canarie, così da garantire il finanziamento della sua applicazione. Questa scadenza dovrebbe essere rispettata nella seconda settimana di novembre.

Anche il vice presidente della AUT ha detto che l’approvvigionamento di denaro raccolto con questo ordine nel bilancio del Cabildo (consiglio comunale) per il 2018 è attentamente monitorato, e l’importo pari a 8 milioni di euro, porterà a fissare a 40 euro al mese il prezzo dell’abbonamento per chi ha la residenza alle Canarie.

Quando tutti i fondi destinati alle agevolazioni arriveranno, il prezzo del titolo di residenza valido a Gran Canaria sarà ridotto a 35 euro al mese, ha ricordato il responsabile del trasporto del Cabildo.

Oltre al trasporto pubblico, ci sono altri servizi efficienti e di ottimo livello come per esempio l’assistenza sanitaria.

Come funziona la sanità per chi ha la residenza alle Canarie? Scarica il report GRATUITO. Clicca qui.

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Basandosi sul profilo degli utenti dei trasporti pubblici dell’isola, l’AUT stima che l’abbonamento per chi ha la residenza alle Canarie sarà richiesta da circa 18.000 persone e che la sua entrata in vigore produrrà un aumento del 25% del numero di passeggeri.

Il numero di utenti si è ridotto con l’entrata in vigore, lo scorso settembre, del bonus giovane che consente viaggi infiniti a chi ha meno di 28 anni per 28 euro al mese.

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Spero averti dato un’informazione interessante anche oggi.

Ci sentiamo in un prossimo articolo

Marco Misto

Pensione alle Canarie: risiedi all’estero? Verifica se IMU e Tasi per te sono agevolate

pensione alle canarie

Vediamo quali sono le regole e i requisiti per l’esenzione dal pagamento di IMUTASI e quando invece è previsto uno sconto sull’importo dovuto.

 

18 Ottobre 2018 – Ti godi la tua pensione alle Canarie? Buone notizie! I pensionati residenti all’estero che ricevono una pensione godranno di particolari esenzioni e agevolazioni sulle due imposte sulla casa.

Quali sono le regole per chi non vive in Italia? Cominciamo specificando che, se risiedi in un altro paese ed hai una o più case di proprietà in Italia, le agevolazioni valgono solo se sei pensionato con residenza fiscale e percepisci la pensione dalla Spagna.

Inoltre bisognerà rispettare determinati requisiti, tra i quali, oltre alla non residenza in Italia, vi è l’iscrizione all’AIRE, che è semplicemente l’anagrafe degli italiani residenti all’estero. Come pensionato una delle cose che sicuramente ti interesserà sapere è il livello di assistenza medica.

Per sapere come funziona la sanità alle Canarie, scarica il report GRATUITO. Clicca qui.

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Pensione alle Canarie: partiamo dall’Esenzione sull’IMU

 

Cominciamo a parlare dell’IMU: i residenti all’estero con pensione spagnola  godranno dell’esenzione totale dall’imposta a partire dal 2015 e per effetto di quanto disposto dall’articolo 9-bis della Legge 23 maggio 2014, n. 80.

L’esenzione IMU è quindi rivolta specificatamente ai pensionati residenti all’estero titolari di proprietà o usufrutto di un’abitazione in Italia che ricevono la pensione dalle Canarie essendo ivi anche residenti fiscali.

La casa sarà quindi assimilata ad abitazione principale, anche senza la sussistenza dei 2 requisiti della residenza anagrafica e della dimora abituale.

Riepiloghiamo, Vuoi beneficiare dell’esenzione? Dovrai rispettare i seguenti requisiti:

  • Essere iscritto all’AIRE e quindi non risiedere fiscalmente in Italia,
  • percepire la pensione dal paese di residenza (quindi non l’Italia)

Hai messo in affitto o comodato d’uso la tua proprietà? In questo caso sarai obbligato a pagare l’IMU, se invece sei tra coloro che devono ancora pianificare la loro residenza, dovrai innanzitutto decidere dove andare a vivere.

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Pensione alle Canarie: vediamo le agevolazioni TASI

 

Vediamo come funziona la TASI. A differenza di quanto previsto per l’IMU, non è prevista l’esenzione totale dal pagamento di quest’imposta e l’immobile non rientra tra quelli assimilati ad abitazione principale.

Tuttavia, il pensionato che risiede all’estero può beneficiare dell’agevolazione TASI, che prevede uno sconto di 2/3 dell’imposta.

Questo significa che chi si gode la pensione alle Canarie è tenuto a versare la TASI, ma il versamento sarà nella misura di un terzo dell’imposta calcolata, ovviamente, sulla base dell’aliquota TASI prevista dal comune per l’abitazione principale.

Ti ricordo che la stessa agevolazione prevista per la TASI sarà applicata anche per quanto riguarda la TARI, l’imposta sui rifiuti.

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Buone notizie per coloro che ancora non sono in pensione ma contano i giorni per potersela godere alle Canarie!

 

La quota 100 è ufficiale: se hai cominciato a lavorare giovane la tua età pensionabile si avvicina sempre di più.

La nuova riforma delle pensioni è stata deliberata: quota 100, con uscita dal lavoro a 62 anni con 38 anni di contributi.

 

Pensioni, al via la quota 100 a partire da febbraio 2019

 

La riforma, fortemente voluta dalla Lega, è arrivata a destinazione e inizia a modificare la Legge Fornero.

A febbraio 2019 debutterà la cosiddetta “quota 100”.  L’attuale governo è stato chiarissimo sulle modalità pensionistiche: non ci saranno condizioni ulteriori alla “quota 100” nè penalizzazioni sugli assegni previdenziali.

Siamo davanti a un passo importante verso una più profonda rivisitazione del sistema pensioni.

Quindi per te che vorrai goderti la pensione alle Canarie è il momento di pensare a quali sono i passi da compiere appena ottenuta la libertà.

Per avere un’idea di come sarà la tua pensione alle Canarie, guarda il webinar gratuito in cui trovi informazioni di carattere generale. Clicca qui.

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Il passo successivo dovrebbe essere la “quota 41”, ovvero l’uscita dal mondo del lavoro con un minimo di 41 anni di contributi a prescindere dall’età anagrafica. Nel 2019 sarà quindi possibile scegliere tra 4 finestre di uscita dal mondo del lavoro.

Ad avere maggiori vantaggi saranno quelli che hanno cominciato a lavorare tra i 22 e i 26 anni. Questa fascia d’età sarà infatti quella che trarrà più benefici dalla nuova riforma.

La legge di bilancio è attesa nei prossimi giorni, qui sono introdotte ufficialmente tutte le manovre economiche volute dall’esecutivo e sono chiariti i dettagli di ciascun provvedimento.

Tutto questo, una volta passato l’esame alla Camera dei Deputati e Senato, troverà approdo a Bruxelles, in cui l’Unione Europea dovrà dare il suo bollino verde anche se, quasi sicuramente, già si prospetta uno scontro.

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Ci sentiamo in un prossimo articolo.

Marco Misto

Tasse alle Canarie: Il governo Canario valuta i tagli fiscali proposti dal PP

Martedì Il governo Canario ha accettato di negoziare i tagli delle tasse alle Canarie proposti dal PP per approvare i bilanci regionali per il 2019.

 

10 Ottobre 2018 – Tra i tagli in oggetto c’è una riduzione del tasso generale IGIC (Impuesto General Indirecto Canario) alle Canarie dal 7% al 5% che arriva allo 0% per beni di prima necessità, elettricità, telecomunicazioni e tutti i servizi pubblici e privati e di carattere sociale.

Il presidente dell’esecutivo, Fernando Clavijo e il ministro delle Finanze Rosa Dàvila, si sono incontrati col portavoce parlamentare per il PP e il responsabile della proposta, Jose Tomas Estalella, hanno istituito una commissione per negoziare il taglio delle tasse alle Canarie proposto dal PP nella bozza preliminare di budget che verrà inviato al Parlamento entro la fine del mese.

Vista la situazione minoranza di CC in Parlamento, il presidente Clavijo ha tre opzioni: Prorogare la proposta attuale, cercare l’appoggio della sinistra con la sua “voracità fiscale” o studiare le proposte del PP.

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Il ministro delle Finanze, Rosa Dàvila, afferma che il governo è favorevole alla valutazione di nuove proposte per dare stabilità alle Canarie, e ha detto che è espansivo, anche se limitato alla regola di spesa al 27% sul 2018.

 

Navarro, sebbene non volesse rendere pubblico il costo delle misure fiscali proposte, assicura che sono state valutate dal PP e, a suo parere, sono perfettamente accettabili vista anche la ripresa economica e l’aumento del budget. Oltretutto i tagli delle tasse sono compatibili con un migliore finanziamento dei servizi pubblici essenziali, che corrisponde con le volontà del PP.

Dàvila sostiene che i tagli fiscali proposti dal PP sono in linea con quanto fatto dal governo ed è quello che desidera continuare a fare.

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680 milioni in più

 

Secondo i dati forniti dal Estalella, il Governo delle Canarie riceverà 680 milioni di euro nel 2019 in più rispetto al 2018, di cui applicando le regole di spesa, saranno disponibili 450 milioni. 220 milioni sono già destinati all’aumento degli stipendi per impiegati pubblici, carriere professionali nel settore sanitario ed educativo, così che restino da distribuire 230 milioni, nell’attesa dell’incorporazione dell’eccedenza di 598 milioni.

Grazie a questi margini sulla spesa pubblica, il PP propone i tagli delle tasse abbassando il tasso generale del IGIC (Impuesto General Indirecto Canario) al 5% contro il 7% attuale, e l’esenzione dall’ IGIC per i beni di prima necessità (pane, pasta e olio), nonchè per i servizi di assistenza sociale, elettricità, telefono e dati.

Oltre a questo, nella proposta del PP c’è una riduzione dell’IRPF per le famiglie con reddito medio di 21.900 euro, raddoppiando le detrazioni per quelle numerose, la detrazione del 20% per alloggi per chi guadagna meno di 30.000 euro, aumentare gli sconti fiscali sulle imposte per successioni e donazioni da zii e nipoti da regalo, aumentare fino a due anni l’agevolazione delle spese per i liberi professionisti (50 euro al mese di seguridad social) ed estendere la franchigia dell’IGIC per liberi professionisti e piccole e medie imprese con un fatturato inferiore a 50.000 euro annui contro gli attuali 30.000.

Spese educative

 

Oltre a tutte queste agevolazioni fiscali, le condizioni del PP per appoggiare la proposta del CC comprendono un aumento di spesa per l’istruzione fino al 4% del PIL, un finanziamento specifico per i servizi sociali, l’aumento dei costi per assistenza sanitaria superiore all’8,5% e il congelamento della spesa burocratica dell’amministrazione regionale.

Il PP proporrà anche misure d’investimento pubblico e sostegno ai settori produttivi, ma questi verranno negoziati nella fase di emendamenti parziali, dopo che il governo avrà approvato il progetto come tutti i precedenti.

Secondo Navarro, i tagli fiscali e aumenti di spesa proposti dalla PP sono sostenibili, anche grazie all’aumento dei ricavi derivanti dalla ripresa economica.

“Non intendiamo discostarci dalle riduzioni delle tasse alle Canarie” nel negoziato, ha dichiarato Navarro, che ha ricordato che “il governo canario ha annunciato un anno fa una riforma fiscale di cui non si è saputo nulla”.

Vedi il webinar gratuito sulle Canarie in cui trovi informazione di carattere generale. Clicca qui.

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Restituire lo sforzo

 

“Non si può più aspettare, bisogna restituire ai canari lo sforzo fiscale fatto e rispettare gli impegni”, ha detto riferendosi all’aumento dell’IGIC al 7% nel 2012 con l’impegno di riportarlo a 5% in due anni, cosa che chiaramente non era ancora successa.

Il ministro delle Finanze, Rosa Dàvila, sottolinea che il governo condivide con il PP la necessità di migliorare i servizi pubblici, contenere le spese dell’amministrazione e abbassare le tasse alle Canarie, così mostra la sua ricettività per formare un gruppo di lavoro al fine di valutare la possibilità d’integrare tali proposte nel bilancio.

Tuttavia Dàvila mantiene le distanze: “non respingiamo nè appoggiamo alcuna proposta” e chiede la responsabilità di tutti i gruppi parlamentari per garantire la stabilità attraverso un ampio accordo di bilancio.

Clavijo e Dàvila si incontrano questo mercoledì con i rappresentanti di PSOE, NC e ASG per discutere i bilanci, e resta da fissare l’incontro con il gruppo parlamentare di Podemos.

Hai qualche domanda sulla vita alle Canarie? Scopri le domande più frequenti che gli italiani fanno sulle Canarie. Clicca qui.

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Contattaci per qualsiasi informazione.

Marco Misto

Collegamenti aerei Canarie

Collegamenti aerei nelle isole Canarie, comodità per chi fa vacanze, più possibilità per chi decide d’investire

 

18 Settembre 2018 – Abbiamo già visto come le Canarie stiano crescendo in termini di business e rapporti internazionali, merito anche di una attenta gestione da parte di consejarìa de turismo e promotur riguardo i collegamente aerei che è valso all’arcipelago per il secondo anno consecutivo il titolo miglior gestore di destinazioni (premio per il lavoro individuale per il miglioramento della connettività aerea). Le isole dell’arcipelago infatti sono collegate tra di loro con 156 destinazioni e 876 rotte con 90 diverse compagnie aeree che operano in forma regolare.

Sicuramente molto interessante per chi sta pensando d’investire a Gran Canaria o anche solo per chi vuole trasferirsi. Abbiamo già visto dei numeri veramente importanti e a tal proposito ti rimando a due articoli, clicca qui per il primo articolo e poi clicca qui per il secondo articolo. Scoprire che le isole Canarie ci vengono incontro anche grazie ai collegamenti aerei di certo fa sicuramente piacere, è una bella maniera per completare la ricetta esplosiva per chi pensa o di passare o di trasferirsi o di fare investimenti.

Il ministro del turismo, cultura e sport delle isole Canarie, Isaac Castigliano, ha ritirato  il premio nella città cinese di Guangzhou, dove si è tenuta la manifestazione world routes 2018 evento in cui si assiste anche alla nascita di compagnie aeree e dove quelle di fama mondiale aprono nuove rotte sia europee che extraeuropee.

World Routes è l’incontro più importante che si tiene annualmente sulla connettività aerea e in cui i principali operatori s’incontrano.

Sempre secondo il ministro del turismo, della cultura e dello sport, Isaac Castellano, “il miglioramento della connettività è una politica strategica per il governo, che, tra gli altri strumenti, ha il Fondo di sviluppo del volo, che ha reso possibile la sua approvazione, l’apertura di 24 nuovi itinerari molto interessanti per le isole “. “Inoltre, negli ultimi anni è stato possibile stabilire 153 nuove rotte che operano con le isole Canarie”.

Castellano ha sottolineato che “ci sono molti paesi target per le Isole Canarie, specialmente quelli come Francia, Italia, Russia ed Europa centrale in cui la nostra connettività ha ancora spazio per la crescita. Inoltre, l’arcipelago ha creato una sfida per connettersi con nuovi paesi, in particolare con il Nord America, grazie anche alla nostra situazione di hub con l’Africa”.

Una curiosità: A proposito del Hub con l’Africa , il gobierno de Canarias sta puntando molto sul prossimo e imminente sviluppo del continete africano e organizzandosi per gestire il ponte commerciale tra Africa, Europa e America, questo soprattutto grazie alal posizione geografica strategica che abbiamo qui alle Isole Canarie.

Ti interessa scoprire altre curiosità generali  sulle isole Canarie? Scarica il report gratuito dove troverai tantissime domande e risposte a tutti i tuoi dubbi. La trovi qui

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Tornando al recente premio ricevuto dalle Canarie al world routers, l’amministratore delegato di Promotur Turismo de Canarias ha sottolineato che durante l’incontro, “inoltre è stato trattato con le compagnie aeree che operano in Germania e il Regno Unito, il possibile miglioramento della connettività e ristrutturazione mappa aerea dopo l’eventuale perdita di connettività dovuta alla brexit, nel tentativo di compensare un’ipotizzabile caduta di passaggi aerei con il Regno Unito”.

“Inoltre, in Europa ci sono ancora molte rotte strategiche per le Isole Canarie”, ha aggiunto, quindi si prevedono ulteriori positivi sviluppi.

Pensi di organizzare un viaggio esplorativo che ti metta in condizioni di arricchire le tue informazioni e verificare direttamente? Puoi richiedere un preventivo senza impengno. Di seguito trovi maggiori informazioni.

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Spero di averti dato delle informazioni interessante anche oggi.

Contattaci per qualsiasi chiarimento.

Marco Misto

Televisione Italiana alle Canarie (Aggiornato 2019)

Televisione italiana alle Canarie

Vedere la televisione italiana alle Canarie

 

Molte persone che stanno decidendo di trasferirsi, ci chiedono com’è possibile vedere la televisione italiana alle Canarie e noi rispondiamo che ci sono vari modi. Analizziamo in dettaglio quali sono.

Il modo più semplice, e anche più economico per sintonizzarsi con i canali televisivi italiani, per sentirsi ancora a casa, è tramite internet. Avere una buona connessione risulta molto importante.

Qui a Gran Canaria, in linea generale, questi problemi non ci sono, in quanto la trasmissione dati è di buon livello. Per cui niente paura sarete sempre “on line” e potrete godervi i programmi televisivi di vostro gradimento.

Come detto qui a Gran Canaria abbiamo una buona connessione in fibra ottica che raggiunge i 300 Mbps e che ha raggiunto il 60% del territorio, personalmente ho scelto di non vedere la televisione italiana, però è comunque possibile vedere tutti i programmi delle televisioni italiane (Rai -Mediaset-Sky) in qualità HD, senza nessun problema d’interruzioni, fermo immagini video o audio non sincronizzato, grazie alla velocità di internet.

Una delle cose quindi che dovrai fare se non ti fossi già trasferito, è quella di scegliere la zona dove vivere. Per questo potrà esserti d’aiuto la guida gratuita alle 8 zone del sud di Gran Canaria, capirai quale’è la zona migliore per te. La trovi qui.

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Vediamo adesso come vedere la televisione italiana alle Canarie via internet

 

Ci sono molti installatori che propongono il collegamento al televisore con un apposito decodificatore (a volte in comodato d’uso oppure rimane di tua proprietà, se hai una smart TV non avrai neanche bisogno del decodificatore) con il quale sarà possibile ricevere in streaming tutti i canali Rai, Mediaset e Sky compreso il calcio e tutti gli altri canali della piattaforma, cinema, news, musica, serie, etc. (praticamente le piattaforme aperte) il digitale terrestre italiano e altri canali internazionali tutti messi in ordine con apposite liste.

Da notare che gli stessi contenuti, li potrai visualizzare sul tuo cellulare/tablet etc. Riguardo ai prezzi, questi sono abbastanza contenuti variano dai 15 ai 30€ al mese, oppure ci sono altre opzioni, come pagare 200€ “una tantum” e poi 10€ mensili per la manutenzione del servizio.

Questo tipo d’installazione richiede almeno una connessione a 100Mbps per essere tranquilli di non avere interruzioni durante la visione, perché ormai la maggior parte dei contenuti viaggia in HD e quindi “succhiano” molti dati e allo stesso tempo avere a disposizione, banda sufficiente per poter essere connessi contemporaneamente con altri dispositivi, come tablet, cellulari, computer e magari fare anche una videochiamata con Skype e guardare you tube senza alcun problema.

Abbiamo almeno 2 diverse maniere per vedere la televisione italiana alle Canarie:

Via satellite, e via internet.

via satellite, vediamo come:

Nel caso dove abitiamo ancora non è disponibile la fibra ottica, l’opzione satellite è la unica possibile, facendo montare una parabola da un installatore (con un diametro di almeno di 130 cm. perché siamo ai confini della portata di Eutelstat – Hotbird 13° Est).

Dotarsi di un decoder (magari comprarlo prima di trasferirsi) certificato per accedere a Tvsat (vedi gratis canali nazionali e internazionali in particolare Rai-Mediaset-LA7 alcuni canali del digitale terrestre italiano).

Il prezzo di questi dispositivi varia a seconda dei modelli e delle loro caratteristiche tecniche e partono da circa 99€.

Qui trovi il link con alcuni modelli certificati decoder Tvsat

Qui trovi il link con i canali televisivi e radiofonici disponibili con Tvsat

Per quanto riguarda Sky via satellite, questo merita un discorso a parte, perché ufficialmente la programmazione Sky eccetto SkyTG24 non è visibile all’estero.

Diciamo che noi italiani siamo maestri nell’arte dell’arrangiarci e “fatta la legge trovato l’inganno”, per cui anche per vedere Sky qui alle Canarie ci sono diversi modi per poter usufruire dei programmi della piattaforma satellitare, ma non staremo qui a elencarli in quanto non sono legali. Quando ti trasferirai troverai chi ti farà un’offerta per pochi euro al mese e potrai vedere tutto lo sport, il campionato di calcio, la formula uno, le serie televisive, vampire diary lost, striscia la notizia, l’attualità Mediaset, Maria de Filippi, Grande Fratello, Uomini e donne e chi più ne ha più ne metta.

Stai ancora programmando il tuo trasferimento? Sicuramente, se non l’avessi già fatto, è importante organizzare un viaggio esplorativo che ti metta in condizioni di arricchire le tue informazioni e verificarle direttamente. Di seguito trovi maggiori informazioni per richiedere un preventivo senza impegno.

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via internet, vediamo come:

La soluzione via satellite, per vedere la televisione italiana alle Canarie, non ti piace? O questo tipo di soluzione, ti sembra complicata e costosa?

Bene, ci sono altri modi, anche senza pagare nulla, ma dovrai “smanettare” attraverso il tuo computer, collegandolo successivamente al televisore tramite un cavo Hdmi e allora il gioco è fatto, ma…c’è sempre una ma, quando è gratis bisogna stargli un pò dietro, perché a volte non funziona, quello che va bene oggi, magari tra tre mesi avrà bisogno di un aggiornamento o essere sostituito con altro “plugin”.

Ovviamente questa soluzione a costo zero presuppone un minimo di conoscenza di computer/internet. Qui di seguito un video per vedere tramite pc la televisione italiana via internet: come vedere la televisione italiana con il computer.

 

Sei un affezionato di Netflix, Infinity, skygo o premium? Addio al Geoblocking

 

Dal primo di aprile 2018 è entrata in vigore una normativa europea che ti consentirà di vedere tutti i servizi online all’interno dell’unione senza blocchi regionali. L’obiettivo è un’Europa digitale senza frontiere.

Ti faccio un esempio con Netflix. La nuova legge non implicherà che avremo un catalogo europeo uguale per tutti i paesi della UE, ma semplicemente che Netflix dovrà, teoricamente, permettere a chi si registrerà in una certa nazione di accedere al catalogo del suo stato anche quando si troverà in un altro paese dell’Unione Europea.

L’unico vincolo che pongono questi operatori, per fare in modo che “solo i turisti” godano dello sblocco, è quello di avere il pagamento automatico appoggiato su un conto corrente o carta di credito italiani.

Sicuramente, se sei un imprenditore, non sarà l’unica informazione, certamente utile, a farti decidere di volerti trasferire. Sono tante le cose da sapere per realizzare un trasferimento di successo, senza commettere fastidiosi errori. Per questo spero farti cosa gradita dicendoti che abbiamo studiato un servizio di consulenza personalizzata che ti mette in condizioni di avere soluzioni, strumenti e strategie per il tuo nuovo progetto di vita. Di seguito trovi maggiori informazioni.

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Spero che tutte queste notizie che ti ho fornito siano d’aiuto.

Contattaci, saremo lieti di darti le informazioni di cui hai bisogno.

Marco Misto

Residenti alle Canarie, non solo defiscalizzazione: arrivano altri vantaggi

residenti alle Canarie

Per i residenti alle Canarie ottime notizie: i voli costano il 75% in meno.

 

Ebbene sì, se uno pensa di godersi la vita alle Canarie non trarrà solo i benefici dal punto di vista fiscale. Infatti si usufruisce di uno sconto del 75% sui voli verso la penisola spagnola per tutti i residenti alle Canarie, in virtù di una legge di luglio 2018.

Quindi se già prima essere uno dei fortunati residenti alle Canarie ti dava grandi vantaggi, ora questi aumentano ancora di più.

Stai pensando anche tu di voler agire per un cambiamento e decidere di trasferirti alle Canarie? Vuoi capire dove insediarti? Dai un’occhiata alla guida gratuita che trovi di seguito.

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Vediamo ora cosa sta è successo

 

L’approvazione di questo accordo ha luogo nel primo Consiglio dei ministri dopo la pubblicazione di bilanci generali dello Stato nel BOE (Bollettino Ufficiale di Stato)

Questo sussidio entrato in vigore il 14 luglio 2018, alle 8.00 del mattino, ore Canarie. In questo modo si è adempiuto all’impegno preso con i residenti alle Canarie e alle Baleari e i rispettivi Presidenti.

Lo sconto per i residenti alle Canarie sarebbe stato applicato, a quanto riportato dalle fonti di Diario de avios, alla tariffa normale, ma non a quella bonus, come suppose invece Nueva Canarias.

Questo accordo fu approvato dopo la pubblicazione dei bilanci generali dello Stato nel BOE.

Il Consiglio dei ministri lo rese effettivo sotto la figura di un accordo governativo, parallelamente al regio decreto già elaborato così da consentirne il rigore legale e la permanenza nel tempo.

Questa misura consentì da quel momento ai residenti alle Canarie di comprare un biglietto aereo o navale verso la Spagna risparmiando il 75%.

Le nuove Isole Canarie, che promossero il sussidio nel PGE, avvertirono di una possibile confusione nell’elaborazione di questa regola e quindi sostennero che lo sconto sarebbe stato applicato sul prezzo effettivo del biglietto e non sul cosiddetto bonus tariffario.

Il ministro dello Sviluppo, ha riconosciuto a Diario de avios l’errore affermando che lo sconto si applicherebbe sulla tariffa normale (prezzo reale), come richiesto da NC.

 

Spieghiamo il processo

Àbalos specificò che la Legge generale sul bilancio dello Stato per il 2018, che entrò il 5 luglio, prevedeva un aumento di questo bonus per i residenti alle Canarie, che doveva solo essere approvato dal governo.

Quello che però trovò il nuovo governo non era semplicemente l’applicazione automatica di questo bonus nei bilanci, bensì una richiesta di “autorizzazione” per approvare questo aumento.

Quindi, secondo i presidenti delle Isole Canarie e delle Isole Baleari, l’Esecutivo ha agito immediatamente al fine produrre l’applicazione di questo bonus per i residenti alle Canarie.

Dal canto suo, il presidente delle Baleari, indicò che il ministero dello Sviluppo “avrebbe controllato” che non vi sarebbero stati “abusi” o aumento dei prezzi, dato che le imprese avrebbero ricevuto sussidi pubblici per il trasporto dei residenti alle Canarie e Baleari.

Stai pianificando anche tu di trasferirti alle Canarie e diventare residente per beneficiare dei tanti vantaggi? Ti potrà sicuramente interessare sapere come funziona la sanità. Nel report gratuito che trovi qui scoprirai tutti i dettagli.

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La riunione con le compagnie aeree

 

Il vertice del governo delle Canarie informò subito il presidente di Iberia Express che insieme a questo ordine ministeriale sarebbe stato approvato parallelamente un decreto reale “dato che era la soluzione più immediata e, comunque, avrebbe garantito a pieno il costo del 75% del biglietto per i residenti alle Canarie su tutte le tariffe e i viaggi dalle Canarie alla Penisola e viceversa non appena sarebbe entrato in vigore”.

Iberia Express gestisce delle rotte che collegano le isole con tre destinazioni nella penisola: Madrid, Asturie e Vigo.

Nella stagione estiva (aprile-ottobre) del 2018, l’azienda aveva previsto di operare un totale di 654 voli tra le isole e queste tre destinazioni rispetto ai 632 operati nella stagione estiva 2017.

Inoltre ci fu anche un incontro tra il presidente delle isole Canarie con il direttore delle relazioni istituzionali di Air Europa e il coordinatore generale di Binter.

Per scoprire direttamente tutti i vantaggi che ti aspettano se vuoi diventare un residente alle Canarie, organizza un viaggio esplorativo che ti metta in condizioni di fare questo passo in sicurezza senza commettere errori. Nella mini guida che trovi di seguito potrai richiedere un preventivo senza impegno.

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Spero di averti dato informazioni interessanti e utili anche oggi.

Contattaci per ulteriori informazioni.

Marco Misto

Isole Canarie, si cresce in tutti i sensi: ora l’arcipelago ha anche un’isola in più

isole canarie

Hai già visitato le isole Canarie? Ora dovrai aggiungerne una alla lista: Il Senato ha riconosciuto La Graciosa come l’ottava delle Isole Canarie abitate.

 

Un’isola in più per l’arcipelago canario, diventano 8! Esatto: La Graciosa è diventata ufficialmente l’ottava delle isole abitate alle Canarie: è infatti stata riconosciuta dal Senato spagnolo all’unanimità. Da oggi l’arcipelago non conterà più soltanto Tenerife, Gran Canaria, Lanzarote, La Palma, El Hierro, Fuerteventura e La Gomera, ma avrà una new entry: La Graciosa.

Quindi oltre alle proiezioni di crescita economiche di cui abbiamo parlato qualche settimana fa, si aggiunge anche un’ulteriore attrazione turistica.

Qui trovi l’articolo che spiega come Investire alle Canarie. Cosa ci aspetta nei prossimi 2 anni.

La mozione è stata anche promossa dal Consiglio dei Cittadini e sostenuta all’unanimità dalle istituzioni.

Uno degli obiettivi, non è quello di creare un municipio in più, quanto piuttosto realizzare un quartiere con un proprio bilancio per gestire direttamente i servizi pubblici della popolazione.

Per restare nel tema dei servizi se ti può interessare ti lascio un link in cui puoi trovare una guida gratuita che ti spiega come funziona la sanità nelle isole Canarie.

La trovi qui:

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Ora comunque la palla per concedere all’isola il riconoscimento giuridico nella riforma dello Statuto di Autonomia delle Isole Canarie è in mano al Congresso.

 

Qualche curiosità sull’ottava delle Isole Canarie:

 

La Graciosa non ha strade asfaltate, è grande appena 29 km quadrati, e conta “ben” 700 abitanti.

È aggiunto amministrativamente a Lanzarote e fa parte del comune di Teguise.

Nei suoi 29 chilometri quadrati, si trovano le uniche due città di questa perla delle isole canarie (Caleta del Sebo e Casas de Pedro Barba).

Al fine di non creare problemi di sovraffollamento, gli abitanti del posto hanno emesso un avvertimento, così da evitare un’eccessiva pressione su servizi e risorse.

La Graciosa dipende dalla vicina isola di Lanzarote e ha lo status di uno spazio protetto all’interno della parte del Parco Naturale dell’arcipelago Chinijo.

Al di là di questo, ospita ogni anno 25mila turisti che la raggiungono in barca da Lanzarote, la più vicina delle isole Canarie. A separare queste 2 isole c’è un braccio di mare chiamato El Rìo, il fiume.

L’arcipelago canario è composto da 13 isole 7 delle quali hanno la loro amministrazione in forma di municipio, anche se le isole abitate sono 8 le altre 5 sono degli isolotti disabitati.

Cerchi risposte a vari quesiti? Scarica il report gratuito. Sicuramente troverai  le risposte alle tue domande, Clicca qui.

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La mozione del PP ha esposto la realtà amministrativa de La Graciosa e l’importanza della sua popolazione, sia in termini di residenti che di turisti, inoltre ha un ottimo funzionamento dei servizi di base per la riconciliazione della vita sull’isola con la conservazione dei suoi “straordinari valori naturali”.

Non è la prima volta che si chiede il suo riconoscimento come ottava isola abitata, anche 5 anni fa sono state consegnate oltre 4.000 firme al Cabildo de Lanzarote (Governo di Lanzarore) affinchè si potessero apportare le necessarie modifiche legali che le avrebbero permesso di concretizzare questo riconoscimento.

È evidente che le Canarie siano in crescita in tutti i sensi, economico, numerico e anche la popolazione sta aumentando, perché viste le condizioni di vita e le possibilità, moltissime persone vengono per capire come muoversi e come investire al fine di garantirsi un futuro migliore che nella loro patria non vedono possibile.

Sono sempre di più le persone, soprattutto italiane, che scelgono di acquistare un piccolo appartamento per metterlo a rendita al fine di vivere grazie al turismo e avere una vita più agiata. Altri invece non scelgono di trasferirsi, ma decidono semplicemente di effettuare investimenti e garantirsi un guadagno ulteriore.

Potrebbe farti piacere avere maggiori informazioni sul mondo del lavoro, qui ti allego un link per scaricare una guida gratuita che spiega come si sta evolvendo questo settore e può aiutarti per la ricerca di un impiego nelle isole dell’eterna primavera: clicca qui

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Ci sentiamo in un prossimo articolo.

Contattaci per altre informazioni.

Marco Misto