Canarie Viaggio a Lanzarote: 7 isole in 7 giorni

Isole Canarie: viaggio a Lanzarote parte 6

 

Viaggio a Lanzarote. Iniziamo questo viaggio attraccando alle 20:30 a Playa Bianca zona sud dell’isola, in visite passate avevo già visto sia playa blanca che playa papagallo, quindi per questa vacanza ci dirigiamo direttamente verso nord sulla LZ2 (una sorta di provinciale di Lanzarote) in direzione Arrecife per raggiungere “Costa Teguise“. Dobbiamo ancora percorrere circa tre quarti d’ora di macchina sulla Lz2 stà già imbrunendo quindi non ci fermiamo per strada a visitare niente ma decidiamo di andare subito in hotel. Alloggiamo alla Mansion de Nazaret, un apart hotel con 2 stanze da letto cucina enorme salone e balcone che da sulla piscina del complesso in zona molto centrale di Costa Teguise, una delle località più turistiche di Lanzarote. Lo trovi qui 

hotel Lanzarote hotel a Lanzarote

Prima di continuare la lettura se ti sei perso le “puntate precedenti di questa rubrica “Viaggio alle Canarie”, puoi trovare gli altri articoli qui di seguito; ti consiglio di cominciare dalla prima parte:

Viaggio alle Canarie: Tenerife parte 1 (7 isole in 7 giorni)
Viaggio alle Canarie: La Gomera parte 2 (7 isole in 7 giorni)
Viaggio alle Canarie: El Hierro parte 3 (7 isole in 7 giorni)
Viaggio alle Canarie: Fuerteventura parte 4 (7 isole in 7 giorni)
Viaggio alle Canarie: Los Lobos parte 5  (7 isole in 7 giorni)

Potendo organizzare un viaggio più lungo potresti programmare una tappa a Gran Canaria, a soli 30 minuti di aereo da Lanzarote. Per capire in quale zona ti piacerebbe stare ti invito a scaricare la guida gratuita che trovi qui.

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La mattina successiva colazione e via ci dirigiamo immediatamente alla fondazione Cesar Manrique. Cesar Manrique era un artista decoratore con buone conoscenze di architettura, in sostanza il suo divertimento era trasformare la natura in una opera d’arte; per esempio prendeva una grotta e la trasformava, prendeva una colata di lava e la trasformava in una finestra sul Timanfaya … Un tipo in pò particolare.

La fondazione è ben segnalata non puoi sbagliare. Consiglio vivamente di visitarla. Guarda alcune foto.

Lanzarote
Usciti dalla Fondazione Cesar Manrique ci siamo diretti al Jardìn del Cactus

Il Giardino dei Cactus è un magnifico esempio di strutture architettoniche naturali perfettamente integrate nel paesaggio. Cèsar Manrique ha creato questo complesso architettonico audace, pur mantenendo l’accoppiamento incrollabile di arte e natura che è caratteristico di tutte le sue opere in spazi aperti o naturali. Il Giardino del Cactus si trova nella città di Guatiza, comune di Teguise, nel bel mezzo di un ambiente agricolo caratterizzato da grandi piantagioni di cactus dedicati alla coltivazione della cocciniglia. La visita durerà circa un ora.

Consiglio di evitare le ore più calde in estate se possibile, comunque all’interno troverai anche una caffetteria / ristorante per poter riposare all’ombra e bere qualcosa di fresco. L’ingresso costa poco più di 5 euro per i non residenti ma per noi residenti alle Canarie entriamo con lo sconto.

La cosa che più colpisce all’entrata, una doppia scalinata che ci invita a percorrere le tortuose vie di ciottoli sentieri e scalinate che ci conducano a una sorta di anfiteatro naturale di roccia e che ci collegano i diversi settori del giardino interno tra fiumiciattoli, prese d’acqua e ovviamente una moltitudine di cactus. Nei 5000 m2 di questo giardino alloggiano circa 7.200 copie di più di 1.100 diverse specie di cactus provenienti da luoghi diversi come il Perù, Messico, Cile, Stati Uniti, Kenya, Tanzania, Madagascar, Marocco e Isole Canarie. Guarda alcune foto.

Lanzarote jardin del Cactus

Dopo esserci brasati per bene sotto il sole estivo di mezzogiorno, ci dedichiamo a rinfrescarci un pò visitando le grotte del Jamèo del Agua e la cueva de los verdes.

El Jamèo del Agua è sempre una opera dell’architetto Cesar Manrique, è veramente qualcosa di spettacolare che devi assolutamente vedere se vai a fare un viaggio a Lanzarote.

La parola “Jamèo” è di origine aborigena e si riferisce a un buco che si verifica a causa del crollo del tetto di un tubo vulcanico a causa dell’azione erosiva dell’acqua. Sia los Jameos del Agua come la Cueva de los Verdes si trovano all’interno del tunnel vulcanico prodotta dall’eruzione del vicino vulcano Corona.

Il tunnel ha una lunghezza nota 6 km, di cui almeno 1,5 km si trova sotto la superficie del mare.

Pensando di organizzare un viaggio alle Canaria a scopo perlustrativo, perché pendi di volerti trasferire, t’invito a scaricare il webinar gratuito che trovi di seguito.

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La legenda vuole che questa ultima sezione del tubo vulcanico sia la connessione con la famosa città di Atlantide. Ho spiegato meglio e documentato con foto e video cosa sia un tunnel vulcanico nella parte El Hierro parte 3.

L’opera d’arte del Cesar Manrique è costituita da tre Jameos o fenditure nel suolo. Il “Jamèo Chico“, il “Jamèo Grande” e un terzo, chiamato “Jamèo Casseruola“.

La particolare morfologia del tubo vulcanico ha causato diverse modifiche al progetto iniziale, dell’architetto, e alla fine la soluzione è stata il capolavoro che potrai ammirare se ti rechi in loco.

A partire dal 1977 si è aggiunta un altra opera d’arte alla “opera d’arte” un auditorium in grotta naturale la cui acustica è considerata una delle migliori al mondo.

Auditorium lanzaroteL’opera che più colpisce in Lanzarote è il Jamèo del Agua (vedi foto sotto)

Jameo del Agua Lanzarote

Jameo del Agua

Jameo del Agua LanzaroteSubito fuori dal Jameo del Agua è possibile visitare la cueva de los verdes (tradotto dallo spagnolo “La grotta dei verdi” dove per i verdi si intente una famiglia canaria proprietaria della terra in cui erano presenti le suddette grotte).

La grotta del los verdes vi riserverà una bella sorpresa al finale.

Altra tappa El Mirador del Rio.

Il Mirador del Rio è una delle creazione di Cesar Manrique più funzionale. Si trova nella parte alta dello scoglio di Famara, a circa 500 metri di altitudine a picco sul mare, nella parte settentrionale dell’isola. Da qui possiamo vedere una delle più spettacolari viste panoramiche di Lanzarote: il Parco Naturale dell’Arcipelago Chinijo e il Risco de Famara.

È chiamato el Mirador del Rio (fiume) perché il sottile lembo di mare che divide la parte nord di Lanzarote con La Graciosa sembra quasi un fiume più che un oceano. Puoi approfittare di prenderti una pausa in questo viaggio a Lanzarote e bere qualcosa all’interno del Mirador del Rio dato che è fornito di barra bar con stupenda vista sull’isola de La Graciosa.

Nella settima parte di questa rubrica 7 isole in sette giorni ti parlero proprio della Graziosa e di alcune situazioni pericolose che si vengono a generare proprio in questo sottile braccio di mare chiamato appunto el Rio.

Approfitto per segnalarti se non hai ancora visto le altre parti della rubrica 7 isole in 7 giorni dagli un occhio adesso:

Viaggio alle Canarie: Tenerife parte 1 (7 isole in 7 giorni)
Viaggio alle Canarie: La Gomera parte 2 (7 isole in 7 giorni)
Viaggio alle Canarie: El Hierro parte 3 (7 isole in 7 giorni)
Viaggio alle Canarie: Fuerteventura parte 4 (7 isole in 7 giorni)
Viaggio alle Canarie: Los Lobos parte 5 (7 isole in 7 giorni)

Altra tappa che abbiamo poi fatto in questo viaggio a Lanzarote è stata il parco Nazionale del Timanfaya. È un parco nazionale come già detto, formato praticamente da roccia molto aspersa e rugosa / tagliente (di origine vulcanica) e cenere, il paesaggio nel parco nazionale del Timanfaya è sicuramente di tipo lunare ma è molto affascinante, consiglio di prendere il pulmino che ti porterà in giro tra le strette curve e i tornati fino a farti vedere i crateri secondari che sono stati attivi fino alle recentissime eruzioni del 1730, 1736, 1824 di cui ancora si possono ascoltare testimonianze tramandate dagli anziani lanzarotegni.

Una curiosità: l’unica struttura edificata presente nel parco del Timanfaya è il Ristorante el Diablo ed ha una stupenda vista su tutto il parco nazionale del Timanfaya ma soprattutto cucina uno splendido barbecue direttamente su un tappo di lava presente in un pozzo sotto il ristrorante!

Bella maniera di risparmiare sulla bolletta del gas!!! Sembra che la temperatura sia perfetta per ottenere la cottura a fuoco lento della carne.

Lanzarote Timanfaya

Un arrosto come quello del Diablo non lo mangerete molto spesso nella vostra vita.

Vi consiglio di pianificare l’arrivo al parco in orario compatibile con il pranzo perché è veramente un’esperienza unica.

Lanzarote Tymanfaya

Lanzarote Bus timanfaya

Lasciamo il lunare paesaggio del Timanfaya che si trova a ovest e proseguiamo in nostro viaggio a Lanzarote spostandoci verso El Golfo che si trova un poco più a sud.

El Golfo è un anfiteatro a oceano aperto che si è formata in seguito alle eruzioni del 1730 ed ora si è formata una laguna vulcanica di color verde (lago de lo Ciclos).

Viaggio Lanzarote

La laguna occupa il fondo del semicerchio è sorto a causa di inondazioni del cratere. Il suo colore verde è dovuto alle alghe che vivono sulla sua superficie.
Il vulcano costituito da tufo poroso, che, per l’azione del tempo ha creato formazioni spettacolari.
Il mare passa attraverso il cratere formando una bella spiaggia nera, che contrasta con il verde lago, comunicando con esso ambiente sotterraneo.

Lago verde lanzarote

Questo lago è stata dichiarato riserva naturale, mi raccomando è vietato fare il bagno, ma poi hai a disposizione tutto un oceano!
Il punto di partenza per imboccare il sentiero tra due funi piantate con dei picchetti nel suolo si trova in un parcheggio del Golfo. A pochi metri dal villaggio di El Golfo, si trovano diversi ristorantini sul lungo mare, noi non siamo riusciti a fermarci perché abbiamo proseguito poi in direzione sud per raggiungere los Hiervederos (i bollitori) poi ti spiegherò come mai l’acqua sembra ribollire in quelle insenature.

Viaggio a lanzarote

El Golfo viaggio a Lanzarote

Abbandoniamo El Golfo e ci dirigiamo ancora più a sud, siamo all’imbrunire e dobbiamo fare in fretta perché los Hervideros è un altro degli spettacoli della natura di questo Viaggio a Lanzarote che non devi perdere:

Los Hervideros, una stupefacente località caratterizzata da rocciose scogliere a picco sull’Atlantico. Sono percosse dalle impetuose onde della corrente oceanica, generando una sorta di nebbia e di vapore che fa quasi ribollire l’acqua (“hervir” in spagnolo significa infatti bollire).

Si tratta di uno scenario naturale poco conosciuto ma molto affascinante.  L’impressione che si può avere se il mare è particolarmente mosso è quasi quella di trovarsi di fronte ad una sorta di “vulcano d’acqua” in piena eruzione.

Los Hervideros è caratterizzato anche da una serie di cavità e di grotte dalle quali si può godere del meraviglioso spettacolo della forza della natura. Lanzarote è un’isola così generosa nei confronti dei suoi turisti che anche nelle rare giornate in cui il mare è mosso, sono offerte interessanti attrattive come appunto la scogliera de Los Hervideros.

Lanzarote

Viaggio lanzarote Hiervideros

Giusto il tempo di fare qualche foto (e scaricare la batteria del cellulare e poi ci dirigiamo ancora più a sud per gustare uno splendido tramonto seduti con le gambe sotto il tavolo e pancia da riempire. Si fanno le 20:30 e ci troviamo a Las Salinas (Mirador de las Salinas)ristorante mirador de las salinasSi sono fatte le 20:00 e decidiamo di fermarci al mirador de las Salinas dove troviamo l’omonimo ristorante. Da fuori si presenta dall’aspetto poco accattivante, forse un pò improvvisato, ma dentro la cosa cambia; della serie mai giudicare un libro dalla copertina… Di conseguenza: “mai giudicare un ristorante dall’entrata”.

In effetti abbiamo mangiato benissimo non cucina tipica canaria e una buona cucina internazionale: del filetto ai formaggi, un’insalata di avocado con tartar di gamberi e mela verde, una buona zuppa di pesce, della murena fritta a rondelle molto croccanti, un risotto cremoso ai gamberetti veramente buonissimo.

La signora Belèn è stata gentilissima e ci siamo goduti uno splendido tramonto sulle saline.

In realtà a parte il tramonto c’è poco da vedere ma se fai un viaggio a Lanzarote devi mettere in programma un bel tramonto.

Las salinas Lanzarote

Si fanno le 22:00 rientriamo a costa Teguise ci spettano 45 minuti di tragitto col buio. Doccia e a dormire, domani andremo all’isola della Graziosa.

La curiosità della Graziosa (l’ottava isola de 7 Isole Canarie???) è che non esistono strade asfaltate è ancora tutto terra e sabbia.

Seguimi sul prossimo articolo perché faremo un viaggio indietro nel tempo attraverso selvaggi paesaggi a nord di Lanzarote.

Ti metto qui sotto 2 video: una slide show di belle immagini e un video con istruzioni per poter fare il Viaggio a Lanzarote esattamente come lo abbiamo fatto noi.

Se non avessi ancora visualizzato i viaggi effettuati sulle altre isole guarda qui li puoi trovare: Viaggio alle Canarie: Tenerife parte 1 (7 isole in 7 giorni)
Viaggio alle Canarie: La Gomera parte 2 (7 isole in 7 giorni)
Viaggio alle Canarie: El Hierro parte 3 (7 isole in 7 giorni)
Viaggio alle Canarie: Fuerteventura parte 4 (7 isole in 7 giorni)
Viaggio alle Canarie: Los Lobos parte 5 (7 isole in 7 giorni).

Non ti resta che organizzare le tue vacanze e se vuoi allargare la tua conoscenza visitando anche Gran Canaria di seguito trovi i dettagli per ricevere un preventivo senza impegno.

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Spero di averti dato informazioni utili per un tuo prossimo viaggio alle Canarie.
Contattaci per qualsiasi ulteriore informazione
Marco Misto

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