Fuerteventura viaggio alle Canarie 7 isole in 7 giorni

Fuerteventura

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Canarie 7 isole in 7 giorni. Parte 4 

Di Fuerteventura decidiamo di visitare in questa occasione solo la parte sud, dato che l’organizzazione prevede di vederla in 2 volte, sfrutteremo il ritorno da Lanzarote per tornare a visitare la parte nord; spiagge fantastiche anche lunghissime e isolate, acque cristalline, è quello che ci aspetta: inizialmente visitiamo il sud con Jandia e il parco nazionale, Cofete, e altre spiagge del sud, poi risaliamo verso nord dove pernottiamo per poi visitare l’isola de Los Lobos (l’isola dei Lupi). Fai attenzione ai tempi calcolali bene perché questa giornata a Fuerteventura è stata abbastanza pesante visto i 250 km che abbiamo percorso (60 dei quali in pista sterrata). Ti ricordo come al solito di verificare se la politica di noleggio dell’auto permette di uscire fuori dalle strade asfaltate e copre l’assicurazione e il traino con carro attrezzi (normalmente non lo copre fai attenzione quindi).

Dunque quest’esplorazione per noi parte dal porto di Gran Canaria dove imbarchiamo con la Naviera Armas; presta attenzione che questa compagnia esige i biglietti (carte d’imbarco) stampate quindi se hai prenotato per internet non basta mostrare solo i documenti come abbiamo sempre fatto in precedenza con Fred Olsen, ma devi stampare la carta d’imbarco fisicamente, cosa che comunque puoi fare anche al porto allo sportello Armas calcolando d’arrivare con un pò di anticipo. Sbarchiamo alla punta estrema a sud di Fuerteventura (Jandia), in questa attraversata che dura circa 3 ore ti consiglio di fare una colazione “solida” senza assumere liquidi per evitare di soffrire il mal di mare dato che l’oceano in questo tratto si fa sentire. La naviera Armas dispone di un servizio ristorante aperto anche la mattina presto per cui puoi approfittarne.

Oltre a Fuerteventura ti potrebbe interessare visitare altre isole? Scaricando la guida gratuita che trovi di seguito scoprirai le 8 zone del sud di Gran Canaria da poter scoprire o scegliere in caso volessi trasferirti.

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Una volta sbarcati al porto di Jandia dopo meno di 5 minuti di auto trovi subito la deviazione a sinistra che riporta “Cofete”, ti aspettano circa 15 km di pista sterrata da percorrere in auto, devo dire che nonostante siano di terra sono veramente ben percorribili, in molti casi meglio di alcune strade asfaltate italiane, ci muoviamo a una media di 40 km/h quindi arriviamo presto a destinazione.

Nel momento in cui tocchi il punto più alto del passo, prima di ridiscendere a Cofete, prenditi 5 minuti di tempo per fermare l’auto e approfittare della splendida vista che puoi godere da quel punto (fra l’altro hanno attrezzato la zona del mirador con una piazzetta per parcheggiare e cannocchiale per osservare le splendide spiagge nella sua interezza). Occhio al vento in quei punti… Siamo pur sempre a Fuerteventura e stiamo girando sul versante esposto ai venti del nord io consiglio di portare una felpa anche d’estate, magari non la userai ma se si annuvola sarà di tuo gradimento.

villa winter cofete fuerteventuraDiscendiamo e approfittiamo per proseguire un attimo oltre il paesino di Cofete (4 case e un ristorantino / Bar) per giungere a villa Winter. È situata solo a 1 km dalla spiaggia di Cofete ma la strada è poco praticabile quindi vacci piano e con precauzione se sali in auto.

Lasciamo alle nostre spalle villa Wintere ci dirigiamo al parcheggio, scendiamo dall’auto e diamo un occhio a quella che per me è la curiosità numero uno di Cofete: Il cimitero sulla spiaggia!

cimitero Cofete fuerteventura

Hai capito bene! Dato che Cofete è molto isolata in passato decisero di seppellire i propri abitanti proprio in spiaggia sotto la sabbia, sono visibili le tombe molto rustiche delimitate delle pietre e scombussolate dai forti vendi che spostano in continuazione cumuli di sabbia.

fuerteventuraGiusto il tempo per una riflessione profonda e ci concediamo un bel bagno nelle splendide acque verdi / azzurre di Cofete; onde molto impetuose, divertimento assicurato a lottare contro muri d’acqua alti anche fino a 3 metri in alcuni casi. Divertente ma attenzione che l’oceano in questi casi è molto “traditore” usa precauzione.

ristorante cofete fuerteventuraCi asciughiamo e andiamo al ristorantino molto rustico che si trova “in città a Cofete” se siete un pò schizzinosi lasciate perdere e optate per portarvi un pranzo al sacco già dalla mattina… Comunque mangiamo una buona carne di Capra e del formaggio machorero che sono le tipicità di Fuerteventura e di Cofete. Risaliamo in auto e percorriamo nuovamente la pista sterrata questa volta diretti a Punta Jandia (ci aspettano 18 km quindi evitiamo di fermarci durante il tragitto per non allungare troppo i tempi).

Importante quando arrivi a un bivio trovi indicata la via a destra per el Puortillo (non puoi perderti). Giunti a Punta Jandia sulla sinistra troverai un pueblito di pescatori di una decina di case e altrettante roulotte stanziali, li ci trovi dei modesti bar e ristorantini se ti servisse fermarti. Sotto questo pueblito (appena comincia la strada asfaltata sulla sinistra c’è una bella spiaggetta che vale la pena visitare. In fondo alla strada asfaltata arriverai al faro di punta Jandia punto panoramico dove vedrai scorci impressionanti soprattutto guardando la costa alla tua destra.

Probabilmente lo scopo della tua vacanza per conoscere questa e altre isole dell’arcipelago sarà anche quello di esplorarle per capire quale potrebbe fare al caso tuo pensando a un trasferimento. T’invito a scaricare il webinar gratuito che trovi qui. Scoprirai tante informazioni utili allo scopo.

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La curiosità di questo posto è che in fondo a una strada sterrata inizia un piccolo tratto d’asfalto che costeggia un paesino le cui strade all’interno sono tutte sterrate, ovvero hanno asfaltato un pezzo di strada fuori dal paese ma dentro no! Vabbè contrasti tipici rurali.

playa Misto FuerteventuraAttenzione! Tornando dal faro verso Cofete, poco prima del paesino di pescatori sulla sinistra della strada principale trovi una pista sterrata che ci ha portati a una spiaggia fantastica, nella quale ci siamo fermati a fare il bagno. La spiaggia non so come si chiami ma dato che era tutta per noi la ho soprannominata “Playa Misto”.

Playa Misto fuerteventura jandiaScendiamo in questa spiaggetta da un ripido sentiero, la sabbia è intonsa, non ci sono impronte o orme di altre persone sembra che i primi a calpestarla siamo noi  in realtà il vento ripulisce abbastanza in fretta le tracce precedenti) ma sta di fatto che questo pomeriggio c’eravamo solo noi  e siamo a fine luglio); alle nostre spalle una parete di roccia striata con sfumature di marrone rossiccio e beige e nero, la roccia lisciata dal vento che ha creato diverse mini insenature nella parete stessa; di fronte a noi oceano turchese alla nostra destra un piccolo “faraglione in colore nero che stacca di netto col colore della sabbia bianca, e per finire dei gabbiani che volteggiano su di noi emettendo il classico verso che tanto mi fa ricordare le vacanze che facevo al mare da piccino. La temperatura è gradevole il vento fresco e il sole caldo. Decidiamo di tuffarci e goderci le chiare acque di “Playa Misto”.

Risaliamo in auto proseguiamo sulla pista di terra fino in fondo e arriviamo ad un altro mirador, un paio di foto e facciamo marcia indietro fino a incrociare nuovamente al piccolo tratto di strada asfaltata e ci dirigiamo a sinistra per Jandia. Anche in questo caso percorriamo diversi chilometri di sterrato, attenzione a svoltare ancora a destra quando incontri il bivio per Cofete; ci immettiamo alla fine della strada sterrata, giunti a Jandia girando a sinistra sulla strada che dal porto adduce alla FV2 che percorriamo in direzione Puerto del rosario.

Playa del Mattoral fuerteventuraCi fermiamo a Playa del Matoral una spiaggia lunghissima e attrezzata in zona centrale (qui siamo tornati alla civiltà) che è situata dietro una zona di interesse scientifico e ripopolazione della fauna endemica, infatti ci accoglie uno scoiattolo (ardilla) che ci richiama con il suo insistente squittio, vi è anche un faro e sotto il faro un bar ristorante direttamente sulla sabbia, nel caso volessi approfittare per prenderti una pausa.

playa barca fuerteventuraProseguiamo sempre in direzione Nord sulla FV2 per Puerto del Rosario e decidiamo anche di fermarci un attimo in una spiaggia molto bella e caratteristica: Playa Barca. Ti ho salvato le coordinate GPS nel caso tu voglia visitarla. È una spiaggia vastissima dalle acque cristalline.

È impossibile non restare incantati davanti a queste spettacolari spiagge e probabilmente starai pensando: mi trasferisco subito! Poi però ti poni tanti quesiti che, ti assalgono incertezze… Informarsi bene è la prima cosa da fare. Per questo può esserti utile scaricare la guida gratuita che trovi qui. Una raccolta di domande e risposte divisa per categoria che ti scioglierà la maggior parte dei tuoi dubbi.

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ecco dove si trova Latitudine: 28° 8′ 12,835″ N
Longitudine: 14° 14′ 36,9″ W

origomare corralejo fuerteventuraRipartiamo sempre in direzione nord verso Puerto del Rosario e successivamente Corralejo dove abbiamo prenotato il pernotto all’hotel complesso Origomare (ecco dove si trova Latitudine: 28° 43′ 50,046″ N
Longitudine: 13° 56′ 54,966″ W) . La caratteristica di questo complesso è che è molto adatto alle famiglie dato che sono tutte unità / villette famigliari in una realtà molto curata. La nostra villetta con giardino e porticato esterno ha per esempio un salone, cucina al piano terra, una camera da letto matrimoniale, altra camera singola e un bagno, mentre al piano di sopra altra camera matrimoniale altro bagno e una grande terrazza. Noi siamo in formula pernotto e colazione dato che durante il giorno giriamo molto.

majanichio fuerteventuraLa mattina successiva ci alziamo con calma e uscendo dall’hotel deviamo a sinistra e visitiamo il pueblito di Majanichio (Latitudine: 28° 44′ 20,412″ N  Longitudine: 13° 56′ 16,692″ W) il solito agglomerato di 4-5- casette di pescatori su una baia dalle acque azzurrissime. La curiosità di questa baia è che con la bassa marea scompare e le barche vanno completamente in secca e si posano a terra per tornare poi a galleggiare in acque limpide non appena la marea torni ad alzarsi, è curioso vedere come il mare rientri di centinania di metri. C’è veramente poco da visitare il tempo di 2 foto e ci dirigiamo verso il molo a Corralejo nel nord di Fuerteventura e ci prepariamo per la prossima tappa.

Pensando di visitare anche le altre isole, come Gran Canaria, di seguito trovi i dettagli per richiedere un preventivo gratuito per la tua vacanza.

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Nel prossimo viaggio ti parlerò dell’isola de los Lobos. Torna a visitarci.

( km percorsi in questa tappa in Fuerteventura tra Cofete e Corralejo 285 di cui 60 di sterrato).

Marco Misto

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