Le dune di Maspalomas (GranCanaria) sono sicuramente “importate” ovvero il tipo di sabbia che le costituisce non è compatibile con la natura vulcanica delle isole Canarie. Si tratta di 403,9 ettari di superficie dichiarati Riserva naturale speciale nel 1987; la temperatura media annuale è di 23,5gradi centigradi.
Ci sono 2 ipotesi sulla loro formazione: la prima è che le dune di Maspalomas si siano create con l’accumularsi della sabbia proveniente dal deserto del Sahara trasportata dai venti africani e dalli correnti marine.
La seconda ipotesi, più probabile, ed investigata da studiosi dell’università di Las Palmas de Gran Canaria, è che le dune si siano formate in seguito a un terremoto verificatori a Lisbona che avrebbe generato un maremoto il quale avrebbe spostato masse molto importanti di sabbia come quella che costituiscono le dune di Maspalomas.
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Un sondaggio geologico condotto a Playa del Inglés nel 2008, in occasione dello studio completo sulla spiaggia e sulle dune di Maspalomas, e in cui è stato perforato a una profondità di 19,5 metri, ha prodotto risultati che, una volta studiati, alterato il concetto di genesi delle dune.
In particolare, intorno all’ottavo e al nono metro di scavo, gli elementi sedimentologici analizzati mostravano un’improvvisa interruzione nella linea del tempo che poteva essere spiegata solo se il campo di dune si fosse formato tra il 1720 e il 1870.
Il primo Novembre 1755 di fronte alla città di Lisbona, si verificò un terremoto che generò uno spostamento d’acqua e sabbia molto imponete che potrebbe aver interessato anche l’arcipelago Canario
“L’unica cosa che ci è chiara”, spiega Ignacio Alonso Bilbao, dottore in scienze marine presso l’Università di Las Palmas de Gran canaria è che la formazione delle dune di Maspalomas è stata molto veloce e molto recente”.
Prima del 1800 non esistevano le dune di Maspalomas, e lo abbiamo verificato attraverso documenti storici, cartografie e documenti di naturalisti che hanno messo piede sull’isola nel XVII e XVIII secolo. Nessuno prima ha mai parlato delle dune e questo avvalora l’ipotesi della formazione recente e rapida delle dune.