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Durante la Settimana Santa del 2024, si prevede che il numero di voli nelle isole Canarie raggiunga i 14.860, segnando un aumento del 14% rispetto all’anno precedente, quando furono registrate 13.034 partenze e arrivi. Questo dato emerge dalle previsioni di traffico aereo fornite da Aena, l’ente gestore degli aeroporti, alla stampa.
Comparando questi numeri con quelli del 2019, l’ultimo anno prima dell’irruzione globale del Coronavirus, si nota un incremento ancora più marcato, del 20,3%. Infatti, nel 2019, il totale delle operazioni aeree fu di 12.344.
Tra il 22 marzo e l’1 aprile 2024, l’Aeroporto di Gran Canaria vedrà il maggior numero di movimenti, con 4.594 voli previsti, registrando un aumento del 16,42%, posizionandosi così come il principale hub di traffico aereo dell’arcipelago.
Segue l’aeroporto di Tenerife Sud con 2.916 movimenti (+18%), Tenerife Norte con 2.381 (+12,6%), Lanzarote con 2.294 (+13,5%), Fuerteventura con 1.659 (+8,5%), La Palma con 742 (+7,22%), El Hierro con 186 (+6,8%), e infine La Gomera con 88 voli, un numero invariato rispetto alla Settimana Santa del 2023.
I giorni di picco per l’attività aeroportuale in tutto l’arcipelago saranno sabato 30 marzo, con 1.606 voli programmati, e venerdì 23 marzo, con 1.603 operazioni. Questi dati riflettono non solo una ripresa, ma anche un’espansione del traffico aereo nelle Canarie, segnando un passo positivo verso la normalizzazione e la crescita del settore turistico e dei trasporti nell’area.
