Alle Canarie il primo autobus elettrico a base di idrogeno verde

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Il veicolo a ‘zero emissioni’ utilizza l’idrogeno prodotto nello stabilimento di bioraffineria dell’ITC a Pozo Izquierdo -Biogreenfinery-, sovvenzionato dal Governo delle Canarie attraverso il Fondo React-EU con un assegnamento vicino ai 6 milioni di euro, destinato alla sperimentazione di nuovi biocarburanti per il trasporto collettivo.

Autorità dei comuni di Agüimes, Santa Lucía e San Bartolomé de Tirajana e delle aree insulari di trasporto e mobilità hanno assistito martedì all’inaugurazione del percorso che coprirà l’autobus ad idrogeno rinnovabile nella linea di trasporto pubblico tra Playa de Arinaga e il Faro di Maspalomas.

Il vice ministro dell’Università e dell’Innovazione del Governo delle Canarie, Ciro Gutiérrez, rappresentando il Dipartimento diretto da Migdalia Machín a cui è affiliato l’Istituto Tecnologico delle Canarie (ITC), e il presidente del governatore di Gran Canaria, Antonio Morales, come organo gestore del servizio di trasporto collettivo interurbano nell’isola, hanno partecipato martedì alla cerimonia di inaugurazione della linea di trasporto pubblico operata dall’autobus ad idrogeno rinnovabile ‘Biogreenfinery’, la prima di questa tecnologia nelle Canarie, nel servizio interurbano di Global nel sud-est di Gran Canaria. Hanno anche partecipato all’evento il direttore di R&D dell’ITC, Gonzalo Piernavieja, e il presidente di Global, Manuel Suárez, accompagnati dal consigliere insulare di Presidenza e Mobilità Sostenibile del governatore di Gran Canaria, Teodoro Sosa Monzón, tra altre autorità locali, insulari e regionali.

Durante la presentazione del percorso inaugurale della linea di trasporto con idrogeno, il vice ministro dell’Università e dell’Innovazione, Ciro Gutiérrez, ha evidenziato che “l’entrata in servizio del primo autobus ad idrogeno rinnovabile delle Canarie segna una pietra miliare nell’impegno del Governo delle Canarie per promuovere la mobilità sostenibile e il sostegno ai centri di conoscenza come attori chiave nella trasformazione economica e come strumento trainante per affrontare le sfide della transizione verde”.

“Questo successo è il risultato del progetto Biogreenfinery dell’ITC, finanziato con circa 6 milioni di euro dal Fondo React-EU, che si inserisce nella strategia del Dipartimento delle Università, Scienza e Innovazione per il potenziamento delle infrastrutture scientifico-tecnologiche nell’Arcipelago. La produzione di combustibili da fonti rinnovabili a partire dall’idrogeno verde apre la strada allo sviluppo di opportunità per la decarbonizzazione del settore dei trasporti”, ha sottolineato Gutiérrez.

In dichiarazioni ai media, il presidente della corporazione insulare, Antonio Morales, ha indicato che “Gran Canaria è immersa in una profonda trasformazione della sua mobilità, con l’implementazione di sistemi intelligenti di gestione degli operatori del trasporto pubblico con l’acquisto di biglietterie elettroniche, punti informativi nelle stazioni e fermate, così come la costruzione di un centro di controllo da cui verranno gestite tutte le linee. L’incorporazione di autobus alimentati con energie rinnovabili rappresenta un salto verso un sistema di trasporto modalmente sostenibile che persegue il modello di eco-isola che il Governo del governatore promuove nel suo programma e che si aggiunge al progetto di promozione del veicolo elettrico con la rete di

punti di ricarica insulare”.

“Il 28% delle emissioni è dovuto al trasporto. Avanzare verso la sua decarbonizzazione raggiunge l’obiettivo di ridurre le emissioni, rompere le dipendenze dai combustibili fossili e avanzare verso la sovranità energetica. Per la prima volta nella storia del trasporto insulare delle isole, una linea di trasporto pubblico sarà effettuata con un autobus ad idrogeno ‘zero emissioni’. È importante che procediamo insieme in questo le amministrazioni pubbliche – Governo delle Canarie e governatore- e l’operatore principale del trasporto pubblico, Global”, ha aggiunto Morales.

Il direttore di R&D dell’ITC, Gonzalo Piernavieja, ha evidenziato il salto tecnologico che rappresenta per le Canarie avere infrastrutture di altissimo livello, come è la pianta sperimentale di bioraffineria di Pozo Izquierdo, che “ci permette di esplorare il potenziale delle tecnologie dell’idrogeno e dei suoi derivati come fonti di combustibile pulito per il trasporto”. “Le Canarie si posizionano così all’avanguardia delle tecnologie avanzate che contribuiscono alla sostenibilità energetica nelle isole”, ha sottolineato Piernavieja. “Poniamo le basi del futuro del combustibile per il trasporto terrestre e la navigazione marittima che beneficeranno di questa tecnologia promettente per ridurre le emissioni inquinanti”.

Da parte sua, il direttore generale di Global, Víctor Quintana, ha dichiarato che “il trasporto pubblico collettivo è uno strumento fondamentale nelle politiche di mobilità sostenibile. Global ha sempre scommesso sull’incorporazione nella sua flotta di veicoli meno inquinanti e più rispettosi dell’ambiente. Mettere in servizio il primo autobus ad idrogeno delle Canarie è per noi una grande opportunità e una soddisfazione che apprezziamo”.

Canarie, pioniere nelle tecnologie dell’idrogeno

L’autobus ad idrogeno ha un’autonomia di 400 km e un consumo approssimativo di 7 kg di idrogeno ogni 100 km ed è equipaggiato con una pila a combustibile con una potenza nominale di 60 kW che, insieme alle batterie, alimenta un motore elettrico di 180 kW. Il tempo di carica dei cinque serbatoi di idrogeno (37,5 kg in totale) che alimentano questo veicolo è di soli 10 minuti.

Il veicolo fa parte del progetto Biogreenfinery dell’Istituto Tecnologico delle Canarie, finanziato con fondi del React-EU, nell’ambito dello strumento europeo “Next Generation EU”, con l’obiettivo di accelerare la decarbonizzazione del trasporto attraverso lo studio e la validazione di biocarburanti derivati dall’idrogeno. La bioraffineria di idrogeno 100% rinnovabile, pioniera in Spagna, è operativa a Pozo Izquierdo dallo scorso novembre e funge da piattaforma per la ricerca di nuovi combustibili a zero emissioni.