Vuoi trovare un lavoro alle Canarie?
Ti è mai capitato di pensare: “è il momento di trasferirmi, voglio cambiare, voglio trovare un lavoro alle che mi permetta di stare in posti più caldi… voglio avere la possibilità di vedere il mare tutti i giorni dopo aver finito di lavorare”?
Beh, se l’hai pensato anche solo almeno una volta non è un caso che ti ritrovi a leggere quest’articolo.
Qui puoi troverai alcune idee che ti saranno molto utili nella ricerca di un lavoro alle Canarie.
Prima di parlare di lavoro, vorrei che adattassi la tua mentalità: non pensare come se fossi in Italia.
Non fare il classico errore di venire a cercare lavoro alle Canarie con un curriculum solo in italiano o addirittura senza averne redatto uno: l’ho visto fare!
Non voglio che tu venga qui a buttare via tempo e denaro tornando a casa con un’esperienza negativa da raccontare.
Per prima cosa, per trovare un lavoro ci sono dei requisiti minimi da soddisfare.
Tranquillo, non sto dicendo che devi sapere per forza lo spagnolo, qui se sei valido hai la possibilità di trovare un lavoro che ti permetta di vivere serenamente senza eccellere nell’idioma locale, quello avrai tempo di impararlo sul posto grazie a dei corsi organizzati per gli stranieri o semplicemente vivendo a contatto con la gente del posto.
Le 3 cose fondamentali prima di cominciare la ricerca di un lavoro alle Canarie sono:
1) Attivare una sim con numero di telefono spagnolo
Se nel curriculum il datore di lavoro vede solo il numero italiano è portato a pensare che tu non sia ancora alle Canarie. Di conseguenza penserà che la tua disponibilità non sarà immediata…
So che stai pensando: “Ma con il roaming internazionale posso chiamare e ricevere in tutta europa senza costi aggiuntivi, perché dovrei avere anche un numero spagnolo?”.
Ti invito a fare questo ragionamento: se tu avessi un’azienda e ti trovassi di fronte a 2 curriculum equivalenti, chiameresti per un colloquio qualcuno che potenzialmente si trova a 3000 km di distanza, o prediligeresti quello che si trova nelle tue vicinanze?
Ora che ti sei dato una risposta ti tolgo anche i timori sui costi: al contrario di quanto succeda in patria. È molto semplice trovare operatori telefonici che permettano di avere una sim senza costi fissi.
Generalmente con circa 10 euro puoi avere il tuo numero per ricevere le chiamate dai reclutatori.
2) Ottenere il N.I.E. (Nùmero de Identidad de Extranjero)
Il N.I.E. è più o meno l’equivalente del nostro codice fiscale, viene rilasciato dalle autorità competenti e ti permette di avere un contratto e quindi di essere assunto.
Ci sono 2 tipologie di N.I.E.: il N.I.E. bianco, che viene emesso appena fai richiesta, e serve per tutte le operazioni preliminari quando arriverai alle Canarie. Trovi più informazioni qui.
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Il N.I.E verde invece, lo otterrai una volta chiesta la residenza alle Canarie. Inoltre ti darà un sacco di vantaggi nella tua permanenza. Ecco di seguito maggiori dettagli.
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Tra i vari servizi che offriamo c’è anche la possibilità di avere assistenza completa nella produzione di tutti i documenti che ti serviranno per lavorare alle Canarie. Potrai usufruire di una serie di prestazioni che ti metteranno in condizioni di essere pronto ed essere assunto subito nel momento in cui avrai sostenuto dei colloqui e trovato il tuo lavoro.
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Fai molta attenzione: se il tuo colloquio è andato bene, è probabile che il reclutatore ti chieda di cominciare subito, in pochi giorni, ma se ti fai trovare sprovvisto del N.I.E. bianco (perlomeno) puoi stare sicuro che ti sei giocato la possibilità di lavorare con quell’azienda!!!
Te lo dico perché a me è successo un paio di volte, e non voglio che capiti anche a te!
Non pensare di prendere tempo e dire: “vabbè, per il momento vedo se trovo qualcosa di interessante e poi faccio i documenti”; 9 volte su 10 trovi qualcosa di interessante e ti giochi il tuo nuovo lavoro alle per un dettaglio che hai preso sottogamba.
Ma passiamo al terzo requisito fondamentale:
3) Avere un conto corrente spagnolo
Generalmente tutte le aziende pagano tramite bonifico bancario. Quindi per poter ricevere lo stipendio devi attivare un conto in Spagna.
In più ti dico: qui c’è una tassazione diversa e se vuoi un lavoro alle Canarie si presuppone che tu ci debba vivere, vuoi davvero che il tuo stipendio arrivi sul conto italiano, dove dovrai giustificare l’entrata pagandoci sopra delle tasse, che il tuo datore di lavoro avrà già pagato qui?
(Il fatto di avere un conto spagnolo ti elimina il problema di un rifiuto da parte del tuo nuovo datore di lavoro di versare all’estero).
Ora che ti sei dato anche questa risposta, ti tolgo ogni timore anche per questo aspetto: una volta ottenuto il N.I.E. avrai la possibilità di aprire un conto corrente a zero spese, con il tuo bancomat la possibilità di avere una carta di credito prepagata e la gestione diretta dal tuo smartphone.
Bene, ora che soddisfi questi requisiti è il momento di mettersi alla ricerca di un nuovo impiego alle Canarie.
Quali sono quindi i passi fondamentali per cercare il tuo nuovo lavoro?
La prima cosa da fare è capire quali sono i settori che offrono maggior varietà di impiego e quanto sono compatibili con le tue capacità.
Ecco perché è importante che tu sappia:
- Come comportarti e l’atteggiamento da tenere;
- La stagionalità e il periodo migliore per cercare lavoro alle Canarie;
- Gli strumenti che esistono per farsi “vedere” nel mondo del lavoro;
- Osservare e, perché no, prendere spunto da chi ci è già riuscito prima di te.
Anche qui, come nel resto d’Europa, la crisi si è fatta sentire e purtroppo il lavoro “non cresce sugli alberi” quindi prima di tappezzare le isole con il tuo curriculum cerca di capire in quale settore concentrare tutti i tuoi sforzi.
Per trovare lavoro devi essere veramente bravo, devi essere brillante, disponibile a creare le opportunità, confrontarti costantemente con gli altri e stamparti un bel sorriso in faccia, una volta fatte queste piccole cose potrai cominciare la tua ricerca… non prima!
Ma cominciamo dalle basi:
Il Curriculum
Sebbene sia sempre opportuno averne una copia cartacea al colloquio, la mia esperienza mi ha fatto capire che girare per locali e negozi a lasciare curriculum è quasi inutile…
Non fraintendermi, fai sempre una buona impressione, se trovi il titolare, ma questo nelle realtà più grosse è molto difficile.
Il 90% delle persone che incontri ti dice di andare sul sito dell’azienda, al loro “recursos humanos” di riferimento o sui portali per la ricerca del lavoro a cercare l’offerta e quindi iscriverti tramite internet.
Un buon curriculum stampato è dunque una cosa che ti verrà chiesta spesso, solo in fase di colloquio dal reclutatore, che confronterà quanto scritto nella tua candidatura e solitamente userà per prendere appunti durante la tua intervista.
Il consiglio più utile che ho ricevuto è: sii semplice e mirato.
Non riempire il tuo curriculum con tutti i lavoretti che hai fatto partendo dalle stagioni estive di quando eri ragazzino, a meno che non facciano parte del profilo richiesto…
Ottimizzare le informazioni e personalizzarle all’offerta di lavoro
Ti faccio un’esempio: pensi che al direttore commerciale di un’azienda che vende servizi possa importare minimamente che a 16 anni lavoravi in una cucina che faceva più di 1000 coperti a pasto? Assolutamente no!
Oppure che al proprietario di un ristorante che cerca un cuoco interessi che per anni hai gestito delle attività commerciali? Tantomeno…
Quindi seleziona bene le informazioni, prepara curriculum diversi per le diverse necessità e fatti trovare pronto e versatile per quello che sarà il tuo lavoro alle Canarie.
Ti ricordo che sei in una località turistica quindi soprattutto all’inizio metti da parte gli schemi italiani e renditi disponibile e non schizzinoso a turni serali, spezzati o a lavorare nei fine settimana.
Per quanto riguarda la stagionalità tieni presente che tipo di lavoro stai cercando, per esempio se lavorerai nel mondo del turismo in tal caso è solitamente concentrato nel sud di Gran Canaria e Tenerife.
Tieni presente che l’alta stagione inizia ad ottobre e finisce ad aprile con la Pasqua, con forti punte sotto Natale e Capodanno, a febbraio per il carnevale e maggio per il Gay Pride (concentrato su Maspalomas). Comunque dovrai capire dove insediarti, scarica il report gratuito che trovi di seguito, ti aiuterà nella scelta della zona migliore per te.
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Le strutture faranno i contratti prima dell’inizio della stagione quindi l’estate è un momento buono per proporsi per la nuova stagione.
Se invece pensi di lavorare nei servizi o nel terziario in genere sappi che a luglio e agosto la maggior parte delle imprese chiudono per ferie di conseguenza ti inviteranno a tornare a settembre per riparlarne, in quanto non vorranno trattare l’argomento durante o poco prima dell’estate.
Durante la ricerca del lavoro alle Canarie ho conosciuto un sacco di persone e ricevuto un sacco di consigli che puoi trovare nella mini guida che trovi di seguito. Troverai i portali più utilizzati in cui potrai posizionarti per proporti al meglio sul mercato e gli strumenti per evitare errori ad un colloquio, vedremo quante offerte di lavoro nascoste puoi trovare alle Canarie e molto altro…
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Questi sono i primi consigli che mi sento di darti, e spero che ti saranno utili. Contattaci se hai bisogno di altre informazioni.
Marco Misto
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