Nie provvisorio, Nie bianco, Nie verde e residenza alle Canarie: facciamo chiarezza

Tutti i cittadini europei possono scegliere le Canarie come destinazione senza alcuna necessità di visti o autorizzazioni da parte delle autorità locali.

Tuttavia, se si desidera scegliere le Canarie come luogo di soggiorno per un lungo o indefinito periodo, la prima cosa a cui occorre pensare è ottenere un NIE. Ottenere un NIE anche se da non residenti alle Canarie porta innumerevoli benefici che elencheremo più avanti.

NIE è un acronimo di “Número de Identificación de Extranjeros“, potremmo definirlo simile al codice fiscale italiano. Una sequenza di lettere e numeri che definiscono in modo univoco il titolare e che sostanzialmente segue il titolare nelle varie attività economiche ed amministrative.

Ottenere il NIE rende numerose procedure quotidiane ed amministrative molto più semplici ed apre le porte ai privilegi ad una residenza amministrativa e fiscale particolarmente interessante alle Isole Canarie. Uno di questi è smettere di pagare le tasse in Italia (e scusate se è poco).

Una volta ottenuto, il codice del NIE non cambierà più.

TIPI DI NIE

Anche se il codice NIE rimane identico ed invariato, ci sono due tipi di NIE. La suddivisione si basa su due distinte fasi:

1) La pre-registrazione e l’ottenimento del codice (il cosiddetto NIE BIANCO o PROVVISORIO) che costituisce una dichiarazione secondo la quale si è intenzionati ad ottenere il documento in modo provvisorio. Si parla di NIE bianco in quanto viene rilasciato su un normale foglio bianco A4.

In realtà il cosiddetto “NIE BIANCO” non è un vero e proprio documento di residenza, bensì una pre-registrazione. Il NIE BIANCO un tempo aveva una scadenza molto breve (durava solo 3 mesi) mentre a oggi viene rilasciato senza alcuna scadenza alcuna rimanendo sempre valido in tutto il territorio spagnolo, isole comprese.

In un’ottica di diritti e doveri, il NIE BIANCO non rappresenta una temporanea esenzione dai doveri amministrativi e fiscali italiani, tuttavia assegna dei diritti anche che alle Canarie consentiranno di accedere al documento finale e che forniranno gli elementi legali base per costruire la propria residenza alle Canarie, la scuola per i figli, il lavoro, le banche, una società o partita iva, ecc.

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2) Successivamente, su richiesta del titolare, il NIE diventerà definitivo (il cosiddetto NIE VERDE) e verrà rilasciato sotto forma di tessera tipo Carta di Credito colorata in verde.

Come anticipato in precedenza il numero non cambierà e rimarrà sempre lo stesso. Questo secondo passaggio ti permetterà di avere il pieno titolo di cittadino dell’unione europea residente in Spagna per un periodo di 5 anni; trascorso tale periodo le autorità valuteranno se sei un residente “gradito” alle Canarie e quindi decideranno se affidarti il NIE VERDE PERMANETE.

Prima di tale trascorso il tuo NIE è comunque soggetto a revisione e se venissero a mancare i requisiti essenziali per la permanenza sul territorio spagnolo ti verrebbe ritirato e sostituito con il primo NIE di cui abbiamo parlato: il NIE BIANCO o NIE PROVVISORIO.

PRIVILEGI

Il NIE bianco costituisce il primo passo verso la residenza senza per questo impegnare il titolare ad eseguire determinate operazioni o ad avere determinati requisiti. Tanto per intenderci: NON ha nessuna conseguenza in Italia.

Dal momento che non è frequente che da un giorno all’altro si decida di spostare la residenza alle Canarie, il NIE BIANCO consente di avere privilegi temporanei nell’arcipelago grazie ai quali sarà possibile effettuare operazioni amministrative e fiscali senza per questo essere soggetti ai requisiti che verranno richiesti con il passaggio al documento finale: una sorta di “passaggio soft” alla tua nuova vita alle Canarie, oppure un passo, comunque necessario per chi non volesse diventare residente alle Canarie ma avesse bisogno di effettuare procedure sul territorio.

Con il NIE BIANCO si potranno avviare le procedure propedeutiche alla domiciliazione, alla gestione finanziaria per arrivare alle iscrizioni scolastiche ed ai servizi di base per la famiglia o per il singolo, a ricevere delle merci o dei pacchi, ad acquistare un motoveicolo o acquistare una auto alle Canarie, a registrare un contratto di affitto ecc…

COME SI OTTIENE?

Il NIE BIANCO si ottiene con una  trafila burocratica costituita da precise sequenze che vanno ben pianificate. Con le ultime avvenute restrizioni dovute al COVID è necessario che le sequenze e la documentazione necessaria siano assolutamente prive di qualsiasi variabile lasciata al dubbio o, peggio, al caso.

Mentre una volta era relativamente facile ottenere il documento, ora anche solo una piccola inadempienza od una leggera imprecisione potrebbero costringere ad un estenuante “gioco dell’oca” fatto di rinvii e dinieghi. In particolare, in questo periodo ogni rinvio “costa” in alcune commissarie oltre 2 mesi e mezzo di tempo per poter tornare a presentare nuovamente i documenti, si spera questa volta in perfette condizioni.

Solo chi ha decennale esperienza con le pratiche burocratiche Canarie ha la marcia necessaria ed il passepartout per rendere fluido e sicuro l’ottenimento del documento.

Occorre infatti ricordarsi che nonostante le Canarie siano in Europa e siano spagnole, il fatto di trovarsi in terra straniera in un arcipelago dell’Oceano Atlantico rende il classico “ops, scusi, mi procuro il documento e torno domani” molto arduo da applicarsi.

Proprio per questo Trasferirsi Alle Canarie offre questo servizio con successo dal 2011.

Laddove si legga da alcune fonti che alcune operazioni siano relativamente facili sotto il profilo della disponibilità, quasi mai si legge dalle medesime fonti della imprevedibilità nell’ottenerle soprattutto alla luce di questo nuovo periodo di difficoltà e di cambio globale che stiamo attraversando.

Non si tratta di procedure scontate: addirittura in certi periodi l’erogazione dei NIE potrebbe subisce un blocco o ritardi dovuti, ad esempio, alla riorganizzazione degli uffici o alla schedulazione degli appuntamenti.

Si può certamente decidere di fare da soli, come del resto anche in tribunale si può decidere di difendersi da soli o farsi assistere gratuitamente ma l’esito potrebbe essere ben diverso dal previsto con antipatiche conseguenze e magari costosi problemi collaterali da risolvere.

L’affidarsi ad un team di professionisti comporta certamente un minimo esborso ma che viene ripagato con l’ottenimento dei risultati e con la garanzia di ottenerli grazie alla responsabilità di Trasferirsi Alle Canarie.

Solo chi è a contatto quotidianamente con le autorità e con la burocrazia conosce i percorsi legalmente corretti e le relative scorciatoie necessarie.

Inoltre, va considerato che Trasferirsi Alle Canarie ti consente anche di preparare tutta la documentazione in Italia, inviarla ed ottenere il NIE BIANCO direttamente a casa senza alcun viaggio, cosa non da poco in periodo come questi in cui viaggiare può “costare tanto” anche in termini di salute.

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COSA RICHIEDE?

Nel paragrafo precedente abbiamo chiarito che il NIE BIANCO (provvisorio) consente di operare in termini di diritti ma non richiede particolari requisiti, se non fornire un documento di identificazione valido, un apposito formulario compilato e una valida motivazione per richiederlo.

Per il NIE definitivo le cose si complicano: le leggi spagnole stabiliscono che qualsiasi cittadino europeo possa ottenere la residenza (NIE VERDE) a patto che vengano soddisfatti alcuni requisiti fondamentali:

1) Avere una indipendenza economica, ossia non gravare sul sistema di welfare spagnolo

2) Avere un indirizzo fisico. Potrebbe essere una casa di proprietà o un contratto di affitto (casa o stanza)

3) Essere coperti dal punto di vista sanitario

 

Trasferirsi Alle Canarie offre un ampio ventaglio di servizi correlati a tutti i precedenti punti che potremmo suddividerli in due categorie distinte:

  • I servizi ATTIVI (che aiutano a trovare lavoro, casa, affitto ed investimenti) ed
  • i servizi di CONSOLIDAMENTO, correlati principalmente alle attività fondamentali di una famiglia, come ad esempio la scelta della scuola, la gestione del trasloco e delle spedizioni, il medico di famiglia, il “baby sitting” e tutte quelle realtà quotidiane in cui la famiglia si imbatte e richiede soluzioni su misura.

L’indipendenza economica alle Canarie si ottiene anche grazie al lavoro autonomo, per il quale ultimamente il ventaglio offerto dai servizi digitali ha aperto un vero e proprio esodo dovuto al fatto che la pressione fiscale alle Canarie è straordinariamente conveniente laddove in altri Stati il lavoratore autonomo è considerato come un bancomat dalle varie agenzie delle entrate.

Inoltre, nonostante le Canarie siano in pieno Oceano Atlantico, le connessioni internet sono perlopiù in fibra ottica con velocità simmetriche a 1Gbit a costi molto contenuti. Negli ultimi 3 anni il digital divide alle Canarie di fatto non esiste più e laddove non arrivi la fibra ottica (nelle realtà periferiche interne), i sistemi di Wi-Fi anche gratuita coprono comunque le esigenze di chi necessita di una banda necessaria ai propri contenuti video, negozi online, blog e vlog.

Anche in questo caso l’esperienza maturata da Trasferirsi Alle Canarie  rende addirittura possibile non solo l’ottenimento della residenza dell’azienda o del lavoratore autonomo (incluso spostamento dallo Stato di origine), ma anche un completo scudo fiscale costituito dall’applicazione di tutte le risorse possibili al fine di essere soggetti ad una minima tassazione senza errori e con tanti consigli relativi agli incentivi ed ai risparmi.

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La creazione di un’azienda, per la quale è sufficiente anche solo il NIE BIANCO, spalanca successivamente la porta all’ottenimento del NIE VERDE e quindi al poter essere considerato ufficialmente come residente alle Canarie e soprattutto residente FISCALE alle Canarie, potendo usufruire dei servizi della sanità spagnola (e della pensione) per sé e per la propria famiglia.

I PENSIONATI

Discorso a parte lo meritano i pensionati, ovvero coloro che già usufruiscono de facto di una pensione in Italia. In questo caso, in caso di trasferimento, il passaggio al NIE VERDE definitivo risulta più semplice in quanto la loro pensione già copre i requisiti richiesti di cui ai punti 1 e 3 ovvero dell’indipendenza economica e della copertura sanitaria che vien traslata direttamente dal loro paese di origine qualora esista un accordo tra gli stati (tra Italia e Spagna esiste tale accordo).

Che fortuna i nostri pensionati!:-)