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Il presidente delle Canarie è in contatto con i ministeri degli Affari Esteri di Spagna e Marocco per affrontare l’emergenza dopo il terremoto che è costato la vita fino ad ora a più di 2.000 persone
Da quando si è verificato il terremoto, il governo delle Canarie ha mantenuto contatti con i ministeri degli Affari esteri del Marocco e della Spagna al fine di coordinare gli aiuti necessari e con le autorità marocchine alle quali il presidente delle Canarie, Fernando Clavijo, ha trasmesso le condoglianze e la solidarietà del popolo delle Canarie con il paese vicino in questi momenti difficili, nonché la disponibilità a collaborare ai compiti umanitari e al ripristino della normalità nelle città colpite dal sisma.
Allo stesso modo, il governo delle Canarie ha confermato di essere rimasto in contatto da quando la notizia è giunta all’ambasciatore spagnolo in Marocco, Ricardo Díez-Hochleitner Rodríguez, e all’ambasciatrice del Marocco, Karima Millán Benyaich. Inoltre, nelle prime ore di sabato è stato possibile contattare la delegata di Proexca nel paese Alawita che mantiene contatti con i 200 canari residenti in Marocco e che hanno confermato di non essere stati colpiti direttamente dal terremoto.
