Comprare terreno alle Canarie e costruire casa

comprare terreno alle canarie

Stai pensando di comprare terreno alle Canarie e costruire una casa, magari una casa prefabbricata in legno o similari? Questo è l’articolo che fa per te.

 

08 Agosto 2019 – In questo articolo ti spiego molto sui terreni e successivamente nel prossimo ti mostrerò imprese che costruiscono case prefabbricate in Spagna e alle Canarie e quanto possono costare.

Prima di cominciare devi avere chiare le differenze tra le varie zone, tipologie e prezzi. Per questo ti consiglio di scaricare la guida gratuita alle 8 zone del sud di Gran Canaria che trovi di seguito.

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Iniziamo con la più ovvia delle differenze: terreno urbano, edificabile e non edificabile.

Quando decidiamo di acquistare un lotto, spesso non sappiamo quali siano le caratteristiche del suolo dove sarà ubicato questo terreno.

Valutazione e Classificazione di un terreno alle Canarie:

In linea generale si può dire che la classificazione del suolo, come suggerisce il nome, si riferisce a diverse classi o tipi di terreno.

Al contrario, la valutazione si riferisce all’uso e alle possibilità per edificare su un terreno.

Le valutazioni sono caratteristiche specifiche di un terreno in relazione al coefficiente di edificabilità e alle norme particolari che si applicano come usi consentiti, allineamenti o altezza massima.

La classificazione, come vedremo è il tipo di terreno con pianificazioni urbanistiche e si differenzia fra terreno urbano, terreno edificabile e terreno non edificabile.

Vediamo le loro caratteristiche principali e cosa possiamo costruire su ciascuno di essi.

Terreno urbano:

Il terreno urbano è quello determinato dal piano generale di un comune e in quanto tale, si vanno a compiere una di queste tre condizioni:

1. Prestazione di servizi e dotazioni di base.

Il terreno deve avere accesso stradale, rete idrica e di drenaggio di acqua ed energia elettrica. Questo è uno dei primi controlli che dovremo fare prima di acquistare un terreno.

Una superficie edificabile che non ha alcun accesso stradale o l’acqua o l’elettricità ha probabilmente futuri oneri a carico del compratore quando il comune decide di urbanizzare la strada.

A volte, troviamo terreni molto a buon mercato, ma il cui accesso stradale non è urbanizzato, queste aree avranno futuri debiti con il comune che il proprietario dovrà assumersi (lo rivedremo più avanti).

2. Consolidamento edilizio.

Per soddisfare questa condizione sarà necessario che il nostro terreno sia inserito in un’area consolidata per la costruzione in almeno due terzi della sua superficie edificabile.

Quando si parla di consolidamento edilizio intendiamo dire che c’è un forte tessuto urbano in gran parte dell’area in cui è ubicato il nostro terreno, garantendo così che si tratta di un terreno stabile.

Questo vuol dire che se è isolato, non avremo questo consolidamento edilizio, ma se si tratta di un terreno adiacente a un’area urbana, sarà più semplice soddisfare questa condizione.

3. Conformità con la progettazione.

L’area edificabile è stata sviluppata e urbanizzata secondo le specifiche indicate nella progettazione.

Quindi, per vedere se il nostro terreno è urbanizzato seguendo le specifiche di progettazione, dovremo assicurarci che non presenti nessuna irregolarità e che rispetti la normativa urbanistica del comune di appartenenza.

In caso contrario, potrebbe essere necessario fare un piano speciale, una pianificazione urbanistica che permetta di normalizzare le irregolarità di un ambito territoriale da un particolare settore.

Quindi, dobbiamo stare attenti, perché non tutti i terreni urbani sono uguali. All’interno del terreno urbano, dobbiamo distinguere fra terreno urbano consolidando e terreno urbano non consolidato.

Parallelamente a queste informazioni ti potrebbe interessare capire come si muove il mercato immobiliare alle Canarie, relativo agli investimenti a scopo di rendita. Potrai trovare maggiori informazioni nella guida gratuita che trovi di seguito.

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Cosa si intende per terreno urbano consolidato e concetto di lotto?

Questa sotto categoria di classificazione del terreno comprende quelle aree considerate lotto o meglio mediante opere accessorie.

Possiamo definire un lotto come un terreno adatto per l’edificazione e urbanizzato in base alla pianificazione urbanistica, vale a dire limitrofo a una strada asfaltata e illuminata, con allineamenti e raccordi segnalati, che permetta la concessione immediata di una licenza per cui la costruzione non comporti la cessione di terreni.

Quando si parla di cessione di terreni ci riferiamo alle aree che appartengono all’amministrazione pubblica che le concede in prestito per un periodo prestabilito dovendole restituire in futuro.

Nel caso si tratti di un lotto mediante opere accessorie, vuol dire che il nostro terreno ha in sospeso la segnalazione di allineamenti e raccordi, anche se potremo considerarlo un terreno urbano consolidato.

Attenzione ai rischi dell’aggiornamento dell’urbanizzazione: un terreno può perdere le sue caratteristiche di lotto urbano consolidato se il piano urbanistico lo sottoponesse ad aggiornamenti di trasformazione urbanistica.

Pertanto, si consiglia di essere sempre ben informati sulle destinazioni d’uso se hai deciso di comprare un suolo edificabile alle Canarie, è consigliabile contattare un architetto prima di fare questo investimento.

È molto importante che vi avvaliate di una consulenza prima di acquistare, per effettuare tutti i controlli necessari a livello urbanistico e legale ed fare un sopralluogo per vedere il terreno prima d’iniziare le trattative di acquisto.

Questo perché si possono incontrare normative che limitano le possibilità di costruzione o anche terreni con debiti pendenti che si devono tenere in considerazione nel prezzo di acquisto.

Terreno urbano non consolidato

In questo caso si tratta di un terreno non consolidato per l’urbanizzazione, spesso chiamato anche nucleo rurale. In questo caso sono necessarie opere di urbanizzazione per acquisire la caratteristica di lotto.

Queste opere di sviluppo possono includere la riforma interna del territorio, il suo recupero urbano, l’ottenimento di finanziamenti pubblici quindi con la sua completa riqualificazione.

Tutte queste azioni saranno definite da una qualche forma di sviluppo come un piano speciale o uno studio approfondito (estudio de detalle) o plano general de ordinamento urbano.

Dunque questo tipo di suolo può risultare economico ma considera che il terreno urbano non consolidato dipende dall’approvazione di un piano o uno studio affinchè si possa considerare idoneo per la costruzione e ottenere un permesso di costruzione.

A volte può essere necessario che diversi proprietari si accordino o anche l’approvazione di un determinato piano per il comune.

È necessario fare attenzione con terreni ubicati in zone catalogate come suolo urbano non consolidato, potremmo scoprire che il nostro progetto potrebbe essere sospeso vari anni in attesa della risoluzione urbanistica con esito positivo.

Fino a questo momento abbiamo parlato di terreno edificabile, ora andiamo a parlare di terreno non edificabile per capire la differenza tra area urbana edificabile e non edificabile e vi è una sottile differenza pur trattandosi di lotti sempre urbano.

 Il terreno non edificabile

Cominciamo con il terreno non edificabile, in quanto presenta delle condizioni più specifiche e facili da differenziare.

Un suolo non edificabile è un terreno che ha un tipo di protezione specifica a causa del suo valore paesaggistico, storico, archeologico, agricolo, forestale minerario e culturale.

Potrebbe anche trattarsi di un terreno che è riservato allo sviluppo d’infrastrutture o servizi pubblici.

In ogni caso, è necessario chiarire che in alcuni tipi di superfici non edificabili è possibile costruire legalmente.

Normalmente si tratta di case unifamiliari legate alle aziende agricole o di allevamento, in grandi parcelle per evitare un’eccessiva densità’ urbanistica o di costruzioni di utilità pubblica o d’interesse sociale.

Nella maggior parte si tratta di piccoli depositi per attrezzi chiamati “cuartos de apero“.

Il terreno edificabile

Per esclusione, si potrebbe dire che un terreno sarà edificabile se non presenta ne le caratteristiche di suolo urbano e ne di terreno non edificabile.

Esistono diversi tipi di aree edificabili, come quelle in cui è prevista la trasformazione immediata, che non sono settorializzate e aree speciali, le quali presentano insediamenti esistenti o caratteristiche ambientali peculiari.

In generale, per poter costruire su un terreno edificabile, sarà necessario sviluppare prima un piano parziale o progetto di reparcelaciòn (procedura con la quale si sostituiscono le parcelle iniziali interessate da uno sviluppo urbano con altre adatte alla loro costruzione. Questa procedura può essere volontaria o forzata), soprattutto per i terreni edificabili speciali.

Come si può vedere, il valore di una superficie edificabile dipende direttamente dalla classificazione e dalla qualificazione urbanistica, ed è molto importante informarsi in modo corretto prima di eseguire qualsiasi operazione.

Per valutare le informazioni di un terreno è importante sollecitare la “nota semplice al registro della proprietà” in cui appare appunto la proprietà del lotto, così come eventuali debiti.

Infine, non dimenticate di consultare il comune per la normativa municipale, per le possibili destinazioni e la pianificazione.

Come abbiamo detto, una delle cose più importanti sarà sapere se il terreno si trova in una strada urbanizzata alla quale arrivano tutti i servizi (acqua, elettricità, ecc).

Tenete conto che, per i controlli legali, è importante fare un sopralluogo del terreno e considerarne la pendenza, l’esposizione, i vicini e le possibilità di costruzione cosi come i possibili sviluppi di campi magnetici o elettromagnetici che possono provenire da linee elettriche o antenne nelle vicinanze.

A fronte di tutte queste informazioni resta comunque importante conoscere il territorio nel quale si intende fare questo tipo d’investimento. Volendo fare un sopralluogo alle Canarie troverai maggiori informazioni nel report gratuito qui di seguito.

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 Costi accessori per comprare un terreno alle Canarie 

Al momento di fare questo investimento, sia per costruire una casa o per altri usi, non è sufficiente pagare solo il prezzo del terreno, ma è necessario tenere in considerazione che i costi totali di acquisto devono essere comprensivi di tasse, diritti e commissioni di gestione che aumentano il costo totale da esborsare.

Inoltre, se chiediamo un prestito o un mutuo per finanziarne l’acquisto, è importante conoscere il costo totale per avere il giusto budget.

Costi che pagano sia il venditore che l’acquirente.

Anche se sia il venditore e l’acquirente pagano le tasse o le spese non c’è un’equa distribuzione tra le parti del 50%.

Si può raggiungere un accordo tra le due parti in modo che si stabiliscano i costi che ogni parte debba pagare, ma in generale sono assegnati a ciascuno:

Il venditore, vale a dire, il proprietario del terreno è responsabile del pagamento della plusvalenza, che è una tassa comunale.

La plusvalenza deve essere pagata solo quando il terreno è considerato urbano o con caratteristiche speciali, il calcolo è molto complesso e dipende dall’entitá di acquisto iniziale, da quanto lo si rivende e da quanti anni lo si ha posseduto.

Nel caso di un lotto rustico non è necessario pagarla.

D’altra parte chi paga la maggior parte delle spese associate alla vendita del terreno è colui che compra il terreno alle Canarie :

Deve pagare i costi di agenzia, il notaio e l’ITP (Imposte di trasmissione patrimoniale 6,5% del valore di vendita o di tassazione, scegliendo tra i 2 valori l’importo più alto).

Al di là del prezzo del terreno che si vuole acquistare, le spese notarili e di registro normalmente non superano i 1.000 euro.

Il prezzo del notaio, come le spese di Registro sono regolate in base a una tariffa stabilita in tutto lo stato. Le spese notarili normalmente in quasi tutti i casi sono più care di quelle di registro.

Per quanto riguarda il l’Ufficio del Registro, è esso che s’incarica de trascrivere le transazioni immobiliari (tra le altre operazioni) e confermare che si possono realizzare e che sono legali.

In questo caso, ci si deve rivolgere all’Ufficio del Registro che viene assegnato in base alla posizione del nostro terreno dal momento che ogni ufficio ha in gestione uno o più comuni.

L’importo da pagare al registro è anche impostato in base a tariffe fisse in Spagna.

Così, si paga una percentuale a seconda del valore del terreno:

a. Se il valore della proprietà è inferiore o uguale a 6,010.12 euro si pagano 24.04 euro

b. Tra 6.010,13 e 30.050,61 si paga l’1,75 ‰ del valore della proprietà

c. Tra 30,050.62 e 60,101.21 euro, si si paga l’1,25 ‰

d. Tra 60,101.22 e 150,253.03 euro, si paga lo 0,75 ‰

e. 150,253.04 e 601.012,10 euro si paga lo 0,3 ‰

f. Per valori superiori a 601.012,10, verrà pagato 0,2 ‰ del valore della proprietà.

Casi Particolari e costi “nascosti” che potresti incontrare quando vai a comprare terreno alle Canarie.

Oneri o debiti: Se un terreno ha un debito o un onere, in caso di compravendita passerebbero a essere responsabilità del nuovo proprietario.

È dunque importante comprovare se esistano oneri e in caso positivo rinegoziare il prezzo con il proprietario affinché possa assumere le spese extra che si andrebbero a creare.

Un debito potrebbe essere un’ipoteca associata al terreno che non sia ancora in essere.

Per verificare questo è possibile ordinare una nota semplice al registro della proprietà, dove sarà documentata la situazione legale del terreno.

L’urbanizzazione della zona: Ci potrebbe anche essere un debito di urbanizzazione, perché il comune ha in programma di sviluppare l’area in cui si trova il terreno.

In questo caso, il comune chiederà l’importo del debito comunale, che può ammontare a diverse migliaia di euro, sotto forma di una garanzia bancaria per concedere il permesso di costruzione.

Attenzione: l’urbanizzazione di un terreno può includere dalla pavimentazione del suolo stradale fino all’illuminazione e alla fornitura di luce, acqua, elettricità e fognature.

Tutti questi costi verranno stabiliti nel Piano Territoriale che è stato scritto per la zona in cui ci troviamo.

Non dobbiamo fidarci di terreni che già sono apparentemente urbanizzati ed è sempre necessario consultare il comune per verificare che non ci sia nessun piano di urbanizzazione pendente, dal momento che in alcuni casi ci sono piani per la riqualificazione che hanno bisogno d’includere qualche servizio come per esempio l’igenizzazione.

Diritto di passaggio: i diritti di passaggio compromettono il costo totale di acquisto di terreni, ma possono determinare spese in futuro.

Un diritto di passaggio è una destinazione di un terreno che deve essere indicata nelle scritture della proprietà, se non è inclusa, non ha valore legale.

Di solito si tratta di collegamenti idraulici o servizi igienico sanitari di tubi che passano attraverso il nostro terreno, che non appartengono a noi ma devono essere rispettati.

Inoltre, per effettuare una modifica degli stessi dobbiamo assumerci i costi e accordarci con il proprietario o il vicino di casa, una società forniture o un comune, e questo non è sempre possibile.

Nel caso in cui questi diritti di passaggio si trovano in aree in cui vogliamo costruire la casa o una piscina per esempio, può essere un problema in seguito e dover sostenere costi per deviare le tubature.

Terreni che sono stati disaggregati: i terreni disaggregati, sono quelli che fanno parte di un unico appezzamento più grande che è stato diviso e può essere probabile che non dispongano dei servizi basici (come l’acqua, l’elettricità etc.) perché non sono duplicati.

In questo caso, il nuovo proprietario potrebbe dover sostenere i costi di tali connessioni.

Bisogna anche verificare che siano registrati come terreni indipendenti e che i metri quadrati e la lunghezza della facciata rispettino le normative comunali per poter costruire altrimenti rischi di fare un investimento a vuoto.

Terreno su cui non viene concesso permesso di costruzione: per un motivo o per l’altro, ci sono aree in cui non vengono concessi permessi di costruzione.

I problemi possono essere molteplici: da una zona in attesa di essere urbanizzata il cui progetto non è stato avviato, un’area non sviluppata (senza servizi di base) che non fa parte del comune fino alla violazione delle direttive comunitarie, fino all’aggiornamento.

Questi problemi possono durare per diversi anni o addirittura decenni e, pertanto, starai comprando un terreno senza nessun valore.

Per questo motivo è importante consultare sempre un architetto e anche il comune per assicurarci che si può costruire sul terreno che vogliamo comprare.

Sei un imprenditore e pensi di voler realizzare questo tipo di business? Sarai sicuramente interessato a scoprire le modalità e i costi per creare un’impresa alle Canarie. Proprio per questo abbiamo studiato un servizio di consulenza personalizzata che ti metta in condizioni di sviluppare il tuo progetto in tutta sicurezza. Scopri tutti i dettagli di seguito

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In un prossimo articolo ti farò vedere alcuni modelli di case prefabbricate che potresti voler “montare” qui alle Canarie.

Marco Misto

Aste immobiliari Canarie. Case delle Banche

Case all'asta Canarie

Aste immobiliari alle Canarie, attenzione agli errori.

 

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Ti appassiona comperare casa dalle banche? Alle Canarie devi sapere che potresti avere qualche inconveniente ma leggi fino in fondo; scopri che c’è disponibile adesso, qualcosa che non è raggiungibile dagli utenti comuni...

Come puoi evitare tutti gli aspetti negativi, e ce ne sono parecchi, dell’acquistare case dalle banche alle Canarie e godere però dei lati positivi (il prezzo di acquisto)?

Sicuramente un viaggio esplorativo ti potrà far conoscere direttamente questa realtà immobiliare. Potrai ricevere un preventivo gratuito senza impegno. Trovi maggiori informazioni qui.

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Bisogna conoscere il momento in cui fanno una vendita in blocco, ovvero un proprietario di più unità esempio 20 o 30 immobili che se ne vuole liberare con un unica transazione, e alla fine capirai come poter accedere a queste vendite anche comprando una sola casa bel al di sotto del prezzo di mercato.

Perché è una pratica conveniente invece che aggiudicarsi una asta immobiliare? Perché solitamente gli attivi bancari, le case pignorate dalle banche, versano in condizioni abbastanza pietose.

È abbastanza normale che l’inquilino precedente che viene sfrattato non la prenda bene, e lasci qualche “ricordo” nell’appartamento, inoltre, se può, si smonta tutto quello che è smontabile, abbiamo visto anche case spogliate di sanitari, di porte, finestre e addirittura di cavi elettrici.

Tutto questo eleva quindi il costo totale dell’operazione che vai a fare e comperare una casa all’asta o una casa pignorata da una banca può risultare alla fine poco conveniente, soprattutto perché spesso le banche lasciano una scia di spese insolute (spese di condominio di oltre 3 anni, spazzatura acqua luce, derramas condominiale ripristino dei contatori che nella maggior parte dei casi non sono più a norma con i nuovi aggiornamenti e quindi ti chiedono di rifare tutti gli impianti con relativa certificazione).

Quindi oltre a continuare ad aumentare il prezzo totale dell’acquisto della casa dalle banche, si generano ritardi nella ristrutturazione, pratiche infinite da sbrigare, mancati guadagni da rendita dell’immobile e…tanti mal di pancia.

Tieni conto che quantificare prima queste spese è complicato per la privacy in quanto le aziende creditrici non comunicano a chiunque lo stato debitorio dell’unità, quindi spesso le sorprese e le richieste di pagamenti arrivano dopo che acquisti la casa dalla banca, inoltre è difficile parlare direttamente con un incaricato dato che la banca è un’istituzione abbastanza grossa.

Pensare di trasferirsi alle Canarie e fare un investimento di questo tipo ti pone molte domande e dubbi. Scarica il report gratuito per trovare le risposte di cui hai bisogno.

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La vendita in blocco ha diversi vantaggi oltre al prezzo paragonabile a un acquisto dalle banche o all’asta:

  1. Comperi direttamente dal proprietario
  2. Hai un certificato non debitorio dal notaio che attesti che non ci sono  costi aggiuntivi su quella casa (a parte le tasse)
  3. Le condizioni della casa sono esattamente come la hai viste, con tutti i servizi connessi
  4. Quasi sempre te la lascia ammobiliata
  5. Hai una persona con cui puoi parlare direttamente
  6. Nessuno viene sfrattato
  7. Il prezzo è estremamente vantaggioso.

È in corso in questo momento una vendita in blocco di bungalow (case a schiera, vedi foto sotto) in Campo Intenacional (attaccato a Meloneras) e vicino al mare. Questi bungalow erano venduti da singoli proprietari anche a 160.000 euro, in questo momento ve ne è uno in vendita in 189.000 euro, ristrutturato in stile Italiano; molto bello, sempre 58 m2 sempre con 2 bagni, una camera da letto matrimoniale e un salone, oltre a un terrazzo e un piccolo giardino.

La vendita in blocco prevede invece prezzi a partire da 120.000 euro!

L’unica cosa negativa che è da segnalare è la rapidità dell’operazione; ovviamente a questo prezzo le unità vengono vendute molto rapidamente, inoltre il mercato immobiliare alle Canarie è già rapido di suo: non c’è tempo per chi è indeciso.

Queste occasioni se le aggiudica chi è pronto rapidamente con il capitale in mano.

Ancora poche unità disponibili

Vuoi essere anche tu tra i fortunati che riescono ad accedere a una vendita in blocco? Contattaci oppure lascia sotto i tuoi dati che ti richiamiamo. Fallo in fretta. A quel prezzo hai veramente poco tempo.

Riceverai una consulenza immobiliare gratuita e ti spiegheranno inoltre come potrai mettere a rendita questo immobile. Scopri di seguito i dettagli.

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Spero di averti dato informazioni interessanti anche in questo articolo.

Ci sentiamo nel prossimo.

Marco Misto

Affitto case alle Canarie. Come cambia.

L’ affitto case alle Canarie oscilla in base ai momenti di mercato.

 

21 Maggio 2019 – In questo articolo capirai quale è stata l’evoluzione del costo degli affitti di case alle Canarie nel tempo e scoprirai al giorno d’oggi com’è possibile affittare un appartamento risparmiando in funzione della zona che scegli.

I costi possono essere molto variabili a seconda della zona e della tipologia dell’immobile. Una domanda che spesso ci fanno è: “Marco quanto costa l’affitto di una casa al mese?“. Bene, la risposta è molto semplice, come spesso sento dire dalle agenzie immobiliari: “Dai 300 euro di affitto al mese fino a 3000 euro ci trovi di tutto”.

Che cosa significa dico io??? Semplice, il prezzo d’affitto può essere veramente contenuto ma va contestualizzato in base alla zona e all’immobile.

Già ti dico che quasi certamente, per noi italiani abituati a case molto belle rifinite accoglienti in “stile italiano”, facciamo fatica ad ambientarci in una casa in stile canario a prescindere dal prezzo dell’affitto.

Lo stile, sia come disposizione degli ambienti che come arredamento, è diverso da quello italiano, ne parliamo approfonditamente in incontri che facciamo periodicamente qui alle Canarie dove addirittura siamo entrati con le telecamere in diversi appartamenti: dal Bungalow in zona turistica, all’appartamento in cittadina medio grande (60.000 100.000 abitanti) alla villa in affitto a Meloneras. Trovi di seguito le informazioni in dettaglio per partecipare a uno di questi incontri.

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Normalmente la zona dove affittare la casa che piace a noi italiani è quella intermedia; ovvero quella intesa come turistica perché molto curata, con giardini fioriti palme, tutto pulito e ordinato, ma non troppo “assembrata di turisti e festeggiamenti”. In pratica la zona più cara!

Andiamo a vedere come secondo gli studi di settore si è mosso il prezzo dell’affitto degli appartamenti alle Canarie, come si è evoluto e scopri come discordano i prezzi medi da varie situazioni diversamente contestualizzate:

_ _ _ _ _Tratto dal quotidiano El Dia del 24 agosto 2016._ _ _ _ _

Abbiamo appena assistito a un aumento dei costi degli affitti dell’1% in luglio e il prezzo medio si è situato in 6,38 euro/m2 secondo statistiche riportate dal portale specializzato Fotocasa.

Con questi dati si rileva che il costo si situa nel 13,4% al di sotto della media spagnola che in Luglio è stata di 7,36 euro /m2 registrando comunque una diminuzione dello 0,8% al mese.

 

In riferimento specifico alle case alle Canarie analizziamo il dato per provincia:

 

Il prezzo degli affitti a Las Palmas de Gran Canaria (Provincia che include Gran Canaria Fuerteventura, Lanzarote , La Graciosa) il prezzo medio di affitto è aumentato del 2,1% in luglio (fino a 6,71 euro/m2),  mentre nella provincia di Santa Cruz de Tenerife (che ingloba Tenerife, La Gomera, El Hierro, La Palma) il prezzo d’affitto mensile è rimasto praticamente invariato con una media di 6,05 euro/m2.

Un curiosità: Comparando il costo di locazione d’immobili dell’arcipelago con quello in Spagna, si nota che i prezzi nella penisola sono cresciuti mediamente del 3,7% in luglio (dopo un rialzo costante da 17 mesi a questa parte).

Secondo il portale specializzato Fotocasa i costi si stanno normalizzando dopo la grande perdita che cominciata a inizio crisi (2008) che ha visto il prezzo medio di affitto toccare la sua punta massima nel 2007 di 10-12 euro/m2 (da allora la caduta costante dei costi sia alle Canarie che in Spagna è stata del 27,2%).

 

Altra curiosità: le comunità autonome più care in Spagna dove affittare casa sono:

 

Madrid (10,42 Euro/m2) , Paìs Vascos (10,23 Euro/m2),  Cataluña (10,21 Euro/m2). Le più economiche invece: Extremadura (4,62 Euro/m2/mese) e  Castilla-La Mancha (4,73 Euro/m2/mese).

Ora al di là dei numeri, se stai pensando di affittare una casa alle Canarie, vivere di rendita o come pensionato, il consiglio è di venire a fare un viaggio esplorativo e di vedere di persona non tanto quale sia l’importo dell’affitto ma soprattutto la tipologia delle case, perché potrebbe essere diversa da come te la aspetti.

Per avere consigli su come prenotare un viaggio, in che zona, cosa vedere, etc…potrai richiedere anche un preventivo senza impegno per il periodo in cui deciderai di stare alle Canarie.

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Diverso è il discorso se si tratta di comprare casa alle Canarie per investimento, allora le rendite potranno essere diverse se si approccia alla zona turistica; in tal caso stiamo parlando di fare explotaciòn turistica (gestione turistica) e i prezzi d’affitto di questi appartamenti si calcolano per giorno / settimana media della zona 50 – 60 euro al giorno) e non mensili.

Quindi se deciderai di comperare un appartamento alle Canarie per affittarlo ai turisti i numeri sono ben diversi. Ne parleremo in un altro articolo.

Ti piacerebbe vedere i veri numeri del turismo a Gran Canaria in un report dettagliato e gratuito con tanto di video in cui viene spiegato tutto quello che c’è da sapere? Scaricalo qui.

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In alternativa, se stai pensando di trasferirti alle Canarie, vorrai sapere come varino i costi dell’affitto case in funzione della zona. Ti segnalo la guida alle 8 zone del sud di Gran Canaria, la puoi scaricare gratuitamente di seguito.

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Approfitto per ricordarti se ancora non lo avessi visto che è disponibile on line la registrazione gratuita di un webinar sulle Canarie andato in onda su internet della durata di circa un paio d’ore, diviso in tre video per maggior praticità che potrai guardarti comodamente da casa e cominciare a “respirare” l’aria delle Canarie direttamente dal tuo divano. Lo puoi scaricare qui.

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Spero di averti dato informazioni utili anche oggi.

Contattaci se hai bisogno di ulteriori informazioni.

Marco Misto

Aprire un locale alle Canarie

aprire locale alle canarie

Aprire un locale alle Canarie conviene?

 

Ti sei chiesto quanto costa aprire un locale alle Canarie, come aprirlo, o in che zona? Per farlo vuol dire che devi conoscere cosa è successo sabato scorso proprio in un ristorante a Gran Canaria.

La cosa sorprendente è quella del prezzo che ogni persona giornalmente paga per entrare: 55 euro, con un afflusso di circa 250 persone alla volta, che fra l’altro devono prenotare con largo anticipo…e sembra che non venga neanche pagato il personale che ci lavora dentro… La formula magica di questo ristorante? È quella che tutte le persone che vorrebbero aprire un locale alle Canarie dovrebbero conoscere.

Vorrei però farti capire perché a chi mi chiede consiglio su come aprire un locale o più precisamente aprire una gelateria, un ristorante, un bar o una pizzeria, immancabilmente, do sempre a tutti la stessa risposta: qualsiasi attività tu voglia avviare fallo in maniera innovativa, fai qualcosa di diverso. Dovrai inoltre scoprire il modo di come realizzare il tuo nuovo progetto d’impresa, l’iter burocratico da seguire senza commettere errori. Per questo abbiamo studiato un servizio ad hoc che permette a chi voglia usufruirne di essere seguito in tutto il percorso. Di seguito trovi i dettagli.

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Vediamo come funziona nel dettaglio il business vincente di cui ti sto parlando. Tanto per cominciare si tratta di un ristorante creato in un teatro dove ti servono una cena e si assiste anche a uno spettacolo, ma le vere star sono i tuoi camerieri. Questa è la formula. Banale potresti pensare, se richiama tutte quelle persone al costo individuale di 55 euro a persona ogni sera, forse no.

Il riferimento in questo caso va fatto rispetto alla qualità dello spettacolo e al contesto, non tanto alla cena, fra l’altro a menù fisso, che seppur buono il cibo risulta poco sufficiente per soddisfare una persona che pensa di andare a farsi una mangiata.

I camerieri cominciano a caricare gli ospiti chiedendogli di tifare per loro facendo quanto più è possibile nel momento in cui saliranno sul palco, in maniera che a fine serata si possa eleggere un “cameriere vincente”. Scaldano l’atmosfera e cominciano a fare dei piccoli interventi cantando con notevole abilità.

Quante poche tasse si pagano alle Canarie? Meno di quanto tu possa immaginare. Scoprilo nel report gratuito tasse canarie. Clicca qui.

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Con un crescendo incessante arrivano proprio a fare uno show. Nel frattempo tra un atto e l’altro ti servono la cena (in totale tre portate). Ovviamente avrai capito che gli artisti in questione non sono camerieri che fanno uno spettacolo ma sono artisti che fanno anche da camerieri.

Hai provato a calcolare a quanto ammonta l’incasso giornaliero? Ti chiederai però anche quanto costano gli 8 artisti che fanno anche da cameriere? Devi sapere che sono generalmente svedesi ed escono da accademie artistiche che gli chiedono di fare un praticantato obbligatorio che faccia loro da curriculum, con il quale poter completare il ciclo formativo (che darà loro poi ottime possibilità di trovare impiego nel settore dello spettacolo…). Questo praticantato, ascoltami bene e siediti, non è retribuito! A fine spettacolo in maniera molto discreta chiedono se vuoi lasciare qualcosa di mancia, cosa che raccomando fare perché sono veramente bravi e meritano.

Guarda per capire di che livelli stiamo parlando:

Da qui veniamo a definire quanto può costare aprire un locale alle Canarie: praticamente da 5000 a centinaia di migliaia di euro, a seconda di cosa decidi di fare, ma invece che vederlo come un costo dovresti considerarlo come un investimento. Per cui se scegli di aprire un’attività in un luogo inflazionato, magari chiuso da anni e lo scegli solo perché paghi poco di affitto, lasciati dire che non stai giocando per vincere ma stai giocando per non perdere. Sarai anche assalito da mille dubbi e quesiti da risolvere. Per questo abbiamo creato una raccolta di domande e risposte. Scopri le domande più frequenti che gli italiani fanno sulle Canarie. Clicca qui.

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Pensando invece di aprire un locale innovativo con una buona idea, che richieda anche un investimento notevole, ma con un altrettanto notevole ritorno economico, allora realizzerai un grande progetto e il costo per aprirlo si trasforma in investimento che in futuro ti darà il giusto ritorno.

Insomma prendi ad esempio un hotel: forse non lo apriresti alle Canarie, ma in Lapponia? Lo faresti? Sicuramente saprai che esiste un hotel costruito interamente di ghiaccio (49 camere sempre piene per cui serve prenotare da un anno con l’altro e il cui prezzo medio oscilla tra i 370 e 700 euro a notte). Bene questa è una altra idea innovativa per aprire un locale in maniera diversa da come fanno tutti.

Un ristorante dove la gente entra a mangiare viene insultata con parolacce e battute pesanti (il ristorante la parolaccia a Roma)? Come vedi il fattore vincente è sempre uno: se vuoi aprire un locale alle Canarie devi farlo in maniera innovativa. Qui hanno già inventato tutto, non resta che farlo meglio degli altri.

Quindi ingegnati e pensa a qualcosa di diverso dalla solita pizzeria, dal solito bar o dal solito ristorante italiano inteso nella maniera canonica, se vuoi avere successo, sia alle Canarie come in qualsiasi altra parte del mondo tu voglia fare Business. Certo se il tuo intento è andare a vivere in un nuovo paese dovrai pensare al business indicato per la zona scelta, forse l’hotel di ghiaccio no sarebbe una buona idea qui.

Per pensare a un business più vicino alle persone che vogliono trasferirsi alle Canarie, mi viene in mente per esempio la casa rurale, si tratta di case che si trovano nell’entro terra e non sul mare, sono come delle cascine ristrutturate con magari annessa piscina in giardino e jacuzzi in cui le passare un periodo di relax lontano dal chiassoso turismo balneare.

Ti piacerebbe vedere i veri numeri del turismo a Gran Canaria in un report dettagliato e GRATUITO con tanto di video in cui viene spiegato tutto quello che c’è da sapere?

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Penserai probabilmente che aprire un locale alle Canarie di questo tipo (casa rurale) sarà di poco interesse perché chi mai ci andrebbe per non andare al mare? Stai sbagliando, ancora una volta “pensi in italiano”. Non immagini quanti turisti nordeuropei preferiscano questa soluzione...(certo loro non pensano in italiano) quindi cerca di pensare diversamente (think different dicono gli americani) o potresti trovarti con un appartamentino che non affitti sulla costa, (si però l’hai pagato meno che la cascina). Con questo non voglio dire che comprare un immobile non sia un business, ma di certo non è qualcosa di innovativo.

Per darti un’informazione completa devo dirti che in effetti aprire un’attività e investendo dai 30 ai 40 mila euro (parlo di bar, tavola fredda) può garantirti uno o massimo 2 stipendi coi quali puoi permetterti di vivere lavorando in un contesto diverso da quello in cui sei abituato, ma non credo che il sogno “italiano” sia quello di chiudersi in un bar 14 ore al giorno senza vedere il sole.

Vorresti fare un viaggio esplorativo che ti metta in condizioni di respirare un pò di vita canaria e tornare a casa con tutte le informazioni necessarie per un trasferimento di successo? Clicca qui e lascia i tuoi dati, verrai contattato da un membro del nostro staff con tutte le informazioni.

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Guarda anche altri articoli relativi a investire alle Canarie

Spero di averti dati le informazioni utili per farti andare nella giusta direzione se stai pensando di realizzare il tuo nuovo business per il cambiamento.

Contattaci per qualsiasi informazione.

Marco Misto

Investire alle Canarie: Conviene?

investire alle Canarie

Un investimento alle isole Canarie può proiettarvi all’interno di uno degli scenari più moderni d’Europa nel campo dell’innovazione.

 

07 Marzo 2019 – La pubblicazione Foreing Direct Investment Magazine (appartenente al gruppo finanziario del Times) ha attribuito alle isole Canarie 2 importanti premi: migliore regione del sud Europa, e l’altro migliore strategia di promozione.

Questa tendenza al rialzo si nota anche rispecchiata nell’apertura di delegazioni delle camere di commercio Americana, Russa, Brasiliana nell’arcipelago: stanno decidendo d’investire alle Canarie. Per fare anche te questo passo è importante conoscere bene il territorio, per esempio cominciando dalla capitale di Gran Canaria, Las Palmas. Scaricando la mini guida gratuita che trovi di seguito scoprirai le informazioni su questa bellissima città.

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Energie Rinnovabili

Nel campo delle energie rinnovabili, spiccano, grazie a condizioni naturali uniche, gli investimenti in:

  • energia solare
  • energia fotovoltaica, energia eolica
  • energia mare motrice
  • energia geotermica
  • desalinizzazione dell’acqua: le Canarie sono leader a livello mondiale: il primo impianto spagnolo è nato proprio a Lanzarote nel 1965.
  • Sviluppo di una piattaforma oceanica delle Canarie per impiantare progetti importanti nelle isole principali, ma anche in America latina e soprattutto in Africa.

Investire alle Canarie porta grande rendita degli investimenti per metro quadrato nel settore come quello eolico, fotovoltaico e un importante sviluppo nell’ambito dell’investigazione applicata. È attivo nell’arcipelago un progetto 100% energia rinnovabile che ha come obiettivo di creare la prima isola al mondo auto-sostenibile dal punto di vista energetico grazie a energia pulita.

Importanti vantaggi fiscali per lo sviluppo come per l’investigazione scientifica applicata al potenziamento di energie rinnovabili. Per investire alle Canarie nei suddetti ambiti, si viene premiati con aiuti economici che sono addirittura superiori al resto dei contributi in Spagna e in Europa. Se sei un imprenditore che ha deciso realizzare un nuovo progetto d’impresa, abbiamo elaborato un servizio che dà la possibilità di farlo in tempi brevi essendo seguiti in tutti i passi burocratici. Di seguito trovi maggiori dettagli.

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Settore audiovisivo

Le isole Canarie sono considerate set naturale per le riprese, cortometraggi, lungometraggi, spot pubblicitari e per quanto riguarda l’industria audiovisiva.

Buona parte delle scene spericolate  di “Fast and Furious 6” in strada  sono state girate a Tenerife e Gran Canaria, come pure “Allied” è stato girato in parte nella zona di Vegueta (Las Palmas). Cliccando qui trovi la lista.

Per poter effettuare questo tipo d’investimento bisogna essere iscritti nel registro delle imprese audiovisive delle isole Canarie e ottenere il visto: “Obra Canaria“.

Nell’anno appena trascorso circa 150 produzioni audiovisive hanno apportato 28,8 Milioni di euro solo in Tenerife. È una “industria” considerata strategica per l’economia canaria e offre tra l’altro diversi posti di lavoro, addirittura la domanda supera l’offerta, soprattutto nel campo delle animazioni 3D, videogiochi ed effetti speciali.

Il “cabildo” (equivalente all’italiano Presidente della Regione) di Tenerife ha firmato diversi convegni per “formare oltre 300 alunni” nel settore audiovisivo, in modo da inserirli nel mondo del lavoro una volta che il commitment abbia luogo e la società straniera si sia insediata alle Canarie, trovando appunto disponibilità di mano d’opera locale senza attingere a manodopera straniera. Una grande manovra per creare altri posti di lavoro alle Canarie.

La Riserva per gli Investimenti in Canarie (RIC) insieme con la ZEC (Zona speciale canaria che garantisce il 4 % d’imposte alle società aderenti) sono i principali incentivi del regime economico e fiscale delle Canarie per questo settore. Ti rimando ad un altro articolo che trovi qui per maggiori dettagli sulla fiscalità in territorio canario.

 

Settore Turismo

Oltre 20 milioni di persone all’anno scelgono le isole Canarie come destinazione per le loro vacanze.

 

Qualsiasi progetto innovativo in questo settore presenta eccellenti opportunità, come lo sviluppo di software e di telecomunicazioni in genere, rinnovazione del piano di alloggi, offerte alternative al tempo libero e altri servizi avanzati.

Le Canarie nel settore turistico vantano oltre 8000 voli settimanali  e il collegamento alle principali città europee, (voli aerei in 138 destinazioni)  e presentano opportunità chiave tanto quanto nell’inserimento di nuovi prodotti turistici che amplino l’offerta maggioritaria di sole e mare, come in servizi avanzati di turismo con lo sviluppo di applicazioni tecnologiche.

 

Attuali nicchie di mercato nel turismo in cui investire alle isole canarie:

  • Servizi diversi che potenzino i club come wellness Delight Family Welcome, water sport.
  • Turismo scientifico, ovvero legato alla celebrazione di congressi e riunioni.
    Per renderti conto della dimensione di questi movimenti turistici e meglio valutare la possibilità di investire alle Canarie, puoi optare per un viaggio esplorativo, appositamente studiato per questo scopo. Verifica modalità, costi e disponibilità cliccando qui sotto.

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Tecnologia dell’informazione e telecomunicazioni

Grazie alla copertura satellitare e alla perfetta connessione attraverso cablaggi sottomarini di fibra ottica, le isole Canarie sono un’ottima meta per impiantare attività relazionate con le tecnologie dell’informazione e telecomunicazioni (TIC).

Inoltre grazie all’insediamento del primo punto neutro d’interconnessione dedicato all’Africa, investire nelle Canarie offre la possibilità di trovarsi su una piattaforma dalla quale accelerare lo sviluppo di queste tecnologie anche nel vicino continente africano, che sarà il prossimo continente emergente in via di sviluppo, come conferma anche la politica di acquisizioni della potenza economica mondiale cinese che ha già messo “gli occhi” sul continente africano comperando in loco diverse risorse.

Le telecomunicazioni, microelettronica e ingegneria del software sono tre settori con ottime opportunità d’investimenti anche grazie al capitale umano con alta qualificazione, esperienze nazionali e internazionali presente sulle isole.

Secondo l’agenzia canaria d’investigazione innovazione, le potenzialità tecnologiche nelle isole Canarie sono superiori alla media di Spagna:

  • Abitazioni con connessione internet banda larga: 68% contro la media Spagnola del 64%
  • Impresa con computer: 98,5% contro la media spagnola del 98,6% e 97% media europea
  • Imprese con connessione a Internet: 97,2% contro 97% media Spagnola e 95% media europea. Dati aggiornati dicembre 2018 –

 

Trasporti e logistica

Altro settore innovativo in cui investire nelle Canarie è quello del trasporto e logistica, grazie alla posizione delle isole Canarie che permettono un interscambio di merci tra Africa, Europa America latina.

Gli otto aeroporti totali (sei dei quali internazionali) ricevono ogni anno 34 milioni di passeggeri.
Luogo di passaggio obbligatorio tra Europa, America e Africa e negli
ultimi dieci anni anche Asia, considerano le Canarie come una base di rifornimento e riparazione meccanica per le navi nell’Atlantico.

Alcuni numeri sui trasporti (fonte Ministero dello sviluppo, direzione generale dell’aviazione civile, porti di stato):
trasporti marittimi: passeggeri 6.197.785 all’anno, merci (Tm.) 38.322.368,
trasporto aereo: passeggeri 35.052.550 Annui, Merci (ton.) 49.328.

 

Ottica e Astrofisica

Ottica e astrofisica sono altri due nuovi settori in cui investire alle Canarie grazie anche al “GTC” (Gran Telescopio de Canarias) che vanta lo specchio più grande al mondo mai costruito per un telescopio fino alla data d’installazione (2009) in uno dei migliori luoghi d’osservazione dell’emisfero Nord: l’osservatorio Roque de los Muchachos (isola di La Palma).

Attualmente il telescopio e altre strumentazioni scientifiche appartengono a oltre 60 istituzioni presenti in 19 paesi diversi e fa sì che alle Canarie ci sia la più grande concentrazione d’infrastrutture e personale altamente qualificato disponibile per l’investigazione astronomica in tutto il territorio europeo.

La grande tradizione investigativa e l’importante sviluppo di questa infrastruttura permettono la collaborazione con differenti settori industriali quali ottica, elettronica, scienza della computazione, sensori, nuovi materiali e meccanica; da qui l’enorme opportunità d’investire su Gran Canaria con la conseguente scelta di un trasferimento.

L’eccellente qualità astronomica del cielo delle isole Canarie protetta per legge fa dell’osservatorio dell’istituto di astrofisica delle Canarie (IAC) una “riserva astronomica” aperta alla comunità scientifica internazionale fin dal 1979.

 

Biotecnologie e la scienza della salute

Risorse legate a investimenti in biotecnologie alle isole Canarie: oltre 150 gruppi d’investigazione nell’università di Las Palmas di Gran Canaria e altri 150 gruppi nell’università della Laguna In Tenerife.

Le isole Canarie (con oltre 14.000 specie terrestri 600 piante endemiche e 5500 specie marine registrate) detengono l’80% della biodiversità di tutta Spagna.

L’istituto canario di scienza marina ( ICCM) realizza e promuove lavori di investigazione e sviluppo nell’ambito della scienza marina, coopera con piattaforme di politiche trasversali di sviluppo e ricerca e contribuisce all’educazione ambientale; da qui la possibilità di altri investimenti isole Canarie.

L’Istituto canario di ricerca Agraria conta con 50 investigatori e tecnici agrarie un centinaio di persone in appoggio alla ricerca e al trasferimento di  tecnologie. La principale funzione è quella di elaborare ed eseguire progetti tendenti a incrementare la competitività delle produzioni agrarie agevolando di conseguenza investimenti nelle isole Canarie.

La Biotecnologia della Salute si basa su quattro unità di ricerca nei quattro principali ospedali di riferimento al servizio sanitario pubblico canario.

Spicca la Fondazione Canaria per la ricerca e la salute (FUNCIS) che ha come obbiettivo principale lo sviluppo delle attività di ricerca nell’ambito delle scienze della salute e la promozione della conoscenza nel campo dell’investigazione biomedica.

Dopo gli investimenti  alle Canarie nelle energie rinnovabili, trasporto e logistica, settore audio video, ottica astro fisica, turismo e tecnologia dell’informazione e  telecomunicazioni, parliamo di un altro settore che ha avuto un forte sviluppo.

 

I SERVIZI 

Le Canarie contano con delle grandi attrazioni e con vere opportunità per le compagnie nel campo della contrattazione dei servizi professionali esterni (outsourcing).

Oltre all’eccezionale trattamento economico e fiscale che offre il REF (Regime economico fiscale canario) dobbiamo aggiungere:

    • mano d’opera disponibile e qualificata per sviluppare con successo questo tipo di servizi (call center, help desks, centro di servizi condivisi o avanzati).
    • Un nucleo popolazione importante con buona predisposizione all’uso  delle lingue (residenti stranieri, numerose scuole bilingue e potenziali lavoratori provenienti dal settore turistico.)
    • Disponibilità di uffici così come suppone il vantaggio del fuso orario delle isole canarie (GMT) rispetto al resto di Spagna e la maggior parte dei paesi dell’Europa continentale che farebbero investimenti alle Canarie.

Queste opportunità e incentivi esistenti non sono passate inosservate a numerose imprese di outsorcing (sia nazionali che internazionali) che fanno investimenti nell’arcipelago e hanno insediato uffici di rappresentanza.

A tal proposito è doveroso citare come esempio la multinazionale Atos Origin che dà lavoro a oltre 50.000 lavoratori in oltre cinquanta paesi e che ha rinforzato considerevolmente la sua presenza nell’arcipelago attraverso l’inaugurazione di un nuovo centro di servizio condiviso per i suoi principali clienti europei.

Insomma le Canarie sono un realtà veramente da conoscere per risorse, potenzialità e non ultimo il regime fiscale. Se sei un imprenditore e pensi di voler sviluppare la tua  nuova impresa, avere giuste informazioni, strumenti, strategie e soluzioni, puoi aderire ad un servizio di consulenza personalizzata. Trovi tutti i dettagli qui:

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Spero di averti dato informazioni interessanti e utili per realizzare nuovi progetti di vita sia personale che lavorativa.

Contattaci, saremo lieti di darti ulteriori informazioni.

Marco Misto

Investire alle Canarie, come funziona la rendita immobiliare sul turismo

investire alle canarie

Investire alle Canarie? In questo articolo imparerai com’ è possibile capire se il business immobiliare fa per te, e quanto potrebbe farti guadagnare in base alle unità che deciderai o meno di acquisire.

08 Febbraio 2019 – Innanzitutto volevo farti vedere qual’è l’andamento del turismo in cifre, quella che è la statistica da tenere in considerazione se vuoi investire alle Canarie.

Poi nella parte finale ti faccio vedere anche alcune formule per calcolare che rendita ti può corrispondere. Nella mini guida gratuita che trovi di seguito puoi scoprire le diverse zone del sud di Gran Canaria per capire le varie differenze e scegliere il posto dove poter fare il tuo investimento o decidere di trasferirti.

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Segui bene fino in fondo e cominciamo subito a guardare le cifre per chi vuole investire: innanzitutto come puoi vedere già sull’immagine qui sotto ci sono le informazioni  del turismo di Canaria, ci dice quali sono le attività che i turisti vengono a fare sull’isola.

Come avrai notato la parte del leone la fa la spiaggia. Quindi la gente viene per le spiagge e il clima, ma un occhio di riguardo va dato alle visite, alla città, dove per visite alla città s’intende Las Palmas de Gran Canaria.

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È importante saperlo perché se deciderai di investire alle Canarie potrai farlo in zone diverse dalle classiche turistiche, in zone che possono rendere più di altre, che possono essere quindi meno turistiche ma comprese in questa statistica.

Un’altra cosa importante che volevo farti vedere è, a livello anagrafico, l’età dei turisti: per cui se tu sei un fanatico della regola dell’80/20 noterai che quasi l’80% dei visitatori è compreso in una fascia d’età tra i 25 e i 64 anni.

Questo è uno strumento molto utile per capire in che direzione spingere la tua pubblicità in relazione alle fasce d’età, così da ottimizzare il capitale che vorrai investire.

Nel grafico qui sotto invece puoi vedere come si sviluppano le stagioni (alta/bassa). Come puoi notare tra aprile e giugno c’è un notevole calo (bassa stagione) che si riprende a partire da luglio in poi.

Investire alle CanarieUn altro dato importante da tenere in considerazione sono le prenotazioni: come puoi vedere qui sotto il numero di pernottamenti massimi è nella zona “Playa del Ingles-San Agustìn“.

Seguito dalla zona di Mogàn, che nonostante abbia poco più della metà di prenotazioni se lo equipariamo a Playa del Ingles, si difende molto bene.

Investire alle CanarieQuesto è importante per capire dove puoi investire per avere il massimo della resa. Trovi informazioni utili nel report gratuito che trovi qui:

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Altra cosa interessante da conoscere è il grado di occupazione. Ossia il vuoto o il pieno che puoi ottenere affittando l’appartamento.

Come puoi immaginare è quasi impossibile ottenere il pieno al 100% (ma saremo lieti se ci dimostrerai il contrario quando deciderai d’investire alle Canarie).

I numeri che puoi trovare qui sotto dimostrano come l’occupazione sia sempre superiore al 70% dell’anno, con picchi dell’80% nelle zone più gettonate, che è assolutamente un risultato degno di nota.

Investire alle Canarie

Sicuramente sono tante le domande che ti poni per decidere di fare il passo di un investimento o per voler cambiare la tua vita e trasferirti. Scarica il report gratuito che trovi di seguito. È una raccolta di domande divise per categoria scoprirai le risposte ai tuoi dubbi.

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Ora invece vediamo un’analisi di 2 dati più tecnici riguardanti il turismo locale. Si tratta del RevPar e dell’ADR. Non ti spaventare non sono parolacce…

Il RevPar è un parametro che ti permette di valutare la rendita in funzione del numero di stanze/appartamenti e la loro occupazione annuale. Si calcola dividendo gli ingressi ottenuti per le unità disponibili, tenendo conto del vuoto e del pieno.

Per semplificare diciamo che la cifra giornaliera che vedrai nel grafico sotto indica quella che è la rendita media giornaliera a prescindere dal vuoto/pieno (perché questo è già considerato nell’operazione che viene fatta per calcolare il dato) .

L’ADR invece è più semplicemente il prezzo medio giornaliero di affitto delle singole unità (Average Daily Rate) e viene calcolata facendo la semplice media di affitto per la singola unità. Es: se ho 100 unità affittate che mi fruttano un totale di 9000 euro vorrà dire che la media ad unità sarà 90 euro.

Investire alle Canarie

Come puoi vedere i dati delle Canarie riportano un ADR di 97.97€ e un RevPar di 77.27 (per darti un’idea di quanto intendevo prima con il calcolo del RevPar, se prendiamo il valore di 77.27  e lo moltiplichiamo per i 365 giorni dell’anno otterremo la rendita media annuale di un’unità già includendo i periodi di vuoto).

Comunque per verificare questa realtà non ti resta che organizzare un viaggio esplorativo che ti metta in condizioni di capire le possibilità ci possono essere per te. Di seguito trovi le informazioni per richiedere un preventivo gratuito senza impegno.

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Spero averti dato informazioni utili anche oggi.

Ci sentiamo in un prossimo articolo.

Marco Misto

Mercato turistico delle Canarie: Gran Canaria è la più redditizia

Inizio dell’anno, è tempo di numeri: Gran Canaria l’isola come la più redditizia nel mercato turistico dell’arcipelago.

 

27 Gennaio 2019 – Stando ai dati dell’azienda britannica “Christie & Co“, specializzata in proprietà commerciali, svelati in coincidenza con l’inizio della stagione turistica invernale e il World Travel Market di Londra, rivela che Gran Canaria è l’isola con il più alto rendimento.

Il rapporto, osserva come il mercato turistico delle Canarie “rifletta ripetuti aumenti della redditività” nell’ultimo triennio e Gran Canaria spicca come la prima isola a generare “il più grande interesse tra i principali operatori nel settore del turismo, dagli investitori agli operatori ».

Questo rapporto indica inoltre che, a livello individuale, Gran Canaria è leader in termini di Revpar (82,47 € nel 2017) e di occupazione (86,6% nel 2017).

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Uno degli analisti della divisione di consulenza di Christie & Co Spagna e Portogallo e responsabile della relazione, commenta: “Dopo un eccezionale anno precedente per il mercato turistico delle Canarie, i risultati ottenuti nel 2018 indicano una stabilizzazione della crescita turistica per le isole».

La Managing Director di Spagna e Portogallo per Christie & Co, aggiunge che “le Canarie continuano ad affermarsi come una meta molto attraente sia per gli operatori che per gli investitori nazionali e internazionali. Questo a prescindere dalla “minaccia” di ripresa di alcuni mercati mediterranei, che ha fatto sì che la qualità dell’offerta del mercato turistico delle Canarie negli ultimi anni migliorasse ulteriormente».

Fino ad agosto di quest’anno, il mercato turistico di Gran Canaria ha registrato un Revpar di 77,97 € e un’occupazione dell’83,3%. Il prezzo medio, nel caso di Gran Canaria, è quello che ha registrato l’incremento più basso, registrando 95,25 € nello scorso anno.

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Mercato turistico delle Canarie

 

Gran Canaria è seguita a stretto giro da Tenerife, che registra un Revpar di 80.80 € nel 2017 (con un aumento del 3,7% rispetto al2016), un’occupazione dell’84,9% (con una discesa del 2,1% rispetto all’anno precedente) e un prezzo medio di 95,22 € (registrando un’ascesa del 5,9%).

Fuerteventura, è l’isola con i valori annui più bassi registrando un RevPAR di 77.66 € nel 2017 (che rappresenta comunque un + 8,5% rispetto all’anno precedente), che non si è ridotto, nel periodo gennaio-agosto del 2018. Per quanto riguarda l’occupazione, è aumentato dello 0,4% nel 2017 rispetto al 2016 (fino all’86%), però è diminuito leggermente nel periodo gennaio-agosto 2018 registrando un 84,2% (-0.2% sul 2017).

 

Tendenza del Mercato turistico delle Canarie

 

Se parliamo di prezzo medio, Fuerteventura è in costante aumento, con 90.35 € nel 2017 (salendo dell’8,1% rispetto all’anno prima) e 90,10 € ad agosto 2018 (con un’ascesa del 2,3% rispetto al medesimo periodo del 2017).

Lanzarote, consolida la tendenza positiva registrata a Fuerteventura, questa è infatti l’isola con il maggiore incremento del Revpar nel 2017, raggiungendo 76,60 € (+ 14% rispetto al 2016). Ad ogni modo, nel periodo gennaio-agosto 2018 si è registrato un lieve calo (-0,7% rispetto al 2017).

Per quanto riguarda l’occupazione, a Lanzarote si è registrato un 86,1% nel 2017 (con un calo dello 0,7% rispetto al 2016) e l’82,9% fino ad agosto 2018 (a picco del 4,1% rispetto al 2017).

 

Prezzi del mercato turistico delle Canarie

 

Per quanto riguarda il prezzo medio, Lanzarote registra anche i maggiori aumenti, arrivando a 88,94 € nel 2017 (registrando un aumento del + 14,8% rispetto al 2016) e 91,40 € nel  2018 (con un ulteriore aumento del 3 5% rispetto ad agosto 2017).

Vorresti fare un viaggio esplorativo che ti metta in condizioni di respirare un pò di vita canaria e tornare a casa con tutte le informazioni necessarie a un trasferimento di successo?

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Ci vediamo presto.

Marco Misto.

Investire alle Canarie: per il Financial time questo è il momento giusto

Anche il Financial Time suggerisce d’investire alle Canarie.

Recentemente il Financial Times ha inserito le Canarie tra le 10 regioni europee di medie dimensioni più interessanti in cui fare investimenti!

Come riferisce anche il Ministero dell’Economia del Governo delle Canarie, ogni anno il Financial Times attribuisce il premio Fdi Strategy Awards ai paesi che possono risultare più attrattivi per chi vive il mondo degli affari internazionali e degli investimenti diretti all’estero.

La cerimonia di premiazione si svolge ogni anno a Cannes. In una di queste, che ha visto le Canarie come protagonista, si è sottolineato come possa essere vantaggioso investire nell’arcipelago. Ha partecipato anche l’ex direttore generale delle relazioni economiche con l’Africa del Governo Canario, Pablo Martìn Carbajal.

Carbajal, esprimendo fiducia nel fatto che il premio dato avrebbe contribuito alla promozione delle isole tra gli investitori esterni, ha affermato che questo Fdi Strategy Awards altro non è che il risultato dell’intenso lavoro svolto nell’ambito della Strategia d’Internazionalizzazione delle isole che è stata pianificata per il periodo 2016-2020 per rendere appetibile Investire alle canarie. Nella guida che trovi di qui avrai le informazioni utili su come poterti muovere se volessi fare impresa nell’arcipelago canario.

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Questo progetto comprende 3 aree d’intervento:

    • una relativa alla diminuzione degli ostacoli burocratici e al conseguente sviluppo dei punti di forza del sistema canario,
    • una relativa al miglioramento del pacchetto investimenti attuabili sulle isole,
    • una relativa all’accelerazione dell’internazionalizzazione delle Piccole Medie Imprese.

Con un contesto così, e in relazione al calendario di azioni pianificate, Carbajal ha spiegato che in questi anni si promuoverà l’organizzazione di missioni commerciali di modo che chi volesse investire alle Canarie possa conoscere direttamente sul posto le opportunità offerte dall’Arcipelago, valutare la diversificazione dell’economia canaria e approfondire la creazione di forza lavoro specializzata. 

Gran Canaria è una delle isole maggiori e la sua capitale, Las Palmas, merita sicuramente attenzione per capire gli sviluppi di questo progetto. Nella seguente mini guida scoprirai informazioni su questa cittá in continua evoluzione.

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Allo stesso modo verrà data una spinta maggiore al marketing digitale per poter contattare le principali aziende e i molti professionisti collegati ai settori primari delle isole, così come si promuoveranno le isole nei mercati internazionali, come Stati Uniti, Italia, Germania, Francia, Londra, Svezia, Perù, Brasile e Cina, che vedranno l’Arcipelago canario come un vero e proprio hub e una sede logistica per le relazioni commerciali con l’Africa.

Per capire come potrebbe essere investire o se pensi di trasferirti  alle Canarie, ti suggeriamo organizzare un viaggio esplorativo, che ti metta in condizioni di avere tutte quelle informazioni per non commettere errori per un trasferimento sicuro e senza “mal di pancia”. Per saperne di più consulta la pagina che vedi di seguito.

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Tanto per capire il tipo d’interventi svolti, l’anno scorso l’ex presidente del Gobiernos de Canarias Fernando Clavijo, è stato negli stati uniti  d’America a fomentare e spiegare il nostro sistema di incentivi fiscali a 200 imprenditori americani e 50 multinazionali, successivamente ha ripetuto la riunione anche a Londra presentando gli stessi vantaggi fiscali e burocratici alle 2 potenze economiche più forti nel vecchio continente: Inghilterra e Germania. Dunque tanta acqua bolle in pentola.

Ora forse cominci a capire come sia stato possibile per l’imprenditore di Roma, che ha aperto una società qui a Gran Canaria, pagare solo 2650 euro di tasse a fronte di 104.000 euro di UTILE?

Sono sempre più gli imprenditori che ci vengono a trovare per chiedere una consulenza in merito. Un incontro nel quale si hanno strumenti, strategie e soluzioni per il nuovo progetto d’impresa che pensi realizzare. Di seguito trovi maggiori dettagli.

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Spero tu abbia letto cose molto molto interessanti anche oggi.

Contattaci e avremo il piacere di conoscerci e darti le informazioni di cui hai bisogno.

Marco Misto

Investire alle Canarie. Cosa ci aspetta nei prossimi 2 anni

investire alle canarie

Conviene investire alle Canarie? Questa forse è la domanda che mi fanno più spesso

 

04 Giugno 2018 – In questo periodo di forte incertezza politica in Italia dove potresti rifugiarti per far crescere il tuo patrimonio? Sarebbe una buona idea investire alle Canarie?

Forse tu non lo sai ma io sono anche un agente bancario e questo mi dà accesso a delle informazioni di “prima mano” da diverse banche.

Le ultime notizie che mi sono arrivate parlano anche (purtroppo) del nostro bel paese, la culla della cultura e la bellezza dei panorami italici in tutto il mondo vengono cancellati da una gestione politica che con la sua “volatilità” sta terrorizzando la scena economica europea.

Un report BBVA attesta: “se fino al 22 maggio gli indici di reddito variabile in Europa incatenano otto settimane consecutive al rialzo, le incertezze politiche in Italia e Spagna finiscono per provocare un nuovo movimento di avversione al rischio che si sta notando nella valutazione delle borse e, più precisamente, nei premi di rischio periferici.”

Bella situazione vero? A questo punto potresti dirmi: e allora perché dovrei investire alle Canarie? Non sono mica in Spagna, con le stesse incertezze politiche? Qui però la situazione si fa interessante, perché un report ancora più specifico riporta che in controtendenza con le proiezioni europee il PIL canario crescerà di un 2,9% nel 2018 e un 2,6% nel 2019.

Andiamo a vedere qualche dettaglio in più sui 2 report, cercando anche di capire se è effettivamente un buon momento per investire alle Canarie oppure no.

“Facciamo un breve riassunto, il 16 maggio Lega e M5S, che cercavano di formare un governo populista in italia, hanno dato un duro colpo alla fiducia degli investitori sud europei.

In concreto, ha preoccupato molto la pubblicazione del documento in cui si pianificava l’uscita dell’Italia dall’euro e il mancato pagamento di 250 milioni di debito pubblico.

Il contenuto del documento è stato smentito, ma nonostante questo si è generato un grande sentimento negativo nel mercato, che si è aggravato al conoscere i programmi fiscali della coalizione populista e la designazione di Savona, noto per il suo euroscetticismo, come papabile ministro dell’economia.

Il veto di Mattarella a Savona ha poi fatto saltare i piani di governo e porta a un voto anticipato, il cui risultato sarà ancora più incerto…”

 

Alle Canarie invece? Com’è la situazione?

 

Secondo il report di BBVA l’arcipelago dell’eterna primavera vede appunto un rialzo, quindi investire alle Canarie potrebbe essere una buona idea per quelli che, ripongono sempre meno fiducia nella situazione politico-economica italiana.

Per informazioni su prezzi case o zone in cui vivere alle Canarie qui trovi una guida gratuita. 

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Andiamo a vedere nel dettaglio di cosa parla questo report.

Questo è indicato dal Dipartimento di ricerca BBVA nel suo ultimo rapporto:

“Se queste previsioni saranno soddisfatte, nel 2018 e nel 2019 si potrebbero creare circa 56.000 posti di lavoro e il tasso di disoccupazione sarebbe ridotto al 19,8% alla fine dell’orizzonte di previsione.”

Non male no? Quindi perché non fare un pensierino e organizzare un viaggio esplorativo, cercando di capire su cosa è possibile investire alle Canarie?

In più, se stai pensando alle Canarie anche come possibilità di miglioramento vita ma ti frena il fatto di rischiare di non trovare lavoro nonostante quanto riportato sopra, ti lascio il link a una mini guida che spiega praticamente i passi da fare e capire come muoverti

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Continuiamo con il nostro report: 

Nel 2017 il PIL delle Canarie cresce sostenuto principalmente dai servizi privato e dal settore delle costruzioni. 

I servizi che hanno maggiormente contribuito alla crescita dell’attività nel 2017, in particolare quelli privati, evidenziando il commercio, il trasporto, la riparazione di veicoli e l’industria alberghiera con un contributo alla variazione del PIL di 1,1 p.p. (4 decimi in più rispetto alla Spagna), con un peso del 31,3% nel PIL delle Canarie.

Da parte sua, il settore delle costruzioni è cresciuto dell’8,9% nel 2017 (4 p.p più della Spagna), contributo +0,4 p.p. alla crescita del PIL delle Canarie contro il +0,1 p.p. dell’anno precedente 2016 (vedi Figura 2.3).

Al contrario, il settore delle attività professionali, scientifiche e tecniche, i servizi amministrativi e ausiliari sono stati quelli che hanno rallentato la crescita nel 2017, dimezzando il loro contributo.

investire alle canarie

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Cresce la spesa per consumi e investimenti regionali nel 2017

Il governo delle Isole Canarie ha mantenuto il tono espansivo della sua politica fiscale nel 2017 e ha dato un nuovo slancio alla spesa nominale per consumi finali, registrando un aumento del 2,5%, mantenendo la dinamica degli anni sopra.

Allo stesso modo, durante l’ultimo anno, le Canarie hanno dato un forte impulso agli investimenti pubblici, che sono cresciuti un tasso di quasi il 12,7% a/a, superiore al 9% del set di comunità autonome (cfr grafica 2.5 e 2.6). Le ultime informazioni disponibili sull’esecuzione del bilancio indicano il fatto che le dinamiche di Espansione delle spese anche all’inizio del 2018.”

Sono tante le domande che ti poni, in questo questo report gratuito chiamato “Lo Sai Che?” puoi trovare le risposte divise per categoria (pensioni, lavoro, impresa, case, costi della vita etc… ) . Clicca qui.

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Questo è quanto riporta lo studio del dipartimento previsioni economiche BBVA, una dellle banche più grandi e solide in Spagna e sud America in questi giorni di grande incertezza politico-economica.

A te trarre le conclusioni se può essere o meno conveniente vivere e investire alle Canarie in questo momento storico. Il suggerimento che mi sento di darti è quello di vedere con i tuoi occhi com’è la situazione nell’arcipelago prima di decidere qualsiasi cosa.

Pensi di organizzare un viaggio esplorativo che ti metta in condizioni di arricchire le tue informazioni e verificare direttamente? Di seguito trovi maggiori informazioni. Puoi richiedere un preventivo senza impengno.

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Spero di averti dato delle informazioni interessante anche oggi.

Contattaci per qualsiasi chiarimento.

Marco Misto

Gay Pride Maspalomas, un business milionario

Gay Pride Maspalomas, vediamo i numeri di questo evento culturale famoso in tutta europa.

 

Oggi parliamo dell’evento turistico gay numero uno in Europa e di come possa essere “sfruttato” a livello business di nicchia, il Gay Pride.

Leggi fino in fondo e scopri che fare business alle Canarie può essere molto più redditizio se si sfruttano i mercati di nicchia, ma prima di parlare di questo evento, vediamo cosa s’intende per mercato di nicchia e segmentazione:

La segmentazione del mercato, consiste nell’adattare l’offerta precisamente a uno o più sub segmenti, ciascuno dei quali è caratterizzato da poca concorrenza.

È simile al marketing concentrato, con la differenza che qui le imprese hanno un portafoglio maggiormente differenziato di prodotti che offrono a una tipologia minore di clienti.

Questa strategia viene impiegata dai produttori di beni di lusso. Segmentare e offrire il prodotto a una nicchia vuol dire dunque offrirlo solo a una determinata fascia di persone in questo caso all’utente che partecipa al Gay Pride di Maspalomas e questo comporta vantaggi economici dovuti al fatto che la concorrenza è minore rispetto all’intero mercato.

Pensare quindi di fare business questo è un punto di partenza per costruire il proprio progetto d’impresa. Ci sono però altre informazioni non meno importanti da sapere se vuoi aprire un’attività alle Canarie. Scarica il report gratuito che trovi di seguito per i dettagli.

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Tornando all’evento Gay Pride di Maspalomas, devi sapere che è la manifestazione di settore più importante in Europa, arrivano a Gran Canaria  persone dalla Germania, Inghilterra, Svezia, Scandinavia Danimarca, Italia, Francia, insomma un pò da tutta Europa.

Per questo evento arrivano anche diversi partecipanti dal Canada, Stati Uniti, Sud America, Russia; si contano più di 250.000 persone partecipanti solo alla festa finale che si tiene ogni anno nel Yumbo Center a Playa del Inglès nel sud di Gran Canaria.

L’affluenza sull’isola è ovviamente molto più alta se si contano tutti quelli che non hanno partecipato alla festa e che sono solo venuti ad accompagnare amici, pensa che le presenze fino a qualche anno fa erano solo 50.000, oggi è quintuplicata, quindi si registra un forte rialzo in termini di partecipazioni e questo fa prevedere un parametro importante con cui si valuta un mercato per fare business: i “repeaters”, ovvero i clienti soddisfatti che ritornano a usufruire di un servizio.

È un dato importante perché ci fa capire che il prodotto viene apprezzato e per l’economia delle Canarie costituisce una bella boccata di ossigeno, soprattutto per il settore turistico, ma anche per l’indotto che ruota attorno a una festa così imponente.

Prestando un pò d’attenzione avrai notato infatti che la data di questo importante evento è stata posta proprio nel bel mezzo del periodo di bassa stagione turistica (maggio), ti stai ancora chiedendo il perché?

Durante il mese di preparazione precedente alla festa ho assistito all’arrivo continuo e ininterrotto di camion che portavano migliaia e migliaia di litri di bevande, tonnellate di generi alimentari, per non parlare delle strutture ricettive…

Tieni conto che intorno al Yumbo Center l’affitto del classico appartamentino che normalmente si attesta intono a 50-60 euro a notte sale a oltre 100 euro in questi periodi, immagina i taxi che diventano introvabili, i resort stracolmi (soprattutto le strutture gay friendly, che a Maspalomas sono tantissime), i negozi di abbigliamento si ritrovano gli scaffali vuoti, sono necessarie assunzioni straordinarie per far fronte al numero impressionante di partecipanti.

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Chi ha saputo sfruttare il mercato di nicchia non solo durante il Gay Pride Maspalomas, ha messo a disposizione il suo prodotto al segmento LGBT tutto l’anno.

Ecco quindi la nascita di  locali gay, resort accessibili solo a gay, ristoranti gay, bar gay etc. Come mai sono sempre pieni?

In psicologia si parla del bisogno d’appartenenza ovvero la tendenza che avrà il cliente di appartenere a un certo “gruppo”, così come si fa forte leva sul principio di riprova sociale, ovvero il comportamento che porta il cliente ad acquistare solo per il fatto che lo stiano facendo già altre persone…

Ti faccio un esempio: se vedi 2 ristoranti apparentemente identici stessa zona stesso arredamento etc…e uno è vuoto, mentre l’altro ha molte persone sedute ai tavoli: quale ristorante sceglieresti?

Per quanto riguarda l’aspetto goliardico del Gay Pride a Maspalomas non c’è dubbio che ci siamo divertiti e ne abbiamo viste di tutti i colori ogni anno, maschere spiritose e divertenti, personaggi veramente singolari.

Per quanto riguarda il messaggio, è rivolto alla sensibilizzazione verso la diversità sociale, col fine di ottenere in futuro una società più tollerante e meno xenofoba, e lo fanno anche invitando nei giorni precedenti la sfilata rappresentanti di scuole medie e superiori proprio per discutere di questo aspetto; l’organizzazione ritiene che il futuro della nostra società parta proprio dall’educazione che viene impartita ai ragazzi oggi.

In sostanza se vuoi venire a vivere alle Canarie e aprire un’attività, non dico che debba essere rivolta esclusivamente al canale gay: trovati una tua nicchia, un tuo mercato a cui rivolgerti, cerca almeno di non buttarti nella mischia e aprire la solita gelateria o pizzeria italiana. Perché? (se non lo hai capito rileggi l’articolo dall’inizio).

Stai pianificando la tua vacanza e vuoi trascorrerla in un appartamento accogliente? Di seguito trovi i dettagli per inviare un preventivo gratuito.

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Spero averti dato anche oggi delle informazioni utili.

Ci sentiamo in un prossimo articolo.

Marco Misto