Lavorare Alle Canarie

LAVORARE ALLE CANARIE. Come ti aiutiamo a trovare lavoro.

Chiunque stia progettando un cambio vita alle Canarie si sarà
imbattuto nei gruppi social in cui si parla di lavoro alle Canarie. Allo stesso modo chiunque avrà ricevuto un’impressione negativa in base ai vari commenti, del tipo “qui non c’è lavoro”, “la disoccupazione è al 20%”, “le Canarie sono spianate”, ecc.

Noi riteniamo che il discorso non sia così semplicistico e soprattutto catastrofico come viene paventato. Al solito chi risponde in modo semplice ad una domanda complessa commette un errore di superficialità.

Abbiamo fatto questa premessa in quanto oggi è nostra intenzione fornire una risposta più articolata ed il meno possibile superficiale alle domande: “C’è lavoro alle Canarie?”, “Posso trovare lavoro alle Canarie”?

In una precedente puntata abbiamo parlato di “lavoratori smartworking” ossia liberi professionisti che spostano la propria sede ma senza intaccare il proprio lavoro e parco clienti.

Oggi parliamo di lavoro dipendente.
Prima riflessione:

Trovare lavoro alle Canarie è esattamente la stessa cosa di trovare lavoro in un altro Paese europeo, con la differenza che la gamma dei lavori disponibili non ne ha la stessa estensione.

Dunque, chi può trovare lavoro alle Canarie?
La risposta più ovvia è: chiunque, purché sia anche disposto a fare
lavori che non gli piacciano.
Tanto per fare qualche esempio, un maestro di sci ed un manutentore di stufe avrebbero rispettivamente zero e qualche minima possibilità
(nelle pochissimi zone fredde) di continuare l’attività qui alle Canarie.

Invece al contrario un astrofisico ed un biologo marino avrebbero le porte spalancate soprattutto se in possesso della conoscenza perfetta della materia.
Questo NON  significa che i lavoratori richiesti siano solo e prevalentemente laureati (che dovranno comunque “aggiornare” il
titolo di studio dall’Italia alla Spagna).

In periodi pre-Covid, le Canarie venivano visitate da oltre 14 milioni di turisti. E’ come se tutta la popolazione del nord Italia si riversasse nel Molise nell’arco di un anno.

Le strutture e gli indotti per gestire questi flussi turistici hanno bisogno continuo di lavoratori che potranno essere sia stagionali che legati da contratto a tempo indefinito.
Immaginate solo la catena di indotto di una grande struttura
alberghiera. Si parte da chef, camerieri, personale addetto, elettricisti, esperti informatici, idraulici, manutentori, addetti alla sicurezza, alle lavanderie, alle pulizie e via con una diramazione che arriva fino all’ultimo dei fornitori.

Ora, si spera che il periodo delle restrizioni Covid sia ormai in
prossimità di esaurimento.

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Possiamo pessimisticamente pensare che ancora per un anno avremo limitazioni e restrizioni, ma il turismo sarà una delle prime risorse a rimettersi in moto e, conseguentemente, anche la catena del lavoro legato al turismo che qui rappresenta i tre quarti dell’occupazione stabile.

Noi dello staff di Trasferirsi alle Canarie possiamo in ogni momento presentarsi una lista di lavori richiesti (a proposito, lo facciamo, seppure in forma molto ridotta, anche sul nostro sito!) e soprattutto ti mettiamo in condizioni per aiutarti a trovare lavoro.

Quindi è facile trovare lavoro?
Anche qui una risposta breve e una più articolata:

Risposta breve:“No, se adori il fai-da-te”

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Risposta più articolata:  il motivo del “no” non è dovuto alla mancanza di
offerta, ma alla burocrazia stiamo parlando infatti di lavoro in regola e retribuito legalmente con tutte le garanzie.  Non vogliamo minimamente affrontare lavori cosiddetti “a nero” né facili promesse offerte da connazionali  privi di scrupoli che ti faranno solo perdere soldi e tempo.

Le barriere burocratiche per trovare lavoro da cittadino comunitario europeo (e quindi trasferito dall’Italia) sono a noi ben conosciute e te le illustreremo durante i nostri colloqui.

Si tratta perlopiù di documenti che devono essere preparati prima del
tuo trasferimento (ovviamente a meno che tu non abbia libertà di già trasferirti alle Canarie senza un lavoro iniziale).

La richiesta di lavoro deve essere preceduta da questi documenti
altrimenti molto probabilmente la richiesta non verrà accettata.

Trovare lavoro alle Canarie significa anche poter ottenere la residenza
e l’iscrizione alla Sanità.

Una delle caratteristiche delle Canarie è che dopo un colloquio
con esito positivo sarai assunto immediatamente e non ci saranno i
tempi legati al “le faremo sapere”.

Però per arrivare al colloquio di lavoro è molto importante che tu sia nelle condizioni perfette per l’evento ed in questo il nostro staff farà il possibile per evitarti qualsiasi passo sbagliato.

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Non parlo lo spagnolo, sarà un problema?
Certamente è fondamentale che il tuo curriculum sia in spagnolo (e
per questo di aiuteranno gli esperti di Trasferirsi alle Canarie) e magari anche in inglese.  Anche la stesura del curriculum è diversa dal formato italiano.

E’ evidente che lo spagnolo dovrà divenire parte della tua cultura linguistica ma niente paura e’ molto molto simile all’italiano.

Non abbiamo notizie di qualcuno che abbia iniziato a parlare spagnolo il giorno dopo essere arrivato alle Canarie senza averlo studiato prima o che sia “nato imparato”.

Sei in buona compagnia e, grazie allo spirito delle persone che vivono alle Canarie, i tuoi passaggi di apprendimento della lingua saranno graduali e
senza alcun timore di non essere capito.

Quale è il valore aggiunto di rivolgermi a dei professionisti che mi aiutino a trovare lavoro?
Voglio chiarire subito un concetto: il nostro servizio non e’ volto a trovare direttamente per te il lavoro.

Lo staff di Trasferirsi alle Canarie ti aiuta a conseguire i documenti necessari per qualsiasi tipo di colloquio di lavoro, ti aiuta a predisporre il tuo trasferimento (documenti di residenza), ti segue in ogni passo, ti aiuta ad evitare che altri candidati ti possano passare avanti, ti rende una ricerca più semplice del lavoro rendendoti subito contrattabile; scusa se e’ poco.

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Telelavoro LAVORARE A DISTANZA dalle Canarie. Vantaggi

Canarie solo per turismo? Manco per sogno. Oggi parliamo di tele-lavoratori in riva all’Oceano Atlantico.

Ci sono tanti vantaggi fiscali, oltre che sociali, che per esempio hanno portato un imprenditore italiano, che fa siti internet, a pagare di tasse solo 2650 euro all’anno a fonte di un utile di 104.000 (ho detto utile non fatturato).

Se ne fa un gran parlare da tempo. Su moltissimi quotidiani sono stati presentati articoli relativi alle nuove forme di lavoro che si sono venute a creare a seguito delle attuali difficoltà a livello mondiale.
In particolare, le norme di distanziamento e i protocolli di sicurezza hanno sin dal Marzo 2020 condizionato il metodo di lavoro in un’impresa laddove il lavoro degli impiegati era indirizzato esclusivamente all’uso del computer.
Si è quindi determinata la cosiddetta “extra-territorialità” aziendale. Nel senso che la presenza fisica del lavoratore assume un valore secondario rispetto al lavoro stesso effettuato dal dipendente.
Paradossalmente, questo comporta meno oneri per l’azienda, pensiamo infatti alle mense aziendali, alle assicurazioni sul lavoro aggiunte, alla gestione delle presenze, agli spazi, alle utenze, ecc.
Allo stesso modo, lato lavoratore, questo consente notevoli risparmi su mezzi di trasporto e relativi rischi, risparmio generale sulla necessità di uscire e rientrare a casa tutti i giorni.
Nessuno quindi può vietare al lavoratore da remoto di scegliersi un luogo in cui possa trovarsi al meglio sia sotto l’aspetto psicologico e sia sotto l’aspetto di benessere fisico.

Cosa c’è di meglio di un clima moderato primaverile costante a 24 gradi e sole tutto l’anno?
Cosa c’è di meglio di un ambiente di lavoro domestico con una connessione in fibra da 1Gbit/sec simmetrico (invio e ricezione), spiaggia ed ogni comfort per shopping e benessere di fronte a casa?

Questo concetto lo conosco bene da tempo i cosiddetti nomadi digitali, che possono godere dei vantaggi di mantenere il proprio lavoro, mantenere i propri clienti, lavorare da luoghi paradisiaci come le Canarie in smart work, e magari pagando meno tasse di quanto pagavano prima; se non ci fossero stati in quest’ultimo anno tante migliaia di morti verrebbe da dire che non tutti i mali vengono per nuocere.

Ad oggi è addirittura possibile aprire una posizione di autonomo alle Canarie (libero professionista) completamente a distanza, comodamente dal divano di casa tua, o addirittura creare una società alle Canarie con la quale iniziare a spostare parte dell’attività attuale svolta in Italia con l’obiettivo poi di recarsi a vivere alle Canarie con tutti i vantaggi fiscali, climatici e sociali del caso.

Pensa che le spese per iniziare a lavorare come libero professionista o autonomo alle Canarie sono veramente minime, circa 60 euro di seguridad social equivalenti a INPS e INAIL italiane, e poi pagherai le giuste imposte sul tuo utile;

È l’ideale per chi comunque volesse “provarci” perché in pochissimo tempo e con una importo minimo puoi aprire una partita iva che genera costi di mantenimento e apertura veramente minimi.

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Le Isole Canarie sono a poco più di 4 ore di aereo dall’Italia, con prezzi di viaggio aereo A/R che a volte sono inferiori alla tratta autostradale da Milano a Roma. E’ quindi possibile raggiungere l’Italia (o viceversa) in modo molto semplice, grazie anche alla fitta rete di linee aeree tra Canarie, Spagna ed Italia o direttamente da Canarie a Italia.
Sono ormai in molti studiosi a livello di sociologia e scienza del lavoro che ritengono che il passaggio al tele-lavoro sia da considerarsi una condizione di non ritorno per molte realtà in virtù dei vantaggi che esso comporta.

Se poi sei un lavoratore autonomo allora i margini di fattibilità sono talmente ampi che la scelta non è solo dipendente dall’azienda ma diventa anche un completo rinnovo dello stile di vita in un luogo che ti consente lo stare bene con te stesso in un ambiente sereno e naturale che altro non può fare che accrescere la tua creatività.
Trasferirsi Alle Canarie saprà consigliarti non solo su dove vivere e come muoverti, ma anche nell’affrontare qualsiasi situazione non legata esclusivamente al focus del tuo progetto o del tuo lavoro. Tu pensi al tuo business, Trasferirsi Alle Canarie si occupa di crearti l’autostrada ideale per fare girare al massimo ed al meglio le tue ruote.

Ci sono molti indicatori, qui alle Canarie, che fanno pensare che presto questo territorio diventerà il paradiso dei lavoratori a distanza. Come sempre, chi prima si muove, meglio si ritroverà rispetto all’ultimo arrivato.

Non a caso la capitale delle isole Canarie, Las Palmas de Gran Canaria è meta abituale di nomadi digitali (è considerata come la seconda città europea preferita proprio dai nomadi digitali per numero di trasferimenti)

Molti lavoratori a distanza che si sono già trasferiti alle Canarie, dopo qualche giorno ci dicono: “C’è il sole, posso lavorare bene, posso continuare a godermi la vita, pagare meno tasse e mi sento più sicuro che a casa in termini “sanitari”

A proposito dell’attuale problema sanitario mondiale, possiamo assicurarvi che qui non esiste il terrorismo mediatico a cui gli italiano sono quotidianamente sottoposti. Qui le televisioni non hanno audience come in Italia e non sono molto seguite dai cittadini. Paradossalmente, gli unici che continuano a guardare la televisione sono proprio gli italiani, ma lo fanno nella maggior parte per godere dello scampato pericolo, fissando nel televisore una realtà italiana che ogni giorno apparirà sempre più lontana rispetto alla serenità di una vita alle Canarie.

Le Canarie indubbiamente stanno soffrendo, come tutto il mondo, una grave crisi finanziaria dovuta alla perdita del turismo straniero che, negli anni passati, faceva transitare decine di milioni di turisti annualmente senza soluzione di continuità.
Occorre però considerare che il turismo è come la benzina di un motore. Quando sarà possibile tornare a viaggiare il turismo tornerà a far girare a pieno regime il motore ricreando gli indotti necessari. E’ come riaccendere il contatore elettrico di casa. Certo, ci saranno tempi per “leccarsi le ferite” ma l’andamento sarà verticale, cosí come già accaduto per crisi passate (vedi crisi finanziaria mondiale del 2008)

Non sarà certo verticale invece in quei tessuti sociali dove eccessive restrizioni, comportamenti troppo autoritari ed aiuti erogati con il contagocce abbiano determinato una devastazione del tessuto sociale, degli imprenditori e delle risorse necessarie per ripartire a piena potenza una volta che l’attuale emergenza andrà a ridursi (e ci sono tutti gli elementi per pensarlo grazie anche al piano di vaccinazioni in corso).

Per concludere, se sei un imprenditore digitale, oggi hai la possibilità di creare una impresa alle Canarie anche a distanza, grazie a strumenti come la procura puoi operare dall’Italia senza necessariamente fare un viaggio, per cominciare un nuovo modo di lavorare, un nuovo modo di fare business, un modo per risparmiare molte tasse alle Canarie e perché no, magari in futuro, un nuovo modo di vivere.

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Il nuovo mondo del lavoro, le nuove tendenze

Lavorare alle Canarie

Il mondo del lavoro alle Canarie sta cambiando più velocemente di quanto avremmo mai potuto immaginare.

In questa nuova era, emergono modi di lavorare e lavori che sono adeguati alla nuova realtà. Nessuno avrebbe potuto prevedere che le imprese sopravvissute nel 2020 fossero state prevalentemente quelle con attività che possono essere svolte a distanza.  Questo è un cambiamento inaspettato e per il quale molte aziende si sono trovate impreparate. Ma ora è giusto essere pronti e adattarsi alla nuova tendenza.

Anche la nostra azienda in quanto realtà europea e canaria, ci siamo ingegnati e abbiamo lavorato in questa direzione adeguandoci al cambiamento e proponendo dei servizi a distanza. Uno tra questi è il Corso in aula virtuale. Un vero e proprio corso online dove parliamo di tutti i temi di interesse comune e avrai tutte le informazioni utili sulle Canarie comodamente da casa tua. Di seguito trovi maggiori informazioni.

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I flussi del mercato del lavoro sono cambiati rapidamente e questo ha farà si che scompariranno alcune opportunità e ne nasceranno di nuove come anche i vari ruoli.  Le aziende avranno dei ruoli vacanti, avranno bisogno di assumere persone sempre più competenti.  Queste e altre ancora saranno le tendenze che vedranno trasformare la realtà del lavoro poiché il mondo si sta impegnando tanto per riprendersi dalla pandemia di COVID-19

Sarà bene quindi,  capire come essere pronti se decidi di venire alle Canarie e trovare una nuova occupazione. Bisognerà essere più professionali, avere competenze nel mondo dell’informatica e del digitale, insomma non è più tempo dell’improvvisazione e del pressapochismo che faranno sempre più spazio a competenza e professionalità. Nel seguente report troverai delle informazioni utili per trovare lavoro alle Canarie.

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Il Corona Virus ha causato decessi in tutta Europa particolarmente in paesi come Regno Unito, Francia, Spagna. Le Canarie invece sono state il territorio con uno dei più bassi indici di contagio in tutta la Spagna già a  maggio scorso, quando il virus imperversava in tutta Europa. Questa particolare condizione non è dovuta solo ad un caso fortuito, ma è strettamente connessa alla posizione geografica dell’arcipelago che, trovandosi tra l’Africa, l’Europa e l’Oceano Atlantico ricopre le caratteristiche ideali di un territorio protetto. Infatti, pur sembrando così lontane di fatti fanno parte del continente europeo.

Ciò nonostante anche alle Canarie stiamo assistendo a un’evoluzione che ha cambiato il mercato del lavoro come lo conosciamo. C’è una riduzione della necessità di lavoro fisico e di più di lavoro intellettuale. Questo dice semplicemente una cosa: il futuro che stavamo aspettando è qui.

Effetto del blocco sul mercato del lavoro europeo

Da un recente studio della Jobsora, saranno a rischio diversi milioni di posti di lavoro se il blocco continua per mesi. Lo studio è stato specifico nel riferire che circa un quinto di tutti i lavoratori è minacciato. Questo si potrà limitare solo se si eliminerà gradualmente il blocco in alcuni settori importanti nei paesi Europei colpiti iniziando dalla Gran Bretagna.  Ciò sta a indicare che alcuni settori dell’economia che non sono considerati elementi essenziali possono toccare il fondo.

La buona notizia è che molte persone stanno adattando le proprie competenze per assumere nuovi ruoli. Ci sono però settori che stanno avendo una drastica perdita dei posti di lavoro come le hotels, pab, ristoranti, aziende al dettaglio e all’ingrosso mentre l’infrastruttura digitale del mondo sta promuovendo posti di lavoro remoti. L’economia ancora una volta sta subendo un duro colpo, nonostante i cambiamenti nelle modalità di lavoro e lo sviluppo di nuovi ruoli.

La conseguenza di un crollo del mercato del lavoro è il crollo dell’economia e questo richiede un’evoluzione in tempo reale. L’effetto è attualmente dannoso per il mercato del lavoro, che pone l’accento sul drastico cambiamento nel futuro delle posizioni lavorative.

Ci sarà un nuovo modo di vivere, di fare affari, le start-up stanno spuntando e le aziende lavorano a distanza. Bisogna prendere coscienza che il mercato del lavoro è in rapida evoluzione e tu devi essere pronto se vuoi cercare una nuova occupazione anche alle Canarie.

Realtà dei lavori durante la pandemia COVID-19

Se non si vuole rimanere indietro ci si dovrà adattare al cambiamento. Il lavoro a distanza è ciò che tiene insieme diverse aziende. Questa nuova realtà non è stata facile, prevede una nuova programmazione e adeguamento alle condizioni con cui si deve lavorare, il tutto magari in una lingua diversa dalla propria.

Ora per ottenere un lavoro ci vorranno delle abilità diverse da quelle servivano prima. Per essere dalla parte dei guadagni hai bisogno delle basi di un computer, una connessione a Internet, dispositivi intelligenti, ecc. Sarà necessario essere più preparato avere competenze in programmazione e conoscenze di scrittura. La maggior parte di questi fattori non erano necessari nel mondo pre-Covid. Una cosa è certa, il mondo post Covid richiederà queste abilità.

Le aziende hanno cambiato i loro flussi di lavoro  facilitati dalla presenza di e-mail, piattaforme di videoconferenza, chat room. Diverse aziende si stanno rassegnando al fatto che non riprenderanno a lavorare al termine della pandemia. L’infrastruttura Internet si è sviluppata in modo tale da abbattere l’esigenza di disporre o affittare uno spazio fisico per lavorare.

Un altro grande cambiamento è il fatto che il periodo di lavoro di 8 ore verrà cancellato. Questo perché i lavoratori sono sempre online. Ora, questo potrebbe avere un aspetto negativo, in quanto è facile perdere la cognizione del tempo assegnato al lavoro. Spetta quindi al lavoratore impostare un sistema che si adatti al lavoro, con il tempo della famiglia, con il tempo personale, il tempo libero, ecc. Il confine deve essere fissato dall’individuo, poiché i tradizionali limiti del tempo di lavoro non saranno più lì .

Ciò rende più difficile per i lavoratori mantenere una buona qualità della vita, il che significa che è tempo di imparare a bilanciare il lavoro con il solito stile di vita che avrà implicazioni certamente diverse se deciderai di vivere in una grande metropoli oppure in un’isola in mezzo all’Oceano Atlantico come Gran Canaria.

Cos’è ora il futuro del lavoro?

Ci sono state molte speculazioni negli ultimi anni su come sarà il futuro nel mondo del lavoro, su come robot e altri sistemi automatizzati sostituiranno le persone, la necessità di esseri umani più intelligenti sul posto di lavoro. Tutte queste speculazioni e previsioni certamente non hanno messo in prospettiva la pandemia. Nessuno avrebbe mai creduto che potesse mai esserci un virus che mettesse in ginocchio il mondo e avrebbe provocato un blocco totale. Si tratta sicuramente di una rivoluzione e le prove sono nel modo in cui stiamo lavorando attualmente, ma rimane da stabilire in come sarà il post-covid? Di cosa avresti bisogno per lavorare in futuro?

Il mondo della fantascienza che vediamo in TV sarà presto realtà. Internet rivoluzionerà il modo in cui si promuoverà il lavoro. La trasformazione digitale del mondo è destinata ad essere accelerata. Le informazioni saranno disponibili a chiunque. Ciò si tradurrà in lavori più veloci e con maggiore flessibilità. Assisteremo a un cambiamento anche per alcune figure lavorative, ci sarà una necessità ridotta di project manager, né di assistenti esecutivi, e i ruoli dei manager spariranno lasciando spazio alla nuova figura di leader.

Si viaggerà sempre meno, poiché la comunicazione tra potenziali partner, investitori e colleghi sarà digitale. Direttamente dalla tua terrazza in riva al mare, puoi contattare, comunicare e conquistare la firma di investitori e partner in altri paesi. Questa rivoluzione è alle porte.

Finora la gig economy è andata bene. Saranno sempre più le persone che lavoreranno da casa, le aziende ridurranno il personale a favore dell’assunzione di lavoratori autonomi quando necessario e anche la maggior parte dei lavoratori a tempo pieno dovrebbe lavorare da casa. È l’inizio di una nuova era per il lavoro a distanza e potrebbe essere anche per te l’inizio di una nuova vita alle Canarie.

Conclusione

Il cambiamento che sta accadendo al mondo è tangibile. È necessario ora che ti prepari per il futuro, non importa quanto sembri incerto. Devi avere familiarità con le competenze e gli strumenti digitali se vuoi sopravvivere al futuro imminente. Una volta che sei qualificato e pronto ad accettare un lavoro, inizia la tua ricerca di lavori a distanza.

Puoi consultare sul nostro sito le offerte di lavoro attive ad oggi alla pagina https://www.trasferirsiallecanarie.info/offerte-di-lavoro

se invece prediligi mete lavorative in tutte le principali città europee, puoi consultare motori di ricerca come www.Jobsora.com

Il nostro servizio di procura notarile ti permette di incaricarci a distanza (comodamente dal divano di casa tua) di produrti documenti e predisporti al mondo del lavoro alle Canarie.

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Mercati Canarie vendita ambulante chiosco sulla spiaggia.

mercati-canarie

Carretto per crepes, gelati, un chiosco panini e bibite, quale scelta fare, un baretto o chiosco sulla spiaggia?

 

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Lo street food e la vendita ambulante sono tra le domande più frequenti che mi fanno, leggi fino in fondo e scopri come puoi farlo.

Innanzitutto devi essere in regola con la fiscalità spagnola e pagare le poche tasse canarie che corrispondono e spesso questo tipo di attività si configura in contabilità a modulo, vuol dire che si paga sempre un fisso d’imposte, sia che si lavori poco, tanto o tantissimo, è indipendente dal fatturato (fino a un massimo di 150.000 euro l’anno) quindi la contabilità risulta molto semplice e non c’è l’obbligo di rilasciare scontrini.

Chi sta cercando lavoro alle Canarie spesso pensa di poter realizzare una delle attività di cui sopra oppure bigiotteria, manufatti artigiani, candele incensi, profumi o articoli per turisti da vendere nei mercati, per conto proprio e per farlo è necessario essere almeno lavoratori autonomi, poi se vendi nei mercati municipali devi essere in regola con la licenza comunale d’occupazione del suolo pubblico.

Un inciso, tieni presente che la vendita di cibo con carrettini da strada è sottoposta a licenza sanitaria ed è molto difficile ottenerla sul suolo comunale se non impossibile, se pensi di vendere panini bibite gelati etc., dovrai optare per farlo su suolo privato come in centri commerciali, che ti danno il permesso per farlo, oppure durante le feste e sagre di paese.

Per fare questo esiste in ogni ayuntamiento (comune) una comisiòn de fiesta al quale potrai iscriverti e avrai diritto a partecipare a tutte le feste, che qui sono numerose, ed esporrai con il tuo banchetto o chiosco per proporre il tuo prodotto.

Sono tante le cose da sapere se decidi di avviare un’attività, ma la parte più interessante è sicuramente l’aspetto fiscale. Vuoi sapere quante poche tasse si pagano alle Canarie? Meno di quanto tu possa immaginare. Scoprilo nel report gratuito che trovi qui.

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Discorso a parte per un chiosco sulla spiaggia o baretto sul mare. Alle Canarie è praticamente vietato fare attività sulle spiagge che sono preservate, essendo in buona parte riserva naturale della biosfera. Ci sono dei baretti sulla spiaggia detti chiringuitos già esistenti e gestiti dall’ayuntamiento (comune). Per gestirli dovete partecipare a un bando d’asta e prenderli tutti in gestione compreso il personale che ci lavora dentro, si tratta di una vera e propria impresa, una grande azienda con una ventina di impiegati.

Altra possibilità è quella di aprire un baretto sulla spiaggia, non direttamente sulla sabbia, ma poco prima, dove ci sono i “paseos” ovvero i lungo mare dove spesso sono presenti piccoli moduli sul mare in affitto che si possono prestare a locali come un piccolo bar o un ristorante, però molti di questi moduli sono già stati presi con la funzione di vendita e somministrazione food, ma non proprio vendita ambulante anche se la gente lo utilizza in modalità di asporto (comida para llevar). Dovrai però avere anche delle persone che lavorano per te o decidere tu di essere un collaboratore di queste attività. Come vivere alle Canarie lavorando da dipendente? Scarica la guida gratuita per trovare lavoro alle Canarie. Clicca qui.

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Per quanto riguarda i mercati, le date i luoghi in cui potresti esporre e vendere le tue creazioni d’artigianato guarda l’elenco sotto a seconda delle zone, in Gran Canaria trovi:

Agüimes

Mercadillo de Agüimes. Il giovedi dalle 08:00 alle 13:00 di fronte alla piscina municipale.  Guarda dove si trova il mercato nella  mappa.

 

Arguineguìn


Mercadillo Municipal de Arguineguìn.
Il martedi dalle 08:00 alle 14:00. C/ Paco Gonzàlez a  Arguineguìn (Mogàn). Guarda dove si trova nella mappa mappa.

 

Arucas

 

Mercadillo de  Arucas. Il sabato dalle 8:00 alle 14:00. C/ Juan de Bethencourt. Guarda dove si trova nella nella mappa.

 

Gàldar


Mercadillo de Gàldar.
Il giovedì dalle 8:00 alle 14:00. Plaza de Santiago en Gàldar. Guarda dove si trova il mercato nella mappa.

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Jinàmar

 

Mercadillo de Jinàmar. La domenica dalle 08:00 alle 14:00 nella  Ramblas de Jinàmar (Telde).

 

Santiago de Tunte


Mercadillo de Tunte.
La domenica dalle 09:00 alle 13:00 Plaza de Santiago de Tunte.

 

Mendizàbal

 

Mercadillo de Mendizàbal. Il terzo sabato di ogni mese C/ Mendizàbal (Vegueta) – Las Palmas de Gran Canaria. Guarda dove si trova nella mappa.

 

Valleseco

 

Mercado Ecològico de Valleseco, Ecovalle. Durante i fine settimana, il venerdi 16:00-20:00, il sabato dalle  10:00-14:00 e  16:00-20:00, le domeniche dalle  9:00-14:00. Nel centro di Valleseco , C/Pàrroco Josè Hernàndez Acosta, nº 11.

 

Vegueta

 

Mercadillo de Vegueta. Tutte le domeniche di ogni mese eccetto Luglio Agosto e Settembre. Mercado di Artesanìa y Cultura de  Vegueta. Plaza del Pilar Nuevo.

 

San Bartolomè de Tirajana


Mercadillo Municipal de San Bartolomè de Tirajana.
La domenica dalle  8:00 alle 13:30 nella pista di pattinaggio di San Fernando de Maspalomas.

 

Mogàn

 

Mercato Municipale della spiaggia di  Mogàn. Il venerdi dalle  8:00 alle 14:00 sul molo sportivo di  Mogàn.
The Small Market Spiaggia di Mogàn. Il lunedì dalle  9:30 alle 15:00 nel parcheggio della spiaggia di Mogan.

Moya

Mercado de Moya. La domenica dalle  8:00 alle 14:00 sopra la stazione degli autobus di Moya . Guarda dove si trova il mercatino nella  mappa.

 

Maspalomas

 

Mercado Agrìcola y Ganadero. Dalle  8.30 all 14.00 a domeniche alterne, una settimana a Puerto rico e una settimana a Maspalomas.

 

San Agustìn


Mercado Centro Comercial el Portòn.
Il lunedì e il sabato dalle 8:00 a 14:00 en Calle Las Retamas, San Agustìn.

 

Puerto Rico, Mogàn

 

Mercado de Puerto Rico, mercato agricolo di  Mogàn in  Puerto Rico nella zona del parco. Orario dalle  8.30 alle 14.00. Si svolge a domeniche alterne: una a Puerto Rico l’altra a  Maspalomas). Guarda dove si trova il mercato nella  mappa.

 

Mercato dell’usato 

 

Tutte le domeniche dalle  8:00 alle 14:00 nel parco Bianco di fianco al parco di Santa Catalina a Las Palmas de Gran Canaria.

 

San Fernando

 

Mercado de San Fernando. Il mercoledì e il sabato dalle 8:00 alle 14:00 a San Fernando de Maspalomas.

 

Vega de San Mateo

 

Mercado  de San Mateo. Il sabato dalle 8:00 alle  20:00, la domenica dalle  8:00 a 15:00.

 

Santa Brìgida

 

Mercado de Santa Brìgida. Il venerdi dalle 16:00 alle 20:00, il sabato dalle 7:00 alle 20:00 e la domeniche dalle  7:00 alle 14:00, sotto il parco municipale nella Villa de Santa Brìgida.

 

Santa Lucìa

 

Mercado de Santa Lucìa. La domenia dalle 8:00 a 14:00 mercado tradicional a la entrada del pueblo de Santa Lucìa.

 

Santa Marìa de Guìa

 

Mercado de Santa Marìa de Guìa. Dalle 10:00 alle 14:00 in Paza Grande, il martedi e la domenica dalle 8:30 alle 13:00 di fronte al comune di Santa Marìa de Guìa de Gran Canaria. Guarda dove si trova il mercato nella mappa mappa.

 

Telde

 

Mercado de Telde. Il sabato dalle 7:00 alle 14:00 in  Plaza de San Gregorio, C/ Joan Mirò. Guarda dove si trova il mercatino nella  mappa.

 

Teror 

 

Mercado de Teror. È un mercato molto grande e vario, ogni domenica dalle 8:00 alle 14:00 intorno alla  Basìlica de Nuestra Señora del Pino. Guarda dove si trova il mercato nella  mappa.

 

Valsequillo

 

Mercado de Valsequillo. La domenica dalle 8:00 alle 14:00  C/ Isla de la Gomera. Guarda dove si trova il mercato sulla  mappa.

 

Vecindario

 

Mercado de  Vecindario. Il lunedì dalle 8:00 alle 14:00 – mercato agricolo (Recinto Ferial de Vecindario), il mercoledi invece c’è il mercato tradizionale.

 

Santa Catalina

 

Mercatino de Santa Catalina. Prima domenica del mese eccetto nel periodo di carnevale, eccetto luglio agosto e settembre in orario dalle 11:00 alle 15:00. Galleria d’arte del Parque de Santa Catalina en Las Palmas de G.C.

 

Gàldar – Mercadillo del Coleccionista

 

La Casa del Coleccionista de Gàldar, è un luogo d’incontro tra collezionisti dove si possono scambiare stampe, comprare e collaborare con altri collezionisti. Indirizzo: Guaires, 26.

Vorresti fare un viaggio esplorativo che ti metta in condizioni di respirare un pò di vita canaria e tornare a casa con tutte le informazioni necessarie per un trasferimento di successo? Puoi ricevere un preventivo senza impegno. Si seguito trovi i dettagli.

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Ci sentiamo in un prossimo articolo.

Marco Misto

 

Come trovare Lavoro alle Canarie – Parte 1-

Vuoi sapere come trovare lavoro alle Canarie?

 

In questa serie di articoli “lavoro alle Canarie“, imparerai quali sono le risorse per trovare lavoro e vedrai l’esperienza diretta di altri italiani che si sono trasferiti, iniziando una nuova vita lavorativa in una nuova realtà, lasciando il bel paese e realizzando un nuovo progetto di cambiamento.

Innanzitutto ecco le risorse che la maggior parte degli italiani non conosce, le trovi in una serie di articoli che usciranno sul sito trasferirsiallecanarie.info periodicamente, riceverai consigli e allo stesso tempo valuterai quali saranno per te le possibilità di venire a vivere e lavorare alle Canarie oppure potrai capire come poter far impresa e creare una società; scoprirai anche il regime di tassazione che è molto basso rispetto all’Italia. In caso fossi un imprenditore che volesse investire in un nuovo progetto dovrai capire come funziona qui.

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Leggi fino in fondo per avere le risposte alle tue domande.

Prima di parlare di lavoro Alle Canarie, vorrei introdurre un concetto di mentalità: non pensare come se fossi in Italia. Si esatto questo modo di pensare potrebbe penalizzarti perché qui le cose funzionano in maniera diversa… A parte che ho visto italiani venire a cercare lavoro sprovvisti di curriculum vitae, alcuni più arditi invece lo avevano, però scritto in italiano, e molti di questi con un numero di telefono di recapito non spagnolo! Capisci perfettamente che queste persone hanno avuto possibilità pari a zero di trovare lavoro alle Canarie, buttando via del tempo e denaro e facendo una brutta esperienza e si sono fatti una loro idea del lavoro nel territorio canario. Quindi bisogna conoscere bene come funzionano qui le cose. Per questo di seguito trovi le giuste informazioni nella guida gratuita che t’invito a scaricare.

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A parte questi episodi veramente scontati che immagino condividerai con me, voglio farti un esempio di mentalità diversa nel mondo del lavoro rispetto all’Italia. Ti sarà già capitato di vedere questo video… Guardalo attentamente fino in fondo e poi ritorniamo al nostro concetto di diversità:

Perfetto nel video parlavo di lavoro innovativo alle Canarie, ti faccio riflettere. Pensa, il tuo “cameriere”, dopo averti servito a tavola, lo trovi a cantare sul palco, oppure lo vedi balzare sui veli e fare capriole a 10 metri di altezza a suon di musica tra mille luci colorate. Ora prova a pensare da italiano e immagina se potessi mai arrivare a concepire un concetto simile; solo dal punto di vista contributivo come lo inquadreresti: Enpals perché è un artista oppure Inps perché è un cameriere? Inoltre dal punto di vista sicurezza, in Italia, un cameriere è coperto se volteggia su dei veli a 10 metri dal suolo? Potresti farlo o anche solo immaginarlo in Italia? No! Ecco perché non devi pensare in italiano alle Canarie. Qui le cose sono diverse.

Insomma questo è uno spunto che volevo passarti per farti rendere conto che a volte pensare in italiano dove le cose sono veramente diverse non ti porterà lontano.

Altra premessa doverosa: per trovare lavoro alle Canarie, devi essere veramente bravo o brava, devi essere brillante, disponibile creare le opportunità, confrontarti costantemente con la gente e stamparti il sorriso sulla fronte. Fatte queste piccole cose potrai cominciare la tua ricerca…non farlo prima! Non funziona! Non credere che di lavoro ce ne sia a bizzeffe, la crisi europea si è fatta sentire anche qui (molto meno che in Italia), ma i posti di lavoro non crescono sugli alberi… Ecco perché è importante che tu sappia:

  1. Come comportarti; l’atteggiamento da tenere.
  2. La stagionalità e il periodo migliore per cercare lavoro.
  3. Gli strumenti che esistono per farsi “vedere” nel mondo del lavoro.
  4. Osservare e perché no, prendere spunto da chi ci è già riuscito prima di te.

Per quanto riguarda il primo punto, sostanzialmente si tratta di uscire dagli schemi italiani e rendersi disponibili, senza fare troppo gli schizzinosi se ci chiedono di lavorare in agosto o durante i giorni festivi o in orari serali, in turni spezzati.

D’altra parte l’isola vive di turismo (ne abbiamo anche parlato nella video guida specifica sulle Canarie nel capitolo lavoro, la trovi qui) e soprattutto quando trovi un lavoro prendilo come temporaneo, nel frattempo ti servirà per capire come muoverti. Poi avrai modo di decidere meglio dove andare a vivere, ma solo in un secondo momento. Per questo scarica il report gratuito che trovi qui.

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Per quanto riguarda la stagionalità tieni in conto che tipo di lavoro stai cercando: se lavorerai nel mondo del turismo (solitamente concentrato nel sud di Gran Canaria e Tenerife) allora dovrai tenere presente che l’alta stagione inizia a ottobre e finisce ad aprile, con la Pasqua, con fortissime punte sotto Natale e Capodanno, a Febbraio per il Carnevale e Maggio per il Gay Pride (concentrato in Maspalomas). Le strutture faranno i contratti prima dell’inizio della stagione quindi in estate è un momento buono per proporsi.

Pensando invece di lavorare nei servizi o nel terziario, in genere sappi che a luglio e agosto la maggior parte delle imprese chiudono per ferie di conseguenza ti inviteranno a tornare a settembre per riparlarne, in quanto non vorranno trattare l’argomento durante o poco prima dell’estate (il classico “ci rivediamo a settembre”).

Per quanto riguarda il terzo punto e gli strumenti disponibili, ti darò dei link per cercare lavoro, in cui potrai metterti per proporti al mercato. Seguimi fino in fondo.

Per quanto riguarda il quarto punto, osservare chi ha trovato lavoro prima di te, ti passerò nei prossimi articoli le video esperienze di diverse persone. Persone normalissime che in Italia si occupavano dei più svariati lavori e sono venuti a lavorare e vivere alle Canarie in maniera “diversa da come te l’aspetti”.

Parleremo e vedrai l’esperienza di Giuseppe, che ha aperto un negozio di prodotti made in Italy in una zona popolare (non turistica) del sud di Gran Canaria, parleremo con Leonardo che era un pizzaiolo in Italia e alle Canarie ha aperto un’attività di noleggio bici elettriche, parleremo con Paolo che fa l’idraulico, con Joe Maria che fa il veterinario in una maniera veramente particolare, parleremo con Francesco che lavora come pizzaiolo e vedremo come Marco, ex gioielliere ha aperto un ristorante fuori dagli schemi, oppure Michele che fa il parrucchiere. Vedremo Gabriele, che lavora in un settore di nicchia che sta funzionando molto bene anche in Italia, vedremo più avanti di cosa si tratta.

Per quanto riguarda la situazione occupazionale, alle Canarie sono presenti soprattutto piccole e medie imprese, nel 90% dei casi si tratta di realtà imprenditoriali con meno di 5 lavoratori mentre per il restante 10% quasi non si superano i 50 dipendenti (statistica stilata nella primavera 2014). L’86% delle imprese si colloca nel settore dei servizi, che insieme all’industria del commercio danno lavoro a oltre il 40% della popolazione canaria.

Prima di passarti con la curiosissima intervista di Gabriele ti passo alcuni link per cercare lavoro alle Canarie: Monster, Infojobs, Adecco,

Qui funziona molto bene anche il passaparola, nonostante ciò i portali che offrono lavoro sono la scelta migliore se le tue competenze possono abbracciare più settori professionali o vuoi ampliare la visione della richiesta di lavoro. Tuttavia, se si cerca un lavoro molto specifico, oggi, praticamente ogni settore ha il proprio portale.

Ecco alcuni dei principali siti web specializzati, nel settore professionale, sono portali dove gli imprenditori si appoggiano per cercare collaboratori. Devi riuscire a “venderti” su questi portali se sei molto specializzato.

Giornalismo, Media
Educazione, istruzione
Computer, telecomunicazioni
Hotel, Turismo
Ingegneria: Industriale, etc…
Infermieristica, sanità

Per capire meglio come funziona il lavoro alle Canarie, ti rimando a un altro articolo che trovi qui.

Ora ti lascio con l’esperienza di Gabriele che lavora alle Canarie ma anche in Italia, la sua scelta di lavoro gli permette di potersi muovere tra Italia e Canarie.

Ti sarà utile quindi fare un viaggio esplorativo nel periodo idoneo per poter verificare direttamente la realtà del territorio. In questo modo capirai che opportunità potranno esserci per te e agire subito per riuscire nel tuo obiettivo. Per questo abbiamo pensato a un servizio che ti permetterà di essere pronto con i documenti giusti per poter essere assunto. Trovi di seguito le informazioni in dettaglio.

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Contattaci per avere ulteriori dettagli, avremo il piacere di aiutarti.

Marco Misto

Come cercare lavoro alle Canarie

Vuoi trovare un lavoro alle Canarie?

 

Ti è mai capitato di pensare: “è il momento di trasferirmi, voglio cambiare, voglio trovare un lavoro alle che mi permetta di stare in posti più caldi… voglio avere la possibilità di vedere il mare tutti i giorni dopo aver finito di lavorare”?

Beh, se l’hai pensato anche solo almeno una volta non è un caso che ti ritrovi a leggere quest’articolo.

Qui puoi troverai alcune idee che ti saranno molto utili nella ricerca di un lavoro alle Canarie.

Prima di parlare di lavoro, vorrei che adattassi la tua mentalità: non pensare come se fossi in Italia.

Non fare il classico errore di venire a cercare lavoro alle Canarie con un curriculum solo in italiano o addirittura senza averne redatto uno: l’ho visto fare!

Non voglio che tu venga qui a buttare via tempo e denaro tornando a casa con un’esperienza negativa da raccontare.

Per prima cosa, per trovare un lavoro ci sono dei requisiti minimi da soddisfare.

Tranquillo, non sto dicendo che devi sapere per forza lo spagnolo, qui se sei valido hai la possibilità di trovare un lavoro che ti permetta di vivere serenamente senza eccellere nell’idioma locale, quello avrai tempo di impararlo sul posto grazie a dei corsi organizzati per gli stranieri o semplicemente vivendo a contatto con la gente del posto.

Le 3 cose fondamentali prima di cominciare la ricerca di un lavoro alle Canarie sono: 

1) Attivare una sim con numero di telefono spagnolo

Se nel curriculum il datore di lavoro vede solo il numero italiano è portato a pensare che tu non sia ancora alle Canarie. Di conseguenza penserà che la tua disponibilità non sarà immediata…
So che stai pensando: “Ma con il roaming internazionale posso chiamare e ricevere in tutta europa senza costi aggiuntivi, perché dovrei avere anche un numero spagnolo?”.
Ti invito a fare questo ragionamento: se tu avessi un’azienda e ti trovassi di fronte a 2 curriculum equivalenti, chiameresti per un colloquio qualcuno che potenzialmente si trova a 3000 km di distanza, o prediligeresti quello che si trova nelle tue vicinanze?

Ora che ti sei dato una risposta ti tolgo anche i timori sui costi: al contrario di quanto succeda in patria. È molto semplice trovare operatori telefonici che permettano di avere una sim senza costi fissi.

Generalmente con circa 10 euro puoi avere il tuo numero per ricevere le chiamate dai reclutatori.

2) Ottenere il N.I.E. (Nùmero de Identidad de Extranjero)

Il N.I.E. è più o meno l’equivalente del nostro codice fiscale, viene rilasciato dalle autorità competenti e ti permette di avere un contratto e quindi di essere assunto.

Ci sono 2 tipologie di N.I.E.: il N.I.E. bianco, che viene emesso appena fai richiesta, e serve per tutte le operazioni preliminari quando arriverai alle Canarie. Trovi più informazioni qui.

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Il N.I.E verde invece, lo otterrai una volta chiesta la residenza alle Canarie. Inoltre ti darà un sacco di vantaggi nella tua permanenza. Ecco di seguito maggiori dettagli.

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Tra i vari servizi che offriamo c’è anche la possibilità di avere assistenza completa nella produzione di tutti i documenti che ti serviranno per lavorare alle Canarie. Potrai  usufruire di una serie di prestazioni che ti metteranno in condizioni di essere pronto ed essere assunto subito nel momento in cui avrai sostenuto dei colloqui e trovato il tuo lavoro.

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Fai molta attenzione: se il tuo colloquio è andato bene, è probabile che il reclutatore ti chieda di cominciare subito, in pochi giorni, ma se ti fai trovare sprovvisto del N.I.E. bianco (perlomeno) puoi stare sicuro che ti sei giocato la possibilità di lavorare con quell’azienda!!!

Te lo dico perché a me è successo un paio di volte, e non voglio che capiti anche a te!

Non pensare di prendere tempo e dire: “vabbè, per il momento vedo se trovo qualcosa di interessante e poi faccio i documenti”; 9 volte su 10 trovi qualcosa di interessante e ti giochi il tuo nuovo lavoro alle per un dettaglio che hai preso sottogamba.

Ma passiamo al terzo requisito fondamentale:

3) Avere un conto corrente spagnolo

Generalmente tutte le aziende pagano tramite bonifico bancario. Quindi per poter ricevere lo stipendio devi attivare un conto in Spagna.

In più ti dico: qui c’è una tassazione diversa e se vuoi un lavoro alle Canarie si presuppone che tu ci debba vivere, vuoi davvero che il tuo stipendio arrivi sul conto italiano, dove dovrai giustificare l’entrata pagandoci sopra delle tasse, che il tuo datore di lavoro avrà già pagato qui?

(Il fatto di avere un conto spagnolo ti elimina il problema di un rifiuto da parte del tuo nuovo datore di lavoro di versare all’estero).

Ora che ti sei dato anche questa risposta, ti tolgo ogni timore anche per questo aspetto: una volta ottenuto il N.I.E. avrai la possibilità di aprire un conto corrente a zero spese, con il tuo bancomat la possibilità di avere una carta di credito prepagata e la gestione diretta dal tuo smartphone.

Bene, ora che soddisfi questi requisiti è il momento di mettersi alla ricerca di un nuovo impiego alle Canarie.

Quali sono quindi i passi fondamentali per cercare il tuo nuovo lavoro?

La prima cosa da fare è capire quali sono i settori che offrono maggior varietà di impiego e quanto sono compatibili con le tue capacità.

Ecco perché è importante che tu sappia:

  • Come comportarti e l’atteggiamento da tenere;
  • La stagionalità e il periodo migliore per cercare lavoro alle Canarie;
  • Gli strumenti che esistono per farsi “vedere” nel mondo del lavoro;
  • Osservare e, perché no, prendere spunto da chi ci è già riuscito prima di te.

Anche qui, come nel resto d’Europa, la crisi si è fatta sentire e purtroppo il lavoro “non cresce sugli alberi” quindi prima di tappezzare le isole con il tuo curriculum cerca di capire in quale settore concentrare tutti i tuoi sforzi.

Per trovare lavoro devi essere veramente bravo, devi essere brillante, disponibile a creare le opportunità, confrontarti costantemente con gli altri e stamparti un bel sorriso in faccia, una volta fatte queste piccole cose potrai cominciare la tua ricerca… non prima!

Ma cominciamo dalle basi:

Il Curriculum

Sebbene sia sempre opportuno averne una copia cartacea al colloquio, la mia esperienza mi ha fatto capire che girare per locali e negozi a lasciare curriculum è quasi inutile…

Non fraintendermi, fai sempre una buona impressione, se trovi il titolare, ma questo nelle realtà più grosse è molto difficile.

Il 90% delle persone che incontri ti dice di andare sul sito dell’azienda, al loro “recursos humanos” di riferimento o sui portali per la ricerca del lavoro a cercare l’offerta e quindi iscriverti tramite internet.

Un buon curriculum stampato è dunque una cosa che ti verrà chiesta spesso, solo in fase di colloquio dal reclutatore, che confronterà quanto scritto nella tua candidatura e solitamente userà per prendere appunti durante la tua intervista.

Il consiglio più utile che ho ricevuto è: sii semplice e mirato.

Non riempire il tuo curriculum con tutti i lavoretti che hai fatto partendo dalle stagioni estive di quando eri ragazzino, a meno che non facciano parte del profilo richiesto…

Ottimizzare le informazioni e personalizzarle all’offerta di lavoro

Ti faccio un’esempio: pensi che al direttore commerciale di un’azienda che vende servizi possa importare minimamente che a 16 anni lavoravi in una cucina che faceva più di 1000 coperti a pasto? Assolutamente no!

Oppure che al proprietario di un ristorante che cerca un cuoco interessi che per anni hai gestito delle attività commerciali? Tantomeno…

Quindi seleziona bene le informazioni, prepara curriculum diversi per le diverse necessità e fatti trovare pronto e versatile per quello che sarà il tuo lavoro alle Canarie.

Ti ricordo che sei in una località turistica quindi soprattutto all’inizio metti da parte gli schemi italiani e renditi disponibile e non schizzinoso a turni serali, spezzati o a lavorare nei fine settimana.

Per quanto riguarda la stagionalità tieni presente che tipo di lavoro stai cercando, per esempio se lavorerai nel mondo del turismo in tal caso è solitamente concentrato nel sud di Gran Canaria e Tenerife.

Tieni presente che l’alta stagione inizia ad ottobre e finisce ad aprile con la Pasqua, con forti punte sotto Natale e Capodanno, a febbraio per il carnevale e maggio per il Gay Pride (concentrato su Maspalomas). Comunque dovrai capire dove insediarti, scarica il report gratuito che trovi di seguito, ti aiuterà nella scelta della zona migliore per te.

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Le strutture faranno i contratti prima dell’inizio della stagione quindi l’estate è un momento buono per proporsi per la nuova stagione.

Se invece pensi di lavorare nei servizi o nel terziario in genere sappi che a luglio e agosto  la maggior parte delle imprese chiudono per ferie di conseguenza ti inviteranno a tornare a settembre per riparlarne, in quanto non vorranno trattare l’argomento durante o poco prima dell’estate.

Durante la ricerca del lavoro alle Canarie ho conosciuto un sacco di persone e ricevuto un sacco di consigli che puoi trovare nella mini guida che trovi di seguito. Troverai i portali più utilizzati in cui potrai posizionarti per proporti al meglio sul mercato e gli strumenti per evitare errori ad un colloquio, vedremo quante offerte di lavoro nascoste puoi trovare alle Canarie e molto altro…

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Questi sono i primi consigli che mi sento di darti, e spero che ti saranno utili. Contattaci se hai bisogno di altre informazioni.

Marco Misto

Come accedere ai concorsi pubblici alle Canarie?

Molte persone mi chiedono se alle Canarie è possibile accedere  a concorsi pubblici e come farlo.

Alle Canarie ce ne possono essere di qualsiasi tipo e di qualsiasi specializzazione come medici, operatori socio-sanitari, operatori ecologici e giardinieri. In Spagna e quindi anche alle Canarie ovviamente esistono dei concorsi pubblici ai quali è possibile accedere ma non tutti sanno come fare.

Andiamo a vedere un esempio pratico di un concorso pubblico che è stato emesso da poco.

Dobbiamo prima di tutto tenere conto del grado d’istruzione che ogni candidato potrebbe avere, le convocazioni normalmente vengono fatte per gruppi. Ci sono vari gruppi: A, B, C1 e C2.

Ogni gruppo ha caratteristiche diverse a seconda della candidatura:

-Gruppo A:
è una convocatoria di pubblico impiego relativo a quelle persone che per accedere dovranno avere un grado universitario superiore quindi un dottorato, una laurea in ingegneria, architettura e equivalenti. 

In questo momento sul sito internet dell’amministrazione del Governo di Spagna notiamo 2058 posti per professori nella escuela secundaria che sarebbe l’equivalente delle scuole medie in Italia, 253 posti di professore tecnico, 17 professori di arte plastica e disegno, 53 professori per la scuola ufficiale di lingua etc.

Insomma vari posti per questo primo gruppo (qui sotto ti lascio una piccolo esempio)

-Gruppo B:
richiede un grado universitario, diploma di università o ingegneria tecnica, architettura o equivalenti.

-Gruppo C1:
possono accedervi le persone che sono in possesso di un grado di scuola superiore, indirizzo tecnico. Come potrai vedere nell’immagine ci sono convocazioni per 67 posti di specialisti tecnici, 8 polizia locale, 3 agenti di polizia locale, un ausiliare tecnico di laboratorio etc.

-Gruppo C2:
Possono accedere le persone che hanno conseguito almeno un titolo educativo delle scuole medie obbligatorie. In questo momento sempre sul sito dell’amministrazione del Governo di Spagna stanno cercando 8 pompieri, 7 ausiliari amministrativi, 2 ausiliari tecnici etc.

Anche in questo gruppo ci sono varie proposte, ovviamente se si ha una specializzazione maggiore si possono avere più opportunità.

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Tutte le richieste d’impiego tramite concorsi pubblici sono raccolte nel BOE “Bollettino Ufficiale di Stato” è l’equivalente della Gazzetta Ufficiale in Italia. 

Ti anticipo che andare a cercarle qui dentro è un pochino complicato poiché si mischiano con tutte le altre attività che il governo sta facendo per cui ci troverai la parte relativa al lavoro, che interessa a te, ma allo stesso tempo tantissime altre iniziative e offerte che renderanno difficile trovare quello che stai cercando.

 Potrebbe essere più facile andare a cercare direttamente nel sito del governo delle Canarie, che racchiude spesso le pubblicazioni di questi annunci e le trovi sul sito appunto del Gobierno de Canarias. Clicca qui per vedere il sito.

Unica cosa, devi navigare un po e muoverti all’interno del sito, andare a spulciare per trovare la sezione che ti interessa, in seguito ti potrai scaricare un PDF dove ti si spiegano alcune norme e specifiche tecniche per poter accedere al concorso.

Esistono altri modi ancor più semplici per accedere a concorsi pubblici, per esempio andare nei siti che raccolgono già tutte queste informazioni, portali che vanno a prendere migliaia d’informazioni su internet di concorsi pubblici da varie fonti ufficiali e mettendoli a tua disposizione. Un esempio di uno di questi siti internet è Concursos Publicos e lo trovi qui.

Potrai accedere alla pagina concorsi e attivare i vari filtri per cercare quello di tuo interesse.

Attenzione, questi tipi di siti internet racchiudono i concorsi di tutta Spagna, quindi ti consiglio di fare una ricerca per provincia o per comunità autonoma se vuoi visualizzare la situazione alle canarie.

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Che cosa può essere utile fare se si vuole partecipare a  uno di questi concorsi pubblici?

Molto probabilmente dovrei equiparare i tuoi titoli di studio, ma la cosa che sicuramente utile è essere pronti e preparati con dei documenti  come cercare lavoro alle Canarie che ti chiederanno al momento in cui deciderete di partecipare ai concorsi oppure di lavorare alle Canarie.

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Spero averti aiutato a fare più chiarezza e se avrai bisogno di maggiori delucidazioni per tutta la parte dei documenti puoi contattarci.
Marco Misto

Differenza tra domicilio sociale e domicilio fiscale?

Molte persone fanno spesso confusione tra il domicilio fiscale e il domicilio sociale alle Canarie; per molti l’obiettivo è risparmiare tasse rispetto all’Italia, è certamente possibile e capiamo nel dettaglio la differenza tra i due domicili.
Quando si costituisce una società bisognerà avere una sede sociale e una fiscale, tutti e due sono necessarie anche se molto spesso coincidono non è necessario che siano uguali in quanto i due apportano diverse informazioni a diversi enti destinatari.
La differenza tra domicilio sociale e  domicilio fiscale è qualcosa che riguarda principalmente le società di capitali.
Sono regolamentati da leggi distinte per ogni domicilio:
La  ley de Sociedades de Capital   definisce la sede sociale e la ley General Tributaria  il domicilio fiscale delle società.
Per tutti e due i casi se si apportano modifiche bisogna tenere sempre aggiornare i dati in agenzia tributaria, notaio, e Seguridad Social  comunicando le variazioni.

Cos’è il domicilio sociale?

È un indirizzo esclusivo per le aziende / società; i lavoratori con autonomo (comparabile alla nostra partita Iva italiana) non devono averlo.
Quando si costituisce una società bisogna stabilire una sede legale che viene messa a atto da un notaio, una volta che si è registrato nel registro mercantil, questo domicilio sarà pubblico e chiunque interessato sarà in grado di localizzare la società.
La Ley de Sociedades de Capital lo definisce per una azienda come:
“Il luogo in cui si trova il centro della sua effettiva amministrazione e gestione, o dove si trova la sua principale struttura o operazione”.
È quindi evidente che il domicilio sociale è il luogo dove si amministra e si dirige l’attività e non ha niente a che vedere con quello del negozio o dello stabilimento commerciale se dovesse averne uno.
La pubblicazione della sede legale di una società alle Canarie è importante perché stabiliste tra le varie cose, il tribunale competente per gli aspetti legali, la delegazione tributaria su suolo canario, le normative locali applicabili, determina la località per riunire e celebrare la giunta dei soci o il consiglio di amministrazione.
Il domicilio sociale si potrà cambiare solo attraverso scrittura pubblica firmata da un notaio e dovrà venire registrata al registro mercantil e l’agenzia tributaria.

Cos’è il domicilio fiscale?

Mentre il domicilio sociale era pura prerogativa delle società, in questo caso sia le aziende (figure giuridiche) che le partite iva (persona fisica) dovranno avere un indirizzo  fiscale alle Canarie.
Sia la agenzia tributaria che la Seguridad Social dovranno essere a conoscenza del tuo domicilio al fine di fornirti il número de Identificación Fiscal (il numero di identificazione fiscale)
A differenza del domicilio sociale, il domicilio fiscale non è di dominio pubblico e non figura negli statuti della società, per chi appoggia il domicilio fiscale della propria società per esempio presso i nostri uffici, effettuiamo rapidamente variazione dello stesso attraverso il modelo 036 relativo alle comunicazioni di dati censali della società.
Il domicilio fiscale potremmo in maniera più pratica, definirlo come il luogo dove si ricevono le notifiche di Hacienda e dove si pagano le tasse.
La Ley General Tributaria definisce il domicilio fiscale come:
“l’ubicazione del contribuente nei suoi rapporti con l’amministrazione tributaria”

Quali sono le regole per determinare il domicilio fiscale?

-Persone fisiche: il domicilio sarà la residenza abituale.
Se la persona fisica svolge attività economiche l’amministrazione tributaria potrà considerare come domicilio fiscale il luogo dove effettivamente si centra la gestione amministrativa, in questo caso si prevede anche di scaricare costi di affitto e utenze del proprio domicilio.
-Figure giuridiche e entità residenti nel territorio spagnolo: il domicilio fiscale sarà quello del domicilio sociale, sempre che in esso sia centralizzata la gestione amministrativa e la direzione delle attività.
Nel caso non si possa stabilire un domicilio sociale, si prenderà in considerazione quello dove ce il maggior valore di immobilizzato.
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Le figure giuridiche  o entità straniere che non sono residenti nel territorio spagnolo, saranno obbligate comunque ad avere un domicilio fiscale in Spagna per poter adempiere alle  obbligazioni tributarie, nei seguenti casi:
 
  • Se fanno business in Canarie / Spagna attraverso delle sedi o stabili organizzazioni sul suolo Canario / Spagnolo eseguendo anche la  gestione amministrativa e la direzione delle loro attività in Spagna.

    Attenzione: nel caso in cui la sede del domicilio fiscale non possa essere stabilita secondo i criteri precedenti, prevarrà quella in cui è situato il valore più elevato dei capitali immobilizzati.

  • Quando ottengono entrate derivate da beni immobili, all’indirizzo fiscale del rappresentante e, oppure all’indirizzo degli immobili stessi su suolo Spagnolo.
  • Nei restanti casi, presso il domicilio fiscale del rappresentante o, in mancanza, presso il comune e le varie parti responsabili.
Tanto per capirci, quando una società straniera possiede Immobili messi a rendita alle Canarie (il classico appartamento affittato ai turisti che genera fra l’altro rendite molto interessanti, sarà tenuta a pagare le tasse alle Canarie).
 
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Cosa è il domicilio commerciale?

Il domicilio commerciale, chiamato anche postale è l’indirizzo al pubblico (favorisce spesso una immagine professionale soprattutto per le micro imprese o gli autonomi che utilizzano per lavorare la propria casa) e non deve per forza coincidere con quello sociale e fiscale.

Nelle fatture di una società Canaria che indirizzo deve figurare?

Le fatture hanno un valore fiscale e commerciale, quindi affinché sia deducibile la fattura deve riportare  il domicilio fiscale.
Per quanto riguarda le partite iva o autonomi, i classici liberi professionisti per intenderci, il domicilio fiscale per loro sarà l’ indirizzo abituale di residenza;  in quanto persone fisiche sono prive di configurazione giuridica.
Mettiamo caso che abbiamo un negozio o ufficio con indirizzo diverso a quello usato abitualmente per la residenza, se vogliamo che la fattura sia deducibile dovremo utilizzare l’indirizzo fiscale e non un indirizzo del negozio stesso.

Agevolazioni fiscali Canarie

Approfitto anche per segnalare che, ai fini dell’applicazione delle agevolazioni fiscali alle Canarie esempio DIC o RIC è preferibile che gli acquisti che verranno considerati come quota ammortamento della RIC o deduzione di imposta DIC, siano spediti all’indirizzo Sociale della tua società onde evitare male intendimenti al momento della concessione della agevolazione fiscale stessa.
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Spero averti aiutato a fare più chiarezza e se avrai bisogno di “appoggiare”  la tua società  Canaria presso i nostri uffici e hai bisogno di maggiori delucidazioni puoi contattarci.
Marco Misto

Lavoro Italia, lavoro Canarie: le nuove figure lavorative richieste alle Canarie

Leggi fino in fondo per scoprire le nuove categorie di lavoro, rimarrai sorpreso.

 

È incredibile cosa sia accaduto… lessi su un blog di un imprenditore italiano che dopo una delusione ricevuta per aver assunto un collaboratore scrisse:

“Il primo che mi viene a dire che in Italia non esiste lavoro lo prendo a calci nel culo; abbiamo assunto un operatore per fare riqualificazione dei database mysql e la persona al primo giorno di lavoro non solo non si è presentata in ufficio ma quando l’abbiamo contattata ha anche addotto a scuse assurde per non essere venuta a lavorare…”

Concludeva affermando che secondo lui, oggi in Italia non è vero che non esista lavoro, ma è vero che non ci siano persone in grado di svolgere quelle mansioni che esistono al giorno d’oggi nel bel paese…ma il lavoro alle Canarie? Ecco come funziona:

Trovare lavoro alle Canarie

 

Richiede una forte specializzazione. Bisogna essere veramente bravi e preparati in qualsiasi cosa si faccia: vuoi fare il cameriere alle Canarie? Benissimo dovrai essere veramente ben preparato, parlare lingue straniere, conoscere la psicologia e la diversità del servire un cliente tedesco piuttosto che italiano, è importante farlo con passione, oltre ad avere acquisito una grande esperienza prima…allora forse avrai buone possibilità di poter lavorare alle Canarie. Di seguito trovi maggiori informazioni del nostro servizio a riguardo.

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Pensi di venire a lavorare alle come tutto fare?

 

“…io faccio un po’ di tutto pulisco appartamenti, imbianco di qua e di là, do una mano perché sò un pò d’idraulica…”. Lascia perdere non troverai niente, almeno nell’immediato. Il lavoro alle Canarie, come in tutto il mondo oggi giorno, si trova se si è veramente svegli, dinamici, bravi, specializzati e migliori degli altri! Nel report gratuito qui di seguito troverai dei consigli utili su come muoverti.

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Vuoi fare l’idraulico oppure vuoi aprire una pizzeria alle Canarie?

 

Ok fallo,ma nel migliore dei modi, le agevolazioni fiscali e le tasse ti aiuteranno molto. Devi svolgere un’attività diversa, innovatrice, con una base di esperienza, con persone preparate che conoscano anche un pò le lingue…e soprattutto che si informino prima di buttarsi alla cieca.

È importante, soprattutto se ti trovi alla prima esperienza nelle vesti d’imprenditore in un paese straniero, essere ben informato, capire bene i meccanismi per evitare di commettere errori come è capitato a me. Per questo ho studiato un servizio di consulenza personalizzata. L’obiettivo è quello di darti le giuste informazioni, strategie e soluzioni per realizzare il tuo nuovo progetto d’impresa. Ti parlerò d’investimenti, di benefici fiscali alle Canarie e molto altro. Di seguito trovi maggiori dettagli.

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Non pensare che il classico business italiano (aprire una gelateria piuttosto che un bar, una pizzeria o un ristorante) sia la soluzione a tutta la crisi e che qui stiano tutti aspettando il tuo gelato o la tua pizza…

Alle Canarie è stato già realizzato almeno tutto quello che hanno fatto anche in Italia, quindi l’innovazione deve essere un pallino costante nella testa di chi vuole venire a cercare lavoro sia come dipendente che come imprenditore. In quest’ultimo caso dovrai sapere molte cose per evitare di commettere errori. In questa guida gratuita che trovi qui potrai scoprire molte informazioni utili.

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Lo svantaggio con cui noi Italiani partiamo nei confronti di altre realtà europee (Canarie incluse) nel mondo del lavoro, è notevole; se qui individuano un settore in forte crescita iniziano a insegnarlo ai ragazzi già nelle scuole medie; ci troviamo classi un cui fanno rudimenti di marketing, lingua cinese (anche dall’elementari private), e addirittura Robotica.

Si esatto già dalle scuole medie si introducono gli studenti alle basi della robotica .

Alle Canarie l’uso di sistemi ROV (robotica sottomarina) è in piena espansione e la domanda di personale qualificato è sempre più alta.

Il numero di aziende che producono ROV (robotica sottomarina) nel mondo sono in rapida crescita e i clienti richiedono personale specializzato; ecco che nascono centri per la formazione in questo settore.

La reazione è immediata; al giorno d’oggi ritengo che non sia più il pesce più grande a mangiare il pesce più piccolo, ma quello più veloce a mangiare quello più lento.

Nelle scuole Canarie (Arenas, Atlantic Collegio) un paio di anni fa hanno firmato un accordo con il Canarie Robotix, LEGO Education, attestandosi il titolo di pionieri in Robotica alle Canarie già dal primo e secondo anno della scuola secondaria.

 

Il direttore di Robotix Canary, Girish Aidasani, ha spiegato i numerosi benefici del progetto e ha dichiarato che le scuole Arenas e Arenas Atlantic International sono sempre stati pionieri nella introduzione di nuove metodologie che offrono agli studenti la possibilità di ottenere le strategie renderli più autonomi.

Per cui non hanno esitato a realizzare il suo progetto educativo Robotix, non come attività extra scolare, ma come progetto educativo, come già viene insegnato in più di 30 scuole. Ti invito a leggere un altro articolo che trovi qui per capire meglio come funzionano le scuole alle Canarie.

Da parte sua, il direttore generale dell ‘Atlantico Collegio Arenas, Alberto Rodriguez, ha spiegato che la consegna di questo progetto inteso come materia d’insegnamento, ha nuovamente segnato una sfida, perché finora nessun scuola alle Canarie aveva implementato il suo programma didattico con tale materia.

Robotix è uno strumento che si adatta perfettamente con la scuola media, e offre una grande opportunità per gli alunni di sviluppare le competenze che con i metodi d’insegnamento tradizionali non sono raggiunte.

Durante la cerimonia d’inaugurazione del progetto Robotix gli studenti hanno organizzato una manifestazione con la mostra di diversi prototipi di robot costruiti da loro, con motori programmati, per sottoporli a vari ordini riconosciuti da un sensore che segue un percorso tracciato in precedenza, azioni per il momento semplici come fermarsi e ruotare su se stesso per riconoscere e ritracciare il tragitto iniziale e identificare gli ostacoli, evitarli e rientrare nella rotta programmata. Queste erano alcune delle sfide che i ragazzi delle scuole medie del collegio Arenas ad Arucas hanno colto e superato.

Questo modello d’insegnamento, ideato da LEGO Education è utilizzato in paesi leader nel campo dell’istruzione come Finlandia, Svezia, Corea e GiapponeRobotics ha permesso ai ragazzi di esercitare e migliorare le competenze in vari campi come la matematica, la fisica e la tecnologia.

Concludendo… se hai dei figli e pensi di introdurli nel mondo del lavoro a livello internazionale dopo il programma didattico italiano, credo che dovresti rivedere un pochino dove farli studiare e dove dargli un futuro; se invece stai cercando lavoro alle Canarie tieni presente che un pò di specializzazione in più non guasta… è vero che geograficamente le isole Canarie si trovano in Africa ma tecnologicamente parlando si trovano su un altro pianeta. Ti suggerisco di leggere anche questo articolo su internet alle Canarie, uno strumento importante sopratutto per chi lavora nel digitale.

Spero che questo articolo possa essere stato di tuo interesse e ti abbia dato delle informazioni utili.

Contattaci per ulteriori dettagli.

Marco Misto

Offerte di lavoro alle Canarie

lavoro alle canarie offerte

Le offerte di lavoro che permettono di cambiare vita, mollare tutto e vivere alle Canarie.

 

Moltissime persone mi chiedono informazioni sulle offerte di lavoro alle Canarie.

Offerte relative a diverse categorie, tra le principali troviamo: cameriere, autista di autobus, cuoco, pizzaiolo, gelataio, ma le offerte di lavoro per impieghi come dipendenti fissi, ce ne sono poche. Devi saperti muovere e conoscere bene i meccanismi se vuoi riuscire nella ricerca. Nella mini guida che trovi di seguito ti do delle informazioni utili.

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Attenzione però, molte attività sono inflazionate e se decidi di aprirne una alle Canarie, ti consiglio di rilevare un locale già funzionante, che ti possa dimostrare il funzionamento del business che sta producendo in diversi periodi dell’anno.

Rimanendo radicato al punto di vista italiano, quasi sicuramente trarrai delle conclusioni errate.

Mi spiego meglio, se valuti un locale per esempio a Maspalomas (Las Palmas), zona sud di Gran Canaria, nel mese di febbraio, pensando che la scarsa affluenza sia dovuta alla bassa stagione e sei sicuro che ad agosto fatturerai molto di più, stai sicuramente sbagliando.

Nel mese di febbraio a Maspalomas ci troviamo in piena alta stagione (dovuto anche al carnevale), di conseguenza sarà il fatturato del locale in esame a darti i numeri giusti per la tua valutazione.

Ad agosto invece, a seconda della tipologia di business potresti trovarti in assoluta bassa stagione. Pensa che ci sono dei ristoranti che nel periodo estivo chiudono!

Dunque le offerte di lavoro alle Canarie sicuramente sono variabili in funzione della stagionalità.

 

Allora qual è il periodo migliore per cercare lavoro alle Canarie?

 

Le isole più interessate dal turismo (Gran Canaria, Fuerteventura, Tenerife, Lanzarote) risentono maggiormente di questa oscillazione stagionale, quindi segnati bene il periodo considerato di alta e di bassa stagione per lavorare alle Canarie.

Le offerte di lavoro sono quindi in crescita ad: ottobre, novembre, dicembre, febbraio, marzo e aprile.

Quelle in calo quindi sono a: gennaio (subito dopo l’epifania) maggio, giugno, luglio, agosto e settembre.

Sei un lavoratore in cerca di lavoro e non sai da dove cominciare? Abbiamo un servizio che ti potrà aiutare a essere pronto nel momento in cui avrai fatto dei colloqui. Di seguito trovi maggiori dettagli

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Ci sono addirittura hotel che vista la bassa stagionalità nel periodo estivo mandano gli impiegati al paro (ammortizzatore sociale tipo la nostra disoccupazione).

Il paro prevede che se hai lavorato almeno un anno in regola hai diritto a 4 mesi di “disoccupazione” nell’anno seguente.

Dunque molte strutture alberghiere sfruttano questo “paro” per poter alleggerire il peso dell’occupazione in bassa stagione.

Dal punto di vista dei dati occupazionali succede che si legge un’enorme disoccupazione in quanto i numeri di tutto questo personale in “paro” vengono letti come appunto in disoccupazione (o in attesa di occupazione). In realtà presto la maggior parte di loro tornerà a lavorare occupando il loro posto di lavoro fisso di sempre.

Dunque hai imparato quali sono i migliori periodi per trovare lavoro: sono gli stessi dell’alta stagione.

Anticipando di qualche giorno i periodi di forte affluenza turistica e se dimostri di parlare lingue straniere, fra le quali molto importanti Tedesco e Inglese, allora hai delle probabilità di trovare offerte di lavoro stagionali per cominciare e successivamente, magari, farsi assumere fissi. Ti rimando ad una pagina che trovi qui dove puoi trovare alcune offerte di lavoro.

È comunque importante verificare le possibilità direttamente sul territorio potendo organizzare un viaggio ispettivo, nei tempi giusti, che ti metta in condizioni di capire le reali possibilità lavorative che ci sono per te. Nel seguente report gratuito trovi maggiori informazioni.

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Il Servizio canario di occupazione, a condizione di agevolare l’accesso dei cittadini ai vari servizi in modo efficace e aumentare la qualità della sua prestazione, mette a disposizione dei suoi utenti degli strumenti che permettono di richiedere attraverso internet l’inscrizione per quelle offerte compatibili con il loro profilo.

 

Come si accede?

 

Attraverso l’Ufficio elettronico del Servizio canario di occupazione , clicca qui.

Una volta dentro, è necessario fare clic sull’opzione “Procedimientos y servicios (Procedure e servizi) e selezionare uno di questi servizi: accesso senza certificato digitale.

L’accesso si ottiene attraverso il DARDE (documento accreditativo della domanda di lavoro) e il numero di Nie.

Consente di presentare una domanda per trasmettere quelle offerte gestite dal Servizio canario di occupazione che sono di tuo interesse e che soddisfino i requisiti.

Attraverso questo servizio è possibile controllare lo stato in cui si trovano le tue richieste in differenti offerte nelle quali hai presentato candidatura. Attenzione però, il certificato digitale probabilmente non lo avrai se non sei residente.

Per accedere a questo servizio è necessario disporre di un sistema di accreditamento per la firma elettronica con certificato digitale accettata dal Governo delle Isole Canarie.

Qui potrai trovare altre offerte di lavoro:

http://www.laborae.com/

http://www.infojobs.net/

http://www.opcionempleo.com/

http://acciontrabajo.es/         

https://www.jobatus.es/

QUI TROVI LE OFFERTE DI LAVORO ATTIVE PER QUESTO MESE (GobCan)

Buon lavoro alle Canarie!

Contattaci per ulteriori informazioni e buona ricerca!

Marco Misto