Comprare casa alle isole Canarie e Baleari aumenta la felicità secondo Spain Happy Index

Fonte idealista -es
Quando si tratta di acquistare una casa, ci sono diversi fattori che vengono presi in considerazione per decidere il luogo, ma in generale si valutano la qualità della vita e le condizioni climatiche. In questo senso, l’arcipelago delle Canarie sarebbe il più apprezzato in Spagna, posizionandosi al primo posto, insieme alle Baleari, che occupano il secondo posto, secondo la classifica Spain Happy Index, elaborata da Sonneil, la società tecnologica spagnola specializzata nella vendita di seconde case.

Secondo questa classifica, sono proprio i due arcipelaghi, Canarie e Baleari, a occupare le prime posizioni con 83 e 81 punti, rispettivamente. Seguono molto da vicino la Costa Blanca, la Costa Cálida e quella di Almería con 79 punti.

Come afferma Alfredo Millá, CEO di Sonneil, “i dati riflettono che le zone costiere continuano ad essere le zone meglio valutate per l’acquisto di una casa. Queste informazioni sono molto utili per noi, perché ci permettono di determinare dove concentrare i nostri sforzi come società di commercializzazione”.

Lo Spain Happy Index analizza una vasta gamma di fattori che contribuiscono alla decisione del luogo in cui acquistare una casa, come il clima o le infrastrutture disponibili: la vicinanza a scuole, ospedali, università o aeroporti, tra gli altri. La vicinanza o lontananza di questi servizi di base è un fattore chiave che influenza la qualità della vita dei residenti.

I giorni di sole: il fattore decisivo per l’acquisto di una casa

La luce solare influisce sullo stato fisico e mentale delle persone. Infatti, si dice che il sole ci renda più felici attivando la produzione di vitamina D nel nostro organismo, con molti benefici per la nostra salute.

Non è quindi sorprendente che il fattore decisivo per l’acquisto di una casa possa essere la quantità di giorni di sole di una città. In questo senso, sono due le coste andaluse che godono di più giornate soleggiate: Almería e Huelva, con 302 giorni all’anno. A queste località si aggiungono la Costa del Sol, la Costa Blanca, quella di Cadice e la Costa di Azahar.

“Goderne di così tanti giorni di sole è una fortuna che rende la Spagna una destinazione ideale per godersi la vita all’aria aperta, la vita sociale e gli ambienti naturali”, sottolinea Alfredo Millá. E aggiunge: “ma non è l’unico motivo che spinge a prendere la decisione. Altri fattori come la qualità delle spiagge, dei paesaggi naturali, l’accesso a attività culturali, ospedali…, sono importanti sia per gli acquirenti locali che per gli stranieri”.

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Temperature miti per essere più felici

La temperatura è un altro dei fattori che, secondo l’indice, viene preso in considerazione per posizionare le diverse destinazioni nella classifica. Con temperature medie di 20°C, le Canarie occupano la prima posizione. Seguono la costa di Huelva e di Almería, con 18°C e 17°C, rispettivamente.

Oltre alle temperature, c’è un altro elemento che rende le zone menzionate le migliori in cui vivere: pochi giorni di pioggia. Almería e le Canarie hanno, rispettivamente, solo 29 e 36 giorni di pioggia all’anno in media. Questo, unito ai giorni di sole e a un clima confortevole, rende queste zone una delle più felici del paese.

Baby Sitter Canarie

Baby-Sitting-Canarie

Il fatto che alle Canarie i figli piccoli si divertano più dei genitori è un dato consolidato. Spiagge, parchi a tema, parchi e giochi acquatici, esplorazioni sottomarine e naturali, corsi di vela, windsurf, go-kart e decine di altre attrazioni fanno sì che la vita di genitore alle Canarie sia molto facile per quanto riguarda il trovare il modo di fare divertire, a volte apprendendo, i propri figli.

Ciò non toglie che anche i genitori possano essere coinvolti in questo tipo di divertimenti. Ad esempio a Gran Canaria si organizzano quotidianamente spettacolari uscite in oceano per guardare delfini ed orche, viaggi in fuoristrada lungo le pareti dei vulcani lungo sentieri sterrati che si snodano in panorami mozzafiato, spettacoli di animali in libertà (non segregati in gabbie tipo zoo) come ad esempio aquile e pappagalli, ecc.

Le distese spiagge di sabbia poi sono un paradiso per i più piccoli, liberi di correre e giocare in riva all’oceano sempre con l’occhio vigile dei genitori e del numeroso personale di controllo (“bagnini”).

Come abbiamo già spiegato in precedenti capitoli, le spiagge alle Canarie sono tutte completamente gratis. Si può entrare in qualsiasi spiaggia senza pagare un “pedaggio”.

In alcune spiagge ci sono dei servizi accessori a pagamento quali cabine, sdraio, ombrelloni, ecc.
Ma torniamo ai figli piccoli. Il giorno è per loro; ma alla sera?

La vita notturna nelle isole Canarie è come una seconda giornata dedicata allo svago ed all’ozio. Centinaia di piccoli e grandi bar offrono il panorama dell’oceano di notte, costellazioni in splendida vista (il cielo notturno delle Canarie è unico, tanto è vero che ci sono prestigiosi osservatori astronomici).

Le recenti restrizioni anti-Covid hanno sicuramente limitato l’attività notturna, tanto per il coprifuoco che per le limitazioni agli orari. Tuttavia stiamo guardano avanti e, al tempo di quando stiamo scrivendo, tali restrizioni sono state rimosse (il coprifuoco) o limitate (gli orari di chiusura anticipati).

Diventa quindi un problema, per i genitori, affrontare la serata con i figli piccoli sicuramente stanchi della giornata di divertimenti. Ciò che è un piacere per uno non deve essere un dovere per l’altro, ed è giusto che i piccoli riposino la sera e la notte per ricaricarsi di energia per il nuovo giorno.

La Baby-sitter
Che fare? Lo staff di Trasferirsi alle Canarie ha pensato anche a questo nel ventaglio di servizi offerti ai propri clienti.

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In una terra straniera, difficile affidare i propri figli, la propria casa ad estranei che magari non parlano la nostra lingua, non ci possono fornire garanzie di fiducia (per il semplice fatto che non li conosciamo) e non abbiamo idea di come potrebbero comportarsi con i nostri piccoli.

Le garanzie di affidabilità, serietà e sicurezza possono essere legittimate solo da chi da decine di anni è sul territorio e sa selezionare personale corretto ed affidabile dal momento che lo si è verificato nel tempo.

Ad esempio non è pensabile affidare i figli ad una persona che non conosce la lingua o che tenta di interpretare dai gesti determinate esigenze.

La Baby-sitter deve essere una persona preparata, che sappia avere un occhio vigile, che giochi con i bambini ma allo stesso tempo mantenga lo stesso livello di educazione e disciplina dei genitori. Insomma, i genitori devo stare tranquilli e non avere il dubbio di avere affidato i propri figli alla persona sbagliata.

Trasferirsi alle Canarie seleziona persone dinamiche, preparate e adatte a trascorrere del tempo con i vostri figli e non solo per la notte, per esempio durante un viaggio esplorativo.

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Durante un viaggio esplorativo alle Canarie, si gira per istituzioni , visitano immobili o si fanno appuntamenti  con commercialisti o notai e risulta molto sconveniente e poco pratico avere i figli al seguito che si annoiano, non si godono la vacanza e continuano a ripeterti all’infinito “quanto manca” non lasciandoti concentrare sulla importante attività di esplorazione

Se hai pensato di fare un viaggio-esplorativo valuta la possibilità di farti aiutare nella delicata gestione dei tuoi figli per ottenere il massimo dalla tua esplorazione e per fare si che i tuoi figli non si stressino in pratiche burocratiche poco piacevole per i più piccini.

Voli per le isole Canarie

voli per Canarie

In questo articolo vedremo quali voli per le isole Canarie puoi trovare quest’estate.

Per fare una vacanza o un viaggio esplorativo alle isole Canarie e stai cercando dei voli, ne puoi trovare diversi low cost e risparmiare un bel po’ di soldi seguendo questi semplici consigli prima di vedere in concreto quali compagnie aeree scegliere per comprare il biglietto al miglior prezzo:

1) Scegli uno degli aeroporti da dove partono compagnie aeree voli low cost che operino voli per le isole Canarie (vedi elenco sotto).

2) Verifica come sia possibile per te raggiungere tale aeroporto anche con voli interni in modo da garantirti la tratta aerea maggiore (verso le Canarie) con prezzi low cost e lascia che il percorso inferiore influisca poco sul costo totale dei voli.

3) Assicurati che le coincidenze non comportino un pernottamento fuori casa, altrimenti dovrai sommare alle 2 tratte aeree il costo dell’hotel, perdendo la possibilità di risparmiare sul totale, oltre che perdere un giorno di ferie.

4) Prendendo l’auto per andare in aeroporto, scegli un parcheggio poco distante dal terminal che disponga di navetta da e per l’aeroporto in questa maniera risparmierai molto anche sul parcheggio.

5) Per un soggiorno esplorativo abbastanza lungo (esempio 2 settimane) il costo del parcheggio per l’auto potrebbe influire sulla tua vacanza . In questo caso ti farà piacere sapere che ci sono alcuni hotel vicino agli aeroporti per cui se soggiorni ti fanno custodire gratis l’auto fino al tuo rientro (a conti fatti si tratta di un bel risparmio), quindi verifica che l’hotel scelto per pernottare offra questa opportunità.

Detto questo andiamo a verificare nel momento in cui scriviamo quali siano le offerte voli per le Canarie.

Al momento i voli low cost per le Canarie partono da :

Da: Milano Bergamo e viceversa (Ryanair.com) voli scontati per Fuerteventura, Gran Canaria, Lanzarote, Tenerife 

milano-grancanaria

Da: Bologna ( Ryanair.com)  :Gran canaria, Lanzarote, Tenerife e viceversa

bologna-grancanaria

 

Questi i principali voli diretti Canarie.

Da poco la compagnia canaria Binter ha inserito nel suo piano voli anche da altre città Italiane. Ne abbiamo parlato nella notizia uscita poco tempo fa che puoi trovare qui: https://www.trasferirsiallecanarie.info/notizie/news-la-compagnia-canaria-binter-sbarca-in-italia

Poi ci sono anche altri voli per Canarie con piccoli scali (detti voli in connection)

Da Roma:vueling.com o iberia.com) Fuerteventura, Gran Canaria Lanzarote, Tenerife e viceversa

roma-grancanaria

Da Venezia, Torino (vueling.com oppure iberia.com), Gran Canaria, oppure (neosair.com) da Milano Malpensa a Lanzarote e Gran Canaria, Neos Air non è delle più economiche come compagnie però offre un gran servizio a bordo e soprattutto accetta cani anche di taglia grande (quindi che vanno in stiva pressurizzata)

(Iberia.com) Da Milano Linate a Gran Canaria con una fermata tecnica di circa 1 ora a Madrid (volo in connection) oppure da Malpensa a Tenerife.

Ricorda che la tecnica per risparmiare denaro nel trovare i voli consiste nel raggiungere uno degli aeroporti dove operano compagnie con voli low cost per le Canarie, esempio se vivi a Catania, dovrai cercare un volo esempio Ryanair che ti porta a Bergamo (Milano Orio al Serio) e poi da li prendere il volo per Gran Canaria, oppure raggiungerai Bologna e da li volerai per le Canarie.

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Altro consiglio per raggiungere le diverse isole Canarie con voli aerei interni:

Se dalla tua città c’è un volo diretto per Tenerife ma vuoi venire a trovarci a Las Palmas de Gran Canaria, sappi che con www.bintercanarias.com puoi spostarti all’interno delle isole con voli molto frequenti e della durata di circa mezz’ora. Io per esempio quando non esisteva ancora il volo diretto per Gran Canaria volavo da Bergamo a Fuerteventura con Ryanair e successivamente da Fuerteventura a Gran Canaria con un volo interno risparmiando parecchi soldi.

Sia che tu decida o meno di venire a vivere alle Canarie o semplicemente fare una piccola vacanza esplorativa, mi auguro tu possa trovare i voli per le Canarie che fanno per te.

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Gran Canaria, 10 mete poco conosciute dai turisti

Quando si parla delle Canarie in generale la prima cosa a cui si pensa sono le bellissime spiagge dorate, meta di moltissimi turisti.

Le spiagge più conosciute sono quelle di Las Canteras, le Dune di Maspalomas, Amadores e Anfi del Mar, ma molti turisti non sanno che facendo meno di un ora di strada in macchina si possono trovare posti magici, nascosti ed alcuni mai visitati neanche dagli stessi nativi.

Vediamo insieme le 10 mete meno conosciute dai turisti che non potrai perderti a Gran Canaria:

Puerto de Las Nieves:

Si trova nel municipio di Agaete, nella zona nord dell’isola. È un piccolo villaggio di pescatori ricco di colori e molto frequentato dai locali soprattutto la domenica. Da qui potrete trovare giornalmente traghetti che collegano le isole tra di loro.

La piccola spiaggia è caratterizzata da ciottoli e rocce nere tipiche dei litorali di queste zone e che risaltano l’acqua verde cristallina del mare. Nel piccolo porto potrete trovare una via fronte mare con molti ristoranti tipici di pesce.
Vicino al porticciolo potrete trovare il Dedo de Dios, una formazione rocciosa a forma di dito rivolto verso il cielo, purtroppo danneggiata nel 2005 a causa di una tormenta tropicale, ma è ancora visibile una parte.
A pochi minuti di camminata dal posto troverete le piscine naturali, riparate dal mare aperto, dove potrete rilassarvi, prendere il sole e vivere un’esperienza unica.

Barranco de Guayadeque:

Il barranco (burrone) di Guayadeque si trova nel centro dell’isola, nel comune di Aguimes a pochi minuti d’auto dall’aeroporto. Questa è meta bella da visitare sicuramente durante la stagione dei mandorli in fiore che esaltano il verde della vegetazione circostante.

Percorrendo in auto una strada asfaltata è possibile imbattersi nelle cuevas (grotte) tipiche abitazioni nella roccia tuttora abitate, fino ad arrivare ad alcuni ristoranti tipici realizzati proprio in queste caverne, dove potrai provare i prodotti tipici dell’isola ed godere di una vista mozzafiato.
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Teror:

È un piccolo paesino situato nella zona centro orientale dell’isola.  I suoi colori eccezionali  esaltano la tipicità del posto. È conosciuta per la Virgen del Pino, patrona dell’isola che ogni anno, nel mese di settembre, raggruppa moltissime persone che partecipano alla Romeria (pellegrinaggio).

Passando nelle vie del centro storico puoi fermarti ad ammirare edifici colorati e balconi tipici dell’architettura dell’isola, fino ad arrivare alla piazza centrale, dove è situata la Basilica che accoglie appunto la Virgen.
Se ti trovi in questo piccolo villaggio la domenica, potrai trovare il famoso mercato al lato della basilica. Se invece sei un amante del verde, a pochi chilometri dal centro storico, potrai godere di passeggiate lungo i sentieri  di boschi ed aree protette o esplorare i barrancos (burroni).

Caldera di Bandama:

Riserva naturale situata a Santa Brigida, la caldera  è una conca formata dall’esplosione del vulcano Bandama. Con una profondità di circa 220 metri e 1000 di diametro è una delle più grandi calderas delle Isole Canarie.

Se siete amanti delle passeggiate è possibile camminare per tutto il perimetro, oppure scendere fino al fondo della caldera (conca). Sulla vetta si trova un piazzale dove si può godere di una vista mozzafiato, e se il tempo è a vostro favore, potrete vedere anche l’isola di Fuerteventura.

Jardín botánico:

Conosciuto anche come Jardín canario si trova nella parte nord dell’isola precisamente a Tafira. Con un’estensione di circa 27 ettari è il più grande giardino botanico di Spagna e il più conosciuto d’Europa.
Ospita principalmente piante e fiori tipici dell’arcipelago canario, oltre ad altre specie di origine delle Isole Azzorre, di Capo Verde e di Madeira. Il giardino era stato creato con l’intenzione di proteggere la flora autoctona dell’arcipelago.
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Bufadero de la Garita:

Situato a Playa del Hombre nella zona di Telde, il bufadero è una formazione geologica tipica dell’isola. L’effetto tipico è dato grazie alla formazione naturale delle rocce vulcaniche di basalto che presentano dei buchi/pozzetti che ricevono acqua spinta dall’oceano attraverso una cavità sottomarina e viene poi espulsa attraverso i vari orifizi creando un getti d’acqua che possono raggiungere grandi altezze.
Lo scenario è davvero spettacolare e assicurato. Il luogo è facile da raggiungere in auto, in quanto trovate un parcheggio proprio a pochi passi dal mare.

Tufia:

Tufia si trova nel municipio di Telde ed è un piccolo villaggio di pescatori. La sua spiaggia, la playa di Tufia, con sabbia nera vulcanica, è adatta per fare  piccole passeggiate godendo della tranquillità di questo caratteristico luogo.
Tra Tufia e Aguadulce troviamo un giacimento archeologico formato da piccole caverne e case di pietra. Non aspettatevi molto da vedere, questo paesino è davvero piccolo, ma assolutamente da non perdere!

Vegueta:

È il quartiere storico di Las Palmas, la capitale dell’Isola. Il barrio (quartiere) offre molte attrazioni storiche e musei da visitare, come ad esempio la Plaza San Antonio Abad dove troviamo la ermita (eremo), un piccolo edificio simile a una cappella e un altare con un artistico stile barocco. A pochi passi potrete trovare anche la Casa Museo di Cristoforo Colombo e il centro atlantico di arte moderna.
Altra tappa da non perdere di Vegueta è la Plaza de Santa Ana, una grande piazza dove troviamo la maestosa cattedrale, la Casa Consistorial, edificio emblematico dell’ Ayuntamiento (Comune) e il palacio Arzobispal e la Casa Regental.
Caratteristica principale della piazza sono le statue a forma di cane, Perros de Santa Ana. Si dice che furono un regalo alla città dato da un impresario britannico residente a Las Palmas nel lontano 1895.
Terza tappa è la Plaza y ermita del Espíritu Santo. Qui potrai trovare un ermita (eremo) del XVII secolo e alcuni edifici signorili. Al centro della pizza si trova anche una fontana di pietra con alcuni tipici fiori tropicali.
Se ti trovi nel quartiere di Vegueta e sei un amante della storia e dei musei non puoi perderti il Museo Canario, dove potrai trovare racchiusa tutta la storia degli aborigeni.
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Charco Azul:

Sei un amante del trekking? Vuoi immergerti nella natura e lasciarti alle spalle per alcune ore lo stress? Allora ti consigliamo di visitare il Charco Azul, nel villaggio di El Rosco, nel municipio di Agaete.

Un piccolo angolo di isola che pochi turisti conoscono. Questo luogo magico, sottovalutato da chi passa per il piccolo paesino, offre ben oltre la bellissima vista che si ha dalla strada principale. Se ci si spinge all’interno si può ammirare coloratissimi fiori che contrastano con il verde acceso dei campi offrendo uno spettacolo naturale.
Per arrivare al Charco Azul dovrai addentrarti camminando nei canaloni (fattibili anche da bambini e dai meno esperti del trekking) per circa 4 km fino ad arrivare a una piscina naturale.
In base alla stagione potrai trovare più o meno acqua, e se ti rechi nella stagione delle piogge potrai trovare anche una bellissima cascata e perché no, magari godendo della tranquillità facendo anche un bel bagno fresco.

Los Azulejos de Veneguera:

Sono stratificazioni nella montagna formatasi moltissimi anni fa dall’eruzione del vulcano e la solidificazione del magma che, con il passare degli anni, ha creato questi grandi monumenti naturali. La loro particolarità è il colore verde/azzurro delle montagne, una piccola tavolozza immersa nella natura certificata come punto di interesse geominero di Spagna.
 Percorrendo la strada principale che da Playa de Mogan porta al paese di Veneguera, che costeggia queste fantastiche montagne, potrai godere di questo bellissimo spettacolo. Se ti spingi con semplici camminate nella stagione delle piogge potrai vedere anche alcune piccole piscine naturali e cascate.
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Le psicosi divulgative sulle Isole Canarie

ripresa Canarie da covid

Ci è stata portata a conoscenza l’esistenza di un paio di aspiranti guru dei social che, nelle loro divulgazioni ai propri adepti, riferiscono cose e fatti assolutamente non veritieri sull’attuale situazione alle Isole Canarie. Tali affermazioni, causate per la maggior parte dalla non conoscenza della lingua spagnola, dal mancato approfondimento di alcuni argomenti e da una profonda ignoranza di base, potrebbero indurre a mostrare una realtà distorta delle Isole Canarie. Vediamo di fare chiarezza.

Chiunque abbia la facoltà di elaborare una propria idea su qualsiasi argomento in modo non superficiale, ha necessariamente l’obbligo morale di valutare le diverse realtà che ogni ragionamento richiede.
Farsi un’idea prevede solitamente di valutare i pro ed i contro, comparare tesi differenti, verificare quanto dichiarato ed alla fine giungere ad un proprio convincimento.

Premessa

Prima di affrontare l’argomento, teniamo a precisare che abbiamo le seguenti convinzioni, tutte motivate:
1) Il Covid-19 nel mondo esiste veramente, come pure i deceduti
2) Nessun governo ha agito in modo perfetto, d’altronde nessuno si sarebbe mai aspettata un’emergenza del genere
3) Per noi la Terra e rotonda, non esistono Satana, i 7 nani e Barbablù. Siamo abbastanza razionali da poter discernere tra i film e la realtà.
Precisato questo, chiunque abbia dubbi o convinzioni su quanto sopra e creda fermamente nelle politiche di sterminio di massa da parte di Bill Gates, illuminati, Rotshild o Rockerduck che sia, è pregato di premere “indietro” sul browser.

La Pandemia e la disponibilità assistenziale

La pandemia del Covid-19 ha provocato danni tremendi in tutto il mondo e non solo inerenti alla pandemia stessa, ma anche a tutto l’indotto, tra cui, nel nostro caso, il turismo e la sicurezza sanitaria.

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Le misure che deve intraprendere un’isola rispetto ad una città del continente sono profondamente differenti, dal momento che la gestione di un virus, per quanto pericoloso sia, è assai più gestibile su un’area smisurata (possibilità di coinvolgere altri ospedali, confinamenti, strutture sanitarie) piuttosto che su un’area limitata, l’isola appunto, dove la capacità assistenziale deve essere auto-sufficiente non potendo evocare trasferimenti aerei di routine verso il continente.

Pertanto, prima di tutto, la capacità assistenziale deve essere solida. Alle Canarie, con una ricettività simile a quella del Veneto e con una popolazione minore della metà, il problema della scarsità di strutture ospedaliere non si è mai realmente posto.

In una realtà di quasi 20 milioni di turisti annui, perlopiù nordici e quindi con alti standard sanitari, le strutture ospedaliere delle Canarie hanno sempre fatto fronte alla richiesta trovandosi sempre molto spesso con un livello di operatività inferiore al 60% della capacità totale.

Pertanto il picco della pandemia rilevato qui alle Canarie nel mese di Marzo non ha costretto i sanitari a creare situazioni di triage e nuove strutture: tutto è stato gestito con le risorse disponibili considerando anche il fatto che a seguito della legge di emergenza spagnola, gli ospedali privati (che sono molti qui alle Canarie) sono costretti a mettere a disposizione le proprie strutture come se fossero pubblici venendo quindi a creare una straordinaria capacità aggiuntiva della disponibilità assistenziale sia in termini di professionisti medici ed infermieri, sia in termini di strutture, terapie intensive ventilate incluse.

La Pandemia e la realtà turistica

A livello europeo le Canarie sono state una delle poche aree in cui la pandemia ha avuto il più basso tasso di mortalità. Sono anche l’area in cui si è verificato il minor numero di decessi nelle cosiddette residenze per anziani.

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Qualcuno potrebbe considerarla fortuna, altri invece organizzazione: il “lockdown” alle Canarie è partito subito nella forma più drastica: niente passeggiate, niente “sport”, niente autocertificazioni: tutti a casa. Alle Canarie, quando è iniziata la pandemia, c’erano 5 milioni di turisti ed eventi internazionali di grande affluenza come ad esempio il Carnevale. Nell’arco di meno di 3 settimane si è provveduto ad effettuare la più grande operazione di rimpatrio turistico mai fatta prima alle Canarie.

Decine di migliaia di turisti sono rientrati a casa dal momento che il rischio paventato era quello di coinvolgere loro stessi nel lockdown.
Le strutture alberghiere si sono chiuse, una dopo l’altra ed i lavoratori posti in uno stato di sospensione del lavoro denominato “ERTE” (più o meno simile all’italiana cassa integrazione).
Al fine di tutelare i lavoratori, il governo spagnolo/canario da una parte ha impedito i licenziamenti e dall’altra iniziato ad erogare aiuti prima di tutto alle fasce più deboli e poco dopo anche ad autonomi e piccole medie imprese.

La riapertura graduale e la bassa stagione

Ci sono volute 4 distinte fasi per un graduale ritorno alla normalità, ciascuna delle quali è durata dai 7 ai 15 giorni. Il monitoraggio dei possibili contagi è stato fondamentale per accedere alla fase successiva.

Il periodo da Maggio a Novembre alle Canarie coincide con la bassa stagione e il danno attuale dovuto alle chiusure delle attività dedicate al turismo è stato relativamente più limitato che non se si fosse verificato un blocco totale turistico nell’alta stagione.

Va detto che alle Canarie oltre la metà del proprio “PIL” è generata dall’indotto del turismo, per cui il blocco turistico è un’arma mortale per l’economia canaria.

Nel periodo da maggio a novembre, in condizioni normali, molte strutture alberghiere e turistiche ma anche bar, ristoranti, ecc. chiudono: alcuni per ristrutturazioni, altri per stagionalità. E’ quindi normale, in bassa stagione, emergenza Covid o no, che una buona parte delle strutture turistiche sia chiusa in bassa stagione alle Canarie. Se hai seguito in passato il blog di trasferirsi alle Canarie, ricorderai che spesso ho documentato hoteles  e ristoranti chiusi in luglio o agosto (negli anni passati) e ho sempre spiegato che la stagionalità alle Canarie e’ esattamente l’opposto che in Italia.

Non si tratta di “fallimenti”  ma semplicemente della sovrapposizione di due eventi: l’ERTE (se non ci sono turisti inutile e costoso aprire lo stesso), e la chiusura stagionale.

D’altronde non ci risulta che ad esempio in Febbraio a Riccione ci siano “movide” con attività notturne e spiagge aperte, come del resto in una qualsiasi località turistica in bassa stagione. Definire “fallita” un’attività che chiude per stagionalità significa definire eccezionale che a Gennaio in Italia la gente non faccia il bagno in mare il Liguria o che nessuno metta gli sci ad Agosto a Madonna di Campiglio.

Certo quest’anno hanno molti esercenti hanno approfittato e beneficiato degli aiuti governativi per rimanere chiusi in bassa stagione, cosa che non tutti facevano negli anni precedenti, ma non si può certo definire questa strategia il “fallimento delle attività che non riapriranno mai più”.

Le chiusure definitive dovute al Covid ci sono state ma perlopiù associate ad attività già in crisi prima del lockdown. Nessuna struttura economicamente solida può passare dall’attività al fallimento a causa di un blocco di tre mesi.
Ricordiamo infine che qui il sistema bancario eroga credito e che i prestiti coperti da garanzia dello Stato sono stati tutti erogati.

 

La situazione attuale

Le Canarie, essendo una delle mete europee più richiesta in virtù delle facoltà terapeutiche del proprio clima e dell’eterna primavera, stanno lentamente riaprendo le strutture ricettive ed il relativo indotto grazie alla ripresa graduale dei voli.

Nonostante l’ERTE sia esteso in alcuni casi anche sino alla fine dell’anno, si sta assistendo ad una progressiva ripopolazione turistica al punto che alcuni hotel sono già nuovamente al completo e con previsione di sold-out anche per il periodo di alta stagione (da Novembre ad Aprile).

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Gli appartamenti adibiti ad affitto turistico si stanno riempiendo anche in bassa stagione visto che diversi hotel hanno deciso di aprire più avanti e il turismo locale e nazionale si sta riversando proprio nelle case private ovviamente a prezzi più bassi che nell’alta stagione.

Certamente rimane l’incognita di nuovi focolai e cosa succederà nella stagione autunnale ed invernale per quanto riguarda il Covid-19. Nessuno può certamente sapere come andrà a finire in virtù del fatto che ci si muove senza avere una reale cura che limiti il contagio. Tuttavia questo è un problema a livello mondiale, non solo relativo alle Canarie.

La teoria del “martello e la danza” dove per martello si intende il “lockdown” e per danza le variazioni dei contagi giornalieri dopo il “lockdown” non viene smentita neppure alle Canarie. Molto probabilmente terminerà con il vaccino o con la cura definitiva. Per ora si è in ballo e tocca ballare.

La crisi immobiliare?

In soli 3 mesi non è possibile profetizzare fantomatici tracolli del mercato immobiliare. Come prima citato, le Canarie sono isole che vivono sul turismo, pertanto qualsiasi crisi basata su uno stop dello stesso si risolve nel momento della ripartenza.

L’ investitore straniero NON ha fatto un passo indietro negli investimenti o nella gestione degli attuali cantieri aperti a causa di 3 mesi di blocco. Persino i piccoli titolari di appartamenti stagionali stanno ricominciando ad avere profitti giá dal mese scorso dopo il “lockdown”.

Il fatto che ad un motore manchi benzina in un particolare momento non significa affatto che il motore sia rotto. Alle Canarie la benzina è il turismo ed oggi vi stiamo scrivendo con un clima mite e 24 gradi, esattamente come lo è da un migliaio di anni. Ci prepariamo a fare nuovamente il pieno!

Conclusione

Se non vuoi crearti confusione sulla reale situazione alle Canarie, evita di frequentare fantomatici gruppi facebook o canali  youtube  animati solo da rabbia, desiderio di “gufare” su chi , come te, può andare  a stare meglio di loro, evita di credere a tutto quello che ti propongono su internet senza una razionale valutazione, non credere neanche a noi, magari vieni di persona e verifica personalmente, ricordandoci di accendere sempre il lume della ragione quando si fanno valutazioni così importanti come quelle di un cambio vita o sulla creazione di una nuova società,  senza farsi condizionare da dissacratori o psico divulgatori di profezie auto avveranti e chi più ne ha più ne metta.
Abbiamo qualche consiglio da dare a questi divulgatori di psicosi sulle Canarie. In altre culture vengono definiti “cazzari”, ma noi ci limitiamo ai termini medici.

  1. Prima di tutto iniziare a farsi una vera cultura, basata sul sapersi mettere in discussione, di non avere l’arroganza della verità assoluta ma l’umiltà tipica del ricercatore della verità.
  2. Non speculare sui drammi altrui per vendere magliette, merchandising o fare cassa.
  3. Imparare la lingua spagnola. Questo è un obbligo perché da molti discorsi si capisce che la totale ignoranza della lingua e quindi dell’apprendimento porta a conclusioni completamente sballate

Ti do appuntamento ad un prossimo articolo dove smetteremo di perdere tempo con gli  psico “cazzari” e torneremo a parlare di realtà Canarie.

Nel frattempo dai un occhio a questo articolo di qualche tempo fa sulla stagionalità e sulla ricerca di lavoro e sulla chiusura di hotel e ristoranti in bassa stagione.

A presto Marco Misto

 

 

 

Vacanze sicure. Canarie tra i posti più sicuri al mondo

Vacanze sicure Canarie
Si torna liberi!  Le Canarie decretate come uno dei posti più sicuri al mondo per fare una vacanza sicura.

Ovunque e non solo in Italia, decreti, norme, leggi e misure di sicurezza sono stati il pane quotidiano per mesi e hanno reso la vita di tutti un inferno. In Italia dal 3 giugno è iniziata la fase 2 del “liberi tutti” e dopo un lungo periodo chiusi a casa è arrivato il momento di fare un bilancio della propria vita.

Così ci siamo trovati sull’uscio della nostra abitazione con il naso all’insù a contemplare un cielo terso. In quel momento ci siamo sentiti come Chance, protagonista del romanzo “Presenze”. Dopo una vita confinata nel suo giardino, finalmente libero di sconfinare, è andato a vivere una nuova avventura.

Chi di voi, come me, non l’ha pensato e non ha sentito l’irresistibile voglia di mollare tutto e dirigersi in un paradiso tropicale per trascorrere una vacanza sicura? Ovviamente tutti ci siamo posti la domanda del momento: quale destinazione scegliere per fare una vacanza senza rischi?

In questo delicato contesto storico le Canarie sono il posto più sicuro dove rilassarsi e vivere una vacanza da sogno. I motivi per scegliere questa destinazione sono molteplici.

Primo tra tutti: le Canarie sono state il territorio con uno dei più bassi indici di contagio in tutta la Spagna già a metà maggio quando il virus imperversava in tutta Europa. Questa particolare condizione non è dovuta solo ad un caso fortuito, ma è strettamente connessa alla posizione geografica dell’arcipelago che, trovandosi tra l’Africa, l’Europa e l’Oceano Atlantico ricopre le caratteristiche ideali di un territorio protetto. Infatti, pur sembrando così lontane di fatti fanno parte del continente europeo.

Ovviamente non bisogna lasciarsi intimorire dalla lontananza che rappresenta solo una variabile di poco conto. Le Canarie sono un paradiso vicino casa… le isole più importanti si raggiungono in 3 o 4 ore di volo dai principali aeroporti italiani e ciò consente un rapido rientro in condizioni di urgenza e necessità.

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Alle Canarie la sicurezza non è demandata solo al caso… le istituzioni dell’arcipelago, in collaborazione con il servizio sanitario locale e le direzioni generali per l’innovazione e le nuove tecnologie, si adoperano da giugno per mettere in campo un’applicazione in grado di tracciare possibili infezioni, che con il turismo potrebbe giungere sulle isole, e allo stesso tempo per garantire la privacy della popolazione.

Il programma di mappatura è stato concordato con il Ministero della Sanità e il segretario di Stato per la Digitalizzazione; la prima isola a beneficiarne da fine giugno è La Gomera. Le notizie incoraggianti in tema di Covid arrivano anche dalle altre isole dell’arcipelago, dove a maggio è stato comunicato da parte del Servicio Canario de la Salud ha certificato l’assenza di pazienti affetti dal morbo in terapia intensiva in Gran Canaria e la presenza di 6 ospedali liberi da pazienti di Covid nelle restanti isole.

Anche il governo spagnolo ha riconosciuto il bassissimo rischio di contagio e ha predisposto un graduale ritorno alla normalità per l’arcipelago. Ciò non ha comportato l’abbassamento del livello di guardia che comunque rimane costante. Infatti, tutte le attività culturali, sportive, turistiche o di semplice svago sono svolte in totale sicurezza rispettando le norme indicate dal governo centrale in materia di sicurezza.

Buone notizie provengono anche dal Presidente delle Canarie Àngel Vìctor Torres, che considerate incoraggianti le notizie pervenute fino ad oggi, valuta la possibilità concreta di tornare il più presto alla normalità… ciò farebbe ben sperare e magari incoraggerebbe una vacanza esplorativa che consenta a chi ha qualche anno in più di valutare positivamente un trasferimento definitivo alle Canarie. Perché no?

L’idea non sembra per nulla azzardata, anzi realizzandola ci terrebbe lontani da pericoli di contagio che tuttora esistono nel resto d’Europa in un momento delicato come questo. Il mio consiglio è di prendersi cura di sé è la vita alle Canarie ora sarebbe un gesto concreto.

Se tutto ciò non vi persuade abbastanza, ma avete bisogno di ulteriori conferme, provate a consultare i dati incoraggianti pubblicati dalla piattaforma Travelgate che analizza milioni di prenotazioni e ricerche del settore turistico tutti i giorni. Prendete in considerazione, dunque, di non essere gli unici in tutto il mondo a considerare possibile una vacanza sicura alle Canarie. Le ricerche di mercato mostrano che da quando gli hotel e gli appartamenti hanno ripreso l’attività ricettiva, le Canarie sono state al centro di un vero e proprio boom di prenotazioni per la riapertura della stagione estiva tanto da salire sul podio mondiale delle prenotazioni.

Se la salute viene sempre al primo posto, il piacere di vivere una vacanza indimenticabile occupa il secondo. Il blocco mondiale dei viaggi turistici ha dato una mano in tal senso. Viaggiare oggi significa visitare posti incontaminati che durante l’epidemia da corona virus hanno avuto la possibilità di rigenerarsi da soli. Panorami naturalistici prima violati dall’uomo oggi appaino in tutta la loro verginità.

Le dune di Maspalomas sono uno di questi luoghi. Oggi è possibile visitarlo come appariva cinquant’anni fa. Gran Canaria ha disposto una stringente protezione attorno al sito naturalistico in modo da preservarne lo splendore. Pertanto da questo momento in poi inizia una nuova fase di rivalutazione del paesaggio. Più attenzione significa più vigilanza sui siti di interesse naturalistico lasciando che la natura da sola compia il resto. Si pensi, infatti, che sulle dune di sabbia di Maspalomas sono ricomparse le idilliache onde di un tempo e che la sabbia sia ritornata nei fossati vuoti per una serie di sorprendenti dinamiche naturali… questa volta senza l’intervento umano.

Infine sorge spontanea la domanda di come fare per cambiare vita e testare con una vacanza esplorativa le meraviglie delle Canarie. La risposta è semplice e immediata. Bisogna affidarsi ad aziende serie che collaborano sul territorio canario da molto tempo. Sentirsi sicuri è il primo passo per andare a vivere nell’arcipelago.

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Per il resto non c’è che da scegliere tra le meraviglie che l’arcipelago canario offre. A meno di 120 km dalla costa Africana si ergono le sette isole maggiori che costituiscono una delle 17 comunità autonome della Spagna. Ognuna di essa è unica e con le sue meraviglie sembra accoglierci e soddisfare tutte le eventuali esigenze di cui abbiamo bisogno.

Gran Canaria è l’isola più densamente popolata nonché una delle più visitate. Questo primato le deriva da innumerevoli eventi a cui è possibile assistere durante l’anno.

Tra i più interessanti è d’obbligo menzionare Il Carnevale di Las Palmas o la giornata Mondiale del Turismo. Se pensate che un posto così sia esclusivamente turistico, vi sbagliate di grosso. Gran Canaria ha intatto il fascino storico di snodo commerciale acquistato nel tempo dalla prima colonizzazione spagnola. Ad oggi, infatti, è ancora un hub al centro del commercio mondiale. In questa isola vivere una vacanza sicura non significa isolarsi dal resto del mondo.

Fuerteventura è famosa per la sua conformazione geografica in quanto meno montagnosa, brulla e più estesa dell’arcipelago. Chi sceglie questa isola resta incantato dalla Dune di Corralejo e dal municipio di Pájara con la meravigliosa penisola a forma semicircolare di Jandía. Per la sua posizione sull’oceano è possibile assistere ai campionati internazionali di windsurf nello splendido paese di Morro Jable. Chi ama la natura apprezza Fuerteventura nominata dall’Unesco Riserva della Biosfera.

Per gli avventurieri, amanti dei suggestivi paesaggi lunari c’é  Lanzarote. Sull’isola si contano più di 20 vulcani tra i quali il famosissimo Timanfaya e gli aspri panorami dei Parchi Vulcanici o del Massiccio di Famara.

Tenerife è l’isola più caotica  delle Canarie. Qui si concentra il maggior numero di industrie, servizi e snodi commerciali. Consigliata a chi non ama privarsi degli agi e delle comodità della vita moderna, ma al contempo non vuole privarsi delle meraviglie naturalistiche che posti come questi possono offrire. In quest’isola, sovrastata dal vulcano Teide, terzo cratere più ampio al mondo, la vista si perde nelle sconfinate piantagioni di banane e pomodori. Inutile evidenziare i dati delle statistiche mondiali che riportano il parco Nazionale del Teide come uno più frequentato sul pianeta. Dopo tanta natura è possibile trovare un po’ di riposo su una delle tante coste disseminate lungo 70 km di costa con spiagge di sabbia finissima e nera. Un vero incanto!

La Palma, isola dichiarata totalmente Riserva della Biosfera dall’Unesco, ospita il Parque Nacional de La Caldera de Taburiente. Come tutte le isole vulcaniche offre una spettacolare vegetazione rigogliosa e pittoresca. Chi ama la scienza si trova nel poto giusto. L’istituto di Astrofisica ospita uno dei telescopi più grandi al mondo e lontano dai bagliori continentali lo spettacolo della volta celesta tiene tutti con il fiato sospeso.

Non siete ancora stanchi? Fate come Colombo, giungete a Gomera come ultimo punto di vettovagliamento prima di ripartire per l’ultima grande perla dell’arcipelago.

Certo! El Hierro, posta ad occidente, è la più piccola e la più selvaggia. Non è adatta a chi cerca le comodità, ma in cambio offre molta pace e tranquillità.

Mollare tutto e cambiare vita è possibile, sicuro ed accattivante. Per chi voglia fare una vacanza esplorativa e poi trasferirsi dopo il pensionamento alle Canarie risulta anche vantaggioso. Il clima è il più mite d’Europa, sono stati stimate ben 4800 ore di sole l’anno. Ciò abbatte il costo di bollette di luce e gas e ha piacevoli ripercussioni sulla salute. Il costo della vita non è eccessivo, si pensi che è possibile pranzare con pochi euro in uno dei tantissimi ristoranti o andare in un supermercato e fare una spesa che costa in media quasi il 25% in meno di quanto spendereste in Europa.

Chi è pensionato, infine, beneficia della defiscalizzazione. L’INPS invia la pensione lorda alle Canarie. Questa viene tassata con il regime fiscale locale, molto più basso di quello italiano! Cosa significa tutto questo? Avere una pensione maggiorata in media del 10/15%… sembra poco? Allora moltiplica per il tutto per 13/14 mensilità.

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Questi calcoli hanno fatto venire voglia di trasferirti alle Canarie e fare vita sociale? Bene! Pensa che per un concerto, un film, una rappresentazione teatrale spenderai pochissimi euro.

Non sembra vero, ma con la tua pensione alle Canarie ci si può sentire liberi dalle pastoie fiscali italiane e vivere una vita soddisfacente senza avere paura di non arrivare a fine mese e magari di soffrire il freddo d’inverno. La stagione invernale nell’arcipelago non corrisponde a quella italiana. Questo significa ammalarsi di meno, soffrire meno di raffreddori e influenze. Molte persone con dolori alle ossa, artriti, asma, malattie respiratorie in genere può beneficiare di un clima unico al mondo.

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Un altro vantaggio di vivere alle Canarie è rappresentato dalle tariffe scontate del 75% sul costo dei traghetti per viaggiare da un’isola all’altra. Un’occasione da non perdere per chi ama muoversi.

Per trascorrere al meglio il tuo tempo libero puoi scegliere uno dei tanti corsi di lingua. I corsi sono organizzati da scuole convenzionate che li predispongono per tutto l’anno con sessioni settimanali e aule dotate di attrezzate, proiettori e lavagne.

Infine, ti do un consiglio che troverete molto utile per trasferirsi alle Canarie. Anche qualora pensiate di aver raggiunto un numero soddisfacente di motivi per cambiare vita ed andare a vivere alle Canarie… prendete in considerazione l’opzione di sospendere il vostro giudizio e di organizzare una vacanza esplorativa nell’arcipelago.

Lasciate che tutti i vostri pensieri siano supportati dai luoghi e dalle immagini fin qui evocate. Poi sorseggiando il vostro drink su una meravigliosa terrazza vista mare, con una leggera brezza marina e in assenza di zanzare potrete prendere la decisione giusta per voi stessi.

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E con i soldi che restano? Ricordate sempre di inviare qualche cartolina ai vostri amici italiani per invitarli da voi! Se non vorranno venire a farvi visita ricordate che il carattere degli isolani è accogliente e familiare.

Fate buon viaggio.
Marco Misto

Vorrei Trasferirmi alle Canarie

Vorrei trasferirmi alle canarie

Vorrei trasferirmi alle Canarie… La tecnica della “X”!

Quante volte sentiamo dire questa frase da amici parenti conoscenti. Peccato che poi solitamente segua con … Non posso. Dunque la frase più devastante e limitante sembra essere: vorrei trasferirmi alle Canarie ma non posso, e si fermano lì.

Avete mai provato a chiedere a queste persone il perché? Solitamente i motivi sono riconducibili a un’unica grande paura: quella di fallire. Andando a fondo si scopre che infatti che non vogliono abbandonare la “sicurezza” del lavoro (del quale si lamentano) perché non sanno cosa faranno quando andranno a vivere alle Canarie, persino chi ha la pensione trova “scuse” per rimandare buttandola sugli amici, sugli affetti”, ho difficoltà con la lingua” dicono molti, altri hanno paura di ricominciare tutto con la burocrazia (ma questo è il lato più facilmente risolvibile), dove trovare casa.

Certo un trasferimento se non si è aiutati e non si sa come fare è un enorme peso psicologico da affrontare; per i dubbi su dove trovare casa per la zona più adatta dove vivere. A tal proposito ti può aiutare la guida gratuita alle 8 zone del sud di Gran Canaria, scaricala. La trovi qui.

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Quando arrivate a dire vorrei trasferirmi alle Canarie (e basta)  in realtà state attivando un meccanismo nella vostra testa che non vi porta a cercare ulteriori  soluzioni (se non semplicemente limitarsi a curiosare e cercare conferme in internet).

Serve un’azione per decidere veramente di trasferirsi e vivere alle Canarie indipendentemente dai pensieri sul lavoro che saranno affrontati in un secondo Tempo. “Ok vorrei trasferirmi, ma poi che lavoro fare? Ancora una volta questo ci blocca! Lasciamo quindi quest’aspetto fuori dalla nostra testa per un attimo e passiamo all’azione per cominciare il processo di trasferimento all’estero e creare una nuova vita felice e serena.

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Fate una “X” sul calendario in corrispondenza del giorno in cui avviene la partenza per le Canarie.

Non decidendo il giorno e se non comperate il biglietto aereo la vostra mente non riuscirà a sincronizzare le azioni da svolgere per raggiungere l’obiettivo di lasciare l’Italia, mollare tutto e trasferirsi alle Canarie. Questo aspetto psicologico è fondamentale per il raggiungimento dell’obiettivo prefissato.

Fissando il giorno (anche se è distante 1 anno) il vostro cervello si attiverà per fare in modo che entro la data prefissata tutto venga svolto (esempio se dovete fare dei rinnovi annuali di qualche servizio penserete magari di non farlo perché sapete quando si parte), se dovete disdire la telefonia e internet prima di partire per le Canarie lo farete con i regolari preavvisi risparmiando penali che diversamente vi chiederebbero.

Dovendo vendere una casa sarete più orientati o meno ad accettare offerte o proposte a seconda della prossimità della data di trasferimento. Insomma la X sul calendario scandisce il tempo e regola le vostre azioni in modo che dopo il fatidico “vorrei trasferirmi alle Canarie”, non si pronunci più non posso.

E poi sarete fieri di dire ai vostri amici: “Vorrei trasferirmi alle Canarie… Venite anche voi? Noi il giorno” X” partiamo!”

Fatto questo non ti rimane altro che informarti al meglio da fonti autorevoli su quello che puoi fare o non puoi fare alle Canarie e soprattutto come evitare antipatici errori magari facendo prima una vacanza esplorativa.

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Qui trovi dei servizi che ti aiutano a prendere la decisione, sapendo che ci sono strategie strumenti e soluzioni già pronte per te. Non devi far altro che seguire le istruzioni…ora non hai più scuse!

Buon trasferimento alle Canarie a tutti.

Marco Misto

Vivere alle Canarie: consigli su quale isola scegliere

Voglio trasferirmi alle Canarie, ma dove?

 

Non è facile decidere e andando a ricercare informazioni sul web si rischia d’impazzire tanto che cercheremo di rendervi le cose più facili, riassumendo i pro e i contro delle varie isole.

Andiamo a parlare principalmente di Fuerteventura, Gran Canaria, Lanzarote e infine Tenerife; evitando di parlavi delle isole minori perché purtroppo il lavoro è precario e i servizi sono troppo ridotti.

Sei un lavoratore dipendente e vuoi venire a vivere e lavorare alle Canarie? Scarica la guida gratuita per avere le giuste informazioni ed evitare di commettere errori. Clicca qui.

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Quale isola scegliere ?

Partiamo da Fuerteventura: un’isola straordinaria che racchiude in se un paradiso tra vento, mare, sabbia e caldo, se amiamo località marittime come Caraibi oppure la Sardegna di certo questo è il posto più indicato vista la particolarità dell’acqua che ricorda molto questi posti citati.

Non troveremo scogli quindi diciamo è un posto sicuro, ideale per i bambini; anche se in alcune spiagge sono presenti. A essere fastidioso è il vento che tal volta non consente di farsi un bel bagno, ma basta ricercare zone più riparate e trascorrere la giornata in tutta tranquillità.

Questo però potrebbe diventare un pregio per tutti coloro che amano il Windsurf! Nel caso volessi vivere alle Canarie e trovare un posto non molto affollato, quest’isola risponde a tutte le necessità. Inoltre vanta panorami incredibili, alcuni tratti cadono a picco sul mare. Sconsigliamo di andare nella parte Ovest perché inabitata e le strade sono molto disastrate, quasi impraticabili.

Vi consigliamo di andare a Morro Jable: una zona straordinaria che si posiziona a sud dove sarà possibile trovare oltre a una sistemazione, un impiego; lo stesso vale per Corralejo a Nord.

Pensando di fare anche investimenti immobiliari, ti piacerebbe vedere i veri numeri del turismo a Gran Canaria in un report dettagliato e gratuito con tanto di video in cui viene spiegato tutto quello che c’è da sapere?

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Le spiagge di quest’isola sono straordinarie tanto che avremo la possibilità di trovare pizzerie, bar e via dicendo. Ritornando a Corralejo, ci consentirà di vivere alle Canarie, dignitosamente visto che avremo modo di trovare un lavoro nella ristorazione, nel turismo, insomma nei servizi sviluppati in questa zona.

Diciamo che Fuerteventura è perfetta per fare una vacanza se decidi invece di trasferirti, dovresti tenere in considerazione di vivere quasi esclusivamente di sole e mare.

Vi è una grande competizione tra Gran Canaria e Tenerife, ma cercheremo lo stesso di parlarvene. Quindi, per ora, ci soffermeremo su Las Palmas de Gran Canaria e Santa Cruz de Tenerife: la prima è molto più vicina a noi perché si amalgama tra la vita paesana e la spiaggia mentre la seconda è consigliata per chi ama zone di montagna. Impossibile farsi sfuggire i due auditorium realizzata in ognuna di queste città! Il clima è fantastico e non ha caso sono definite le isole dall’eterna primavera. Secondo gli esperti climatologi il sud di Gran Canaria vanta il miglior clima al mondo.

Las Palmas de Gran Canaria è una grande città che consente di farsi lunghe e romantiche passeggiate lungomare oppure in bicicletta per poi soffermarsi a prendere un buon cappuccino. Per trovare un po’ d’intimità e decidere di andarti a tuffare nell’oceano, allora sai già dove trasferirti.

Fai un “viaggio gratuito” tra le vie di Las Palmas de Gran Canaria. Scarica la mini guida gratuita che trovi qui.

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Tenerife invece è indicata per tutte quelle persone alla ricerca di avventure! Entrambe le isole sono abbastanza sviluppate dal punto di vista servizi e lavoro. Gran canaria è più sicura dal punto di vista dell’ordine pubblico.

In ultimo, ma non meno importante, vediamo Lanzarote: un posto davvero molto piccolo che nasconde in se scenari incredibili; tanto che la riserva naturale della biosfera è patrimonio dell’Unesco. Da qui è possibile andare a vedere piccoli centri turistici come Playa Blanca, La santa, Orzola, Puerto del Carmen e infine la costa Teguise.

Vivere alle Canarie non sarà poi così tanto difficile perché, come abbiamo potuto vedere, esistono moltissime località dove poter trovare la propria stabilità, anche se sei un pensionato. Lanzarote come Fuerteventura sono isole perfette per fare vacanza, per i servizi però dovrete pensare a un’isola più grande!

Vorresti approfondire tutti i punti per un futuro trasferimento? Avere tutte le informazioni sulle Isole Canarie, differenze tra le varie zone, clima, case, documenti, scuole, lavoro, pensioni, tassazione, società e molto altro ancora?

Clicca qui sotto per scoprire la promozione che abbiamo disponibile in questo momento e partecipare ad un Corso in Aula Virtuale Skype con Marco

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Spero averti aiutato un po’ nella decisione e nella scelta per il tuo progetto per una nuova vita.

Contattaci, saremo lieti di darti le informazioni di cui hai bisogno.

Marco Misto

Astronomia. I cieli delle Isole Canarie

(ringraziamo il dott. Stefano D. per il refuso ora corretto)

Le Canarie sono una destinazione ambita per gli amanti dell’astronomia e dell’universo. Uno dei migliori posti per osservare le stelle in quanto la collocazione geografica strategica dell’arcipelago è una delle più favorevoli grazie al basso inquinamento e alla posizione strategica delle isole.

Le Canarie hanno vari punti di riferimento a livello mondiale dove puoi immergerti nel fantastico mondo delle stelle, la più grande installazione d’Europa si trova a Tenerife, il telescopio Gregor che insieme al Obstervatorio Roque de los Muchacos nell’isola di La Palma sono aperti al pubblico e offrono interessanti guide notturne per avvicinarsi all’astronomia.

Una delle caratteristiche principali per vedere davvero bene le stelle, i pianeti, e la via lattea è un cielo favorevole, pulito che grazie alla brezza dei venti alisei e alla inversione termica generata, impediscono la formazione delle nuvole, dando così forma ai cieli più puliti e chiari d’Europa.

Oltre a vedere le galassie ad occhio nudo e godere di spettacoli stellari mozzafiato grazie all’assenza di inquinamento che come effetto collaterale ha ovviamente anche quello di farti vivere molto meglio, rispetto alle situazioni stagnanti di polveri sottili che c’è in alcune zone d’Europa e in anche in Italia, per esempio la Pianura Padana e alcune zone del nord solcate da innumerevoli voli di linea che rilasciano agenti inquinanti derivanti dalla combustione di cherosene dei motori degli aerei commerciali e di altri tipi di industrie che generano fumi che limitano la visione dello spazio e delle stelle, e con essa limitano anche il tuo stato di salute purtroppo.

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Per gli amanti o no… del complotto possiamo anche citare le discutissime “chemtrails” o le scie chimiche per chi ci credesse. Grazie a una legge chiamata Protezione dei Cieli per l’osservazione astronomica le Isole Canarie ne sono immuni, infatti non è permessa nessun tipo di attività luminica o industriale che possa compromettere la visibilità nei cieli canari.

Lo specifico clima delle Canarie dato dalle caratteristiche geografiche, l’assenza di inquinamento dato anche grazie alla legge per preservare la visione delle stelle, favoriscono una trasparenza del cielo e il maggior numero di ore per l’osservazione utili durante l’anno.

Nell’arcipelago si possono trovare 3 “riserve Starlight” certificate, spazi naturali protetti dove si difende la chiarezza del cielo notturno ed il pieno accesso alla luce delle stelle cercando di preservare i valori dell’astronomia e paesaggistici naturali nei quali si possono trovare dei piccoli hotel e case rurali che organizzano escursioni notturne.

Puoi trovare le più conosciute “Riserve Starlight” nell’isola di La Palma, Fuerteventura e nella Cumbre de Tenerife.

Sicuramente se vuoi immergerti un questa esperienza emozionante e vedere con i tuoi occhi l’unicità dei cieli stellati delle Canarie non puoi perdere La Peñas del Chache a Lanzarote, Mirador de San Borondón a La Palma, Morro Velosa a Fuerteventura, Llanos de Garañón a Gran Canaria, Alto de Garajonay a La Gomera, Cabo de Orchilla a El Hierro, Mirador Llano del Jable a La Palma insieme al Volcán de San Antonio, Montaña de Guajara a Tenerife, Roque Sucillo a Gran Canaria, Observatorio de Tefía a Fuerteventura e Cañadas del Teide a Tenerife.

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Il periodo ottimale per l’osservazione delle stesse, va da ottobre ad aprile quando i venti alisei mantengono i cieli delle Canarie più tersi e limpidi che in tutti gli altri periodi dell’anno. Non a caso anche la alta stagione turistica alle Canarie coincide proprio con questo periodo

Qualcuno in riferimento alle Canarie suol dire: “vieni alle Canarie, non ti promettiamo la luna…di sicuro ti promettiamo il sole!”
In questo caso oserei dire: “Anche le stelle!”

Miglior periodo per prenotare alle Canarie

Quando posso venire alle Canarie?

Spesso mi chiedono quale sia  il miglior periodo per prenotare una vacanza o un viaggio esplorativo.

Bene, non esiste una risposta univoca, ma dobbiamo valutare anche  che cosa vieni a fare alle Canarie.

Per prima cosa dobbiamo scindere 2 elementi: il momento della prenotazione e il periodo della permanenza sull’isola.

Questo perché a prescindere dal periodo in cui verrai ci sono date in cui puoi prenotare un viaggio nelle quali è possibile risparmiare qualche soldino (a volte anche molto tempo prima di partire). Per avere un preventivo senza impegno consulta le informazioni che trovi di seguito

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Ovviamente dovremo anche tenere conto di che cosa vieni a fare alle Canarie. Vediamo bene tutti i casi uno per uno.

Per organizzare un viaggio alle Canarie per vedere il massimo del “fervore” perché vuoi aprire un bar, una pizzeria o aprire un locale…Allora sicuramente ti serve stare qui nel periodo di alta stagione, ovvero tra ottobre e aprile (mi raccomando non fare come dei ragazzi di Cagliari, che vennero in agosto e mi dissero: “siamo venuti apposta in agosto per vedere il “grosso del movimento” e capire dove aprire un ristorante alle Canarie…”.

Questo non vuol dire che la prenotazione tu debba effettuarla in questo periodo.

Gli risposi che stavano pensando esattamente “in italiano” senza aver approfondito bene. L’alta stagione alle Canarie è in inverno;  in estate addirittura puoi trovare diversi locali o alberghi che sono chiusi per ristrutturazione. Pensate a che errate conclusioni avrebbero potuto giungere gli amici sardi. Per questo dovrai essere bene informato. Ti lascio qui una mini guida gratuita dove troverai informazioni utili.

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Mentre se vuoi venire alle Canarie perché pensi di valutare di lavorare come dipendente inserendoti nell’ambito sociale, allora il periodo migliore è sicuramente settembre per il motivo che a partire da giugno le imprese locali cominciano a pensare alle vacanze estive e ti rimandano appunto a settembre per qualsiasi azione tu voglia intrattenere con loro. Nel report gratuito che trovi di seguito scoprirai tante informazioni utili allo scopo.

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Invece se devi organizzare una vacanza per scoprire come si vive in condizioni normali, perché pensi che possano esserci delle possibilità per te e la famiglia, allora ti sconsiglio di venire sotto le feste perché vedresti qualcosa di distorto, i ragazzi non vanno a scuola c’è un flusso di gente locale che si muove da nord a sud verso le mete turistiche e gli equilibri sono generalmente sconvolti.

Ti ricordo che le principali feste qui sono a: novembre (Winter Pride, fine dicembre / primi di gennaio per il periodo natalizio, febbraio e marzo (carnevale), aprile (Pasqua), maggio (Gay Pride).

Ti consigliamo d’informati sui giorni esatti delle feste che cambiano di volta in volta per decidere quando devi partire.

Sei un imprenditore? Vieni alle Canarie  per creare impresa e vuoi valutare come funzioni la fiscalità? Parlare con professionisti etc…cerca di valutare un periodo in cui questi servizi siano disponibili.

Se stai pensando di venire in pieno agosto probabilmente commercialisti e notai saranno “poco disponibili”, idem durante i periodi di festa comandata. Per tanto dovrai avere le giuste informazioni per evitare di commettere errori.

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Ti faccio l’esempio di un imprenditore che prenotò poco prima di Pasqua (atterrava il mercoledì) per costituire una società pensando di avere a disposizione il pomeriggio, il giovedì e il venerdì.

Sbagliato (ancora una volta si pensa in italiano…) qui la settimana di Pasqua la chiamano “la settimana santa” nel senso che è santa per fare vacanze!!!

Da mercoledì pomeriggio sono già tutti in spiaggia, giovedì santo addirittura chiudono dei grandi supermercati, venerdì idem, poi sabato e domenica i professionisti non ci sono.

Insomma un viaggio sprecato; buttato via tempo e denaro. Informarsi bene prima di muoversi! (però l’amico imprenditore non sapeva che il lunedì di pasquetta qui si lavora). Siamo quindi operativi e disponibili. Inoltre se pensi di non voler commettere gli stessi errori dell’amico imprenditore, se vuoi veramente avere strumenti, strategie e soluzioni per il tuo nuovo business, spero di farti cosa gradita dicendoti che abbiamo un servizio di consulenza personalizzata che, se vuoi, potrà esserti d’aiuto.

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Se sei un pensionato e vuoi vedere nell’integrità lo stile di vita che puoi tenere quando porterai la tua pensione alle Canarie, allora il periodo migliore per fare un viaggio è sicuramente quello invernale.

Il ritmo di vita è regolare, sperimenterai le temperature più basse dell’anno (che le troverai in dicembre e gennaio), ma diciamo che non avendo esigenze operative particolari anche il periodo estivo potrebbe andare bene, puoi permetterti più flessibilità di chi magari viene sull’isola per esigenze diverse.

A tutti ovviamente consiglio di evitare le feste comandate per ridurre i costi del biglietto aereo, anche in agosto i prezzi sappiamo essere abbastanza alti.

Ricorda che le compagnie che effettuano volo diretto per Gran Canaria al momento sono Ryanair e Vueling.

Ma qual’è il periodo migliore in cui prenotare alle Canarie per risparmiare?

Per le prenotazioni nelle strutture è sicuramente conveniente farle o con largo anticipo (addirittura i nordeuropei prenotano con un anno d’anticipo) oppure subito dopo le feste, particolarmente indicato in primavera, in quanto diversi appartamenti si liberano dalle persone che ci passano il periodo di vacanza e i proprietari sono più disposti ad abbassare i prezzi o fare offerte per ricominciare a riempire i propri alloggi.

Una volta pareggiato il loro ritorno d’investimento inizieranno nuovamente alzare il prezzo per massimizzare il profitto, dato che oramai sono già rientrati del loro costi.

Attenzione, a ottobre comincia la caccia alle case quindi anticipa più che puoi la prenotazione per il periodo ottobre- febbraio.

Una cosa molto importante! Lo standard qualitativo delle case alle Canarie è molto diverso da quello a cui sei abituato in Italia, il rischio è di trovarti in una bettola o in una zona completamente fuori da tutto, può capitare che spesso siano sporche e poco curate.

Attenzione ai prezzi troppo bassici sarà un motivo?

In fin dei conti la tua vacanza viene una volta all’anno e serve o per rilassarti o se si tratta di viaggio esplorativo ti serve comunque per vivere una bella esperienza e sicuramente influenzerà le decisioni finali tue e della tua famiglia. Quindi magari tratta bene te e i tuoi compagni di avventura  per quella settimana.

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Spero di averti dato anche oggi informazioni utili.

Contattaci per ulteriori dettagli.

Marco Misto