Voli per le isole Canarie

voli per Canarie

In questo articolo vedremo quali voli per le isole Canarie puoi trovare quest’estate.

Per fare una vacanza o un viaggio esplorativo alle isole Canarie e stai cercando dei voli, ne puoi trovare diversi low cost e risparmiare un bel po’ di soldi seguendo questi semplici consigli prima di vedere in concreto quali compagnie aeree scegliere per comprare il biglietto al miglior prezzo:

1) Scegli uno degli aeroporti da dove partono compagnie aeree voli low cost che operino voli per le isole Canarie (vedi elenco sotto).

2) Verifica come sia possibile per te raggiungere tale aeroporto anche con voli interni in modo da garantirti la tratta aerea maggiore (verso le Canarie) con prezzi low cost e lascia che il percorso inferiore influisca poco sul costo totale dei voli.

3) Assicurati che le coincidenze non comportino un pernottamento fuori casa, altrimenti dovrai sommare alle 2 tratte aeree il costo dell’hotel, perdendo la possibilità di risparmiare sul totale, oltre che perdere un giorno di ferie.

4) Prendendo l’auto per andare in aeroporto, scegli un parcheggio poco distante dal terminal che disponga di navetta da e per l’aeroporto in questa maniera risparmierai molto anche sul parcheggio.

5) Per un soggiorno esplorativo abbastanza lungo (esempio 2 settimane) il costo del parcheggio per l’auto potrebbe influire sulla tua vacanza . In questo caso ti farà piacere sapere che ci sono alcuni hotel vicino agli aeroporti per cui se soggiorni ti fanno custodire gratis l’auto fino al tuo rientro (a conti fatti si tratta di un bel risparmio), quindi verifica che l’hotel scelto per pernottare offra questa opportunità.

Detto questo andiamo a verificare nel momento in cui scriviamo quali siano le offerte voli per le Canarie.

Al momento i voli low cost per le Canarie partono da :

Da: Milano Bergamo e viceversa (Ryanair.com) voli scontati per Fuerteventura, Gran Canaria, Lanzarote, Tenerife 

milano-grancanaria

Da: Bologna ( Ryanair.com)  :Gran canaria, Lanzarote, Tenerife e viceversa

bologna-grancanaria

 

Questi i principali voli diretti Canarie.

Da poco la compagnia canaria Binter ha inserito nel suo piano voli anche da altre città Italiane. Ne abbiamo parlato nella notizia uscita poco tempo fa che puoi trovare qui: https://www.trasferirsiallecanarie.info/notizie/news-la-compagnia-canaria-binter-sbarca-in-italia

Poi ci sono anche altri voli per Canarie con piccoli scali (detti voli in connection)

Da Roma:vueling.com o iberia.com) Fuerteventura, Gran Canaria Lanzarote, Tenerife e viceversa

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Da Venezia, Torino (vueling.com oppure iberia.com), Gran Canaria, oppure (neosair.com) da Milano Malpensa a Lanzarote e Gran Canaria, Neos Air non è delle più economiche come compagnie però offre un gran servizio a bordo e soprattutto accetta cani anche di taglia grande (quindi che vanno in stiva pressurizzata)

(Iberia.com) Da Milano Linate a Gran Canaria con una fermata tecnica di circa 1 ora a Madrid (volo in connection) oppure da Malpensa a Tenerife.

Ricorda che la tecnica per risparmiare denaro nel trovare i voli consiste nel raggiungere uno degli aeroporti dove operano compagnie con voli low cost per le Canarie, esempio se vivi a Catania, dovrai cercare un volo esempio Ryanair che ti porta a Bergamo (Milano Orio al Serio) e poi da li prendere il volo per Gran Canaria, oppure raggiungerai Bologna e da li volerai per le Canarie.

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Altro consiglio per raggiungere le diverse isole Canarie con voli aerei interni:

Se dalla tua città c’è un volo diretto per Tenerife ma vuoi venire a trovarci a Las Palmas de Gran Canaria, sappi che con www.bintercanarias.com puoi spostarti all’interno delle isole con voli molto frequenti e della durata di circa mezz’ora. Io per esempio quando non esisteva ancora il volo diretto per Gran Canaria volavo da Bergamo a Fuerteventura con Ryanair e successivamente da Fuerteventura a Gran Canaria con un volo interno risparmiando parecchi soldi.

Sia che tu decida o meno di venire a vivere alle Canarie o semplicemente fare una piccola vacanza esplorativa, mi auguro tu possa trovare i voli per le Canarie che fanno per te.

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Immobili alle Canarie – Calo dei prezzi.

calo prezzi immobili Canarie

Alle Canarie il Covid   sembra contagiare oltre che gli esseri umani anche gli immobili. L’attuale pandemia ha influenzato il mercato immobiliare canario provocando un calo dei prezzi sugli immobili in vendita.

Si è registrata anche una diminuzione del 10% sugli affitti dovuto principalmente all’immissione sul mercato di circa 7000 appartamenti che sono stati convertiti da turistici a residenziali.

Per quanto riguarda invece i prezzi di vendita degli immobili alle Canarie stiamo assistendo a un calo dei prezzi del  6% secondo uno studio condotto da BBVA research.

È il 2020 L’anno in cui il mercato immobiliare delle Isole Canarie ha subito un maggiore shock a causa del Covid, anche se le conseguenze non sono state poi cosi intense. Si sono verificati dei tagli e di prezzi e di riduzione delle operazioni sia per gli affitti che per le vendite delineando un trend che vedeva un rallentamento del mercato già registrato nel 2019.

Ad ogni modo, il settore immobiliario canario ha retto molto bene alla pandemia Covid; se si pensa che nel 2020 abbiamo assistito a una diminuzione del PIL canario del 15%

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Gli ammortizzatori sociali come l’ERTE (cassa integrazione) , hanno attutito gli effetti della crisi soprattutto a livello immobiliare, infatti hanno permesso agli affittuari di continuare a pagare regolarmente gli affitti di casa e questa sembra essere una delle ragioni per cui il mercato degli affitti ha tenuto oltre la media nell’arcipelago canario, oltre al fatto che si è riuscito a negoziare accordi tra inquilini e proprietari,  concordando dilazioni o riduzioni della mensilità.

José Saavedra agente di Venportucasa Inmobiliaria e membro dell’associazione dei professionisti immobiliari Club Noteges spiega che che il consiglio delle società immobiliari ai proprietari è di fare in modo di trovare un accordo nel corso dell’anno con l’inquilino.
«Cercare un’altra persona comporta delle spese. È meglio chiudere un anno con le modifiche e dopo tale periodo si analizza e si decide”, afferma Saavedra.

La stessa posizione è presa Remax che si trova d’accordo sul fatto che normalmente si riescono a raggiungere accordi anche se ci sono dei ritardi nelle richieste da parte degli inquilini e ritardi nei pagamenti.

Tutti concordano su un punto chiave: la cosa importante é che si trovino delle soluzioni affinché l’inquilino non vada via.

Come dicevamo la registrazione di una riduzione del prezzo del 10% si è prodotta per un abbassamento dei prezzi, causando una rallentamento della domanda e una crescita dell’offerta per il ritorno al residenziale di circa 7.000 immobili destinati ad uso turistico che rappresentano circa il 25% degli immobili turistici operativi. Questa tendenza già si delineava verso la fine del 2019 come indicato dallo studio di bbva research.

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La riduzione dei prezzi degli immobili in affitto registra in media un calo dai  700 euro passano a circa 630 Euro dipendendo dalla zona. Questo calo si registra dopo circa sei anni in cui i prezzi sono andati sempre aumentando. Come sempre ci sono zone che si vedono più o meno interessate a seconda della ubicazione più o meno turistica.

Alcuni esperti avevano previsto un caos nel mercato immobiliare per il passaggio di immobili da turistici a residenziali, invece non è stato così.
La crescente richiesta, fra l’altro non soddisfatta, di immobili turistici negli ultimi 2 anni ha a sua volta ammortizzato il calo dei prezzi che i più pessimisti ipotizzavano e allo stesso tempo si e’ risolto il problema della carenza di unità alloggiative residenziali.

Oggi i proprietari possono ancora fare una selezione sul profilo degli inquilini  al fine di evitare insolvenze e si stima che questa situazione perdurerà almeno fino a quando saranno presenti i sussidi dovuti alla precarietà dell’afflusso turistico.

Savedra afferma che non è improbabile che si assista  in  ritardi nei pagamenti degli affitti, fino a quando il turismo non sarà riavviato e questa è una visione condivisa anche da altri esperti, che ritengono che lo sviluppo del mercato immobiliare residenziale dipenderà dall’evoluzione che avrà il turismo.

Per quanto riguarda l’evoluzione del  mercato dei locali commerciali, le previsioni sono meno rosee.

Attualmente l’immobile commerciale è quello che maggiormente sta soffrendo:
molte sono le attività commerciali in tutto il mondo e dunque anche alle Canarie che stanno chiudendo a causa della situazione economica.

La previsione è che gli “sfitti” tenderanno ad aumentare se l’andamento economico seguirà per molto altro tempo su questa strada.

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Per quanto riguarda la numerica,  il settore delle vendite nel mercato immobiliare alle Canarie è stato registrato un calo delle operazioni del 22% nel periodo Covid (dati di novembre 2020), Secondo la Statistica su trasmissioni e diritti di proprietà dell’INE, (Istituto Nazionale di Statistica in Spagna).

Rispetto alle 19.817 dell’anno precedente sono state chiuse 15.393 vendite Nei primi undici mesi dell’anno.

Questo dato ha trovato la spiegazione logica nel fatto che il Covid che ha causato un blocco notevole di afflusso di acquirenti stranieri che rappresentano solitamente il 30% delle transazioni di compravendite totali effettuate.

In definitiva, la pandemia non ha causano un brusco calo del mercato immobiliare e gli esperti si dicono fiduciosi che per il 2021 si assisterà ad una buona risposta degli acquirenti, animati ad acquistare  anche da un leggero calo dei prezzi, cosí  come accaduto per quest’anno.

Il broker Remax Arcoiris afferma che “Ci sono ancora persone che hanno un lavoro e hanno bisogno di una casa“. Il calo sul prezzo delle vendite nelle isole è di solo un 6%, addirittura assente in alcune zone e questo è un punto a favore del mercato immobiliare.

Gli esperti ci segnalano che sarà inevitabile che molte persone, soprattutto straniere, andranno alla ricerca di affari immobiliari alle Canari,  ma sembra, al momento  la maggior parte dei venditori possa resistere senza dover svendere.

Al momento il mercato sta tenendo al di sopra delle aspettative.

 

Clima pazzo in tutta Europa e il clima alle Canarie?

Clima alle canarie

In questi ultimi tempi molti si chiedono cosa sia successo al clima. Abbiamo visto che in tutta Europa il clima è impazzito, ma alle Canarie?

 

In Europa negli ultimi anni (e soprattutto in quest’ultimo anno) si sta vivendo un clima molto particolare, altalenante, dove ci troviamo inverni ed estati con sbalzi di temperatura, dal freddo al caldo, con maggiore frequenza di piogge che portano spesso a grandi alluvioni, piogge molto più forti. Come successo da poco in Italia dove ci sono state precipitazioni con grandine grande come palline da golf, portando danni a persone, oggetti e all’agricoltura. 

In Spagna stiamo assistendo a nevicate di circa 1 metro nell’entroterra e temperature che hanno raggiunto i 24,4 gradi sotto zero, in zone dell’entroterra oppure di 15 gradi sotto zero in centro a Madrid

In poche parole, non ci sono più le mezze stagioni. 

Guarda il webinar gratuito sulle Canarie in cui trovi informazione di carattere generale.

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Nelle ultime estati invece nei notiziari si sentono spesso persone anziane e giovani che richiedono assistenza per il troppo caldo o si sente parlare di decessi anche per l’alto livello di umidità, che fa mancare il respiro e che fa sudare anche stando fermi.

Ma nel dettaglio: com’è il clima alle Canarie? È cambiato come in tutta Europa?

La risposta a queste domande è si, il clima alle Canarie è cambiato anche qui, ma resta comunque molto più mite. Anche qui in questi anni abbiamo subito un pò di cambiamenti rispetto gli anni scorsi, dati dalla “coda” del ciclone che sta colpendo l’Europa.

Qui il clima resta sempre più mite, con temperature che vanno mediamente dai 17 ai 23 gradi in inverno, e dai 24 ai 28 gradi d’estate, senza troppi sbalzi termici e senza troppe precipitazioni violente durante l’anno.

In quest’anno appena trascorso per esempio abbiamo visto la pioggia solo 3/4 volte, con la durata di 1/2 giorni.
Le piogge si verificano solitamente nei periodi invernali. Il clima però cambia molto anche dalla zona in cui ci si trova. Nel report gratuito che trovi di seguito avrai informazioni sulle 8 zone del sud dove potersi insediare.

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Alle Canarie possiamo trovare più precipitazioni nel nord e all’interno dell’isola, mentre nel sud e nella costa piove con frequenza ridotta, appunto 2/3 volte l’anno.

Sono anche possibili nevicate sulle cime delle nostre montagne (monte Teide alto 3718 m a Tenerife  e Pico de las Nieve 1956 metri a Gran Canaria). La cosa curiosa é che nello stesso momento in cui nevica per esempio in montagna, delle persone al mare (a pochissimi chilometri di distanza) stanno facendo il bagno in costume). Che stranezze climatiche. Non a caso le Canarie vengono chiamate un micro continente in miniatura.

Ma tornando al caldo (non necessariamente estivo) anche alle Canarie però abbiamo dei periodi “sfavorevoli”, dove soffia la Calima, un vento di scirocco proveniente dal vicino Sahara, che porta aria calda africana provocando un aumento delle temperature che possono toccare i 40º e oltre.

Fortunatamente questo fenomeno dura solo qualche giorno e non è molto frequente, si limita ai mesi estivi. L’ultimo anno abbiamo visto la Calima solo una/due volte, neanche molto forte rispetto gli scorsi anni.

Molte persone pensano che se in inverto ci sono temperature così miti allora chissà in estate che caldo farà!

Alle Canarie Durante tutto il periodo estivo il caldo non è insopportabile come in Italia e in Europa, il clima e le temperature sono comunque nella media, ma con un caldo molto più secco e molto più vivibile durante tutta la giornata.

Questo particolare clima alle Canarie è favorevole durante tutta la durata dell’anno, crea un benessere che si rispecchia perfino sui suoi abitanti e sui molti turisti che vengono a passare le loro vacanze, le persone sono molto più socievoli, aperte e con molta voglia di vivere la giornata, tanto che tanti stranieri l’hanno scelta come seconda casa per passare i rigidi inverni europei.

È stato riconosciuto che le Canarie sono uno dei posti con il miglior clima al mondo!

Vorresti fare un viaggio esplorativo che ti metta in condizioni di respirare un pò di vita canaria e tornare a casa con tutte le informazioni necessarie a un trasferimento di successo? Verifica qui le informazioni, potrai ricevere un preventivo senza impegno.

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Infine anche le ore di luce diurna e di sole influiscono molto sul buon umore delle persone; quindi abbiamo deciso che smetteremo di lamentarci la prossima volta che il cielo sarà un po’ nuvoloso e penseremo intensamente che altrove non va certamente bene come qui alle Canarie.

Spero averti dato informazioni utili.

Per eventuali necessità contattaci!

Marco Misto

Mercati Canarie vendita ambulante chiosco sulla spiaggia.

mercati-canarie

Carretto per crepes, gelati, un chiosco panini e bibite, quale scelta fare, un baretto o chiosco sulla spiaggia?

 

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Lo street food e la vendita ambulante sono tra le domande più frequenti che mi fanno, leggi fino in fondo e scopri come puoi farlo.

Innanzitutto devi essere in regola con la fiscalità spagnola e pagare le poche tasse canarie che corrispondono e spesso questo tipo di attività si configura in contabilità a modulo, vuol dire che si paga sempre un fisso d’imposte, sia che si lavori poco, tanto o tantissimo, è indipendente dal fatturato (fino a un massimo di 150.000 euro l’anno) quindi la contabilità risulta molto semplice e non c’è l’obbligo di rilasciare scontrini.

Chi sta cercando lavoro alle Canarie spesso pensa di poter realizzare una delle attività di cui sopra oppure bigiotteria, manufatti artigiani, candele incensi, profumi o articoli per turisti da vendere nei mercati, per conto proprio e per farlo è necessario essere almeno lavoratori autonomi, poi se vendi nei mercati municipali devi essere in regola con la licenza comunale d’occupazione del suolo pubblico.

Un inciso, tieni presente che la vendita di cibo con carrettini da strada è sottoposta a licenza sanitaria ed è molto difficile ottenerla sul suolo comunale se non impossibile, se pensi di vendere panini bibite gelati etc., dovrai optare per farlo su suolo privato come in centri commerciali, che ti danno il permesso per farlo, oppure durante le feste e sagre di paese.

Per fare questo esiste in ogni ayuntamiento (comune) una comisiòn de fiesta al quale potrai iscriverti e avrai diritto a partecipare a tutte le feste, che qui sono numerose, ed esporrai con il tuo banchetto o chiosco per proporre il tuo prodotto.

Sono tante le cose da sapere se decidi di avviare un’attività, ma la parte più interessante è sicuramente l’aspetto fiscale. Vuoi sapere quante poche tasse si pagano alle Canarie? Meno di quanto tu possa immaginare. Scoprilo nel report gratuito che trovi qui.

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Discorso a parte per un chiosco sulla spiaggia o baretto sul mare. Alle Canarie è praticamente vietato fare attività sulle spiagge che sono preservate, essendo in buona parte riserva naturale della biosfera. Ci sono dei baretti sulla spiaggia detti chiringuitos già esistenti e gestiti dall’ayuntamiento (comune). Per gestirli dovete partecipare a un bando d’asta e prenderli tutti in gestione compreso il personale che ci lavora dentro, si tratta di una vera e propria impresa, una grande azienda con una ventina di impiegati.

Altra possibilità è quella di aprire un baretto sulla spiaggia, non direttamente sulla sabbia, ma poco prima, dove ci sono i “paseos” ovvero i lungo mare dove spesso sono presenti piccoli moduli sul mare in affitto che si possono prestare a locali come un piccolo bar o un ristorante, però molti di questi moduli sono già stati presi con la funzione di vendita e somministrazione food, ma non proprio vendita ambulante anche se la gente lo utilizza in modalità di asporto (comida para llevar). Dovrai però avere anche delle persone che lavorano per te o decidere tu di essere un collaboratore di queste attività. Come vivere alle Canarie lavorando da dipendente? Scarica la guida gratuita per trovare lavoro alle Canarie. Clicca qui.

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Per quanto riguarda i mercati, le date i luoghi in cui potresti esporre e vendere le tue creazioni d’artigianato guarda l’elenco sotto a seconda delle zone, in Gran Canaria trovi:

Agüimes

Mercadillo de Agüimes. Il giovedi dalle 08:00 alle 13:00 di fronte alla piscina municipale.  Guarda dove si trova il mercato nella  mappa.

 

Arguineguìn


Mercadillo Municipal de Arguineguìn.
Il martedi dalle 08:00 alle 14:00. C/ Paco Gonzàlez a  Arguineguìn (Mogàn). Guarda dove si trova nella mappa mappa.

 

Arucas

 

Mercadillo de  Arucas. Il sabato dalle 8:00 alle 14:00. C/ Juan de Bethencourt. Guarda dove si trova nella nella mappa.

 

Gàldar


Mercadillo de Gàldar.
Il giovedì dalle 8:00 alle 14:00. Plaza de Santiago en Gàldar. Guarda dove si trova il mercato nella mappa.

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Jinàmar

 

Mercadillo de Jinàmar. La domenica dalle 08:00 alle 14:00 nella  Ramblas de Jinàmar (Telde).

 

Santiago de Tunte


Mercadillo de Tunte.
La domenica dalle 09:00 alle 13:00 Plaza de Santiago de Tunte.

 

Mendizàbal

 

Mercadillo de Mendizàbal. Il terzo sabato di ogni mese C/ Mendizàbal (Vegueta) – Las Palmas de Gran Canaria. Guarda dove si trova nella mappa.

 

Valleseco

 

Mercado Ecològico de Valleseco, Ecovalle. Durante i fine settimana, il venerdi 16:00-20:00, il sabato dalle  10:00-14:00 e  16:00-20:00, le domeniche dalle  9:00-14:00. Nel centro di Valleseco , C/Pàrroco Josè Hernàndez Acosta, nº 11.

 

Vegueta

 

Mercadillo de Vegueta. Tutte le domeniche di ogni mese eccetto Luglio Agosto e Settembre. Mercado di Artesanìa y Cultura de  Vegueta. Plaza del Pilar Nuevo.

 

San Bartolomè de Tirajana


Mercadillo Municipal de San Bartolomè de Tirajana.
La domenica dalle  8:00 alle 13:30 nella pista di pattinaggio di San Fernando de Maspalomas.

 

Mogàn

 

Mercato Municipale della spiaggia di  Mogàn. Il venerdi dalle  8:00 alle 14:00 sul molo sportivo di  Mogàn.
The Small Market Spiaggia di Mogàn. Il lunedì dalle  9:30 alle 15:00 nel parcheggio della spiaggia di Mogan.

Moya

Mercado de Moya. La domenica dalle  8:00 alle 14:00 sopra la stazione degli autobus di Moya . Guarda dove si trova il mercatino nella  mappa.

 

Maspalomas

 

Mercado Agrìcola y Ganadero. Dalle  8.30 all 14.00 a domeniche alterne, una settimana a Puerto rico e una settimana a Maspalomas.

 

San Agustìn


Mercado Centro Comercial el Portòn.
Il lunedì e il sabato dalle 8:00 a 14:00 en Calle Las Retamas, San Agustìn.

 

Puerto Rico, Mogàn

 

Mercado de Puerto Rico, mercato agricolo di  Mogàn in  Puerto Rico nella zona del parco. Orario dalle  8.30 alle 14.00. Si svolge a domeniche alterne: una a Puerto Rico l’altra a  Maspalomas). Guarda dove si trova il mercato nella  mappa.

 

Mercato dell’usato 

 

Tutte le domeniche dalle  8:00 alle 14:00 nel parco Bianco di fianco al parco di Santa Catalina a Las Palmas de Gran Canaria.

 

San Fernando

 

Mercado de San Fernando. Il mercoledì e il sabato dalle 8:00 alle 14:00 a San Fernando de Maspalomas.

 

Vega de San Mateo

 

Mercado  de San Mateo. Il sabato dalle 8:00 alle  20:00, la domenica dalle  8:00 a 15:00.

 

Santa Brìgida

 

Mercado de Santa Brìgida. Il venerdi dalle 16:00 alle 20:00, il sabato dalle 7:00 alle 20:00 e la domeniche dalle  7:00 alle 14:00, sotto il parco municipale nella Villa de Santa Brìgida.

 

Santa Lucìa

 

Mercado de Santa Lucìa. La domenia dalle 8:00 a 14:00 mercado tradicional a la entrada del pueblo de Santa Lucìa.

 

Santa Marìa de Guìa

 

Mercado de Santa Marìa de Guìa. Dalle 10:00 alle 14:00 in Paza Grande, il martedi e la domenica dalle 8:30 alle 13:00 di fronte al comune di Santa Marìa de Guìa de Gran Canaria. Guarda dove si trova il mercato nella mappa mappa.

 

Telde

 

Mercado de Telde. Il sabato dalle 7:00 alle 14:00 in  Plaza de San Gregorio, C/ Joan Mirò. Guarda dove si trova il mercatino nella  mappa.

 

Teror 

 

Mercado de Teror. È un mercato molto grande e vario, ogni domenica dalle 8:00 alle 14:00 intorno alla  Basìlica de Nuestra Señora del Pino. Guarda dove si trova il mercato nella  mappa.

 

Valsequillo

 

Mercado de Valsequillo. La domenica dalle 8:00 alle 14:00  C/ Isla de la Gomera. Guarda dove si trova il mercato sulla  mappa.

 

Vecindario

 

Mercado de  Vecindario. Il lunedì dalle 8:00 alle 14:00 – mercato agricolo (Recinto Ferial de Vecindario), il mercoledi invece c’è il mercato tradizionale.

 

Santa Catalina

 

Mercatino de Santa Catalina. Prima domenica del mese eccetto nel periodo di carnevale, eccetto luglio agosto e settembre in orario dalle 11:00 alle 15:00. Galleria d’arte del Parque de Santa Catalina en Las Palmas de G.C.

 

Gàldar – Mercadillo del Coleccionista

 

La Casa del Coleccionista de Gàldar, è un luogo d’incontro tra collezionisti dove si possono scambiare stampe, comprare e collaborare con altri collezionisti. Indirizzo: Guaires, 26.

Vorresti fare un viaggio esplorativo che ti metta in condizioni di respirare un pò di vita canaria e tornare a casa con tutte le informazioni necessarie per un trasferimento di successo? Puoi ricevere un preventivo senza impegno. Si seguito trovi i dettagli.

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Ci sentiamo in un prossimo articolo.

Marco Misto

 

Gran Canaria, 10 mete poco conosciute dai turisti

Quando si parla delle Canarie in generale la prima cosa a cui si pensa sono le bellissime spiagge dorate, meta di moltissimi turisti.

Le spiagge più conosciute sono quelle di Las Canteras, le Dune di Maspalomas, Amadores e Anfi del Mar, ma molti turisti non sanno che facendo meno di un ora di strada in macchina si possono trovare posti magici, nascosti ed alcuni mai visitati neanche dagli stessi nativi.

Vediamo insieme le 10 mete meno conosciute dai turisti che non potrai perderti a Gran Canaria:

Puerto de Las Nieves:

Si trova nel municipio di Agaete, nella zona nord dell’isola. È un piccolo villaggio di pescatori ricco di colori e molto frequentato dai locali soprattutto la domenica. Da qui potrete trovare giornalmente traghetti che collegano le isole tra di loro.

La piccola spiaggia è caratterizzata da ciottoli e rocce nere tipiche dei litorali di queste zone e che risaltano l’acqua verde cristallina del mare. Nel piccolo porto potrete trovare una via fronte mare con molti ristoranti tipici di pesce.
Vicino al porticciolo potrete trovare il Dedo de Dios, una formazione rocciosa a forma di dito rivolto verso il cielo, purtroppo danneggiata nel 2005 a causa di una tormenta tropicale, ma è ancora visibile una parte.
A pochi minuti di camminata dal posto troverete le piscine naturali, riparate dal mare aperto, dove potrete rilassarvi, prendere il sole e vivere un’esperienza unica.

Barranco de Guayadeque:

Il barranco (burrone) di Guayadeque si trova nel centro dell’isola, nel comune di Aguimes a pochi minuti d’auto dall’aeroporto. Questa è meta bella da visitare sicuramente durante la stagione dei mandorli in fiore che esaltano il verde della vegetazione circostante.

Percorrendo in auto una strada asfaltata è possibile imbattersi nelle cuevas (grotte) tipiche abitazioni nella roccia tuttora abitate, fino ad arrivare ad alcuni ristoranti tipici realizzati proprio in queste caverne, dove potrai provare i prodotti tipici dell’isola ed godere di una vista mozzafiato.
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Teror:

È un piccolo paesino situato nella zona centro orientale dell’isola.  I suoi colori eccezionali  esaltano la tipicità del posto. È conosciuta per la Virgen del Pino, patrona dell’isola che ogni anno, nel mese di settembre, raggruppa moltissime persone che partecipano alla Romeria (pellegrinaggio).

Passando nelle vie del centro storico puoi fermarti ad ammirare edifici colorati e balconi tipici dell’architettura dell’isola, fino ad arrivare alla piazza centrale, dove è situata la Basilica che accoglie appunto la Virgen.
Se ti trovi in questo piccolo villaggio la domenica, potrai trovare il famoso mercato al lato della basilica. Se invece sei un amante del verde, a pochi chilometri dal centro storico, potrai godere di passeggiate lungo i sentieri  di boschi ed aree protette o esplorare i barrancos (burroni).

Caldera di Bandama:

Riserva naturale situata a Santa Brigida, la caldera  è una conca formata dall’esplosione del vulcano Bandama. Con una profondità di circa 220 metri e 1000 di diametro è una delle più grandi calderas delle Isole Canarie.

Se siete amanti delle passeggiate è possibile camminare per tutto il perimetro, oppure scendere fino al fondo della caldera (conca). Sulla vetta si trova un piazzale dove si può godere di una vista mozzafiato, e se il tempo è a vostro favore, potrete vedere anche l’isola di Fuerteventura.

Jardín botánico:

Conosciuto anche come Jardín canario si trova nella parte nord dell’isola precisamente a Tafira. Con un’estensione di circa 27 ettari è il più grande giardino botanico di Spagna e il più conosciuto d’Europa.
Ospita principalmente piante e fiori tipici dell’arcipelago canario, oltre ad altre specie di origine delle Isole Azzorre, di Capo Verde e di Madeira. Il giardino era stato creato con l’intenzione di proteggere la flora autoctona dell’arcipelago.
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Bufadero de la Garita:

Situato a Playa del Hombre nella zona di Telde, il bufadero è una formazione geologica tipica dell’isola. L’effetto tipico è dato grazie alla formazione naturale delle rocce vulcaniche di basalto che presentano dei buchi/pozzetti che ricevono acqua spinta dall’oceano attraverso una cavità sottomarina e viene poi espulsa attraverso i vari orifizi creando un getti d’acqua che possono raggiungere grandi altezze.
Lo scenario è davvero spettacolare e assicurato. Il luogo è facile da raggiungere in auto, in quanto trovate un parcheggio proprio a pochi passi dal mare.

Tufia:

Tufia si trova nel municipio di Telde ed è un piccolo villaggio di pescatori. La sua spiaggia, la playa di Tufia, con sabbia nera vulcanica, è adatta per fare  piccole passeggiate godendo della tranquillità di questo caratteristico luogo.
Tra Tufia e Aguadulce troviamo un giacimento archeologico formato da piccole caverne e case di pietra. Non aspettatevi molto da vedere, questo paesino è davvero piccolo, ma assolutamente da non perdere!

Vegueta:

È il quartiere storico di Las Palmas, la capitale dell’Isola. Il barrio (quartiere) offre molte attrazioni storiche e musei da visitare, come ad esempio la Plaza San Antonio Abad dove troviamo la ermita (eremo), un piccolo edificio simile a una cappella e un altare con un artistico stile barocco. A pochi passi potrete trovare anche la Casa Museo di Cristoforo Colombo e il centro atlantico di arte moderna.
Altra tappa da non perdere di Vegueta è la Plaza de Santa Ana, una grande piazza dove troviamo la maestosa cattedrale, la Casa Consistorial, edificio emblematico dell’ Ayuntamiento (Comune) e il palacio Arzobispal e la Casa Regental.
Caratteristica principale della piazza sono le statue a forma di cane, Perros de Santa Ana. Si dice che furono un regalo alla città dato da un impresario britannico residente a Las Palmas nel lontano 1895.
Terza tappa è la Plaza y ermita del Espíritu Santo. Qui potrai trovare un ermita (eremo) del XVII secolo e alcuni edifici signorili. Al centro della pizza si trova anche una fontana di pietra con alcuni tipici fiori tropicali.
Se ti trovi nel quartiere di Vegueta e sei un amante della storia e dei musei non puoi perderti il Museo Canario, dove potrai trovare racchiusa tutta la storia degli aborigeni.
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Charco Azul:

Sei un amante del trekking? Vuoi immergerti nella natura e lasciarti alle spalle per alcune ore lo stress? Allora ti consigliamo di visitare il Charco Azul, nel villaggio di El Rosco, nel municipio di Agaete.

Un piccolo angolo di isola che pochi turisti conoscono. Questo luogo magico, sottovalutato da chi passa per il piccolo paesino, offre ben oltre la bellissima vista che si ha dalla strada principale. Se ci si spinge all’interno si può ammirare coloratissimi fiori che contrastano con il verde acceso dei campi offrendo uno spettacolo naturale.
Per arrivare al Charco Azul dovrai addentrarti camminando nei canaloni (fattibili anche da bambini e dai meno esperti del trekking) per circa 4 km fino ad arrivare a una piscina naturale.
In base alla stagione potrai trovare più o meno acqua, e se ti rechi nella stagione delle piogge potrai trovare anche una bellissima cascata e perché no, magari godendo della tranquillità facendo anche un bel bagno fresco.

Los Azulejos de Veneguera:

Sono stratificazioni nella montagna formatasi moltissimi anni fa dall’eruzione del vulcano e la solidificazione del magma che, con il passare degli anni, ha creato questi grandi monumenti naturali. La loro particolarità è il colore verde/azzurro delle montagne, una piccola tavolozza immersa nella natura certificata come punto di interesse geominero di Spagna.
 Percorrendo la strada principale che da Playa de Mogan porta al paese di Veneguera, che costeggia queste fantastiche montagne, potrai godere di questo bellissimo spettacolo. Se ti spingi con semplici camminate nella stagione delle piogge potrai vedere anche alcune piccole piscine naturali e cascate.
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Vivere all’estero, vivere alle Canarie: cosa ti succede?

Vivere alle Canarie

IL PRINCIPIO DELLA RANA BOLLITA
(di Noam Chomsky)

 

Immaginati come una rana… Immagina un pentolone pieno d’acqua fredda nel quale nuota tranquillamente una rana.

Il fuoco è acceso sotto la pentola, l’acqua si riscalda pian piano. Presto diventa tiepida. La rana la trova piuttosto gradevole e continua a nuotare.
La temperatura sale. Adesso l’acqua è calda. Un pò più di quanto la rana non apprezzi.

La rana si stanca un pò, tuttavia non si spaventa. L’acqua adesso è davvero troppo calda. La rana la trova molto sgradevole, ma si è indebolita, non ha la forza di reagire. Allora la sopporta e non fa nulla.

Intanto la temperatura sale ancora, fino al momento in cui la rana finisce – semplicemente – morta bollita. Questa è la fine che rischi di fare.

Nel caso in cui la stessa rana fosse stata immersa direttamente nell’acqua a 50° avrebbe dato un forte colpo di zampa, un colpo di reni, e sarebbe balzata subito fuori dal pentolone. Ne saresti venuto fuori.

Questa esperienza mostra che – quando un cambiamento si effettua in maniera sufficientemente lenta – sfugge alla coscienza e non suscita – per la maggior parte del tempo – nessuna reazione, nessuna opposizione, nessuna rivolta.

Funziona ovviamente anche a livello sociale ed è conosciuto come il principio di Noam Chomsky (o della Rana bollita)

Guardando ciò che succede nella nostra amata Italia da alcuni anni, ci accorgiamo che stiamo subendo una lenta deriva alla quale ci fanno abituare poco a poco.

Un sacco di cose, che ci avrebbero fatto orrore diversi anni fa, a poco a poco sono diventate banali, edulcorate e – oggi – ci disturbano solo leggermente o lasciano decisamente indifferenti la gran parte delle persone.

Non solo in nome del progresso e della scienza, i peggiori attentati alle libertà individuali, alla dignità della persona, all’integrità della natura, alla bellezza e alla felicità di vivere, si effettuano lentamente e inesorabilmente con la complicità costante delle vittime, ignoranti o sprovvedute, ma anche a livello politico e sociale  viene  costantemente sfruttato il principio della Rana Bollita:

Ti sei sicuramente accorto che la tua città è diventata invivibile?

Che i servizi non funzionano più come prima?

Tagli costanti a istruzione, sanità sicurezza sociale. Immigrazione clandestina, situazioni di disordine sociale, violenze furti.

Soprusi fiscali, legali, tasse a livelli inimmaginabili solo qualche anno fa, la gente non arriva fine mese.

Politici corrotti che fanno una politica a dir poco discutibile che invece che favorire i cittadini favorisce le loro  tasche  e quelle dei loro collaboratori o raccomandati.

Bene sappi che hanno alzato, poco a poco, la temperatura della pentola “Italia” in cui anche tu ti trovi.

Uno degli strumenti più utilizzati per renderci “zombie” in tale maniera soprattutto sono i media televisione in primis; il permanente ingozzamento d’informazioni da parte dei media satura i nostri cervelli che non riescono più a discernere, a pensare con la loro testa, anche i foschi presagi annunciati per il futuro, anziché suscitare delle reazioni e delle misure preventive, non fanno altro che prepararti psicologicamente ad accettare le condizioni di vita decadenti, perfino drammatiche.

Rifletti:

Per aver una prestazione sanitaria devi aspettare a volte diversi mesi:è normale d’altronde ci sono le liste d’attesa, è sempre stato così…

I politici fanno solo i loro interessi: “e vabbè cosa ti aspetti sono tutti uguali sia di destra che di sinistra, che di centro… Basta che si prendono loro la poltrona…”

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Agli immigrati danno casa 30 euro al giorno i nostri Italiani dormono in macchina: “ovvio, certo ci sono degli interessi dietro, è tutto un magna magna sai quanto ci guadagnano sugli immigrati? Addirittura le nostre navi li vanno a prendere in acque internazionali… Vabbè dai sbrighiamoci che tra poco inizia il derby in televisione!”

Hanno violentato una ragazza mentre passeggiava nel parco: “vabbè ma anche lei se lo va a cercare… passeggia nel parco di sera e addirittura portava la minigonna…È ovvio che la violentino… Con tutti i delinquenti che ci sono in giro!”

Sii sincero cosa hai fatto fino a ora in concreto per evitare o reagire alle situazioni che stanno mandando a fondo la cara Italia e stanno facendo alzare sempre più la temperatura nella pentola in cui anche tu ti stai involontariamente trovando.

Stanno bollendo anche te! Ricorda il fatto che magari tu stia ancora bene economicamente o in ambito lavorativo non significa che la temperatura nella pentola non stia salendo: sono proprio le persone come te, il ceto medio, che ha più da perdere.

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Del principio di Noam Chomsky (o della Rana bollita), ne parliamo anche a questo corso in aula che teniamo qui a Gran canaria, per chi sta pensando di saltare fuori dalla pentola. Diverse centinaia di persone hanno partecipato e molte di loro hanno dato il colpo di reni necessario per saltare fuori dalla pentola prima che sia troppo tardi, altri lo hanno pianificato a breve, altri hanno almeno raggiunto la consapevolezza e sapranno come correre ai ripari. Per partecipare trovi di seguito i dettagli.

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Attenzione! Se scegli di guardare questo video sotto  che ho trovato su youtube sappi che le immagini potrebbero non piacerti. Se decidi di premere Play ti consiglio di vederlo assolutamente fino in fondo.

Vedendo il video sono sicuro che abbia suscitato in te una sensazione molto sgradevole (almeno in principio). Ho scelto questo video perché era uno dei più sobri in youtube, altri analoghi hanno scatenato l’ira di molti utenti commenti durissimi e offensivi nei confronti di chi ha realizzato le riprese.

È normale che questo video abbia smosso / generato delle emozioni anche a te, ma è altrettanto curioso che ti preoccupi tanto (giustamente) per una rana però non ti renda conto che in questa pentola di acqua prossima al bollore ci sia tu stesso, non ci si rende più conto della fine che faremo noi e i nostri figli.

Vivere all’estero ha rappresentato la soluzione per molte persone. Potrebbe comportare lo stesso di sentirsi a mollo in una pentola d’acqua, ma la differenza sta nella temperatura dell’acqua.

Vivere all’estero potrebbe fare la differenza tra farsi bollire o stare a mollo in acqua tiepida.

Allora se non sei come la rana, già mezza bollita, dai il colpo di reni, e verifica se anche per te sia possibile saltare fuori dalla pentola prima che sia troppo tardi! Molte persone come te hanno deciso almeno d’informarsi: ecco quale è stata la loro esperienza clicca qui.

Ti auguro di trovare la forza di reagire e avere una nuova vita per te e i tuoi cari, il tutto comincia sempre con un primo passo, anche solo con l’informazione.

Vuoi venire a fare un viaggio esplorativo per capre come funziona la vita qui alle Canarie e avere tutte le informazioni per un trasferimento sicuro e senza “mal di pancia”? Di seguito trovi maggiori dettagli e puoi richiedere un preventivo senza impegno.

Spero che questo articolo ti abbia aiutato a prendere coscienza e a darti il giusto impulso per decidere di cambiare vita.

Marco Misto

Trasferirsi all’estero con figli. Italia Canarie solo andata

Trasferirsi all'estero con figli

Potrebbe sembrare semplice trasferirsi all’estero con figli ma dovete conoscere il nostro punto di vista di adolescenti.

 

Quando avevo 10 anni, ho ricevuto una “brutta” notizia, mio padre ci disse: che saremmo andati a vivere alle Canarie. In quel momento mi sono sentito molto triste perché pensavo che quando mi fossi trasferito all’estero non avrei più rivisto i miei amici.

Mi innervosiva il fatto che invece mia sorella Martina che aveva 7 anni, ne fosse felice.

Mi chiamo Matteo Misto e da diversi anni vivo alla Canarie, ti racconto come è andato il trasferimento forzato di 2 adolescenti che di vivere alle Canarie non avevano proprio voglia.

 

Pensando di trasferirti all’estero con i tuoi figli non è una cosa semplice. Sono tante paure che ti assalgono e le cose da sapere per evitare di commettere errori. Scarica il report gratuito che trovi qui. Ti può essere d’aiuto per iniziare a raccogliere le informazioni necessarie per il tuo progetto di cambiamento.

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Quando eravamo andati in vacanza alle Canarie, non ero rimasto molto contento a parte che potevo fare il bagno in mare d’inverno e giocare sulla spiaggia, ma pensavo sempre che sarebbe stato molto più divertente se ci fossero stati i miei amici.

Stai pensando anche tu di trasferirti con la tua famiglia? È molto importante fare un viaggio esplorativo prima del grande passo che ti metta in condizioni di “assaggiare” un pò di vita canaria e avere tutte le informazioni utili allo scopo. Di seguito trovi i dettagli per richiedere un preventivo gratuito.

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Ho capito che trasferirsi all’estero con figli è un passo difficoltoso sia per i genitori sia per i ragazzi; ricordo che i mesi prima della partenza erano molto impegnativi perché vedevo mia mamma e mio papà che preparavano molte scatole, molta gente che veniva in casa a prendere della roba nostra, la preparazione per il trasloco e il container da mandare alle Canarie con tutti i miei giocatoli chiusi dentro…

Da parte nostra come figli invece è stata dura perché cominciavamo a capire che si avvicinava sempre di più il momento di partire per Gran Canaria.

Appena arrivato quando ho cominciato la nuova vita, mi sembrava tutto difficile, non avevo amici, non conoscevo la lingua, non conoscevo i posti.

Poi poco alla volta è cambiato tutto, ho apprezzato molto il fatto di stare all’aria aperta e non mi è sembrato più così male… Avere nuovi amici e la libertà di movimento, perché ho cominciato a uscire da solo per Gran Canaria con i pullman o con i taxi, visto che non c’erano pericoli e miei genitori mi lasciavano andare persino a Las Palmas. Tutte cose che volevo fare prima in Italia ma non potevo.

Fai un viaggio “virtuale” nella capitale di Gran Canaria,Las Plmas, una città eclettica, tutta da scoprire. Scarica la guida gratuita che trovi qui.

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Anche dal punto di vista della scuola è migliorato tutto, ho imparato molto in fretta lo spagnolo e mi sono fatto molti amici nuovi e compagni di classe.

I miei amici italiani non li ho persi, ci sentiamo spesso per skype e comunque ci incontriamo spesso giocando online tra computer e play station, che era quello che facevo anche prima… Ora della fine in Italia (Bergamo) c’era brutto tempo molto spesso, quindi rimanevo in casa e giocavo online coi miei amici; oggi faccio lo stesso ma da un posto fantastico: Gran Canaria. Resta il fatto che mi farà immensamente piacere se i miei amici italiani mi verranno a trovare a fare una vacanza a Maspalomas; giá gli preannuncio che metteremo da parte la play station perché abbiamo un sacco di cose da fare e vedere!

Matteo

 

Vivere alle Canarie: consigli su quale isola scegliere

Voglio trasferirmi alle Canarie, ma dove?

 

Non è facile decidere e andando a ricercare informazioni sul web si rischia d’impazzire tanto che cercheremo di rendervi le cose più facili, riassumendo i pro e i contro delle varie isole.

Andiamo a parlare principalmente di Fuerteventura, Gran Canaria, Lanzarote e infine Tenerife; evitando di parlavi delle isole minori perché purtroppo il lavoro è precario e i servizi sono troppo ridotti.

Sei un lavoratore dipendente e vuoi venire a vivere e lavorare alle Canarie? Scarica la guida gratuita per avere le giuste informazioni ed evitare di commettere errori. Clicca qui.

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Quale isola scegliere ?

Partiamo da Fuerteventura: un’isola straordinaria che racchiude in se un paradiso tra vento, mare, sabbia e caldo, se amiamo località marittime come Caraibi oppure la Sardegna di certo questo è il posto più indicato vista la particolarità dell’acqua che ricorda molto questi posti citati.

Non troveremo scogli quindi diciamo è un posto sicuro, ideale per i bambini; anche se in alcune spiagge sono presenti. A essere fastidioso è il vento che tal volta non consente di farsi un bel bagno, ma basta ricercare zone più riparate e trascorrere la giornata in tutta tranquillità.

Questo però potrebbe diventare un pregio per tutti coloro che amano il Windsurf! Nel caso volessi vivere alle Canarie e trovare un posto non molto affollato, quest’isola risponde a tutte le necessità. Inoltre vanta panorami incredibili, alcuni tratti cadono a picco sul mare. Sconsigliamo di andare nella parte Ovest perché inabitata e le strade sono molto disastrate, quasi impraticabili.

Vi consigliamo di andare a Morro Jable: una zona straordinaria che si posiziona a sud dove sarà possibile trovare oltre a una sistemazione, un impiego; lo stesso vale per Corralejo a Nord.

Pensando di fare anche investimenti immobiliari, ti piacerebbe vedere i veri numeri del turismo a Gran Canaria in un report dettagliato e gratuito con tanto di video in cui viene spiegato tutto quello che c’è da sapere?

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Le spiagge di quest’isola sono straordinarie tanto che avremo la possibilità di trovare pizzerie, bar e via dicendo. Ritornando a Corralejo, ci consentirà di vivere alle Canarie, dignitosamente visto che avremo modo di trovare un lavoro nella ristorazione, nel turismo, insomma nei servizi sviluppati in questa zona.

Diciamo che Fuerteventura è perfetta per fare una vacanza se decidi invece di trasferirti, dovresti tenere in considerazione di vivere quasi esclusivamente di sole e mare.

Vi è una grande competizione tra Gran Canaria e Tenerife, ma cercheremo lo stesso di parlarvene. Quindi, per ora, ci soffermeremo su Las Palmas de Gran Canaria e Santa Cruz de Tenerife: la prima è molto più vicina a noi perché si amalgama tra la vita paesana e la spiaggia mentre la seconda è consigliata per chi ama zone di montagna. Impossibile farsi sfuggire i due auditorium realizzata in ognuna di queste città! Il clima è fantastico e non ha caso sono definite le isole dall’eterna primavera. Secondo gli esperti climatologi il sud di Gran Canaria vanta il miglior clima al mondo.

Las Palmas de Gran Canaria è una grande città che consente di farsi lunghe e romantiche passeggiate lungomare oppure in bicicletta per poi soffermarsi a prendere un buon cappuccino. Per trovare un po’ d’intimità e decidere di andarti a tuffare nell’oceano, allora sai già dove trasferirti.

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Tenerife invece è indicata per tutte quelle persone alla ricerca di avventure! Entrambe le isole sono abbastanza sviluppate dal punto di vista servizi e lavoro. Gran canaria è più sicura dal punto di vista dell’ordine pubblico.

In ultimo, ma non meno importante, vediamo Lanzarote: un posto davvero molto piccolo che nasconde in se scenari incredibili; tanto che la riserva naturale della biosfera è patrimonio dell’Unesco. Da qui è possibile andare a vedere piccoli centri turistici come Playa Blanca, La santa, Orzola, Puerto del Carmen e infine la costa Teguise.

Vivere alle Canarie non sarà poi così tanto difficile perché, come abbiamo potuto vedere, esistono moltissime località dove poter trovare la propria stabilità, anche se sei un pensionato. Lanzarote come Fuerteventura sono isole perfette per fare vacanza, per i servizi però dovrete pensare a un’isola più grande!

Vorresti approfondire tutti i punti per un futuro trasferimento? Avere tutte le informazioni sulle Isole Canarie, differenze tra le varie zone, clima, case, documenti, scuole, lavoro, pensioni, tassazione, società e molto altro ancora?

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Spero averti aiutato un po’ nella decisione e nella scelta per il tuo progetto per una nuova vita.

Contattaci, saremo lieti di darti le informazioni di cui hai bisogno.

Marco Misto

Astronomia. I cieli delle Isole Canarie

(ringraziamo il dott. Stefano D. per il refuso ora corretto)

Le Canarie sono una destinazione ambita per gli amanti dell’astronomia e dell’universo. Uno dei migliori posti per osservare le stelle in quanto la collocazione geografica strategica dell’arcipelago è una delle più favorevoli grazie al basso inquinamento e alla posizione strategica delle isole.

Le Canarie hanno vari punti di riferimento a livello mondiale dove puoi immergerti nel fantastico mondo delle stelle, la più grande installazione d’Europa si trova a Tenerife, il telescopio Gregor che insieme al Obstervatorio Roque de los Muchacos nell’isola di La Palma sono aperti al pubblico e offrono interessanti guide notturne per avvicinarsi all’astronomia.

Una delle caratteristiche principali per vedere davvero bene le stelle, i pianeti, e la via lattea è un cielo favorevole, pulito che grazie alla brezza dei venti alisei e alla inversione termica generata, impediscono la formazione delle nuvole, dando così forma ai cieli più puliti e chiari d’Europa.

Oltre a vedere le galassie ad occhio nudo e godere di spettacoli stellari mozzafiato grazie all’assenza di inquinamento che come effetto collaterale ha ovviamente anche quello di farti vivere molto meglio, rispetto alle situazioni stagnanti di polveri sottili che c’è in alcune zone d’Europa e in anche in Italia, per esempio la Pianura Padana e alcune zone del nord solcate da innumerevoli voli di linea che rilasciano agenti inquinanti derivanti dalla combustione di cherosene dei motori degli aerei commerciali e di altri tipi di industrie che generano fumi che limitano la visione dello spazio e delle stelle, e con essa limitano anche il tuo stato di salute purtroppo.

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Per gli amanti o no… del complotto possiamo anche citare le discutissime “chemtrails” o le scie chimiche per chi ci credesse. Grazie a una legge chiamata Protezione dei Cieli per l’osservazione astronomica le Isole Canarie ne sono immuni, infatti non è permessa nessun tipo di attività luminica o industriale che possa compromettere la visibilità nei cieli canari.

Lo specifico clima delle Canarie dato dalle caratteristiche geografiche, l’assenza di inquinamento dato anche grazie alla legge per preservare la visione delle stelle, favoriscono una trasparenza del cielo e il maggior numero di ore per l’osservazione utili durante l’anno.

Nell’arcipelago si possono trovare 3 “riserve Starlight” certificate, spazi naturali protetti dove si difende la chiarezza del cielo notturno ed il pieno accesso alla luce delle stelle cercando di preservare i valori dell’astronomia e paesaggistici naturali nei quali si possono trovare dei piccoli hotel e case rurali che organizzano escursioni notturne.

Puoi trovare le più conosciute “Riserve Starlight” nell’isola di La Palma, Fuerteventura e nella Cumbre de Tenerife.

Sicuramente se vuoi immergerti un questa esperienza emozionante e vedere con i tuoi occhi l’unicità dei cieli stellati delle Canarie non puoi perdere La Peñas del Chache a Lanzarote, Mirador de San Borondón a La Palma, Morro Velosa a Fuerteventura, Llanos de Garañón a Gran Canaria, Alto de Garajonay a La Gomera, Cabo de Orchilla a El Hierro, Mirador Llano del Jable a La Palma insieme al Volcán de San Antonio, Montaña de Guajara a Tenerife, Roque Sucillo a Gran Canaria, Observatorio de Tefía a Fuerteventura e Cañadas del Teide a Tenerife.

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Il periodo ottimale per l’osservazione delle stesse, va da ottobre ad aprile quando i venti alisei mantengono i cieli delle Canarie più tersi e limpidi che in tutti gli altri periodi dell’anno. Non a caso anche la alta stagione turistica alle Canarie coincide proprio con questo periodo

Qualcuno in riferimento alle Canarie suol dire: “vieni alle Canarie, non ti promettiamo la luna…di sicuro ti promettiamo il sole!”
In questo caso oserei dire: “Anche le stelle!”

Come si sono formate le dune di Maspalomas?

Le dune di Maspalomas (GranCanaria) sono sicuramente “importate” ovvero il tipo di sabbia che le costituisce non è compatibile con la natura vulcanica delle isole Canarie. Si tratta di 403,9 ettari di superficie dichiarati Riserva naturale speciale nel 1987; la temperatura media annuale è di 23,5gradi centigradi.

Ci sono 2 ipotesi sulla loro formazione: la prima è che le dune di Maspalomas si siano create con l’accumularsi della sabbia proveniente dal deserto del Sahara trasportata dai venti africani e dalli correnti marine.

La seconda ipotesi, più probabile, ed investigata da studiosi dell’università di Las Palmas de Gran Canaria, è che le dune si siano formate in seguito a un terremoto verificatori a Lisbona che avrebbe generato un maremoto il quale avrebbe spostato masse molto importanti di sabbia come quella che costituiscono le dune di Maspalomas.

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Un sondaggio geologico condotto a Playa del Inglés nel 2008, in occasione dello studio completo sulla spiaggia e sulle dune di Maspalomas, e in cui è stato perforato a una profondità di 19,5 metri, ha prodotto risultati che, una volta studiati, alterato il concetto di genesi delle dune.

In particolare, intorno all’ottavo e al nono metro di scavo, gli elementi sedimentologici analizzati mostravano un’improvvisa interruzione nella linea del tempo che poteva essere spiegata solo se il campo di dune si fosse formato tra il 1720 e il 1870.

Il primo Novembre 1755 di fronte alla città di Lisbona, si verificò un terremoto che generò uno spostamento d’acqua e sabbia molto imponete che potrebbe aver interessato anche l’arcipelago Canario

“L’unica cosa che ci è chiara”, spiega Ignacio Alonso Bilbao, dottore in scienze marine presso l’Università di Las Palmas de Gran canaria è che la formazione delle dune di Maspalomas è stata molto veloce e molto recente”.

Prima del 1800 non esistevano le dune di Maspalomas, e lo abbiamo verificato attraverso documenti storici, cartografie e documenti di naturalisti che hanno messo piede sull’isola nel XVII e XVIII secolo. Nessuno prima ha mai parlato delle dune e questo avvalora l’ipotesi della formazione recente e rapida delle dune.