Differenze Italia Canarie il cittadino è protagonista

Costo della vita alle Canarie. Trasferirsi alle canarie

Il ruolo del cittadino tra le Canarie e il Bel paese. Vediamo le differenze

 

06 Novembre 2017 – Ciao, a proposito di differenze tra Italia e Canarie, oggi ti racconto cosa succede a Mogàn, comune che si trova al sud di Gran Canaria, dove le istituzioni locali lasciano decidere ai cittadini, come investire “il loro denaro”  in lavori di pubblica utilità.

Un pò difficile da capire per chi da anni e anni ha visto un concetto di amministrazione pubblica tutto italiano .

La cosa strana che succede qui nel sud di Gran Canaria è che i politici lasciano scegliere ai cittadini come investire i loro soldi invece che pensare ai propri interessi / orticello, come spesso purtroppo è capitato in Italia.

Ecco cosa è successo e valuta tu se trovi differenze tra i due.

Dal 16 al 31 ottobre scorso, tutti i cittadini di Mogàn che hanno più di 16 anni hanno potuto proporre opere di miglioramento e votare le proposte proposte più utili per il loro comune, per via telematica, o di persona negli uffici comunali.

Sono state diverse le macro proposte d’interventi e opere di miglioramento:

4 delle 38 macro proposte votate sono state accettate dalla commissione tecnica preposta, in quanto hanno superato le valutazioni tecniche e hanno soddisfatto i criteri per essere coerenti con la legislazione esistente, inoltre gli investimenti sono stati dichiarati compatibili con il bilancio complessivo previsto.

Non immaginarti grandi opere come il ponte sullo stretto di Messina o la Tav in val di Susa, ma piuttosto piccole azioni mirate, di pubblica utilità per il proprio comune e i propri cittadini.

Giusto per capire di cosa stiamo parlando ti cito nello specifico le 4 proposte vincenti che sono:

  • L’installazione di bagni pubblici in Plaza de Veneguera, dove si svolgono diverse attività durante tutto l’anno ed è anche una zona visitata dai turisti.
  • l’installazione di un gazebo fisso con dei bagni nella Piazza Pèrez Galdòs di Arguineguìn. Questo per soddisfare la necessità di avere uno spazio all’ombra per il suo utilizzo da parte della gente e dei turisti durante tutto l’anno per la celebrazione di eventi e cerimonie.
  • La ristrutturazione del parco per bambini “La Vistilla”, situato nella città di Mogàn.
  • Rifacimento dei marciapiedi, e asfaltatura di varie strade e miglioramento della segnalazione stradale in diversi punti di Puerto Rico.

Come puoi vedere si tratta di piccolezze, ma come spesso dico, dalle piccole cose si capiscono le grandi intenzioni. Per scoprire di più sulle Canarie t’invito a scaricare il webinar gratuito che trovi di seguito.

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Il concetto forte di tutta questa operazione è che le amministrazioni e i politici locali, lasciano “fare” / partecipare i cittadini, stringono un rapporto di fiducia con gli abitanti del municipio.

Quindi, il consigliere Gonzàlez ha ringraziato tutti gli abitanti di Mogàn che hanno inviato le loro proposte e ha incoraggiato tutti a partecipare al voto dei primi bilanci preventivi del comune, chiedendo di dare priorità per ciascuna votazione alla proposta alla quale vogliono dare più sostegno e quella che credono più importante per il miglioramento del Comune.

Questo è veramente un atto di civiltà e un esempio molto chiaro di come le istituzioni locali siano al servizio del cittadino.

Ho voluto portare questo esempio perché mi pare emblematico se lo paragoniamo a quello che succede in Italia.

Altre differenze tra Italia e Canarie che ti porto all’attenzione è il riscontro diretto che ho avuto da alcuni italiani che vivono a Las Palmas, capitale dell’isola, una città di 400.000 abitanti con una estensione di 105km2 quindi molto simile alla nostra Bologna, dove per un problema di sicurezza/ordine pubblico (circoscritto a una strada) alcuni cittadini si sono rivolti direttamente alla segreteria del Presidente di circoscrizione per rappresentare il loro disagio e nel giro di tre/quattro giorni sono stati ricevuti dallo stesso, dal capo della polizia locale e dal consigliere comunale addetto alle relazioni sociali, dove hanno rappresentato le loro proposte.

Vuoi fare un viaggio “virtuale” nella capitale di Gran Canaria? Scarica una mini guida gratuita su Las Palmas de Gran Canaria che spero possa esserti utile. La trovi qui.

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Le istituzioni le hanno accolte e rese operative nel giro di 24 ore. In alcuni casi non si risolve tanto rapidamente il problema presentato, ma perlomeno il cittadino viene ascoltato.

Altro esempio di differenze è la volontà da parte dell’amministrazione comunale di Las Palmas di Gran Canaria di voler ascoltare i loro cittadini è l’applicazione per cellulari Android e Apple chiamata Lpa avisa, in sostanza una App che avvicina i cittadini alle amministrazioni permettendo di segnalare anomalie nella città.

I destinatari di questa App sono persone, residenti o meno nella capitale, con un elevato grado di responsabilità e cittadinanza, che si preoccupano del loro ambiente e che, avendo uno smartphone, potranno segnalare, tramite una semplice foto geo localizzata, situazioni che si producono negli spazi pubblici della città e devono essere gestiti dal Comune.

I cittadini possono segnalare incidenti, strade da riparare, spazi verdi mal curati, marciapiedi sporchi, illuminazione non funzionante, ringhiere pericolanti, cestini rotti, presenza di mobili e attrezzature in aree urbane dove non previsto, e tanto altro senza necessità di descrivere dove sia stata fatta la foto poichè la posizione è ottenuta geo localizzando il cellulare stesso col quale si sta facendo la segnalazione.

È sufficiente descrivere brevemente quale sia lo scopo della “denuncia” per chiarire ciò che è visto nella fotografia e inviare la segnalazione.

Entro 4 giorni l’amministrazione comunale s’impegna a prendere atto del problema, esaminarlo e fornire una risposta al cittadino (attenzione ho detto fornire una risposta entro 4 giorni non risolverlo in 4 giorni… È pur sempre un punto di partenza, un impegno, una presa di consapevolezza da parte delle amministrazioni comunali. Alla luce di queste informazioni sicuramente ti starai ponendo tante altre domande. Scarica il report gratuito che trovi di seguito, trovi sicuramente le risposte che cerchi.

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Altre differenze tra il Bel paese e le Canarie sono delle piccole “perle” per alcuni tipi di servizi locali che in Italia e specialmente nelle grandi città come anche nelle medio/piccole, è una rarità vedere come la pulizia delle ringhiere o quella periodica delle grondaie (a Gran Canaria piove molto poco) un servizio giardini sia al nord che al sud molto curato di tipo “inglese”.

Pulizia viaria alle Canarie
La pulizia delle strade in maniera quasi “ossessiva” più volte al giorno con acqua, disinfettanti e persino la persona che raccoglie le cicche e le cartacce, lo svuotamento dei cestini etc.

Ricordo anche che la tassa dell’immondizia è abbastanza bassa, un privato a Las Palmas paga circa 80 euro/anno, nel sud dell’isola indicativamente paghiamo 29 euro ogni 6 mesi .Tutto questo deve far riflettere, specialmente quando ci lamentiamo dei nostri innumerevoli disservizi italiani, ma difficilmente facciamo il mea culpa come cittadino.

Avrai sicuramente visto nei telegiornali quello che sta recentemente succedendo in Catalogna (la richiesta d’indipendenza).

La Spagna è un insieme di 17 comunità autonome di cui le Canarie sono una di queste.

Per queste ragioni e anche per motivi “storici” che non stiamo ad approfondire, ogni comunità autonoma ha un forte spirito di appartenenza e sono molto coesi tra di loro cittadini.

Purtroppo in Italia mi sembra che da un pò di tempo a questa parte sia venuto a mancare questo spirito di fratellanza, questa coesione.

Credo che la moderna classe politica “quella da Camillo Benso Conte di Cavour in su” per intenderci, abbia leggermente perso quell’onestà intellettuale, quella rettitudine che tempo addietro era parte integrante  di Montecitorio (e non alludo a nessun riferimento politico).

Sicuramente alle Canarie hanno un approccio al politico sociale molto diverso dal nostro Italiano e questo dovrebbe far pensare molto ai nostri connazionali in Italia.

Non si cambiando mentalità tutto rimane uguale, cioè immobile.

L’Italia purtroppo da diverso tempo è rimasta immobile, un pò come i politici che la rappresentano, immobili attaccati a una poltrona, attaccati a un vitalizio.

Non ti resta che organizzare una vacanza per verificare con mano queste differenze e scoprire questa fantastica isola. Di seguito trovi i dettagli per ricevere un preventivo senza impegno.

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Marco Misto

In auto alle Canarie

Auto alle Canarie

Come arrivare in auto alle Canarie

 

19 Marzo 2015 – Spedire l’auto alle Canarie in traghetto con container o andare alle Canarie in auto dall’Italia richiede conoscenze per evitare spiacevoli errori.

Vediamo intanto come un amico sia appena arrivato e come abbia affrontato il viaggio in auto alle Canarie.

Dalla Romagna a Gran Canaria, considerando il vantaggio di poter portare con se parte dei vostri effetti personali senza dover spendere soldi per spedire voluminosi pacchi e inoltre potrete pensare di fare il viaggio in auto anche se avete un cane o gatto da portare con voi e non volete fargli fare il viaggio in stiva dell’aeroplano.

Ecco com’è andata al nostro amico da poco venuto a vivere alle Canarie:

Il percorso in auto è di circa 2100 km. Io ho stabilito di farlo, essendo da solo, in due tappe. Io ho fatto Reggio Emilia – Valencia di circa 1500 km e poi Valencia Huelva (porto d’imbarco per Gran Canaria) di circa 700 km.
Primo errore, poco equilibrio tra le due tappe: meglio fermarsi a Tarragona
(1250 km) e poi fare il balzo fino a Huelva (950 km); vi stancherete di meno con miglior dosaggio delle energie.

Suggerisco di programmare bene i rifornimenti, in quanto il carburante ha prezzi decrescenti e non di poco, man mano che ci si allontana dall’Italia, per cui tenersi la maggior parte da rifornire per la Spagna, imbarcandosi con lo stretto necessario per poi approfittare dei prezzi canari! Benzina a meno di 1 euro e Diesel a 0,94.

Molto comoda e confortevole la sistemazione a Huelva all’hotel AC by Marriot, subito all’entrata della città, con garage privato a 9 euro la notte e ad un passo dal piacevole e caratteristico centro, con movida e ristoranti di buon livello prezzo qualità.

Pianificando il tuo trasferimento alle Canarie, dovrai anche decidere dove insediarti. Di seguito trovi la guida gratuita delle 8 zone del sud di Gran Canaria, può aiutarti a scegliere la zona giusta che fa per te.

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Suggerisco, una volta arrivati a Huelva, di recarsi al porto Ferry per rendersi conto della strada, dei tempi di percorrenza (dalla città) e di fare il check-in per poter essere poi con calma, entro le 11 al porto il giorno dopo, senza necessità di fare file dalle nove in avanti.

Il traghetto poi offre sorprese piacevoli; naturalmente trattandosi di traversata di 33 ore, invito a non lesinare sul costo ed a riservare una cabina, per non arrivare sfatti alla meta. Le sorprese a bordo sono: personale gentilissimo, staff di animazione (molto adatto a chi viaggia con bimbi), parco giochi bimbi, piscina, bar con prezzi minimi, duty free a prezzi veramente convenienti e non ultimo con 30 euro in “totale”, ho fatto due cene, due pranzi e una colazione, veramente discreti.

Suggerisco di caricare bene il baule dell’auto, senza avere altre cose visibili, così da evitare noiosi controlli alla dogana e dover giustificare oggetti di proprietà con funzionari correttamente un pò rigidi.

Come percorso stradale, ricordo che dopo Murcia, scegliendo a destra per Cordoba / Granada, entrerete nell’autovia (provenendo dall’autopista), ricordandovi che l’autovia è una superstrada gratuita, per cui tutta l’ultima parte, almeno 500 km sono gratis!

Ricordatevi che in Spagna il limite di velocità è di 120 km ora e sono molto attenti, e che le luci, di giorno, vanno accese solo nei tunnel (limite 100 km ora). Ora godetevi la vostra auto alle Canarie e relativo soggiorno, spero il più lungo possibile. N.b. Spesa totale: circa 1250 euro tutto compreso (per una sola persona).

Bene ma vediamo dopo aver portatola vostra auto alle Canarie che passi dovrai fare per regolarizzare la presenza della tua macchina.

Prima di tutto, dovrai sdoganare l’auto e fare una vera e propria importazione del bene visto che c’è un regime d’imposte speciale, quindi non si paga l’Iva ma l’Igic (Impuesto General Indirecto Canario). Per i veicoli superiori agli 11 cavalli fiscali si paga il 13% di Igic, mentre per quelli con meno cavalli è il 9%.

Nel momento in cui farete la pratica Dua per il trasferimento definitivo o comunque superiore ai 6 mesi, bisogna pagare l’imposta generale indiretta corrispondente, a meno che non prendiate la residenza Nie verde etc, in questo caso si dovrà chiedere il Dua exento (con cui non pagherete le imposte), presentando i seguenti documenti:

  • Essere titolare, cootitolare o guidatore abituale dimostrabile durante più di sei mesi prima di trasferirsi alle Canarie.
  • Essere stato residente più di 1 anno fuori dalle isole Canarie
  • Realizzare il cambio di residenza alle Canarie,
    certificato dove si indica la data di registrazione e il luogo di provenienza.

Tieni conto che i requisiti per prendere la residenza e venire a vivere alle Canarie sono diversi (guarda qui) e difficilmente riuscirai a prenderla nei primi 45 giorni in cui arriverai a meno che tu non abbia già cominciato prima le pratiche per ammortizzare i tempi tecnici, quindi nella maggior parte dei casi sarà necessario pagare un “requerimento” per aver sforato i tempi dovrete metterlo in preventivo (circa 150 euro).

Penso possa farti piacere sapere che abbiamo un servizio che ti consente ottenere la residenza assistendoti per tutto l’iter burocratico. Di seguito trovi i dettagli.

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Se viene concessa l’esenzione dell’Igic non si potrà vendere o cedere il veicolo prima di 1 anno dall’entrata alle Canarie, dovrai produrre una dichiarazione giurata con la quale t’impegni a non rivendere la tua auto prima di un anno. Portati dietro:

Fotocopia della Carta di Circolazione
Fotocopia della patente
Fotocopia del NIE del titolare
Fotocopia Alta en el Padròn Municipal con indicato la data e il luogo di provenienza
Copia del biglietto con cui si è arrivati con la macchina
Firma del documento dove si dichiara che non si venderà il mezzo (esenzione IGIC).
Per fare questo passo, il primo di una lunga serie, si ha un tempo determinato, ovvero 45 giorni per realizzare la dichiarazione Dua, è importante rispettare i tempi altrimenti è possibile perdere l’esenzione e ottenente invece sanzioni per “fuori tempo”.

Mi raccomando conserva il biglietto della nave con cui hai portato la tua auto alle Canarie che attesti la data d’ingresso, da esibire nel caso si venga fermati dalle forze dell’ordine.

Buon viaggio!

Marco Misto

Clima alle Canarie

Il clima delle Canarie è famoso per essere il miglior clima del mondo

 

Alcuni pensano che il clima alle Canarie sia un clima di tipo tropicale, un clima dove c’è sempre un caldo intenso come a Cuba o in sud America. No! Il clima è molto più asciutto, dalle temperature più miti, un clima che possiamo definire primaverile tutto l’anno tanto da attribuire alle Canarie “isole dall’eterna primavera”.

Spesso mi viene chiesto “Marco come mi devo vestire a Novembre, Dicembre e Gennaio?” Le temperature in inverno chiaramente sono diverse rispetto a quelle estive e le temperature medie oscillano tra i 16° e i 22° gradi. Oggi, siamo stati sui 24!

Gran Canaria è definita un continente in miniatura vista la varietà di microclimi. La sua posizione geografica permette quindi di godere di temperature miti, primaverili, durante tutto l’anno. I venti alisei che soffiano sull’isola rendono sia le cime delle sue montagne innevate come dimostra la foto, che le sue coste soleggiate. Pensa che nello stesso momento mentre cammini nella montagna innevata, altre persone al sud dell’isola stanno beatamente al sole godendo di un bagno a mare ad una temperatura di 22°/ 24°gradi.

Di giorno è possibile stare tranquillamente in maniche corte, andare in spiaggia a prendere il sole ma alla sera è consigliabile sempre portare con se un felpa di cotone. Niente cappotti o piumini perché qua veramente non ti serviranno.

Le temperature mediamente oscillano dai 16° ai 22° d’inverno e dai 23° ai 28° in estate. Nell’inverno del 2018, che è stato uno dei più freddi degli ultimi anni si sono toccati durante la notte i 15.4°, mentre in estate si va dai 20° ai 25°, con picchi di 28° ma non si percepiscono assolutamente come li percepiresti in Italia grazie alla bassa umidità. L’escursione termica tra il giorno e la notte è minima, vi è una differenza di soli 7ºC.

Stai pensando di trasferirti alle Canarie? Oltre a clima se ti interessa avere altre informazioni scarica il webinar gratuito che trovi di seguito. Scoprirai tutto quello che c’è da sapere

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Durante l’inverno si hanno precipitazioni al nord dell’isola e maggiormente nelle zone interne, sono per lo più moderate, concentrate nei mesi da novembre a gennaio. Parliamo di valori minimi, quantità intorno a 5 cm. al mese mentre tra aprile e settembre questi fenomeni sono scarsi. Al sud dell’isola invece le piogge sono quasi inesistenti e questo giustifica il paesaggio con zone meno verdi e più aride.

L’arcipelago Canario quindi si distingue per i suoi microclimi assai vari e questo di conseguenza determina un paesaggio eterogeneo. Se ti addentri a nord dell’isola, grazie alle fresche temperature e il clima più umido trovi una vegetazione ricca e lussureggiante che a prima vista ti da l’impressione di essere in Svizzera, come puoi vedere nella foto sottostante, mentre se vai al sud lo trovi più arido in quanto grazie alle montagne è più riparato dai venti alisei.

Di seguito foto di El Gusano Guía-Moya (Adela Gavares)

Quindi le zone a sud di Gran Canaria risultano essere le più calde, con temperature medie di 23.5°C, che toccano generalmente i 21°C in inverno ed i 30°C in estate. Rispetto al nord ci possono essere anche 5° – 6° di differenza, ma soprattutto l’elemento costante è il vento, se sarai in una zona riparata dal vento ti ritroverai con una temperatura percepita completamente diversa. Quindi al sud troverai sempre un clima caldo e soleggiato, pensa che puoi godere in media di 360 giorni di sole l’anno e le piogge sono praticamente inesistenti.

Potrà interessarti anche scaricare la guida gratuita delle 8 zone del sud di Gran Canaria, ti aiuterà per scegliere la zona migliore dove trascorrere le tue vacanze o dove potrai insediarti se penserai di trasferirti. La trovi qui.

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Il nord ha zone con un clima meno caldo e soleggiato, anche per un fenomeno meteorologico noto con il nome la “panza de burro” (pancia dell’asino in italiano) che consiste nell’accumulo di nuvole ad altezze medio basse a causa dei venti alisei che soffiano contro colline e montagne, creando un “letto di nubi” compatto che impedisce il passaggio della luce solare. Questo fenomeno si verifica prevalentemente nei mesi estivi.

Un altro fenomeno meteorologico particolare delle Isole Canarie è la Calima (noto anche come “Tiempo Africano”). È un veno di scirocco proveniente dal Sahara che porta con sè sabbia e polvere. Durante la Calima le temperatura aumentano notevolmente e possono arrivare fino a 40 °C. Fortunatamente la sua durata si aggira a qualche giorno.

Durante questo fenomeno è bene restare riparati, in casa o in hotel se ti trovi in vacanza. A tal proposito, per maggiori informazioni, ti rimando a un altro articolo che trovi qui. Fortunatamente è un fenomeno che si riduce solo a 2/3 giorni.

Quindi, se non lo avessi già fatto, non ti resta che organizzare una vacanza esplorativa per scoprire questa bellissima isola, e perché no, capire che è il posto che fa per te. Di seguito trovi i dettagli per richiedere un preventivo gratuito senza impegno.

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Marco Misto

Perché vivere alle Canarie?

Tramonto su Tenerife da Amadores

Ma perché scegliere le Canarie e non un altro luogo?

Spesso mi hanno chiesto il motivo per cui ho scelto di cambiare vita, ma soprattutto perché ho proprio scelto di andare a vivere alle Canarie e non in altri paesi caldi del sud America, i Caraibi, il Brasile o la Tailandia per esempio.

A chi mi chiede perché hai scelto proprio le Canarie spiego che vivere alle qui non è tanto diverso da quanto non lo sia in Italia, anzi mi sembra proprio di vivere in Italia! Sono veramente tante le domande che mi vengono poste e ho deciso di realizzare un report che trovi di seguito. Scaricalo gratuitamente e troverai le domande piú frequenti che risolveranno molti dei tuoi dubbi.

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Sotto alcuni aspetti , soprattutto quello sociale, quello economico, lavorativo sembrano proprio proiettarmi alla realtà italiana, quella di trenta anni fa però!

Si, esatto mi sembra la classica vita che facevano 35 anni fa i miei genitori negli anni 80 (arrivano fino a lì i miei ricordi ), quando si riusciva a lavorare, quando tutto era più facile,  quando noi ragazzi e ragazze potevamo andare in giro per strada liberamente e crescere all’aria aperta, quando la delinquenza era ridotta al furtarello dell’autoradio o della bicicletta, quando la gente si fermava ancora per strada a salutare il prossimo, quando si poteva ancora lasciare la porta di casa aperta senza preoccupazioni, quando c’era moralità e rispetto, tutti valori purtroppo molto rari oggi giorno.

Quindi, perchè vivere alle Canarie? Per tornare indietro a quei bellissimi momenti della nostra bellissima Italia.

Se sei , come me, tra quelli che hanno vissuto gli anni 80; prova a pensare, cosa facevi in quell’epoca? Come si viveva? Era tutto più facile, si arrivava a fine mese, c’era aggregazione con gli amici, la famiglia i vicini di casa, molta meno delinquenza, soprattutto era possibile vivere dignitosamente. Quante tasse si pagavano?

Non crollavano ponti o gallerie come ai giorni d’oggi, la sanità era un fiore all’occhiello del nostro bel paese, eravamo italiani, stimati, apprezzati nel mondo per le nostre accellenze. Tu cosa facevi? Prova a ripensarci…

Mentre adesso cosa fai? Come ti senti trattato, ripagato dopo una vita di sacrifici e tanti impegni? . La senti tua questa realtà di delinquenza, soprusi politici, ingiustizie sociali, tasse inique, molte persone si sono incattivite dentro, si, tutte queste situazioni e questo stress indotto  stanno covando una “cattiveria sociale” preoccupante.

“Hai delle ambizioni nella vita? Qualsiasi cosa decidi lascia l’Italia, l’italia è un paese da distruggere…” si citava nel film del 2003 “La meglio gioventù ” di Marco Tullio Giordana.

A tal proposito voglio invitarti a vedere breve filmato sopra che esprime bene il concetto sul perché vivere alle Canarie. È un regalo che mi hanno fatto gli amici di Roma Emidio, Cecilia e Bruno che sono venuti in viaggio esplorativo a Gran Canaria e ora si stanno trasferendo.

Anche loro si sono chiesti perché vivere alle Canarie e hanno espresso un fantastico concetto su come il nostro bel paese sia cambiato e non sia più quello di una volta. Colgo l ‘occasione per ringraziarli pubblicamente per questo bel regalo gradito.

Se pensi di dare una svolta alla tua vita e decidere per il cambiamento organizza un viaggio che ti metta in condizioni di poter realizzare il tuo sogno. Se vorrai potrai ricevere un preventivo gratuito ed essere seguito nel tuo percorso. Di seguito trovi maggiori informazioni.

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Se tu non riesci a darti una risposta sul sul perché vivere alle Canarie  prova a porti la domanda da un altro punto di vista ;  prova a chiederti:”Perchè vivere ancora in Italia?”.

A presto

Marco Misto

Gay Pride Maspalomas – evento culturale a Gran Canaria

Gay Pride maspalomas

È appena cominciato il Gay Pride Maspalomas ed è subito festa.

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22 Maggio 2014- Un totale di 17 differenti tipi paesi come la Germania, l’Inghilterra o in Kosovo, sono salito sul palco per ballare con la musica e dare il loro meglio per cercare di essere selezionati dalla giuria. Gay pride Maspalomas ha già selezionato i 10 finalisti del concorso Mr Gay 2014. Il Gay Pride Mapalomas ospitato oggi in una festa in piscina presso l’Hotel Axel Beach Playa del Ingles ha scelto i 10 finalisti che parteciperanno domani alla finale del concorso Mr Gay Maspalomas 2014. I finalisti sono: Dichar e Ernst Holanda, Ari Cipro, Anthony Irlanda, Jonathan e David España, Lee e Gary Inghilterra, Simon Polonia, Villy Bulgaria . Domani sera si sfideranno sul palco del Centro Yumbo davanti alla giuria che incoronerà tre vincitori del concorso.

L’evento di preselezione ha visto la partecipazione di circa un migliaio di persone che hanno goduto di una splendida giornata di sole. La giuria di questo concorso era costituita da due precedenti vincitori di Mr Gay, direttore di Axel Hotel Barcelona, un rappresentante di Kiss FM, la radio ufficiale del Gay Pride Maspalomas, presidente del business International Gay e Ambasciata Bar Cristal.

Probabilmente eventi come questo, il calore della gente, il clima fantastico potrebbero farti venire voglia di trasferirti in questa fantastica isola. La scelta del posto dove insediarti sarà una delle prime cose da fare. Scarica la guida gratuita alle 8 zone del sud di Gran Canaria. Ti guiderà nella scelta del posto migliore dove vivere in base alle tue esigenze. La trovi qui.

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La risonanza sociale: laboratorio Istituti.
Questa mattina si è tenuto anche nell’ambito delle attività culturali previste per la 13 ° edizione del Gay Pride Maspalomas, una conferenza laboratorio frequentato da studenti di diversi corsi delle scuole medie e superiori Tamara, Faro e Amurga, del comune comune di San Bartolomè de Tirajana. Obiettivo insegnare ai giovani l’importanza della diversità, il multiculturalismo e il rispetto, inoltre altro obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica. Quindi oltre ad avere un obiettivo sociale questo evento ha un impatto importante in termini numeri dovuto all’aumento di presenze sull’isola. A tal proposito ti rimando ad un altro articolo che trovi qui.

Ci sono ancora 77 paesi del mondo in cui le persone si uccidono per il semplice fatto di essere “gay “, ha detto il relatore Viera, organizziamo queste attività per dimostrare che l’evento Gay Pride Maspalomas 2014 non è solo divertimento, ma anche un evento culturale. E quale modo migliore di coinvolgere tutta la società ?

Cosa aspetti allora organizza un viaggio per vivere le emozioni vibranti che trasmette quest’isola. Di seguito trovi i dettagli per richiedere un preventivo gratuito.

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Marco Misto

 

Clima Isole Canarie 53° e non sentirli. La calima

Clima isole canarie

53 Gradi e non sentirli: il clima alle Isole Canarie e le sue stranezze.

 

Un raro fenomeno meteorologico un pò strambo che caratteristica il clima delle Isole Canarie è la Calima. Si tratta di un vento proveniente dal deserto del Sahara che in alcune condizioni particolari e rare, investe l’arcipelago (a volte se molto forte giunge persino ai Caraibi). La caratteristica è che porta  polveri e sabbia provenienti appunto dal vicino deserto africano, arrivando a toccare addirittura temperature di 53 gradi centigradi a Playa del Ingles o a Meloneras (Luglio 2010 e Agosto 2009).

Scopri le 8 zone del sud di Gran Canaria nella guida gratuita che trovi di seguito per capire il posto migliore dove insediarti e iniziare la tua nuova vita alle Canarie.

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La particolarità è che è molto più sopportabile di una calda giornata cittadina. La Calima è costantemente monitorato da enti governativi canari che ne studiano gli effetti e diramano allerta meteo quando necessario.

Nonostante sia un vento molto caldo si suda davvero poco in quanto è molto secco. La cosa che rende questo fenomeno abbastanza fastidioso è la presenza di sabbia e polvere nell’aria. Il clima isole Canarie è generalmente mite in quanto per la conformazione geografica delle isole le zone a sud vengono protette dai freddi venti provenienti dal nord.

Nel caso della Calima invece succede esattamente l’opposto: i venti caldi e asciutti provenienti dal deserto del Sahara investono le zone sud dell’isola risparmiando a volte le zone a nord. Addirittura le cime delle montagne vengono maggiormente investite dalla calima, molti turisti, sorpresi dalle alte temperature improvvise pensano di sfuggire recandosi sulle vicine montagne non sapendo che in quota il fenomeno è ancor più rilevante e le temperature salgono di più che in riva al mare.

Oltre a questo particolare fenomeno climatico, se stai pensando di trasferirti alle Canarie, sono sicuramente tante le domande che ti stai ponendo. Può esserti d’aiuto scaricare il webinar gratuito che trovi qui. Scoprirai tutto quello che c’è da sapere.

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Respirando l’aria calda delle onde di calore estive capita di avvertire in quei giorni di calore intenso, nelle narici per l’elevata temperatura dell’aria e fastidio agli occhi per la secchezza dell’aria e la presenza di polveri. Toccando qualsiasi superficie si rimane sorpresi di quanto possano essere calde. Le pareti dei muri, il letto i mobili…Tutto caldissimo al tatto.

Per fortuna la Calima si verifica 3 o 4 volte all’anno, e quando arriva normalmente dura circa un paio di giorni al massimo tre.

 

L’errore classico è quello di tenere le finestre aperte. Quando il clima isole Canarie decide di farvi un dispetto, chiudetevi in casa oppure restate tutto il giorno in piscina, presto si stuferà e vi lascerà fare in pace la vostra meritata vacanza alle Canarie.

Ancora non hai deciso di partire? Che aspetti, organizza la tua vacanza esplorativa. Di seguito trovi i dettagli per richiedere un preventivo gratuito

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Marco Misto

Sport alle Canarie per adolescenti

Sport alle Canarie

Come gli adolescenti possono fare sport alle Canarie e socializzare

 

03 Gennaio 2017 – Ciao, sono Matteo e sono un adolescente. Quando mi sono trasferito alle Canarie con la mia famiglia, ho apprezzato molto il fatto di poter vivere vicino al mare, e poter praticare sport che prima, in Italia, non potevo fare così facilmente. Ovviamente il mio sport preferito è FIFA per playstation, ah ah ah scherzo, ultimamente apprezzo molto gli sport d’acqua come le immersioni, che qui a Gran Canaria si possono praticare molto facilmente anche in inverno.

Le isole che compongono l’arcipelago canario godono di un clima fantastico, unico e non a caso sono definite isole dall’eterna primavera, ma nonostante questo, quando pensi di trasferirti dovrai fare un’attenta valutazione per capire il miglior posto dove insediarti. A tal proposito ti può aiutare la guida gratuita alle 8 zone del sud di Gran Canaria. Scaricala subito! La trovi qui.

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Per esempio, esco dalla scuola alle 14:00, i miei genitori mi accompagnano al Diving Center Scuba Sur di Anfi del Mar e insieme a mio padre andiamo a fare una bella immersione. Tutto questo è agevolato anche dallo stupendo clima di Gran Canaria.

Oltre le immersioni ci sono altri sport alle Canarie che sono molto apprezzati dagli adolescenti; per esempio quando ci siamo trasferiti ho subito cominciato a fare Surf.

Il surf mi ha incuriosito perché in Italia facevo skateboard e questi sport sono molto compatibili. Il problema è che in italia potevo farlo solo durante la bella stagione mentre qui lo posso fare sempre.

Quando voglio praticare Skateboard vado allo Skate Park di Maspalomas che è fornito di diverse rampe e grind su cui si possono fare dei bei trick e conoscere nuova gente all’aria aperta.

Ultimamente mi sta interessando molto il Cross Fit, che pratico 3 volte a settimana con i miei amici. Anche questo è uno sport all’aria aperta, il punto di ritrovo è a circa 1 Km da casa mia, ci andiamo correndo, una stupenda passeggiata lungomare con una stupenda vista, ci divertiamo e ci alleniamo insieme per 1 ora e poi torniamo in dietro sempre correndo.

Sicuramente se anche tu che stai leggendo hai dei figli, ti starai ponendo tanti altri interrogativi che ti rendono difficile prendere la decisione di un trasferimento. Nella guida gratuita che trovi di seguito ci sono una serie di domande e risposte divise per categoria. Ti aiuteranno a sciogliere i tuoi dubbi.

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Un altro sport che a me piace molto è il padel, per chi non lo sa il Padel è come il tennis, pero in un campo più piccolo e recintato con dei vetri su cui può rimbalzare la palla e vi dà la possibilità di rinviarla all’avversario senza perdere il punto. I campi non si trovano vicinissimo da casa mia (si trova a Playa del Ingles) quando ci voglio andare coi miei amici, prendo il bus o il taxi dato che non costano molto, inoltre l’affitto del campo da Padel è molto economico e con un paio di euro a testa, possiamo giocare per oltre un ora e mezza e la cosa bella è che il campo si trova all’aperto e lo possiamo fare tutto l’anno grazie al bel clima canario.

In definitiva fare sport alle Canarie risulta molto facile e piacevole anche per uno come me che prima l’unico sport che facevo era FIFA alla Playstation. Da quando sono venuto a vivere qui sono migliorate molte cose.

 

Il passo comunque da fare se hai dei figli è organizzare un vacanza esplorativa che possa far vivere loro delle nuove esperienze e “assaggiare” un pò di vita canaria. In questo modo capiranno che stai facendo la scelta migliore per il loro futuro. Di seguito trovi i dettagli per richiedere un preventivo gratuito.

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Ciao, Matteo