Attivitá commerciale alle Canarie: come aprirla

Vediamo cosa fare per aprire una propria attività commerciale alle Canarie

Per gli imprenditori che decidono di creare impresa alle Canarie in diversi settori, il governo prevede importanti incentivi fiscali.

I vari settori in cui è possibile investire per la propria attività commerciale alle Canarie sono beni materiali (terreni esclusi) per lo sviluppo economico dell’azienda, investimenti nel settore ambientale, creare forza lavoro che includa anche persone diversamente abili, attivare impianti industriali e di produzione. Inoltre prevedere investimenti nell’esportazione, nella ricerca, nello sviluppo e nell’innovazione tecnologica e nella comunicazione. Nel report che trovi qui avrai consigli utili per capire come muoverti.

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Inoltre è importante tenere in considerazione l’apertura di uffici in altri paesi per l’esportazione dei prodotti o per la loro vendita in Spagna. È necessario però che circa il 25% del capitale delle nuove aziende appartenga alla società spagnola.

È fondamentale prevedere investimenti per la promozione di prodotti, per presenziare nelle fiere internazionali, (incluse quelle che si svolgono in territorio spagnolo) oltre che investire anche in beni d’interesse culturale, nel settore cinematografico e in strutture per l’infanzia.

Altro passo importante per acquistare o aprire la propria attività commerciale alle Canarie è individuare il settore nel quale investire.

Per esempio il turismo è uno dei settori principali (Hotels, agenzia di autonoleggio, ristorazione, attrazioni turistiche) e fanno parte di questo indotto anche le agenzie immobiliari per affitti uso vacanza e negozi di alimentari. Ti piacerebbe vedere i veri numeri del turismo a Gran Canaria in un report dettagliato e gratuito con tanto di video in cui viene spiegato tutto quello che c’è da sapere? Scarica la mini guida che trovi di seguito.

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Per quanto riguarda gli affitti per negozi di vendita al dettaglio si parte da circa 900 € mensili e per locali in centro commerciale si sale indicativamente a 2.500 € al mese, dipendendo dalle zone. Per gli uffici la spesa può variare, approssimativamente dai 500/600€ in su, ma c’è la possibilità di abbattere i costi con spazi di coworking, con collegamento internet a banda larga.

Per aprire la propria attività commerciale alle Canarie sarà importante avere tutte quelle informazioni per evitare di commettere costosi errori. Per questo abbiamo studiato un servizio di consulenza personalizzata, allo scopo di avere strumenti, strategie e soluzioni per realizzare il proprio progetto d’impresa in tutta sicurezza. Per avere maggiori informazioni consulta la pagina che trovi qui:

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Ogni società a responsabilità limitata dovrà mantenere un conto adeguato in base al Piano General de Contabilidad (General Acounting Plan).

Si tratta di una serie di conti e numeri di conto standardizzati, che bisognerà prensentare annualmente al fisco. Il pagamento delle tasse è trimestrale e richiede l’elaborazione e la compilazione di vari documenti.

Anche per la messa in regola di ogni lavoratore assunto oppure licenziato sarà necessario richiedere i documenti a chi di competenza. Ci vorrà circa un mese per rendere operativa la propria attività commerciale alle Canarie.

È quindi importante conoscere bene la realtà del nuovo paese. Per questo raccomandiamo sempre fare preventivamente un viaggio esplorativo del territorio. Per vorrai ricevere un preventivo gratuito, consulta la pagina che trovi di seguito.

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Per quanto riguarda invece la procedura per l’apertura, il primo passo è la scelta del nome della società e la sua registrazione a breve termine (dai 3 ai 5 giorni).

A seguire l’apertura di un conto corrente bancario con il conseguente trasferimento di capitale dal proprio paese (in caso di contanti).

Affidarsi a un notaio per la preparazione di tutti i documenti che riguardano l’azienda (ci vorranno 2/3 giorni).

Una volta firmati i documenti ricevuti dal notaio si potrà richiedere un codice fiscale di registrazione provvisorio CIF e successivamente fare richiesta di costituzione legale dell’azienda.

A questo punto la società verrà registrata nel registro delle imprese (tempi di attesa di una settimana) per cui si emetterà un numero fiscale definitivo. Ultimo passo è andare in banca con questo codice per lo sblocco del proprio account e poterne così fare uso.

Il vantaggio principale che si ha se si decide di aprire la propria attività commerciale alle Canarie è creare una società in zona ZEC (zona especial Canaria) e aderire a una fiscalità speciale al 4% d’imposte, senza pagare IVA, IGIC tra società ZEC, evitando anche le tasse di trasmissioni patrimoniali e altri vantaggi che per esempio hanno agevolato un imprenditore romano, che si è trasferito alle Canarie e che a fronte di 104,000 euro di utile, nota che ho scritto utile non fatturato, ha pagato solo 2.650 euro di tasse.

Spero di esserti stato d’aiuto, ma contattaci se pensi di voler approfondire ulteriormente tutte queste informazioni.

Marco Misto

Vorrei Trasferirmi alle Canarie

Vorrei trasferirmi alle canarie

Vorrei trasferirmi alle Canarie… La tecnica della “X”!

Quante volte sentiamo dire questa frase da amici parenti conoscenti. Peccato che poi solitamente segua con … Non posso. Dunque la frase più devastante e limitante sembra essere: vorrei trasferirmi alle Canarie ma non posso, e si fermano lì.

Avete mai provato a chiedere a queste persone il perché? Solitamente i motivi sono riconducibili a un’unica grande paura: quella di fallire. Andando a fondo si scopre che infatti che non vogliono abbandonare la “sicurezza” del lavoro (del quale si lamentano) perché non sanno cosa faranno quando andranno a vivere alle Canarie, persino chi ha la pensione trova “scuse” per rimandare buttandola sugli amici, sugli affetti”, ho difficoltà con la lingua” dicono molti, altri hanno paura di ricominciare tutto con la burocrazia (ma questo è il lato più facilmente risolvibile), dove trovare casa.

Certo un trasferimento se non si è aiutati e non si sa come fare è un enorme peso psicologico da affrontare; per i dubbi su dove trovare casa per la zona più adatta dove vivere. A tal proposito ti può aiutare la guida gratuita alle 8 zone del sud di Gran Canaria, scaricala. La trovi qui.

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Quando arrivate a dire vorrei trasferirmi alle Canarie (e basta)  in realtà state attivando un meccanismo nella vostra testa che non vi porta a cercare ulteriori  soluzioni (se non semplicemente limitarsi a curiosare e cercare conferme in internet).

Serve un’azione per decidere veramente di trasferirsi e vivere alle Canarie indipendentemente dai pensieri sul lavoro che saranno affrontati in un secondo Tempo. “Ok vorrei trasferirmi, ma poi che lavoro fare? Ancora una volta questo ci blocca! Lasciamo quindi quest’aspetto fuori dalla nostra testa per un attimo e passiamo all’azione per cominciare il processo di trasferimento all’estero e creare una nuova vita felice e serena.

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Fate una “X” sul calendario in corrispondenza del giorno in cui avviene la partenza per le Canarie.

Non decidendo il giorno e se non comperate il biglietto aereo la vostra mente non riuscirà a sincronizzare le azioni da svolgere per raggiungere l’obiettivo di lasciare l’Italia, mollare tutto e trasferirsi alle Canarie. Questo aspetto psicologico è fondamentale per il raggiungimento dell’obiettivo prefissato.

Fissando il giorno (anche se è distante 1 anno) il vostro cervello si attiverà per fare in modo che entro la data prefissata tutto venga svolto (esempio se dovete fare dei rinnovi annuali di qualche servizio penserete magari di non farlo perché sapete quando si parte), se dovete disdire la telefonia e internet prima di partire per le Canarie lo farete con i regolari preavvisi risparmiando penali che diversamente vi chiederebbero.

Dovendo vendere una casa sarete più orientati o meno ad accettare offerte o proposte a seconda della prossimità della data di trasferimento. Insomma la X sul calendario scandisce il tempo e regola le vostre azioni in modo che dopo il fatidico “vorrei trasferirmi alle Canarie”, non si pronunci più non posso.

E poi sarete fieri di dire ai vostri amici: “Vorrei trasferirmi alle Canarie… Venite anche voi? Noi il giorno” X” partiamo!”

Fatto questo non ti rimane altro che informarti al meglio da fonti autorevoli su quello che puoi fare o non puoi fare alle Canarie e soprattutto come evitare antipatici errori magari facendo prima una vacanza esplorativa.

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Qui trovi dei servizi che ti aiutano a prendere la decisione, sapendo che ci sono strategie strumenti e soluzioni già pronte per te. Non devi far altro che seguire le istruzioni…ora non hai più scuse!

Buon trasferimento alle Canarie a tutti.

Marco Misto

Trasferirsi all’estero con figli. Italia Canarie solo andata

Trasferirsi all'estero con figli

Potrebbe sembrare semplice trasferirsi all’estero con figli ma dovete conoscere il nostro punto di vista di adolescenti.

 

Quando avevo 10 anni, ho ricevuto una “brutta” notizia, mio padre ci disse: che saremmo andati a vivere alle Canarie. In quel momento mi sono sentito molto triste perché pensavo che quando mi fossi trasferito all’estero non avrei più rivisto i miei amici.

Mi innervosiva il fatto che invece mia sorella Martina che aveva 7 anni, ne fosse felice.

Mi chiamo Matteo Misto e da diversi anni vivo alla Canarie, ti racconto come è andato il trasferimento forzato di 2 adolescenti che di vivere alle Canarie non avevano proprio voglia.

 

Pensando di trasferirti all’estero con i tuoi figli non è una cosa semplice. Sono tante paure che ti assalgono e le cose da sapere per evitare di commettere errori. Scarica il report gratuito che trovi qui. Ti può essere d’aiuto per iniziare a raccogliere le informazioni necessarie per il tuo progetto di cambiamento.

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Quando eravamo andati in vacanza alle Canarie, non ero rimasto molto contento a parte che potevo fare il bagno in mare d’inverno e giocare sulla spiaggia, ma pensavo sempre che sarebbe stato molto più divertente se ci fossero stati i miei amici.

Stai pensando anche tu di trasferirti con la tua famiglia? È molto importante fare un viaggio esplorativo prima del grande passo che ti metta in condizioni di “assaggiare” un pò di vita canaria e avere tutte le informazioni utili allo scopo. Di seguito trovi i dettagli per richiedere un preventivo gratuito.

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Ho capito che trasferirsi all’estero con figli è un passo difficoltoso sia per i genitori sia per i ragazzi; ricordo che i mesi prima della partenza erano molto impegnativi perché vedevo mia mamma e mio papà che preparavano molte scatole, molta gente che veniva in casa a prendere della roba nostra, la preparazione per il trasloco e il container da mandare alle Canarie con tutti i miei giocatoli chiusi dentro…

Da parte nostra come figli invece è stata dura perché cominciavamo a capire che si avvicinava sempre di più il momento di partire per Gran Canaria.

Appena arrivato quando ho cominciato la nuova vita, mi sembrava tutto difficile, non avevo amici, non conoscevo la lingua, non conoscevo i posti.

Poi poco alla volta è cambiato tutto, ho apprezzato molto il fatto di stare all’aria aperta e non mi è sembrato più così male… Avere nuovi amici e la libertà di movimento, perché ho cominciato a uscire da solo per Gran Canaria con i pullman o con i taxi, visto che non c’erano pericoli e miei genitori mi lasciavano andare persino a Las Palmas. Tutte cose che volevo fare prima in Italia ma non potevo.

Fai un viaggio “virtuale” nella capitale di Gran Canaria,Las Plmas, una città eclettica, tutta da scoprire. Scarica la guida gratuita che trovi qui.

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Anche dal punto di vista della scuola è migliorato tutto, ho imparato molto in fretta lo spagnolo e mi sono fatto molti amici nuovi e compagni di classe.

I miei amici italiani non li ho persi, ci sentiamo spesso per skype e comunque ci incontriamo spesso giocando online tra computer e play station, che era quello che facevo anche prima… Ora della fine in Italia (Bergamo) c’era brutto tempo molto spesso, quindi rimanevo in casa e giocavo online coi miei amici; oggi faccio lo stesso ma da un posto fantastico: Gran Canaria. Resta il fatto che mi farà immensamente piacere se i miei amici italiani mi verranno a trovare a fare una vacanza a Maspalomas; giá gli preannuncio che metteremo da parte la play station perché abbiamo un sacco di cose da fare e vedere!

Matteo

 

Quante tasse risparmiano i pensionati in Portogallo e alle Canarie?

Che cosa accomuna queste persone desiderose di uscire dall’Italia per cercare una vita migliore, magari dal clima tropicale, un posto dove ci sia bassa pressione fiscale per chi sia in pensione?

Sicuramente scappare da una situazione in Italia che non è più sostenibile e questa soluzione la stanno trovando sia in Portogallo che alle Canarie.

C’è però una novità, apparsa un po su tutti i quotidiani: il Portogallo ha chiuso i rubinetti, e le Canarie rimarrebbero l’unica possibilità di pagare meno tasse rispetto l’Italia, con un clima e una vita dall’eterna primavera con i servizi comunque di elevata qualità, una criminalità a bassissimi livelli, con una certa facilità a socializzare a cambiare vita e fare un salto di qualità.

Andiamo  a vedere cos’è successo in Portogallo e poi possiamo capire se la cosa può essere percorribile alle Canarie.

Nell’articolo uscito nel giornale “La Repubblica”

Come puoi vedere nell’immagine se andiamo a leggere ciò che è stato pubblicato notiamo subito dal titolo: “Addio alle pensioni senza tasse in Portogallo. Lisbona mette un’imposta del 10% agli stranieri”

Ovviamente con una certa limitazione perché se continuiamo a leggere l’articolo dice: il 10% è stato stabilito dal governo di Antonio Costa con un pagamento minimo di 7500 euro su tutte le entrate previdenziali degli stranieri residenti non abituali.

Quindi che cosa succede?

Quando prima tutti i pensionati riuscivano a non pagare le tasse ora si trovano a dover pagare almeno un 10% ma comunque dai 7500 euro non ci  ci sono sconti, quindi a seconda della pensione tu hai dovresti calcolare se per te e percorribile il Portogallo o meno.  A questo punto, conti alla mano è facile capire che non diventa più così conveniente. Guarda il video qui sotto.

Continuando nell’articolo vediamo inoltre che il portavoce dell’esecutivo dice che la misura che si applicherà solo ai nuovi arrivati e non riguarderà chi già sta usufruendo di queste agevolazioni quindi per chi è entrato prima in Portogallo e ha già fatto le cose da tempo, non deve temere. Per chi decide adesso quindi sembra non ci sia più possibilità di usufruire dei vantaggi fiscali che c’erano prima.

Continuando con l’articolo si precisa che “La trasformazione del Portogallo in una sorta di paradiso fiscale per pensionati risale al 2009 quando il Paese, in piena crisi finanziaria e alla ricerca di nuove entrate, varò il programma di incentivi che consentiva agli “immigrati economici” di percepire per intero i loro assegni previdenziali senza pagare un euro di tasse. Il programma ha avuto enorme successo e almeno 27mila stranieri hanno fatto i bagagli riorganizzandosi una seconda vita”

Proseguendo vediamo che i tempi sono cambiati “Affitti e ristoranti, specie nelle zone più turistiche, sono cresciuti. Molte nazioni europee hanno protestato con Bruxelles per la concorrenza fiscale lusitana.” Sembrerebbe quindi che il governo ora voglia dare fine a queste agevolazioni.

Alle Canarie invece? Ci sono ancora le agevolazioni fiscali?

Per chi decide di trasferirsi e vivere alle Canarie le agevolazioni fiscali ci sono ancora.  

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Quindi per effetto delle diverse fasce di tassazione per chi può defiscalizzare la propria pensione si viene a pagare meno di tasse rispetto l’Italia.  Questo non per una misura occasionale per rimediare un periodo di crisi ma perché queste sono le nostre aliquote fiscali, in sostanza non ci hanno dato degli aiuti, ma perché alle Canarie si pagano cosi le tasse.

Scopri qui quali sono le Aliquote alle Canarie: Aliquote IRPEF Canarie

Ma al di là di quello che si può risparmiare di tasse quello che dico e che fa la differenza è la qualità di vita che puoi ottenere. Il fatto di poter vivere in ciabatte e pantaloncini tutto l’anno quando magari nel tuo paese è inverno, fa freddo e umido, ci sono situazioni di delinquenza insostenibili, situazioni politiche antipatiche, immigrazione e tutto quello che ne consegue.

Fare un pensierino per migliorare la vita, è una cosa che le persone stanno iniziando a fare anche perché risparmiano parecchie tasse alle Canarie.

Stai pensando di fare un viaggio esplorativo per capire realmente come si vive alle Canarie?

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Quindi tornando al discorso del del Portogallo finita la pacchia!

Ma qui alle Canarie non abbiamo nessuna misura applicata a far fronte a situazioni di crisi ma semplicemente paghiamo le tasse in questo modo e per effetto delle differenti fasce di tassazione andiamo a beneficiare e pagare meno tasse quindi no sono provvedimenti che possono venire  a mancare da un momento all’altro come e’ successo per i pensionati in Portogallo.

Spero che questo articolo ti sia servito per Capire meglio quanti vantaggi hai nel trasferire la tua pensione alle Canarie e soprattutto a goderti la qualità di vita meritata.
Ciao Marco Misto

 

Casa alle Canarie: è diverso da casa in Italia

Una casa alle Canarie ha caratteristiche diverse rispetto a quelle alle quali siamo abituati in Italia.

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Quando si decide di comperare o affittare una casa alle Canarie, sia che si tratti di vacanza, sia che si pensi di trasferirsi, andrebbero valutati aspetti diversi rispetto a dove si viveva prima; in questo articolo ti faccio vedere la nostra casa: piccola, economica, a “misura di famiglia” e funzionale al 100%, indipendentemente dalla zona che sceglierai. A tal proposito t’invito a scaricare la mini guida gratuita che trovi di seguito per scoprire dove poterti insediare in caso di trasferimento o dove poter trascorrere la tua vacanza.

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Cominciamo dalle dimensioni

 

Le dimensioni di una casa alle Canarie possono essere talvolta più ridotte rispetto a una casa di città, perché il clima invoglia a vivere fuori.
Essendo l’arcipelago un luogo dove il clima è mite e temperato (di fascia sub tropicale), si è naturalmente portati a stare all’aria aperta.

La naturale conseguenza di stare fuori ci porterà a considerare un’altra caratteristica: a mio giudizio non deve essere isolata, una casa indipendente o una villa (qui chiamate chalet), per quanto magari più grande e con un bel giardino, non ti offrirà la possibilità di socializzare con altre persone.

Sembra poco importante, ma il fatto di trasferirsi alle Canarie e di vivere all’estero, anche come lavorare, fare sport e studiare, insomma stare in un paese diverso dal tuo, ti porta ad aver bisogno, e anche voglia, di avere relazioni sociali con connazionali e non. Sicuramente ti porrai tanti interrogativi, troverai le risposte nel webinar che trovi qui:

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Una volta alle Canarie, vi posso assicurare che guarderete veramente poco la televisione e vi sorprenderete piacevolmente all’aria aperta a fare aperitivi con gli amici, in una terrazza fronte oceano o in giardino, oppure in un barettino sulla spiaggia od organizzando dei barbecue con la famiglia; insomma avrete sempre una scusa per uscire dalla vostra casa e vivere all’aperto!

 

In cosa si traduce tutto questo?

 

Può significare una casa meno grande e ovviamente un grosso risparmio economico. Credo che risparmiare qualche soldino di mutuo (che qui chiamano hipoteca) o sostenere un investimento inferiore vada poi a tutto vantaggio del godimento di un fantastico e sereno vivere alle Canarie. Giusto?

 

Quali sono i tipi di casa che puoi trovare alle Canarie?

 

Le principali tipologie di case a Gran Canaria sono le seguenti:

  • estudio,
  • appartamento,
  • bungalow,
  • piso,
  • casa, 
  • chalet.

Vivere in un estudio a Playa del Inglés per esempio significa stare in un monolocale, solitamente con balcone in zona molto turistica e servita, com’è appunto Playa del Inglés.

Generalmente infatti l’estudio è un monolocale che può variare dai 35/40 metri e arrivare anche intorno ai 90 mila euro. All’interno troverai in un’unica zona salotto cucina e zona letto, solitamente con i giusti spazi dedicati comunque a ognuna delle zone. (Non preoccuparti! Ovviamente il bagno sarà un locale a se stante).

Avere un appartamento a Playa del Inglés o a Maspalomas significa invece vivere, nel caso di Playa del Inglés, in un bilocale quasi sempre in edifici molto alti con diverse unità similari…

Nel caso di Maspalomas invece, saranno appartamentini in edifici magari più modesti in termini di dimensioni, probabilmente a 2 piani in dei complessi molto carini: qui può darsi che l’appartamento al piano terra avrà un pò di giardino, mentre quello del piano superiore avrà una bella terrazza.

Un piso si traduce letteralmente in appartamento, ma in genere questo è più grande del bilocale di cui sopra.

Normalmente si tratterà di un trilocale o quadrilocale in un condominio, per esempio a Las Palmas de Gran Canaria si trovano molti pisos.

Una casa a Gran Canaria significa un bell’appartamento semi indipendente o addirittura una casa singola.

Infine, se parliamo di uno chalet, per esempio a Meloneras, piuttosto che a Monte Leon o una villa a Santa Brigida, significa parlare di grandi case indipendenti con 3 o 4 camere, un giardino e, molto spesso, una bella piscina (questo sarebbe più o meno l’equivalente di una bella villetta italiana).

 

Facciamo chiarezza

 

Il concetto che voglio passare è: meglio trovarsi una casa modesta che non ti soffochi col mutuo, piuttosto che puntare a una casa enorme nella quale rinchiudersi da soli e pensare di venderla magari dopo 2 anni perché stufi di non fare una nuova vita come si sognava, una vita migliore.

 

I mutui

 

A proposito dei mutui per comperare una casa alle Canarie: tieni in conto che, in questo momento, se sei straniero e non ancora residente il mutuo verrà erogato indicativamente al 50- 60% del valore dell’immobile che acquisterai.

Tieni dunque in considerazione che se vuoi comperare casa per poi affittarla e metterla a rendita devi comunque prevedere una parte di capitale da investire in principio che puoi comunque ammortizzare pian piano percependo l’affitto, inoltre se stai pensando a un investimento immobiliare e vuoi approfondire l’argomento, sapere come muoverti senza commettere errori, puoi aderire al servizio che mettiamo a disposizione per le persone come te. Scopri di seguito maggiori informazioni

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Ti mettiamo in guardia da eventuali contratti con cui non puoi prendere la residenza, ti spieghiamo quanto può rendere una casa in affitto nelle diverse formule consentite, impari come non pagare le imposte di trasmissione patrimoniale sugli immobili (il 6,5% del valore della casa).

Scopri che, se vuoi creare un’attività alle Canarie, comperare una casa e fare in modo che la tua azienda (o partita Iva) paghi veramente pochissimo di tasse su tutto l’utile che produce, in questo corso avanzato ricevi consigli e strategie per risparmiare migliaia di euro.

Un discorso a parte dobbiamo farlo se stai pensando di affittare una casa per trascorrere una settimana o due di vacanza: in questo caso i prezzi possono variare molto, sia a seconda della zona che della struttura in cui ti recherai e addirittura in funzione del proprietario dell’appartamento.

Per esempio troverai appartamenti in riva al mare vicino a dove abito io, che vengono affittati per una vacanza a 60/80 euro al giorno e nello stesso complesso altri proprietari che li affittano a 110 euro al giorno…

Questo perché hanno migliorato l’interno della casa e attrezzandola in maniera diversa, quindi se vuoi risparmiare nell’affitto di un appartamento in riva al mare, come nell’esempio che ti ho fatto sopra, non fermarti al primo che trovi, ma continua la ricerca e verifica sempre in base alla posizione dell’appartamento, se nello stesso complesso ci sono altri appartamenti più economici che indicativamente offrano le stesse caratteristiche. Sei pronto per organizzare la tua vacanza? Potrai avere un preventivo senza impegno. Trovi di seguito maggiori informazioni.

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Contattaci per saperne di più. Ti aspettiamo !

Marco Misto

Affittare casa alle Canarie, rendita

Affittare casa alle Canarie quanto fa guadagnare?

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Molti mi chiedono se sia possibile vivere alle Canarie di rendita, ovvero comprare un immobile e affittarlo a turisti che vogliono trasferirsi oppure passare delle vacanze. Bene!

Per rispondere a questo quesito c’è una notizia bella e una meno bella:

La prima è che vivere di rendita Canarie è certamente possibile, la seconda è che va fatto in accordo coi termini di legge vigenti e versare le tasse relative al beneficio (che come sappiamo qui alle Canarie sono abbastanza contenute).

Parliamo di che tipo di casa affittare alle Canarie e di conseguenza che tipo d’immobile ti converrà ricercare per ottenere la rendita che più ti soddisfa: appartamento in zona turistica come Playa del Inglès, Maspalomas, Meloneras, San Agustin, Puerto Rico, Mogan, Amadores, Corralejo, El cotillo, Playa blanca, Jandia, Costa Calma, Playa de Las Americas, Los Cristianos etc… (normalmente bilocale i cui prezzi possono variare tra Tenerife, Gran Canaria, Lanzarote e Fuerteventura ti parlo in media dei costi di Gran Canaria).

Hai possibilità di affittare dunque a settimane se sei in regola con la legge di explotaciòn turistica (gestione turistica) a un prezzo che va dai 50 agli 80 o anche 100 euro al giorno se l’appartamento è molto bello (il fattore di riempimento è di circa 87% medio)

Puoi anche affittare per più di 6 mesi a persone che vengono a passare la stagione invernale. I prezzi in zona turistica sempre per un bilocale variano indicativamente  dai 550 ai 950 euro al mese sempre secondo le condizioni dell’appartamento.

In alternativa puoi affittare per anni interi a persone residenti al prezzo variabile dai 500 € in su, a seconda dello stato della casa, della situazione e anche della zona. In questo report che trovi di seguito potrai scoprire le zone dove potersi insediare e dove potresti decidere di fare il tuo investimento.

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Questo è un quadro molto semplicistico del ritorno che potresti avere per affittare casa al quale dovresti aggiungere il pagamento delle tasse (se dichiari l’affitto del 24,75% se non sei residente alle Canarie).

Nel caso in cui decidi di affittare casa  a settimane ti converrà scegliere un complesso dove le spese di condominio (gastos de la comunidad) includano anche il costo di acqua e luce, mentre se affitti appartamento a persone che ci vivono per 6 o più mesi potrai contrattare con loro un consumo delle utenze pagato a parte.

Diciamo che per investire in immobiliare, il primo passo è quello di comperare casa, se vorrai farlo con sicurezza, sapere come muoverti e soprattutto senza commettere errori, mettiamo a disposizione un servizio per seguirti in tutto il percorso d’acquisto.

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Alle Canarie ci sono varie tipologie di appartamento o bungalow o chalet; ognuno ha caratteristiche diverse dall’altro.

 

L’appartamento in zona turistica per esempio è normalmente costituito da una stanza da letto, un salone con cucina, corridoio, bagno e balcone in fondo al salone; la dimensione media è di 42-50 m2 e si trova in complesso edifici con giardini e piscine comunitarie normalmente zona ben curata.

Il bungalow invece è una sorta di villetta semi indipendente (no ha niente a che vedere con il bungalow tipico da villaggio al mare che immaginiamo in Italia). Normalmente sono ubicati in zona turistica, all’interno di un comprensorio con svariate casette, piccolo giardino intorno e poi delle zone comuni, compresa piscina e giardini, solitamente curati dal personale del mantenimento del complesso.

Anche questi bungalow di norma hanno la tipica dimensione “turistica” ovvero i 50 m2. e affittare questa tipologia  può offrire una rendita superiore se il complesso è ben curato ma l’investimento iniziale sarà più alto.

Ti piacerebbe vedere i veri numeri del turismo a Gran Canaria con tanto di video in cui viene spiegato tutto quello che c’è da sapere? Scarica la mini guida gratuita che trovi qui:

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Un chalè invece si considera come una villa (o villetta a schiera e non ha niente a che vedere con il chalet di montagna che pensiamo noi italiani).

Affittare una villa ha costi sicuramente elevati (anche di 180 euro al giorno ma ovviamente l’investimento iniziale è di conseguenza) e questi costi non sono normalmente concepiti da noi Italiani, che pensiamo di affittare una villa fronte mare tutta su un piano con giardino due camere e due bagni a 400 euro al mese…Siamo un pochino disinformati.

Però se ci informiamo meglio scopriremo che è possibile affittare una casa e magari vivere di rendita come sognano tutti coloro che stanno pensando di trasferirsi alle Canarie. Il modo migliore rendersi conto della realtà è organizzare un viaggio esplorativo che ti metta in condizioni di fare la tua scelta senza commettere errori. Pensi di farlo? Potrai avere un preventivo senza impegno. Clicca nel report di seguito.

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Spero di averti chiarito di più le idee ed averti fatto capire le differenze abitative tra Italia e Canarie.

Contattaci per darti ulteriori informazioni.

Marco Misto

Procura notarile: a cosa serve che vantaggi ti da?

La procura notarile, alle Canarie chiamata poder notarial è un documento pubblico e autorizzato da un notaio.

Questo documento permette a una persona fisica o giuridica di autorizzare un rappresentante in modo che possa agire in suo conto in determinati atti giuridici.
Ad esempio se stai pensando di aprire la tua società alle Canarie, ma al momento sei bloccato in Italia per lavoro e non puoi fare troppi viaggi, con la procura puoi autorizzare una persona che ti rappresenti per tutta la fase di apertura e documenti pubblici qui alle Canarie.
Se invece sei un privato che deve svolgere qualsiasi compito alle Canarie, puoi farlo fare a una persona di fiducia senza viaggiare e soggiornare alle Canarie risparmiando tempo e costi di spostamenti / alloggio.
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In buona sostanza la procura notarile rappresenta per te  una “scorciatoia temporale ed economica”.
Il rappresentante dovrà dimostrare la sua qualità di apoderado mediante l’esibizione della copia autorizzata della procura qualora dovesse recarsi a firmare determinate documentazioni.
L’apoderante in poche parole da il potere a una terza persona di rappresentarlo senza che sia necessaria la presenza fisica per determinati atti.
Molto spesso viene utilizzato per compravendita di case, per ipoteche, mutui, per costituzione di società, firme in banca per determinati atti, per la realizzazione di documenti, per comparire davanti ad agenzia tributaria o organi ministeriali etc., senza doversi spostare, lasciando che una terza persona di fiducia lo faccia per conto tuo.

Come richiedere una procura?

Per richiedere una procura basterà recarsi in uno studio notarile muniti di documento d’identità, dopo aver comprovato i documenti di entrambe le parti il notaio potrà renderlo ufficiale. Se non puoi viaggiare fino a Gran Canaria è possibile far preparare un testo specifico da un notaio qui a Gran Canaria e poi successivamente firmarlo in Italia avendo 2 possibilità:
1) Firmi la procura da un notaio italiano.
2) Firmi la procura in un ambasciata di Spagna in Italia oppure in un consolato generale di Spagna.
I vantaggi nella prima opzione sono che di notai  ne trovi quanti ne vuoi soprattutto nei pressi di casa tua.
Invece se decidi di firmare la procura da un consolato generale di Spagna o in una ambasciata hai il vantaggio che firmerai direttamente il testo preparato in spagnola a Gran Canaria senza doverlo tradurre.
Per convalidare una procura firmata da un notaio tra diversi stati è necessario apporre uno speciale timbro: l’Apostille dell’Aja (non è necessario apporla se si firma in una ambasciata) che è un’attestazione ufficiale e serve innanzitutto per verificare l’autenticità della firma, il titolo e il timbro del firmatario del documento tradotto; l’Apostille non certifica il contenuto del documento. Si può definire come un’autentica di firma ed è utilizzata esclusivamente per legalizzare atti o documenti pubblici, non privati (a meno che essi non vengano in seguito modificati e resi pubblici).
Il contenuto della procura firmata da un notaio verrà invece certificato dal traduttore giurato (traduzione non necessaria se si firma in spagnolo in una ambasciata).
La procura è un atto che si può annullare o revocare in qualsiasi momento, basterà recarsi da un notaio per metterlo agli atti, si può annullare anche a distanza, dall’Italia, chiedendo per email al notaio a Gran Canaria che convochi la persona apoderada (che dovrà obbligatoriamente presentarsi entro 48 ore dalla notifica) per annullare la procura notarile.
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Quali tipi di procura sono più utilizzati?

-Procura generale: si autorizza il rappresentante ad attuare in tutti gli ambiti con carattere generale,  è molto  ampia, permette al tuo rappresentante di fare qualsiasi cosa, è quindi  consigliata quando si è ancora in fase di definizione di un progetto e non è ancora ben chiaro esattamente in che modo la persona di fiducia potrà esserti di aiuto.
Se invece hai già molto chiaro il servizio in cui vuoi essere assistito (esempio creazione o dissoluzione  di una società, oppure, emissione di documento NIE, oppure acquisto di una casa, oppure chiusura di un conto corrente etc., allora puoi optare per firmare una PROCURA SPECIALE.
-La procura speciale: dove il rappresentante è autorizzato a uno specifico atto sul quale ricadrà l’azione che dovrà essere ben specificato nella procura: ad esempio, vendita di un bene, creazione di una società o per determinati atti in banca, la richiesta del NIE bianco.
Il rischio di fare una procura speciale potrebbe essere quello di  limitare il tuo rappresentante solo a compiti specifici che se non hai integrato specificatamente nella procura non possono essere ritenuti eseguibili dalla persona di fiducia, il ché ti obbligherebbe a spostarti tu per eseguire di persona le ulteriori azioni richieste oppure a richiedere una nuova procura speciale.
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Come può esserti utile?

Il servizio di PROCURA NOTARILE  qui alle Canarie lo puoi utilizzare se devi aprire una società e non hai tempo per viaggi dall’Italia alle  Canarie per firmare qualche documento, per acquisto o vendita di case alle Canarie, per qualsiasi cosa tu debba fare per la quale non vuoi o preferisci evitare di farlo di persona.
Sia la procura generale che la procura speciale , possono essere incaricate da una persona fisica oppure da una figura giuridica (esempio una società). Nel caso che la procura sia firmata da una società presente su suolo canario, questa procura dovrà poi venire registrata al “registro mercantile” (equivalente della camera di commercio italiana) per permettere al tuo incaricato di fiducia  di poter svolgere incarichi specifici per la tua società alle Canarie.
Se hai intenzione di incaricare in maniera continua, per conto della tua società, delle operazioni a una persona residente alle Canarie, potresti optare per configurare un funzionario ad alti incarichi “apoderato”, il quale si traduce nel tuo “braccio destro” alle Canarie e può gestire tutti i compiti “rutinari” della tua società, come ad esempio andare in banca, sbrigare compiti dal commercialista, andare in agenzia tributaria a pagarti le tasse, andare in posta a ritirare documenti, effettuare pratiche per la società presso le varie istituzioni etc…
Ti ricordo che avere un “operativo” (funzionario alti incarichi) su territorio canario che opera da qui con la tua società è molto utile qualora in Italia non credano che la tua società sia realmente una entità canaria che opera alle Canarie.
Avere un funzionario alti incarichi qui alle Canarie inoltre ti permette a te amministratore che dovessi decidere di restare residente in Italia di non risparmiare 4300 euro all’anno evitandoti di pagare la Seguridad Social alle Canarie, l’equivalente di “INPS e inail italiani”. Se sei un imprenditore stai già capendo quanto puoi risparmiare in termini di denaro e soprattutto di tempo.
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Spero di averti aiutato a comprendere che hai a disposizione strumenti potenti per la tua società alle Canarie. Tu dovrai solo dedicarti a fare strategia per pagare veramente poco di tasse alle Canarie, mentre un funzionario ad alti incarichi può occuparsi delle “noie” burocratiche.
Se sei un privato, hai anche tu il vantaggio di avere una persona incaricata che svolga compiti specifici senza che tu debba viaggiare, spostarti, soggiornare alle Canarie risparmiando tempo e costi di spostamenti, aerei, e soggiorno.
Ciao Marco Misto

Come cercare lavoro alle Canarie

Vuoi trovare un lavoro alle Canarie?

 

Ti è mai capitato di pensare: “è il momento di trasferirmi, voglio cambiare, voglio trovare un lavoro alle che mi permetta di stare in posti più caldi… voglio avere la possibilità di vedere il mare tutti i giorni dopo aver finito di lavorare”?

Beh, se l’hai pensato anche solo almeno una volta non è un caso che ti ritrovi a leggere quest’articolo.

Qui puoi troverai alcune idee che ti saranno molto utili nella ricerca di un lavoro alle Canarie.

Prima di parlare di lavoro, vorrei che adattassi la tua mentalità: non pensare come se fossi in Italia.

Non fare il classico errore di venire a cercare lavoro alle Canarie con un curriculum solo in italiano o addirittura senza averne redatto uno: l’ho visto fare!

Non voglio che tu venga qui a buttare via tempo e denaro tornando a casa con un’esperienza negativa da raccontare.

Per prima cosa, per trovare un lavoro ci sono dei requisiti minimi da soddisfare.

Tranquillo, non sto dicendo che devi sapere per forza lo spagnolo, qui se sei valido hai la possibilità di trovare un lavoro che ti permetta di vivere serenamente senza eccellere nell’idioma locale, quello avrai tempo di impararlo sul posto grazie a dei corsi organizzati per gli stranieri o semplicemente vivendo a contatto con la gente del posto.

Le 3 cose fondamentali prima di cominciare la ricerca di un lavoro alle Canarie sono: 

1) Attivare una sim con numero di telefono spagnolo

Se nel curriculum il datore di lavoro vede solo il numero italiano è portato a pensare che tu non sia ancora alle Canarie. Di conseguenza penserà che la tua disponibilità non sarà immediata…
So che stai pensando: “Ma con il roaming internazionale posso chiamare e ricevere in tutta europa senza costi aggiuntivi, perché dovrei avere anche un numero spagnolo?”.
Ti invito a fare questo ragionamento: se tu avessi un’azienda e ti trovassi di fronte a 2 curriculum equivalenti, chiameresti per un colloquio qualcuno che potenzialmente si trova a 3000 km di distanza, o prediligeresti quello che si trova nelle tue vicinanze?

Ora che ti sei dato una risposta ti tolgo anche i timori sui costi: al contrario di quanto succeda in patria. È molto semplice trovare operatori telefonici che permettano di avere una sim senza costi fissi.

Generalmente con circa 10 euro puoi avere il tuo numero per ricevere le chiamate dai reclutatori.

2) Ottenere il N.I.E. (Nùmero de Identidad de Extranjero)

Il N.I.E. è più o meno l’equivalente del nostro codice fiscale, viene rilasciato dalle autorità competenti e ti permette di avere un contratto e quindi di essere assunto.

Ci sono 2 tipologie di N.I.E.: il N.I.E. bianco, che viene emesso appena fai richiesta, e serve per tutte le operazioni preliminari quando arriverai alle Canarie. Trovi più informazioni qui.

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Il N.I.E verde invece, lo otterrai una volta chiesta la residenza alle Canarie. Inoltre ti darà un sacco di vantaggi nella tua permanenza. Ecco di seguito maggiori dettagli.

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Tra i vari servizi che offriamo c’è anche la possibilità di avere assistenza completa nella produzione di tutti i documenti che ti serviranno per lavorare alle Canarie. Potrai  usufruire di una serie di prestazioni che ti metteranno in condizioni di essere pronto ed essere assunto subito nel momento in cui avrai sostenuto dei colloqui e trovato il tuo lavoro.

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Fai molta attenzione: se il tuo colloquio è andato bene, è probabile che il reclutatore ti chieda di cominciare subito, in pochi giorni, ma se ti fai trovare sprovvisto del N.I.E. bianco (perlomeno) puoi stare sicuro che ti sei giocato la possibilità di lavorare con quell’azienda!!!

Te lo dico perché a me è successo un paio di volte, e non voglio che capiti anche a te!

Non pensare di prendere tempo e dire: “vabbè, per il momento vedo se trovo qualcosa di interessante e poi faccio i documenti”; 9 volte su 10 trovi qualcosa di interessante e ti giochi il tuo nuovo lavoro alle per un dettaglio che hai preso sottogamba.

Ma passiamo al terzo requisito fondamentale:

3) Avere un conto corrente spagnolo

Generalmente tutte le aziende pagano tramite bonifico bancario. Quindi per poter ricevere lo stipendio devi attivare un conto in Spagna.

In più ti dico: qui c’è una tassazione diversa e se vuoi un lavoro alle Canarie si presuppone che tu ci debba vivere, vuoi davvero che il tuo stipendio arrivi sul conto italiano, dove dovrai giustificare l’entrata pagandoci sopra delle tasse, che il tuo datore di lavoro avrà già pagato qui?

(Il fatto di avere un conto spagnolo ti elimina il problema di un rifiuto da parte del tuo nuovo datore di lavoro di versare all’estero).

Ora che ti sei dato anche questa risposta, ti tolgo ogni timore anche per questo aspetto: una volta ottenuto il N.I.E. avrai la possibilità di aprire un conto corrente a zero spese, con il tuo bancomat la possibilità di avere una carta di credito prepagata e la gestione diretta dal tuo smartphone.

Bene, ora che soddisfi questi requisiti è il momento di mettersi alla ricerca di un nuovo impiego alle Canarie.

Quali sono quindi i passi fondamentali per cercare il tuo nuovo lavoro?

La prima cosa da fare è capire quali sono i settori che offrono maggior varietà di impiego e quanto sono compatibili con le tue capacità.

Ecco perché è importante che tu sappia:

  • Come comportarti e l’atteggiamento da tenere;
  • La stagionalità e il periodo migliore per cercare lavoro alle Canarie;
  • Gli strumenti che esistono per farsi “vedere” nel mondo del lavoro;
  • Osservare e, perché no, prendere spunto da chi ci è già riuscito prima di te.

Anche qui, come nel resto d’Europa, la crisi si è fatta sentire e purtroppo il lavoro “non cresce sugli alberi” quindi prima di tappezzare le isole con il tuo curriculum cerca di capire in quale settore concentrare tutti i tuoi sforzi.

Per trovare lavoro devi essere veramente bravo, devi essere brillante, disponibile a creare le opportunità, confrontarti costantemente con gli altri e stamparti un bel sorriso in faccia, una volta fatte queste piccole cose potrai cominciare la tua ricerca… non prima!

Ma cominciamo dalle basi:

Il Curriculum

Sebbene sia sempre opportuno averne una copia cartacea al colloquio, la mia esperienza mi ha fatto capire che girare per locali e negozi a lasciare curriculum è quasi inutile…

Non fraintendermi, fai sempre una buona impressione, se trovi il titolare, ma questo nelle realtà più grosse è molto difficile.

Il 90% delle persone che incontri ti dice di andare sul sito dell’azienda, al loro “recursos humanos” di riferimento o sui portali per la ricerca del lavoro a cercare l’offerta e quindi iscriverti tramite internet.

Un buon curriculum stampato è dunque una cosa che ti verrà chiesta spesso, solo in fase di colloquio dal reclutatore, che confronterà quanto scritto nella tua candidatura e solitamente userà per prendere appunti durante la tua intervista.

Il consiglio più utile che ho ricevuto è: sii semplice e mirato.

Non riempire il tuo curriculum con tutti i lavoretti che hai fatto partendo dalle stagioni estive di quando eri ragazzino, a meno che non facciano parte del profilo richiesto…

Ottimizzare le informazioni e personalizzarle all’offerta di lavoro

Ti faccio un’esempio: pensi che al direttore commerciale di un’azienda che vende servizi possa importare minimamente che a 16 anni lavoravi in una cucina che faceva più di 1000 coperti a pasto? Assolutamente no!

Oppure che al proprietario di un ristorante che cerca un cuoco interessi che per anni hai gestito delle attività commerciali? Tantomeno…

Quindi seleziona bene le informazioni, prepara curriculum diversi per le diverse necessità e fatti trovare pronto e versatile per quello che sarà il tuo lavoro alle Canarie.

Ti ricordo che sei in una località turistica quindi soprattutto all’inizio metti da parte gli schemi italiani e renditi disponibile e non schizzinoso a turni serali, spezzati o a lavorare nei fine settimana.

Per quanto riguarda la stagionalità tieni presente che tipo di lavoro stai cercando, per esempio se lavorerai nel mondo del turismo in tal caso è solitamente concentrato nel sud di Gran Canaria e Tenerife.

Tieni presente che l’alta stagione inizia ad ottobre e finisce ad aprile con la Pasqua, con forti punte sotto Natale e Capodanno, a febbraio per il carnevale e maggio per il Gay Pride (concentrato su Maspalomas). Comunque dovrai capire dove insediarti, scarica il report gratuito che trovi di seguito, ti aiuterà nella scelta della zona migliore per te.

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Le strutture faranno i contratti prima dell’inizio della stagione quindi l’estate è un momento buono per proporsi per la nuova stagione.

Se invece pensi di lavorare nei servizi o nel terziario in genere sappi che a luglio e agosto  la maggior parte delle imprese chiudono per ferie di conseguenza ti inviteranno a tornare a settembre per riparlarne, in quanto non vorranno trattare l’argomento durante o poco prima dell’estate.

Durante la ricerca del lavoro alle Canarie ho conosciuto un sacco di persone e ricevuto un sacco di consigli che puoi trovare nella mini guida che trovi di seguito. Troverai i portali più utilizzati in cui potrai posizionarti per proporti al meglio sul mercato e gli strumenti per evitare errori ad un colloquio, vedremo quante offerte di lavoro nascoste puoi trovare alle Canarie e molto altro…

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Questi sono i primi consigli che mi sento di darti, e spero che ti saranno utili. Contattaci se hai bisogno di altre informazioni.

Marco Misto

Vivere alle Canarie: consigli su quale isola scegliere

Voglio trasferirmi alle Canarie, ma dove?

 

Non è facile decidere e andando a ricercare informazioni sul web si rischia d’impazzire tanto che cercheremo di rendervi le cose più facili, riassumendo i pro e i contro delle varie isole.

Andiamo a parlare principalmente di Fuerteventura, Gran Canaria, Lanzarote e infine Tenerife; evitando di parlavi delle isole minori perché purtroppo il lavoro è precario e i servizi sono troppo ridotti.

Sei un lavoratore dipendente e vuoi venire a vivere e lavorare alle Canarie? Scarica la guida gratuita per avere le giuste informazioni ed evitare di commettere errori. Clicca qui.

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Quale isola scegliere ?

Partiamo da Fuerteventura: un’isola straordinaria che racchiude in se un paradiso tra vento, mare, sabbia e caldo, se amiamo località marittime come Caraibi oppure la Sardegna di certo questo è il posto più indicato vista la particolarità dell’acqua che ricorda molto questi posti citati.

Non troveremo scogli quindi diciamo è un posto sicuro, ideale per i bambini; anche se in alcune spiagge sono presenti. A essere fastidioso è il vento che tal volta non consente di farsi un bel bagno, ma basta ricercare zone più riparate e trascorrere la giornata in tutta tranquillità.

Questo però potrebbe diventare un pregio per tutti coloro che amano il Windsurf! Nel caso volessi vivere alle Canarie e trovare un posto non molto affollato, quest’isola risponde a tutte le necessità. Inoltre vanta panorami incredibili, alcuni tratti cadono a picco sul mare. Sconsigliamo di andare nella parte Ovest perché inabitata e le strade sono molto disastrate, quasi impraticabili.

Vi consigliamo di andare a Morro Jable: una zona straordinaria che si posiziona a sud dove sarà possibile trovare oltre a una sistemazione, un impiego; lo stesso vale per Corralejo a Nord.

Pensando di fare anche investimenti immobiliari, ti piacerebbe vedere i veri numeri del turismo a Gran Canaria in un report dettagliato e gratuito con tanto di video in cui viene spiegato tutto quello che c’è da sapere?

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Le spiagge di quest’isola sono straordinarie tanto che avremo la possibilità di trovare pizzerie, bar e via dicendo. Ritornando a Corralejo, ci consentirà di vivere alle Canarie, dignitosamente visto che avremo modo di trovare un lavoro nella ristorazione, nel turismo, insomma nei servizi sviluppati in questa zona.

Diciamo che Fuerteventura è perfetta per fare una vacanza se decidi invece di trasferirti, dovresti tenere in considerazione di vivere quasi esclusivamente di sole e mare.

Vi è una grande competizione tra Gran Canaria e Tenerife, ma cercheremo lo stesso di parlarvene. Quindi, per ora, ci soffermeremo su Las Palmas de Gran Canaria e Santa Cruz de Tenerife: la prima è molto più vicina a noi perché si amalgama tra la vita paesana e la spiaggia mentre la seconda è consigliata per chi ama zone di montagna. Impossibile farsi sfuggire i due auditorium realizzata in ognuna di queste città! Il clima è fantastico e non ha caso sono definite le isole dall’eterna primavera. Secondo gli esperti climatologi il sud di Gran Canaria vanta il miglior clima al mondo.

Las Palmas de Gran Canaria è una grande città che consente di farsi lunghe e romantiche passeggiate lungomare oppure in bicicletta per poi soffermarsi a prendere un buon cappuccino. Per trovare un po’ d’intimità e decidere di andarti a tuffare nell’oceano, allora sai già dove trasferirti.

Fai un “viaggio gratuito” tra le vie di Las Palmas de Gran Canaria. Scarica la mini guida gratuita che trovi qui.

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Tenerife invece è indicata per tutte quelle persone alla ricerca di avventure! Entrambe le isole sono abbastanza sviluppate dal punto di vista servizi e lavoro. Gran canaria è più sicura dal punto di vista dell’ordine pubblico.

In ultimo, ma non meno importante, vediamo Lanzarote: un posto davvero molto piccolo che nasconde in se scenari incredibili; tanto che la riserva naturale della biosfera è patrimonio dell’Unesco. Da qui è possibile andare a vedere piccoli centri turistici come Playa Blanca, La santa, Orzola, Puerto del Carmen e infine la costa Teguise.

Vivere alle Canarie non sarà poi così tanto difficile perché, come abbiamo potuto vedere, esistono moltissime località dove poter trovare la propria stabilità, anche se sei un pensionato. Lanzarote come Fuerteventura sono isole perfette per fare vacanza, per i servizi però dovrete pensare a un’isola più grande!

Vorresti approfondire tutti i punti per un futuro trasferimento? Avere tutte le informazioni sulle Isole Canarie, differenze tra le varie zone, clima, case, documenti, scuole, lavoro, pensioni, tassazione, società e molto altro ancora?

Clicca qui sotto per scoprire la promozione che abbiamo disponibile in questo momento e partecipare ad un Corso in Aula Virtuale Skype con Marco

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Spero averti aiutato un po’ nella decisione e nella scelta per il tuo progetto per una nuova vita.

Contattaci, saremo lieti di darti le informazioni di cui hai bisogno.

Marco Misto

IVA alle Canarie, qui non la paghi

Iva alle Canarie

In questo video articolo ti spiegherò com’è possibile risparmiare il 22% d’IVA alle Canarie sui prezzi di acquisto di qualsiasi bene o servizio.

 

 

Vuoi capire di cosa sto parlando? È presto detto.

In questi giorni ho ricevuto uno dei tanti ordini che faccio da Amazon con Amazon Prime.

Esatto! Amazon spedisce anche alle Canarie ovviamente. 

Pensi di trasferirti a Gran Canaria? Potrai continuare tranquillamente a ricevere i prodotti che comprerai. Dovrai però decidere dove sarà meglio vivere. Scoprilo nel report gratuito che trovi di seguito.

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Online c’è un pò di confusione anche su questo tema visto che c’è chi dice che alle Canarie non puoi comprare niente in internet… Non c’è nulla di più falso: puoi ordinare e risparmiare anche sull’Iva, e questo video ne è la dimostrazione.

Ovviamente ci vuole un pò di più perché siamo su un’isola, infatti il pacchetto impiega circa una settimana ad arrivare, ma niente di esagerato, soprattutto se pensiamo al risparmio che si può avere.

Infatti è valsa la pena aspettare qualche giorno in più perché abbiamo pagato praticamente il 22% in meno di quello che avrei potuto pagare se fosse stato consegnato in qualsiasi altra parte, visto che l’Iva alle Canarie non c’è.

Perché succede tutto questo? Tranquillo, adesso ti spiego il perché e ti dico anche come questo può avvantaggiarti moltissimo sul risparmio se pensi di creare un’attività alle Canarie.

Pensi di venire a fare impresa alle Canarie?
Pensi di venire ad aprire una partita IVA alle Canarie? (autonomo).
Vorresti creare una società che fornisce servizi?
Allora tutto questo ti avvantaggerà tantissimo.

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Ci sono molti info marketers che vivono qui alle Canarie e loro stanno già approfittando di questo vantaggio.

La dimostrazione è questa: molte persone quando comprano all’estero o vendono anche prodotti digitali pensano che il cliente debba pagare l’Iva del paese in cui sta comprando.

In realtà non è così, perché alle Canarie non esiste la legge sull’Iva, qui siamo soggetti a Igic, quindi noi non dovremmo pagare l’Iva del paese da dove abbiamo comprato il prodotto. (E tanto meno l’Iva alle Canarie, visto che qui non c’è).

Di conseguenza qualsiasi modifica sulla legge Iva non viene applicata, perciò se tu compri all’estero per l’articolo 6.1.B della direttiva 111 del 28 novembre del 2006, in base al quale è stato spedito il pacchetto, tu pagherai il 22% in meno.

Come puoi vedere nel video il prodotto che mi è arrivato costa 75€, ma alla chiusura del carrello ho pagato solo 59€, è stato spedito direttamente alle Canarie a casa mia e ho risparmiato la bellezza di 16 euro.

Capito quanti soldi si risparmiano comprando su Amazon? Inoltre pensa che se tu crei un’azienda o un’impresa alle Canarie, puoi risparmiare il 22% d’Iva ogni volta.

Pensa solo questo, se fatturi senza Iva ai tuoi clienti italiani, immagina quanto puoi essere avvantaggiato rispetto ai tuoi concorrenti.

Quindi questo è un vantaggio globale per tutti, per chi fa impresa alle Canarie e anche per i privati che vogliono comprare qualcosa su Amazon o su internet e possono riceverlo con il 22% di sconto.

Aggiungi anche che se sei un imprenditore o pensi di avviare un tuo business alle Canarie, ci sono tanti vantaggi fiscali interessantissimi che potrebbero farti decidere proprio di cambiare e migliorare il tuo lavoro. Per questo ho deciso di offrire un servizio di consulenza personalizzata. Parleremo di creazione impresa, investimenti, benefici fiscali e di molto altro. Scoprirai la testimonianza di un imprenditore che grazie alla consulenza ha risparmiato circa 54.000 euro. Di seguito trovi tutti i dettagli.

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Pensi che possa essere la scelta giusta per te? Avrò allora il piacere di aiutarti a costruire un nuovo futuro. Contattaci!

Marco Misto