Volare a Gran Canaria: 10 buoni motivi per farlo subito

volare a gran canaria

Volare a Gran Canaria per trovare uno dei climi migliori del mondo, la natura incontaminata, le spiagge selvagge, ma non dimentichiamo la grande storia: un viaggio su quest’isola in realtà ha un valore molto più grande.

 

L’estate è alle porte e la voglia di mare ti sta già assalendo, ma non hai voglia di andare nella solita spiaggia vicino a casa? La risposta esotica è più semplice di quanto pensi: volare a Gran Canaria! Perché è nel bel mezzo dell’Atlantico, al largo dell’Africa, ma soprattutto a sole 4 ore di volo dall’Italia, e anche low cost.

È considerata L’isola dell’eterna primavera: è la scelta tra le 7 isole dell’arcipelago canario per chi vuole spiagge, natura selvaggia, cultura e perché no, anche un po’ di montagna.

L’isola conta 60 km di costa su 236 km di costa: volare a Gran Canaria significa spiagge baciate dal sole tutto l’anno. Il merito va agli Alisei e all’anticiclone delle Azzorre: queste correnti scacciano le piogge e le temperature estreme e mantengono l’isola intorno ai 22 gradi.

Il clima di quest’isola (tropico del cancro) è invidiato da tutto il mondo, un’isola dalla bellezza primordiale: racchiude in un solo posto molte caratteristiche, con paesaggi cangianti che possono variare dalle dune di sabbia alle distese di pinete nella zona centrale dell’isola fino a montagne altissime: come pico de Las Nieves.

Esatto: volare a Gran Canaria vuol dire anche trovarsi in cima ad una montagna che conta 1.949 metri, da cui si può godere di un panorama strepitoso, significa poter fare qualsiasi attività ti venga in mente: sport d’acqua o in superficie, arrampicate, escursioni, snorkeling…

Vediamo i 10 motivi per cui dovresti volare a Gran Canaria subito:

1- È considerata l’isola dell’eterna primavera

volare a gran canaria

Una media di 22 gradi con 4800 ore di luce l’anno: il clima di Gran Canaria è definito il migliore del mondo. Pensa che nei mesi freddi la temperatura non scende sotto 15 gradi e piove pochissimo. Il merito va alla sua posizione che gode degli Alisei e dell’anticiclone dell’Azzorre, capito perché da queste parti sono tutti sorrident? La luce solare promuove la produzione di vitamina D, e di serotonina e questo mantiene alto anche l’umore.

 

2- Un oceano di dune

volare a gran canariaConosci le Dunas de Maspalomas? Uno dei motivi per volare a Gran Canaria è proprio questo: una distesa che si estende per 400 ettari e conta tre ecosistemi diversi: ci sono un palmeto (el Palmeral), una laguna salata in cui potrai trovare gli uccelli che migrano dall’Europa all’Africa (la Charca), e un campo di dune che il vento modella in continuazione (Dunas), tutto a un passo dal mare. Tantissimi amano godere di questo paradiso passeggiando, chi partendo dalle Dune fino ad arrivare al Faro, chi facendo il percorso opposto.

 

3- Qui ti puoi rilassare come in nessun altro posto

volare a gran canariaLa ricetta della felicità, anche chiamato Gran Riposo, è stata scoperta a Gran Canaria dai viaggiatori inglesi. Questi capirono nel XIX secolo che Gran Canaria era il posto giusto in cui staccare e guarire dai piccoli acciacchi che anche oggi affliggono tutti. Da allora turisti da tutta Europa cominciarono ad arrivare: volevano camminare al sole, fare il bagno alle terme, negli anni ‘60 venivano per provare l’elioterapia che l’italiano Eduardo Filiputti mise a punto in un centro di salute di Maspalomas. Oggi resta una delle opzioni migliori per provare i benefici di spa d’avanauardia, cure specifiche, talassoterapia e molto altro.

La salute sta a cuore a tutti. Ti allego il link con la report gratuito sulla sanità alle canarie per sapere come funziona. Clicca qui. 

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4- Da qui le stelle sono più belle

Nel Vecchio Continente non c’è un altro posto come le Canarie per osservare un cielo così bello: anche qui gli Alisei hanno grossa parte del merito perché impediscono il formarsi delle nuvole, ma è soprattutto grazie alla Legge sulla Protezione della Qualità Astronomica degli Osservatori dell’Istituto di Astrofisica che possiamo godere di un bassissimo inquinamento luminoso, radioelettrico e atmosferico, in più questa legge vigila anche sulle rotte aeree allo scopo che nulla impedisca l’osservazione delle stelli, dai tanti centri sparsi sull’isola.

 

5- Una natura spettacolare

volare a gran canariaVolare a Gran Canaria significa atterrare in un’isola in cui metà del territorio è Riserva della Biosfera, in quanto preserva tesori della natura unici al mondo: puoi trovare fiori e piante endemiche, una depressione d’origine vulcanica immensa, picchi spettacolari a partire da Pico di Las Nieves (che rappresenta il punto più alto con i suoi 1.949 metri), e una valanga di microclimi che contribuiscono ad arricchire il paesaggio. Con Il risultato che si spazia da enormi boschi di pino canario a spiagge e montagne, per concludere con le vaste distese desertiche.

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6 – Una storia veramente infinita

Scegliere una vacanza a Gran Canaria vuol dire anche incontrare diversi siti archeologici che fanno capire la storia degli aborigeni che vivevano sull’isola. Da non perdere è la visita al Cenobio de Valeròn, 800 anni fa in questo granaio furono costruite 350 cavità per immagazzinare cereali, poi c’è il Parco Archeologico Maipès de Agaete, una piana di lava solidificata in cui si conserva un cimitero di circa 700 tombe, poi c’è la Necropoli di Arteara, il cimitero aborigeno più grande dell’isola.

Cerchi risposte a varie domande? Qui le trovi divise per categoria (pensioni, lavoro, impresa, case, costi della vita etc… ) in questo report gratuito chiamato “Lo Sai Che?” Trovi sicuramente le risposte anche alle tue domande.

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7- Un mare di culture, oltre che di acqua salata

Un soggiorno in quest’isola vuol dire anche camminare e incontrare una chiesa neogotica, città pre ispaniche, una necropoli aborigena nei pressi di un rumoroso quartiere portuale. Questo è un viaggio che ne racchiude molti altri: è l’ultimo porto europeo prima della lunga avventura transoceanica. Qui tutti i viaggiatori del mondo hanno lasciato un pezzo di sè rendendo unica l’isola.

 

8- Lo sport in acqua si fa tutto l’anno

volare a gran canariaA Gran Canaria si pratica sport tutto l’anno. Questo è il paradiso del surf, del bodyboard, del windsurf e del kite surf grazie alle sue onde che sono tra le preferite anche dai veterani di tutto il mondo che arrivano qui per allenarsi senza essere disturbati. I venti sempre perfetti la rendono meta favorita dai velisti, e le correnti marine favoriscono sub e pescatori portando grandi banchi di pesci vicino alla costa lungo fondali spettacolari.

Qui ti allego la guida gratuita alle 8 zone del sud di Gran canaria, dove puoi trovare un molte di informazioni utili che possono fare al caso tuo.

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9- Anche gli sport all’aria aperta si fanno tutto l’anno

volare a gran canariaCon la sua temperatura sempre perfetta, volare a Gran Canaria vuole dire anche praticare tutto l’anno sport all’aria aperta: correre in spiaggia, fare trekking in pineta o su un vulcano, e ci sono 8 campi per giocare a golf. Oltre a questi classici, ci sono anche tanti sport tipici che risalgono agli aborigeni, come il salto del pastor, il sollevamento dell’aratro, e la spettacolare Vela Latina Canaria, una disciplina con imbarcazioni che sfidano le leggi di gravità con forti contrappesi in competizioni che amano i giorni festivi

 

10 – Può essere anche un viaggio gastronomico

Un viaggio a Gran Canaria può essere anche un itinerario del gusto.  La cultura di quest’isola la si può scoprire anche attraverso la sua gastronomia. Il risultato è una delle cucine più eclettiche con sapori continentali e allo stesso tempo esotici. Devi assolutamente provare gli enyesques (aperitivi), il caldo de pescado (brodo di pesce), la vieja sancochada (pesce pappagallo lesso) con le papas arrugadas (delle piccole patate lesse molto salate cotte e servite con la buccia) accompagnate dal mojo, per terminare con il caffè della Valle di Agaete (unico caffè prodotto in Europa), e il rum prodotto nella distilleria di Arehucas, tra le distillerie più antiche del Vecchio Continente.

Vuoi sapere di più sulla capitale delle isole Canarie? qui trovi una miniguida gratuita che ti farà conoscere da più vicino la città di Las Palmas de Gran Canaria.

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Marco Misto

Investire alle Canarie. Cosa ci aspetta nei prossimi 2 anni

investire alle canarie

Conviene investire alle Canarie? Questa forse è la domanda che mi fanno più spesso

 

04 Giugno 2018 – In questo periodo di forte incertezza politica in Italia dove potresti rifugiarti per far crescere il tuo patrimonio? Sarebbe una buona idea investire alle Canarie?

Forse tu non lo sai ma io sono anche un agente bancario e questo mi dà accesso a delle informazioni di “prima mano” da diverse banche.

Le ultime notizie che mi sono arrivate parlano anche (purtroppo) del nostro bel paese, la culla della cultura e la bellezza dei panorami italici in tutto il mondo vengono cancellati da una gestione politica che con la sua “volatilità” sta terrorizzando la scena economica europea.

Un report BBVA attesta: “se fino al 22 maggio gli indici di reddito variabile in Europa incatenano otto settimane consecutive al rialzo, le incertezze politiche in Italia e Spagna finiscono per provocare un nuovo movimento di avversione al rischio che si sta notando nella valutazione delle borse e, più precisamente, nei premi di rischio periferici.”

Bella situazione vero? A questo punto potresti dirmi: e allora perché dovrei investire alle Canarie? Non sono mica in Spagna, con le stesse incertezze politiche? Qui però la situazione si fa interessante, perché un report ancora più specifico riporta che in controtendenza con le proiezioni europee il PIL canario crescerà di un 2,9% nel 2018 e un 2,6% nel 2019.

Andiamo a vedere qualche dettaglio in più sui 2 report, cercando anche di capire se è effettivamente un buon momento per investire alle Canarie oppure no.

“Facciamo un breve riassunto, il 16 maggio Lega e M5S, che cercavano di formare un governo populista in italia, hanno dato un duro colpo alla fiducia degli investitori sud europei.

In concreto, ha preoccupato molto la pubblicazione del documento in cui si pianificava l’uscita dell’Italia dall’euro e il mancato pagamento di 250 milioni di debito pubblico.

Il contenuto del documento è stato smentito, ma nonostante questo si è generato un grande sentimento negativo nel mercato, che si è aggravato al conoscere i programmi fiscali della coalizione populista e la designazione di Savona, noto per il suo euroscetticismo, come papabile ministro dell’economia.

Il veto di Mattarella a Savona ha poi fatto saltare i piani di governo e porta a un voto anticipato, il cui risultato sarà ancora più incerto…”

 

Alle Canarie invece? Com’è la situazione?

 

Secondo il report di BBVA l’arcipelago dell’eterna primavera vede appunto un rialzo, quindi investire alle Canarie potrebbe essere una buona idea per quelli che, ripongono sempre meno fiducia nella situazione politico-economica italiana.

Per informazioni su prezzi case o zone in cui vivere alle Canarie qui trovi una guida gratuita. 

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Andiamo a vedere nel dettaglio di cosa parla questo report.

Questo è indicato dal Dipartimento di ricerca BBVA nel suo ultimo rapporto:

“Se queste previsioni saranno soddisfatte, nel 2018 e nel 2019 si potrebbero creare circa 56.000 posti di lavoro e il tasso di disoccupazione sarebbe ridotto al 19,8% alla fine dell’orizzonte di previsione.”

Non male no? Quindi perché non fare un pensierino e organizzare un viaggio esplorativo, cercando di capire su cosa è possibile investire alle Canarie?

In più, se stai pensando alle Canarie anche come possibilità di miglioramento vita ma ti frena il fatto di rischiare di non trovare lavoro nonostante quanto riportato sopra, ti lascio il link a una mini guida che spiega praticamente i passi da fare e capire come muoverti

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Continuiamo con il nostro report: 

Nel 2017 il PIL delle Canarie cresce sostenuto principalmente dai servizi privato e dal settore delle costruzioni. 

I servizi che hanno maggiormente contribuito alla crescita dell’attività nel 2017, in particolare quelli privati, evidenziando il commercio, il trasporto, la riparazione di veicoli e l’industria alberghiera con un contributo alla variazione del PIL di 1,1 p.p. (4 decimi in più rispetto alla Spagna), con un peso del 31,3% nel PIL delle Canarie.

Da parte sua, il settore delle costruzioni è cresciuto dell’8,9% nel 2017 (4 p.p più della Spagna), contributo +0,4 p.p. alla crescita del PIL delle Canarie contro il +0,1 p.p. dell’anno precedente 2016 (vedi Figura 2.3).

Al contrario, il settore delle attività professionali, scientifiche e tecniche, i servizi amministrativi e ausiliari sono stati quelli che hanno rallentato la crescita nel 2017, dimezzando il loro contributo.

investire alle canarie

investire alle canarie

Cresce la spesa per consumi e investimenti regionali nel 2017

Il governo delle Isole Canarie ha mantenuto il tono espansivo della sua politica fiscale nel 2017 e ha dato un nuovo slancio alla spesa nominale per consumi finali, registrando un aumento del 2,5%, mantenendo la dinamica degli anni sopra.

Allo stesso modo, durante l’ultimo anno, le Canarie hanno dato un forte impulso agli investimenti pubblici, che sono cresciuti un tasso di quasi il 12,7% a/a, superiore al 9% del set di comunità autonome (cfr grafica 2.5 e 2.6). Le ultime informazioni disponibili sull’esecuzione del bilancio indicano il fatto che le dinamiche di Espansione delle spese anche all’inizio del 2018.”

Sono tante le domande che ti poni, in questo questo report gratuito chiamato “Lo Sai Che?” puoi trovare le risposte divise per categoria (pensioni, lavoro, impresa, case, costi della vita etc… ) . Clicca qui.

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Questo è quanto riporta lo studio del dipartimento previsioni economiche BBVA, una dellle banche più grandi e solide in Spagna e sud America in questi giorni di grande incertezza politico-economica.

A te trarre le conclusioni se può essere o meno conveniente vivere e investire alle Canarie in questo momento storico. Il suggerimento che mi sento di darti è quello di vedere con i tuoi occhi com’è la situazione nell’arcipelago prima di decidere qualsiasi cosa.

Pensi di organizzare un viaggio esplorativo che ti metta in condizioni di arricchire le tue informazioni e verificare direttamente? Di seguito trovi maggiori informazioni. Puoi richiedere un preventivo senza impengno.

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Spero di averti dato delle informazioni interessante anche oggi.

Contattaci per qualsiasi chiarimento.

Marco Misto

Noleggio auto Canarie: come non sbagliare

Affito auto alle Canarie

Segui bene questo articolo, se sei interessato al noleggio auto Canarie.

 

Noleggiare un auto durante una vacanza può riservarti brutte sorprese se non sai come agire.

Potresti avere problemi con addebiti sulla carta di credito, poco comprensibili e altri trabocchetti degni di un film di Totò.

Scherzi a parte, devi conoscere queste insidie perché troppo spesso sento connazionali che si lamentano del trattamento ricevuto dai noleggiatori d’auto; ecco quindi di seguito che ti elenco le situazioni spiacevoli a cui puoi andare incontro e da evitare. Vediamo in questo articolo come fare noleggio auto alle Canarie, esaminiamo tutti gli aspetti del caso.

Quando arriviamo all’interno dell’aeroporto troviamo disponibili diverse compagnie di rent a car, molte di esse non hanno le auto direttamente in loco, ma bensì in parcheggi esterni (PLUS CAR) e questo comporta un’attesa più lunga nella consegna del veicolo.

Organizzando una vacanza a di Gran Canaria, potrai decidere di noleggiare un’auto nella capitale Las Palmas, dove troverai un’ampia scelta di agenzie di autonoleggio.

A tal proposito ti segnalo una guida gratuita di Las Palmas per conoscere la città e decidere il tuo itinerario di viaggio. La trovi qui:

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Quando devi noleggiare un’auto alle Canarie, le grandi compagnie bloccano una somma sulla tua carta di credito (pre autorizzazione) che vale come cauzione e che può andare da un minimo di 1000€ a un massimo di 3000€.

Questa somma viene poi sbloccata alla consegna dell’auto, ma la banca può tardare fino a un mese o più, in caso di conti extracomunitari, a riaccreditare l’importo e questo comporta un disagio per i clienti in quanto si ritrovano per un lungo periodo parte del plafond inutilizzabile.

Quindi, attenzione quando devi affittare un’auto alle Canarie. Attualmente le compagnie che io conosco attuare la pre autorizzazione sono: Avis-Sixt – Hertz – Goldcar – Europcar.

Altra situazione poco chiara è che per esempio altri marchi al momento di affittare un’auto, fanno pagare il serbatoio prima della consegna del veicolo (metodologia pieno per vuoto).

In questo caso la compagnia fa pagare al cliente, in fase di formalizzazione del contratto, l’intero costo del serbatoio equivalente alla vettura noleggiata e chiede di riportarlo vuoto.

In caso il cliente non “riesce” a svuotare l’intero serbatoio non viene indennizzata alcuna somma da parte della compagnia. Le compagnie che lavorano in questa maniera, e che io conosco, sono: Orlando e Goldcar.

Altra cosa molto importante da sapere quando devi noleggiare un’auto è che è necessario conoscere il funzionamento dei cosiddetti broker, che altro non sono che piattaforme internet che vendono noleggi auto Rentalcars – Travelgijgsaw etc. Questi siti internet vendono a prezzi molto vantaggiosi, ma si sa, nessuno ti regala niente.

Questi Broker hanno a disposizione un numero di giornate già precontrattato con la compagnia di noleggio e dopo le rivendono nel momento più opportuno a prezzi competitivi (di solito si parla di 5000 giorni di affitto sui vari modelli).

Il cliente deve essere molto informato per non cadere nei vari tranelli che si nascondono dietro a termini e condizioni che si è obbligati a leggere prima di effettuare il noleggio.

Quindi quando devi fare affittare un’auto, fai molta attenzione a questa parte. Un esempio su tutti è l’assicurazione totale, che questi siti riescono a venderti a prezzi imbattibili, ma solo per il fatto che realmente non esiste.

Ti spiego in parole povere per farmi capire meglio: quando tu noleggi un’auto compri da loro, sei cliente loro e non della compagnia che ti dà l’auto.

Questo vale a dire che se dovesse succedere qualcosa all’auto durante il noleggio il cliente, pur avendo comprato l’assicurazione totale dovrà abbonare la somma della franchigia alla compagnia di noleggio.

Puoi cercare di farti restituire i soldi dal broker che però si nasconde dietro a numeri di centralini stranieri (spesso inglesi o indiani). Sono innumerevoli i tentativi per avere una risposta, sino a che tu, cliente, non desisti.

Inoltre, quasi tutte le agenzie, per attirare il cliente, mettono sulle loro pubblicità il prezzo netto dell’auto che sarebbe la somma del noleggio scontata delle tasse, l’assicurazione obbligatoria anche per gli occupanti.

Così facendo possono “far vanto” di prezzi bassissimi che poi non sono reali perché non sono totali e la maggior parte delle volte si completano quando il cliente è già al bancone della compagnia di noleggio ed ormai è troppo tardi per cambiare.

Allo scopo di fare un viaggio esplorativo e conoscere il territorio, capire dove insediarti ti segnaliamo la guida gratuita delle 8 zone del sud di Gran Canaria. La trovi qui:

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Altra informazione da sapere quando deve affittare auto alle Canarie e fare anche attenzione ai cosiddetti WALK-IN che sarebbero i noleggi fatti ai clienti più sfortunati o meno organizzati che vanno all’aeroporto senza una prenotazione e vogliono noleggiare una macchina.

In questo caso il noleggiatore è obbligato da parte della compagnia a massimizzare i costi del noleggio in quanto l’alternativa sarebbe andare a piedi.

Tutte queste informazioni sul noleggio auto alle Canarie, le ho acquisite con l’esperienza fatta sulla mia pelle e su quella di alcuni di voi venuti qui che si sono sentiti “raggirati” dalle politiche poco chiare di alcune compagnie.

Ovviamente non tutti lavorano in questo modo, ora che hai capito quali possono essere le tecniche più utilizzate sei in grado di capire quando parlerai con un autonoleggio quali siano le loro politiche a riguardo.

Un problema potrebbe sorgere se non parli bene Inglese o Tedesco o Spagnolo…in tal caso se hai bisogno di noleggiare un’auto e vuoi una compagnia che ti assista con la tua lingua, per essere certi di capirsi senza equivoci, segui questo link e ti chiameranno parlando in Italiano fornendoti un preventivo gratuito.

Invece se lo scopo del tuo viaggio è conoscere il territorio perché pensi di trasferirti, ti invito a scaricare il webinar gratuito che trovi di seguito. Scoprirai tutto quello che c’è da sapere.

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Spero di esserti stato d’aiuto con queste informazioni, ricorda che i prezzi che vedi in giro su internet possono essere “mascherati” e quindi riservarti sorprese; se puoi parla chiaramente col noleggiatore in modo che non ci siano malintesi.

Contattaci per qualsiasi informazione.

Marco Misto.

Spiagge alle Canarie: 54 bandiere blu assegnate all’arcipelago

Premiati i porti sportivi e le spiagge alle Canarie con 54 bandiere blu, due in più rispetto allo scorso anno.

 

17 Maggio 2018 – È la prima volta che le spiagge di tutto l’arcipelago canario, ricevono questo riconoscimento.

Confermato dall’Assessorato alla Salute che vede le Canarie compiere il 30esimo anniversario della sua partecipazione a questa iniziativa. Sono state premiate con la bandiera blu le spiagge di 29 comuni, oltre che i porti sportivi per il rispetto d’eccellenza sia in termini di qualità delle acque, di balneabilità, di rispetto delle normative ambientali, d’offerta di strutture e di salvaguardia della salute e sicurezza dei bagnanti.

Sul podio, il primo posto spetta a Gran Canaria con 16 spiagge: Las Canteras, El Inglès, Maspalomas, Meloneras, San Agustìn, Amadores, Mogàn, Patalavaca, Salinetas y Melenara, Hoya del Pozo, La Garita, Los Charchones, La Sardina y Arinaga, El Puertillo.

Anche questo programma vede premiata Las Canteras, la spiaggia di Las Palmas de Gran Canaria, già premiata come una delle migliori spiagge urbane al mondo, di cui abbiamo già parlato in un nostro precedente articolo che puoi rileggere qui.

Per fare un “viaggio gratuito” tra le vie di Las Palmas ti segnaliamo invece una mini guida gratuita. La trovi qui.

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Il secondo posto è per le spiagge dell’isola di Tenerife con 12 bandiere blu: Los Cristianos, El Mèdano, Fañabè, Torviscas, Las Vistas, La Arena, El Duque, El Socorro, Playa y Calas de la Jaquita, Piscinas de Bajamar, San Telmo, La Arena-Mesa del Mar.

Mentre 8 spiagge alle canarie di Fuerteventura piazzano l’isola in terza posizione: Corralejo Viejo (la Goleta), Playa Blanca, Puerto Lajas, La Oliva, Los Pozos, La Concha (Chica), Charco de las agujas, Grandes Playas.

Seguono le spiagge dell’isola di Lanzarote e di La Palma con 5 bandiere blu.

Lanzarote con le sipagge: Los Pocillos, Matagorda, Las Cucharas, El Jablillo, Playa Blanca.

La Palma con le spiagge: El Puerto, Puerto Naos, Charco Verde, Los Cancajos, Bajamar.

All’isola di La Gomera spettano 2 bandiere per le spiagge di San Sebastiàn e Playa de Santiago.

Infine l’isola di El Hierro ultima classificata con 1 bandiera blu per la spiaggia di La Restinga.

Sono state assegnate anche bandiere blu per porti sportivi. A Gran Canaria vengono assegnate 2 bandiere blu per il Puerto deportivo Pasito Blanco e Puerto deportivo de Mogàn.

2 bandiere blu anche per Tenerife per il Real Club Nàutico e per il Puerto deportivo Los Gigantes.

Infine anche Lanzarote vede premiato Puerto Calero con 1 bandiera blu.

Ai premi ottenuti dalle spiagge, l’arcipelago ha ottenuto anche 4 distinzioni per sentieri blu e 4 per centri di bandiera blu.

Le Canarie si rivelano ancora una volta un territorio unico, per le sua natura, in alcune zone incontaminata e selvaggia, tutta d scoprire.

Una meta scelta e apprezzata da molti per trascorrere le proprie vacanze e non solo…

Di seguito, se può esserti utile, ti lascio un link per scaricare un webinar gratuito sulle Canarie in cui trovi informazione di carattere generale. Clicca qui:

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Ci sentiamo in un prossimo articolo.

Marco Misto

Centri commerciali in rinascita anche alle Canarie

I centri commerciali tornano di moda. Vediamo il processo di questa ricrescita.

 

14 Maggio 2018 – Centri commerciali: li amiamo o li odiamo? Difficile dare una risposta netta. Sono amati quando dobbiamo fare shopping per ogni evento. Sono odiati per le file tipiche chilometriche, come cercare un parcheggio di domenica pomeriggio.

I centri commerciali sono luoghi che per molte persone hanno un’accezione diversa che va al di là del loro stesso significato, diventando punti di aggregazione e svago oltre che avere un peso rilevante nell’economia del paese e nel mattone.

In base a una ricerca dell’AECC (l’Associazione spagnola dei parchi e centri commerciali), in Spagna sono presenti 555 centri commerciali con una superficie lorda affittabile complessiva di 15,8 milioni di m2 e 33,744 commercianti che lavorano. Il fatto rilevante è la disponibilità di superficie, 340 m2 ogni 1.000 abitanti.

Questo settore in ripresa, ha subito delle devastazioni durante gli anni di piena crisi, quando gli investimenti e le operazioni di questo business erano quasi ferme. Vediamo ora a grandi linee la situazione del mercato:

Nel 2017 si sono realizzate 29 transazioni, un volume d’investimento di 2.700 milioni di euro, che ha sviluppato una crescita del 35% rispetto al 2016.

Per il 2018 l’aspettativa è mantenere gli investimenti nelle transazioni a questo stesso ritmo.

A oggi sono state realizzate quattro operazioni che hanno visto la realizzazione dei centri commerciali di Parque CorredorRivas Futura a Madrid, Modoo a Oviedo e Plaza Imperial a Zaragoza,  per un totale di oltre 300 milioni di euro.

Si prevede l’apertura di 22 nuovi centri commerciali tra il 2018 e il 2020, con cinque estensioni di stabilimenti già esistenti.

Per il periodo compreso tra il 2018 e il 2020 è prevista l’apertura di 22 nuovi stabilimenti. Inoltre, ci saranno cinque estensioni dei centri commerciali esistenti. I 27 progetti vedranno un aumento degli spazi commerciali di più di 1 milione di m2.

Il 2017 ha visto l’apertura di 5 nuovi centri commerciali e tra questi lo stabilimento Alisios a Gran Canaria. Quest’operazione ha permesso così di generare 6.000 nuovi posti di lavoro. Complessivamente stiamo sui 720.000 posti di lavoro.

A tal proposito segnaliamo una guida gratuita “Trova lavoro” potrai capire come vivere alle Canarie lavorando da dipendente. Scarica la guida gratuita per trovare lavoro alle Canarie. Clicca qui.

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In Spagna i centri commerciali e altri stabilimenti del settore, hanno contribuito all’economia con più di 8.000 milioni di euro, ciò significa il 5,7% del settore dei servizi e lo 0,7% del PIL totale.

Inoltre il 2017 ha visto un aumento delle vendite del 3,05%, raggiungendo 43.950 milioni di euro. È la cifra più alta dal 2001.

La conseguenza di questo aumento delle vendite è stata la crescita della quota di mercato e la posiziona al 18% del totale. Sempre il 2017 ha registrato circa 1.900 di visitatori per parchi e centri commerciali.

Per Gran Canaria la maggior parte dei centri commerciali è situata a Nord vicino alla capitale, Las Palmas de Gran Canaria, una grande città cosmopolita.

Fai un “viaggio gratuito” tra le vie di Las Palmas de Gran Canaria . Clicca qui:

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Questa nuova situazione del settore e le sue prospettive, vede anche un nuovo profilo dell’investitore. Ce lo spiega Javier Hortelano de la Lastra, presidente dell’AECC (Associazione spagnola dei parchi e centri commerciali).

“El buen momento de la inversiòn no solo es cuestiòn de cantidad sino tambi è n de calidad ya que las operaciones han afectado a todo tipo de activos y se han incorporado nuevos actores como fondos internacionales e inversores que llegan por primera vez a este mercado”, explica Javier Hortelano de la Lastra, presidente de la AECC.

Ci dice “il buon momento di un investimento non è solo questione di quantità ma anche di qualità dal momento che le operazioni hanno interessato tutte le classi d’attività e si sono inseriti nuovi attori come fondi internazionali e investitori che esplorano per la prima volta questo mercato”.

Nello specifico si è vista l’entrata di nuovi fondi stranieri come l’inglese Aberdeen, Barings e Schroders e il sudafricano Vukile.

Stiamo assistendo a un vero e proprio restyling e Hortelano ha messo in evidenza l’impegno che i centri commerciali stanno facendo in questo senso. Circa 20 anni fa i settori del tempo libero e della gastronomia coprivano una presenza de 3% che ora raggiunge il 15%.

Hortelano individua anche le ragioni dicendo che “come l’architettura, permettono differenziarti da altri modelli di distribuzione. Il centro commerciale sta diventando più un’esperienza “.

Si è sviluppata un’attenzione estetica al prodotto che vede i nuovi centri commerciali con architetture sempre più attente ed eleganti con un design importante che sfida quello dei ristoranti.

Sempre secondo Javier Hortelano la trasformazione del settore sarà profonda. La tecnologia sta prendendo un posto sempre più importante nella nostra società. Oggi si fanno cose che prima richiedevano la presenza fisica come per gli acquisti.

Le vendite online sono in continuo aumento e questo è positivo anche se le conseguenze sono evidenti.

A oggi in Spagna il commercio elettronico rappresenta un il 5% della spesa delle famiglie e Hortolano aggiunge anche che “la tecnologia crea un consumatore iperconnesso e competente che ha convertito l’atto d’acquisto più in un’esperienza che in un obbligo”. 

Fare impresa in questa realtà è un’idea di molti. A tal proposito ti invito a trovare maggiori informazioni nel report gratuito che trovi di seguito.

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Quindi l’attenzione a investire in questo settore sta diventando sempre più alta e interessante.

Mi auguro di averti dato delle notizie interessanti.

Contattaci per tutte le informazioni di cui hai bisogno

Marco Misto

Gay Pride Maspalomas, un business milionario

Gay Pride Maspalomas, vediamo i numeri di questo evento culturale famoso in tutta europa.

 

Oggi parliamo dell’evento turistico gay numero uno in Europa e di come possa essere “sfruttato” a livello business di nicchia, il Gay Pride.

Leggi fino in fondo e scopri che fare business alle Canarie può essere molto più redditizio se si sfruttano i mercati di nicchia, ma prima di parlare di questo evento, vediamo cosa s’intende per mercato di nicchia e segmentazione:

La segmentazione del mercato, consiste nell’adattare l’offerta precisamente a uno o più sub segmenti, ciascuno dei quali è caratterizzato da poca concorrenza.

È simile al marketing concentrato, con la differenza che qui le imprese hanno un portafoglio maggiormente differenziato di prodotti che offrono a una tipologia minore di clienti.

Questa strategia viene impiegata dai produttori di beni di lusso. Segmentare e offrire il prodotto a una nicchia vuol dire dunque offrirlo solo a una determinata fascia di persone in questo caso all’utente che partecipa al Gay Pride di Maspalomas e questo comporta vantaggi economici dovuti al fatto che la concorrenza è minore rispetto all’intero mercato.

Pensare quindi di fare business questo è un punto di partenza per costruire il proprio progetto d’impresa. Ci sono però altre informazioni non meno importanti da sapere se vuoi aprire un’attività alle Canarie. Scarica il report gratuito che trovi di seguito per i dettagli.

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Tornando all’evento Gay Pride di Maspalomas, devi sapere che è la manifestazione di settore più importante in Europa, arrivano a Gran Canaria  persone dalla Germania, Inghilterra, Svezia, Scandinavia Danimarca, Italia, Francia, insomma un pò da tutta Europa.

Per questo evento arrivano anche diversi partecipanti dal Canada, Stati Uniti, Sud America, Russia; si contano più di 250.000 persone partecipanti solo alla festa finale che si tiene ogni anno nel Yumbo Center a Playa del Inglès nel sud di Gran Canaria.

L’affluenza sull’isola è ovviamente molto più alta se si contano tutti quelli che non hanno partecipato alla festa e che sono solo venuti ad accompagnare amici, pensa che le presenze fino a qualche anno fa erano solo 50.000, oggi è quintuplicata, quindi si registra un forte rialzo in termini di partecipazioni e questo fa prevedere un parametro importante con cui si valuta un mercato per fare business: i “repeaters”, ovvero i clienti soddisfatti che ritornano a usufruire di un servizio.

È un dato importante perché ci fa capire che il prodotto viene apprezzato e per l’economia delle Canarie costituisce una bella boccata di ossigeno, soprattutto per il settore turistico, ma anche per l’indotto che ruota attorno a una festa così imponente.

Prestando un pò d’attenzione avrai notato infatti che la data di questo importante evento è stata posta proprio nel bel mezzo del periodo di bassa stagione turistica (maggio), ti stai ancora chiedendo il perché?

Durante il mese di preparazione precedente alla festa ho assistito all’arrivo continuo e ininterrotto di camion che portavano migliaia e migliaia di litri di bevande, tonnellate di generi alimentari, per non parlare delle strutture ricettive…

Tieni conto che intorno al Yumbo Center l’affitto del classico appartamentino che normalmente si attesta intono a 50-60 euro a notte sale a oltre 100 euro in questi periodi, immagina i taxi che diventano introvabili, i resort stracolmi (soprattutto le strutture gay friendly, che a Maspalomas sono tantissime), i negozi di abbigliamento si ritrovano gli scaffali vuoti, sono necessarie assunzioni straordinarie per far fronte al numero impressionante di partecipanti.

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Chi ha saputo sfruttare il mercato di nicchia non solo durante il Gay Pride Maspalomas, ha messo a disposizione il suo prodotto al segmento LGBT tutto l’anno.

Ecco quindi la nascita di  locali gay, resort accessibili solo a gay, ristoranti gay, bar gay etc. Come mai sono sempre pieni?

In psicologia si parla del bisogno d’appartenenza ovvero la tendenza che avrà il cliente di appartenere a un certo “gruppo”, così come si fa forte leva sul principio di riprova sociale, ovvero il comportamento che porta il cliente ad acquistare solo per il fatto che lo stiano facendo già altre persone…

Ti faccio un esempio: se vedi 2 ristoranti apparentemente identici stessa zona stesso arredamento etc…e uno è vuoto, mentre l’altro ha molte persone sedute ai tavoli: quale ristorante sceglieresti?

Per quanto riguarda l’aspetto goliardico del Gay Pride a Maspalomas non c’è dubbio che ci siamo divertiti e ne abbiamo viste di tutti i colori ogni anno, maschere spiritose e divertenti, personaggi veramente singolari.

Per quanto riguarda il messaggio, è rivolto alla sensibilizzazione verso la diversità sociale, col fine di ottenere in futuro una società più tollerante e meno xenofoba, e lo fanno anche invitando nei giorni precedenti la sfilata rappresentanti di scuole medie e superiori proprio per discutere di questo aspetto; l’organizzazione ritiene che il futuro della nostra società parta proprio dall’educazione che viene impartita ai ragazzi oggi.

In sostanza se vuoi venire a vivere alle Canarie e aprire un’attività, non dico che debba essere rivolta esclusivamente al canale gay: trovati una tua nicchia, un tuo mercato a cui rivolgerti, cerca almeno di non buttarti nella mischia e aprire la solita gelateria o pizzeria italiana. Perché? (se non lo hai capito rileggi l’articolo dall’inizio).

Stai pianificando la tua vacanza e vuoi trascorrerla in un appartamento accogliente? Di seguito trovi i dettagli per inviare un preventivo gratuito.

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Spero averti dato anche oggi delle informazioni utili.

Ci sentiamo in un prossimo articolo.

Marco Misto

Gite in bicicletta per gli italiani a Gran Canaria

Gite in bicicletta per gli italiani: Il Cabildo de Gran Canaria promuove il ciclismo e altri sport presso il nostro paese

 

10 Maggio 2018 – Il Cabildo de Gran Canaria ha organizzato un viaggio al quale hanno partecipato agenti di viaggio e mass media per promuovere nel nostro paese sport come scalate, trekking, surf e ciclismo con itinerari per gite in bicicletta.

La promozione ha come obiettivo di rendere questi sport, in particolare il ciclismo, delle attrazioni turistiche.

Gli italiani amanti delle gite in bicicletta, i ciclisti professionisti e non potranno avere un’offerta turistica dedicata. Gran Canaria offre un clima fantastico, “un’eterna primavera” tutto l’anno, inoltre la bellezza paesaggistica con le sue montagne, i suoi barrancos, la sicurezza stradale, rendono l’isola un contesto naturale unico e una meta ambita da tutti coloro che amano le attività sportive all’aria aperta.

Se vuoi saperne di più sull’isola ti segnaliamo un report gratuito, una raccolta di domande più frequenti che gli italiani fanno sulle Canarie e le relative risposte. Lo trovi qui.

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Il ciclismo in Italia è sicuramente uno degli sport più diffusi e il turismo attivo è una nicchia di mercato sempre più in espansione.

Il territorio offre la possibilità di itinerari con percorsi per gite in bicicletta in cui si potrà ammirare la bellezza di quest’isola con paesaggi davvero suggestivi.

Per esempio uno di questi percorsi è da Bañaderos al Roque Nublo, un itinerario circolare da percorrere in bicicletta che porta ad attraversare una parte della costa settentrionale dell’isola fino a raggiungere il cuore di Gran Canaria.

Lasciando l’auto a Bañaderos si attraversa un percorso unico, ammirando il precipizio di Los Tiles in un alternarsi di villaggi e coltivazioni di banane.

La strada di curve e tornanti porta fino al belvedere di la Cruz de Tejeda, attraversando il villaggio di Fontanales, ammirando i pini centenari di Gàldar, per poi raggiungere il simbolo di gran Canaria il Roque Nublo.

Inizia da qui il giro centrale che porta in discesa a Tejeda, il centro dell’isola. Un percorso che permette di ammirare immense pareti di roccia dal Roque Bentaya a quelle di El Aserrador.

Si gode anche della vista di campi di mandorli Pianure di La Pez ma per concludere in bellezza questo magnifico percorso non resta che seguire la strada per Valleseco e Arucas.

Per scoprire la parte sud-ovest si può scegliere un percorso che, iniziando e finendo a Mogàn, raggiunge il punto più alto del suo tragitto ad Ayacata.

Per i più temerari invece c’è una tappa, forse tra le più impegnative, un percorso per scoprire la parte nord-ovest di Gran Canaria, con meta Agaete, una parte di territorio incontaminato .

Per scoprire l’isola non solo per gli itinerari per le gite in bicicletta ti segnaliamo una mini guida gratuita, la guida alle 8 zone del sud di Gran Canaria. La trovi qui.

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Negli ultimi 4 anni è triplicato il numero di turisti italiani che hanno scelto Gran Canaria come meta turistica per le proprie vacanze, si è passati da 34.000 del 2013 a oltre 98.000 del 2017.

Ad oggi gli aeroporti che collegano l’Italia con Gran canaria sono:  Milano, Bergamo, Roma, Pisa, Bologna, Verona e Treviso.

Non ti resta che organizzare una vacanza per scoprire le bellezze di questo territorio. Di seguito trovi i dettagli per richiedere un preventivo gratuito.

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Contattaci per ulteriori informazioni.

Marco Misto

Case in affitto: terminano i contratti di cinque anni

Giungono al termine i contratti quinquennali per le case in affitto in Spagna e nelle Canarie, come colpisce proprietari e inquilini ?

 

30 Aprile 2018 – La legge 4/2013, entrata in vigore il 5 giungno 2013 ha apportato nuove regole per migliorare il mercato delle case in affitto rendendolo più flessibile. Questa legge apportava delle modifiche alle norme della Legge degli Affitti Urbani (LAU) per cui variava la durata obbligatoria dei contratti delle case in affitto da cinque a tre anni, riducendo anche l’estensione da tre a un anno.

Il Ministero dello Sviluppo ha variato diverse norme della Legge degli Affitti Urbani 29/1994, allo scopo di dare una sferzata al mercato delle case in affitto in Spagna che in Europa la vedeva nelle posizioni di coda.

Nel 2013, secondo il ministero, nella UE le case in affitto coprivano circa il 30% del mercato, mente in Spagna di raggiungeva circa il 17%.

Hai tante domande da porre? Ti lascio sotto un link dove oltre alle informazioni sulle case, trovi risposte a varie domande divise per categoria (pensioni, lavoro, impresa, case, costi della vita etc. ). Scarica il report gratuito che trovi qui.

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Tornando agli affitti a lungo termine, la motivazione secondo il governo spagnolo era causata da un mercato immobiliare congestionato con un numero considerevole di proprietà in disuso o vuote e quindi con costi per le case in affitto molto elevati.

Quell’anno i costi delle case in affitto erano al minimo. Si è poi assistito a un aumento graduale che ha visto un’impennata alla fine del 2017.

Nei primi sei mesi del 2018 sono scaduti i seguenti contratti:

1) I contratti firmati ai sensi della LAU (Legge degli Affitti Urbani) del 1994:

– Contratti firmati tra gennaio e il 5 giugno 2013.

– Contratti stipulati nel 2010 (termine dell’estensione di 3 anni).

– Tutti i precedenti al 2010, che sono in tacito rinnovo (dopo i cinque anni più i tre di estensione).

2) I contratti firmati ai sensi della LAU del 1994 dopo la riforma del 2013:

– Contratti firmati nel 2013, 2014 e 2015, a condizione che non siano stati firmati nuovi contratti (siamo nelle estensioni annuali fino a un massimo di 3 anni).

Tutti questi contratti hanno avuto in questi anni prezzi bloccati e sono stati rinnovati in una situazione completamente diversa. I costi delle case in affitto tra il 2011 e il 2013 erano calcolati in un contesto di profonda crisi economica.

Ora i contratti di queste stesse case sono finiti e si sono rinnovati in uno scenario completamente diverso, in una realtà di miglioramento economico con un risveglio dei costi dopo 7 anni di letargo.

Ora, molti inquilini e proprietari che hanno sottoscritto un contratto prima di giugno 2013 non sanno in quale situazione si trovano e quali opzioni hanno.

Al riguardo sono stati consultati avvocati ed esperti del mercato immobiliare per rispondere alle tante domande legali e ai dubbi che possono sorgere, sia per il proprietario che per l’inquilino. Vediamone alcune.

 

Il proprietario è obbligato a risolvere il contratto dopo che sono trascorsi quei cinque anni?

 

No. Come spiegato da Daniel Loscertales, presidente della casa editrice giuridica Sepin, “i contratti di case in affitto fatti prima dell’attuale Legge 4/2013, termineranno questo 2018 ma senza pregiudizio per cui il proprietario possa o meno richiedere la risoluzione” dello stesso.

Nel caso in cui il proprietario decidesse di rompere il contratto, sarà necessario informare l’inquilino con un mese prima della scadenza, in conformità con l’articolo 10 della sopracitata legge LAU (Legge degli Affitti Urbani) per mezzo di un comunicato ufficiale, come per esempio un burofax.

Nel caso in cui non venga comunicata la rescissione, il contratto verrà automaticamente rinnovato.

I contratti precedenti al 2013 continueranno a essere disciplinati dalla loro stessa legge, quindi se solo l’affitto viene aggiornato, possono rimanere soggetti al tacito rinnovo.

Per i contratti di case in affitto dopo il 2013, dipenderà da ciò che faranno le parti:

– Se si decide di firmare un nuovo contratto, l’affitto viene “bloccato” per tre anni.

– Se si rinnova solo l’affitto, si intende che viene applicato un anno di proroga e per l’anno successivo il costo dell’affitto può essere aumentato nuovamente.

 

Il proprietario ha la facoltà di aumentare l’affitto con un aggiornamento del prezzo in base alle tariffe correnti di mercato?

 

Tutto dipende se avrà informato o meno l’inquilino inviando una comunicazione ufficiale, se si termina il contratto, il proprietario può firmare un nuovo contratto con le nuove condizioni.

Secondo Pelayo de Salvador, avvocato immobiliare di de Salvador Real Estate Lawyers, è essenziale notificare la volontà di risolvere il contratto con almeno un mese di anticipo.

“Se questa comunicazione di risoluzione non viene presa, l’inquilino può rifiutare qualsiasi aumento richiesto, dal momento che ha il diritto di rimanere in casa per altri tre anni”, il che sarebbe un tacito rinnovo, spiega Salvador ed “è applicabile solo l’aggiornamento dell’affitto secondo l’IPC (Indice di Prezzi al Consumo).

 

Come inquilino, posso rifiutare l’aumento del prezzo degli alloggi?

 

Come inquilino, puoi fare poco. Almeno, da un punto di vista legale, spiega Salvador. “Non è consigliabile rifiutare di ricevere notifiche o di non ritirarle in Posta, dal momento che è un comunicato validato nel momento in cui la notifica è resa disponibile”, chiarisce Salvador, inoltre nel contratto di affitto che hai stipulato, quasi certamente vi sarà specificato l’indirizzo per le notifiche e comunicazioni.

Altro aspetto diverso è se dopo la scadenza di cinque anni, le parti si impegnano a rinnovare il contratto e concordare un nuovo affitto a beneficio di entrambi.

Come ha detto Loscertales, presidente della casa editrice giuridica Sepin, “Se l’inquilino non si preoccupa della richiesta del proprietario essendo stato avvisato con la procedura prima citata nell’art. 10, si procederà allo sfratto per ‘scadenza del termine’ procedimento contemplato dall’art. 250.1 della legge sulla procedura civile “.

 

Cosa devo fare se mi informano della risoluzione del contratto di affitto?

 

Come inquilino se respingo l’aumento dei prezzi, Salvador consiglia “iniziare a lavorare su un ‘piano B’, rivedendo il mercato in vista di case simili a quella attualmente occupata, sia per ottenere informazioni sui prezzi di mercato al momento della trattativa con il padrone di casa “o” per avere un’alternativa in caso, infine, non fosse possibile raggiungere un accordo con il proprietario “.

 

Come padrone di casa, che tipo di aumento posso fare al mio inquilino?

 

Il mercato dei prezzi delle case in affitto è libero, è regolato dalla domanda e dall’offerta, e il proprietario può stabilire il prezzo che ritiene appropriato, in base all’area e alle condizioni della proprietà.

Ora, David Caraballo, di Alquiler Seguro, un’agenzia a tutela dei proprietari, consiglia di valutare la “stabilità” cioè mantenere un inquilino che non dà problemi, e tra altri fattori, valutare anche i costi di una ristrutturazione della proprietà, il tempo di ricerca di un nuovo affittuario.

Per Caraballo “ogni caso è unico e deve esserci un equilibrio tra le due parti che deve essere valutato”.

De Salvador, d’altra parte, ricorda che “nulla impedisce di firmare affitti per lunghi periodi”, perché le norme parlano solo della durata minima obbligatoria.

“Sarebbe questione di raggiungere un accordo con il proprietario che garantisca una stabilità di cinque o dieci anni”.

Comunque, ora che il mercato degli affitti è stato professionalizzato in questi cinque anni e il precedente contratto è molto probabilmente obsoleto, è tempo di aggiornare i contratti delle case in affitto, spiega Caraballo.

Per cui ci sono delle regole importati da seguire per firmare un nuovo contatto. È importante farsi seguire da una figura professionale come un immobiliarista, fare una revisione dello status giuridico della proprietà prima di affittare (falsi proprietari, pignoramenti) soprattutto se vi chiedono diversi mesi di pagamento in anticipo, come spesso succede con gli affittuari stranieri che vengono alle Canarie senza un lavoro o senza una stabilità economica che possa tranquillizzare il proprietario.

Se sei in procinto di decidere di trasferirti per avere informazioni o essere seguito nella ricerca, abbiamo un servizio che ti metterà in condizioni di trovare la casa che fa per te. Di seguito trovi maggiori informazioni.

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Nel frattempo se vuoi un’infarinatura su prezzi case in funzione delle diverse zone e tipologie e vuoi capire dove andrai ad insediarti alle Canarie qui trovi una mini guida gratuita.
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Spero di averti dato informazioni utili anche in questo articolo.

Contattaci, avremo il piacere di darti tutte le informazioni di cui hai bisogno.

Marco Misto

Las Canteras, una delle migliori spiagge per famiglie…

La spiaggia di Las Palmas de Gran Canaria come “una delle migliori spiagge urbane del mondo”

 

19 Aprile 2018 – Secondo “El Economista“, un diario economico spagnolo, Las Canteras è una delle migliori spiagge e sicuramente la più iconica.

La spiaggia è famosa per la sua immagine da cartolina, le sue dimensioni e il suo stato come una grande spiaggia urbana con varie attrazioni, non solo per prendere il sole o rilassarsi. Nelle sue acque si possono praticare diversi sport come snorkeling, surf, kayak o paddel. Per chi invece vuole solo godere di una bellissima vista sull’oceano e rilassarsi al sole sorseggiando in drink, la spiaggia dispone un’ampia passeggiata con diversi bar e ristoranti.

A queste attrattive si aggiungono le sue caratteristiche che ne fanno una delle migliori spiagge urbane, particolarmente raccomandate per le famiglie: accessibilità, aree idriche protette dopo la Barra e servizi a disposizione di chi viaggia con i propri figli.

Ti lascio un link per scaricare una mini guida gratuita su Las Palmas de Gran Canaria che spero possa esserti utile. La trovi qui.

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I fattori che rendono Las Canteras come una delle migliori spiagge urbane sono diversi, tra questi ci sono:  le acque calme, con piccole onde e con una leggera pendenza del fondale al momento di entrare per bagnarsi, la qualità delle acque, pulite. La spiaggia è sabbiosa senza rocce o pietre; è vigilata da bagnini e c’è un posto di primo soccorso; facile accesso, soprattutto quando si viaggia con carrozzine per neonati o con persone diversamente abili; adeguate aree di restauro nel loro ambiente; bagni e docce; spazi gioco o per praticare sport.

Questo primato, che la posiziona quindi tra le migliori spiagge urbane del mondo, è dovuto grazie anche alla sua bandiera blu e alla “Q” di qualità turistica consolidata che ne certificano appunto la qualità nella sabbia e nell’acqua; all’ambiente protetto delle maree dopo la sua popolare barra, una scogliera naturale che protegge la costa lungo un buon tratto della sua estensione totale; alla sua condizione di spiaggia sorvegliata; alla possibilità di praticare sport all’aria aperta, nella sabbia o nell’acqua; alla sua accessibilità; o all’ampia offerta di ristorazione che s’incontra durate tutta la passeggiata.

A questo bisogna aggiungere il clima piacevole di cui gode Las Palmas de Gran Canaria durante tutto l’anno.

Qualcosa che “El Economista” è tornato per certificare. Il giornale digitale colloca Las Canteras tra le dieci migliori spiagge spagnole “per famiglie con bambini piccoli”.

A Magdalena (Cabanas, A Coruña), Barro (Llanes, Asturias), Delicias (Águilas, Murcia), Playa Norte (Peñìscola, Castellòn), spiaggia centrale Isla Cristina (Huelva), La Barrosa (Chiclana de la Frontera, Cadice), El Sardinero (Santander, Cantabria) e la spiaggia l’Estartit (Torroella de Montgri, Girona), vicino a Playa Blanca (Lanzarote) completano questa classifica, in cui la spiaggia di Las Canteras secondo “El Economista”, è una delle migliori spiagge urbane del mondo.”

Questa classifica delle migliori spiagge adatte a famiglie con bambini piccoli è stata pubblicata il 24 agosto scorso. Solo un paio di mesi dopo il portale Playea ha evidenziato Las Canteras come la migliore spiaggia per famiglie in Spagna, in una notizia evidenziata anche dal portale specializzato in turismo “Expreso.

Non c’è però solo Las Canteras, se può esserti utile ti lascio un link per scaricare una mini guida gratuita anche sulle 8 zone del sud di Gran Canaria in cui potresti decidere di fare il tuo investimento. La trovi qui.

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Quindi le sue caratteristiche sono particolarmente interessanti per i turisti che viaggiano con la famiglia e i bambini, così come la presenza di servizi di primo soccorso o la possibilità di praticare diversi sport o attività, anche a terra.

Il fascino di Las Canteras per le famiglie rafforza la condizione della capitale dell’isola come destinazione turistica adatta per questo pubblico, che le attribuisce il titolo di Turismo Familiare che la città ha ricevuto lo scorso luglio.

Una distinzione concessa dalla Federazione spagnola delle famiglie numerose (FEFN), per distinguere e promuovere le strutture turistiche e le destinazioni che puntano sul pubblico di famiglia.

Ci auguriamo di essere riusciti ad arricchire la tua conoscenza e di aver aggiunto alla tua lista una nuova destinazione per le tue vacanze.

Sono tante le persone che ci chiedono informazioni sulla qualità delle spiagge, del mare.

Verifica qui se vi sono date disponibili per incontrarci nel periodo in cui puoi fare il tuo viaggio esplorativo.

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Mi auguro averti dato informazioni interessanti anche oggi.

Contattaci!

Marco Misto

 

Prezzi degli affitti turistici in salita a Las Palmas de Gran Canaria

 Las Palmas de Gran Canaria vede prezzi degli affitti turistici in salita

 

16 Aprile 2018 – La seconda destinazione della Spagna vede in salita i prezzi degli affitti turistici.

Las Palmas de Gran Canaria è infatti diventata la meta di molti viaggiatori e i prezzi degli affitti turistici si stanno comportando di conseguenza.

Il periodo di maggiore incremento dei prezzi è il mese di settembre…

Questo fenomeno può essere per te molto interessante.

Infatti molti italiani stanno venendo a vivere alle Canarie di rendita grazie all’affitto di un appartamento turistico ottenendo rendite superiori a una pensione o a uno stipendio mensile. 
 
Basti pensare che i prezzi medi per affittare un appartamento è di almeno 50 euro al giorno. Fatevi i calcoli…
 
Sempre più persone che stanno valutando di trasferirsi alle Canarie stanno anche pensando alla scelta di un immobile da affittare a turisti.
 
Ovviamente è  importante anche saper scegliere la zona in fare il proprio investimento.
Vuoi scoprire come altri italiani stanno ottenendo rendite inimmaginabili dai mini appartamenti? Scarica il report gratuito che trovi qui.

 

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Uno dei fattori che ha causato la salita dei prezzi degli affitti turistici è ovviamente un aumento della domanda.

Uno dei motivi di questo aumento, può essere individuato nella chiusura ai flussi turistici di alcune destinazioni come l’Egitto e il Marocco, a causa della loro instabilità politica che ha reso insicuro il territorio.

Questo ha fatto quindi crescere una maggiore attenzione verso altre località europee, come le Canarie, dove trascorrere le proprie vacanze invernali al caldo e di conseguenza ha causato l’aumento dei prezzi degli affitti turistici.

Il risultato di questo fenomeno premia Las Palmas de Gran Canaria, una città aperta al mare, ideale per passeggiare per le sue strade antiche o riposare sulla bellissima spiaggia del Las Canteras.

Questa spiaggia si caratterizza oltre che per la morbidezza della sua sabbia dorata, anche per le acque da cui è bagnata, elementi che ne comportano una grande affluenza da parte di turisti e non.

Una particolarità di Las Canteras è la cosiddetta Barra, che sorge a qualche centinaio di metri dalla spiaggia: si tratta di una barriera naturale che deve la propria origine al vulcano La Isleta, dal quale in passato fuoriuscì una lingua di lava, allungatasi parallelamente alla costa, formando così una specie di piscina naturale.

Questa particolare conformazione fa sì che le acque di Las Canteras siano sempre calme, quindi adatte per chi voglia godersi un mare tranquillo.

Fai un viaggio “virtuale” per le strade della capitale. Se può esserti utile ti lascio un link per scaricare una mini guida gratuita su Las Palmas de Gran Canaria. La trovi qui.

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Sono sempre di più gli appartamenti di privati che vengono proposti sulle piattaforme internet, con una crescita della domanda e vedendo con lo stesso ritmo la salita dei prezzi degli affitti turistici.

Questo settore sta vivendo il suo miglior momento, i prezzi sono saliti del 28%, anche se alcune volte, l’offerta non è adeguata al valore proposto.

Questa evoluzione del mercato immobiliare che vede quindi l’aumento dei prezzi degli affitti turistici ha in conseguenza creato anche un aumento d’investitori.

Come accennato in precedenza tra i molti investitori europei ci sono anche italiani che hanno colto l’opportunità di fare business investendo nell’acquisto di appartamenti per uso turistico e mettendoli poi in affitto.

Addirittura c’è chi decide di creare una società ad Hoc per gestire 2 o 3 appartamentini e grazie al regime economico fiscale canario e all’investimento fatto praticamente pagano di tasse 20 volte meno di quello che pagherebbero in Italia.

Questo tema fiscale lo abbiamo già trattato e lo sviluppiamo negli incontri che teniamo a Gran canaria con le persone che vengono a fare un viaggio alle Canarie per capire di più su questa situazione.

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Gli incontri li teniamo in date stabilite e sono da prenotare su internet. Verifica qui se vi sono date disponibili per incontrarci nel periodo in cui puoi fare ferie.

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Tenete in considerazione che spesso gli immobili che vengono venduti a tale scopo sono datati e carenti di ristrutturazione: quindi potrete trovare appartamenti da ristrutturare a vostro gusto e piacimento, in stile italiano che è sempre ricercato in tutto il mondo; pagando anche meno l’appartamento in quanto è da rinnovare.

Anche se ne trovaste già ristrutturati solitamente  sono di livello e qualità inferiore a quella alla quale noi italiani siamo abituati, quindi meglio trovarli da ristrutturare spendendo un pò meno e poi ristrutturarli col vostro gusto.

Per cui attenzione, spesso è necessaria una ristrutturazione e se vorrete affittare il vostro appartamento consigliamo di ristrutturarlo in stile “italiano”, apprezzato e amato da tutti, senza però dimenticarne l’uso e cioè quello turistico.

Ci auguriamo di avere arricchito la tua conoscenza con le nostre informazioni. Investire in maniera sicura non è impossibile. L’importante è sapere che con i giusti consigli e le giuste conoscenze è possibile farlo.

Ti lascio un link per scaricare una mini guida gratuita anche sulle zone del sud di Gran Canaria in cui potresti decidere di fare il tuo investimento. La trovi qui.

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Marco Misto