Comprare terreno alle Canarie e costruire casa

comprare terreno alle canarie

Stai pensando di comprare terreno alle Canarie e costruire una casa, magari una casa prefabbricata in legno o similari? Questo è l’articolo che fa per te.

 

08 Agosto 2019 – In questo articolo ti spiego molto sui terreni e successivamente nel prossimo ti mostrerò imprese che costruiscono case prefabbricate in Spagna e alle Canarie e quanto possono costare.

Prima di cominciare devi avere chiare le differenze tra le varie zone, tipologie e prezzi. Per questo ti consiglio di scaricare la guida gratuita alle 8 zone del sud di Gran Canaria che trovi di seguito.

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Iniziamo con la più ovvia delle differenze: terreno urbano, edificabile e non edificabile.

Quando decidiamo di acquistare un lotto, spesso non sappiamo quali siano le caratteristiche del suolo dove sarà ubicato questo terreno.

Valutazione e Classificazione di un terreno alle Canarie:

In linea generale si può dire che la classificazione del suolo, come suggerisce il nome, si riferisce a diverse classi o tipi di terreno.

Al contrario, la valutazione si riferisce all’uso e alle possibilità per edificare su un terreno.

Le valutazioni sono caratteristiche specifiche di un terreno in relazione al coefficiente di edificabilità e alle norme particolari che si applicano come usi consentiti, allineamenti o altezza massima.

La classificazione, come vedremo è il tipo di terreno con pianificazioni urbanistiche e si differenzia fra terreno urbano, terreno edificabile e terreno non edificabile.

Vediamo le loro caratteristiche principali e cosa possiamo costruire su ciascuno di essi.

Terreno urbano:

Il terreno urbano è quello determinato dal piano generale di un comune e in quanto tale, si vanno a compiere una di queste tre condizioni:

1. Prestazione di servizi e dotazioni di base.

Il terreno deve avere accesso stradale, rete idrica e di drenaggio di acqua ed energia elettrica. Questo è uno dei primi controlli che dovremo fare prima di acquistare un terreno.

Una superficie edificabile che non ha alcun accesso stradale o l’acqua o l’elettricità ha probabilmente futuri oneri a carico del compratore quando il comune decide di urbanizzare la strada.

A volte, troviamo terreni molto a buon mercato, ma il cui accesso stradale non è urbanizzato, queste aree avranno futuri debiti con il comune che il proprietario dovrà assumersi (lo rivedremo più avanti).

2. Consolidamento edilizio.

Per soddisfare questa condizione sarà necessario che il nostro terreno sia inserito in un’area consolidata per la costruzione in almeno due terzi della sua superficie edificabile.

Quando si parla di consolidamento edilizio intendiamo dire che c’è un forte tessuto urbano in gran parte dell’area in cui è ubicato il nostro terreno, garantendo così che si tratta di un terreno stabile.

Questo vuol dire che se è isolato, non avremo questo consolidamento edilizio, ma se si tratta di un terreno adiacente a un’area urbana, sarà più semplice soddisfare questa condizione.

3. Conformità con la progettazione.

L’area edificabile è stata sviluppata e urbanizzata secondo le specifiche indicate nella progettazione.

Quindi, per vedere se il nostro terreno è urbanizzato seguendo le specifiche di progettazione, dovremo assicurarci che non presenti nessuna irregolarità e che rispetti la normativa urbanistica del comune di appartenenza.

In caso contrario, potrebbe essere necessario fare un piano speciale, una pianificazione urbanistica che permetta di normalizzare le irregolarità di un ambito territoriale da un particolare settore.

Quindi, dobbiamo stare attenti, perché non tutti i terreni urbani sono uguali. All’interno del terreno urbano, dobbiamo distinguere fra terreno urbano consolidando e terreno urbano non consolidato.

Parallelamente a queste informazioni ti potrebbe interessare capire come si muove il mercato immobiliare alle Canarie, relativo agli investimenti a scopo di rendita. Potrai trovare maggiori informazioni nella guida gratuita che trovi di seguito.

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Cosa si intende per terreno urbano consolidato e concetto di lotto?

Questa sotto categoria di classificazione del terreno comprende quelle aree considerate lotto o meglio mediante opere accessorie.

Possiamo definire un lotto come un terreno adatto per l’edificazione e urbanizzato in base alla pianificazione urbanistica, vale a dire limitrofo a una strada asfaltata e illuminata, con allineamenti e raccordi segnalati, che permetta la concessione immediata di una licenza per cui la costruzione non comporti la cessione di terreni.

Quando si parla di cessione di terreni ci riferiamo alle aree che appartengono all’amministrazione pubblica che le concede in prestito per un periodo prestabilito dovendole restituire in futuro.

Nel caso si tratti di un lotto mediante opere accessorie, vuol dire che il nostro terreno ha in sospeso la segnalazione di allineamenti e raccordi, anche se potremo considerarlo un terreno urbano consolidato.

Attenzione ai rischi dell’aggiornamento dell’urbanizzazione: un terreno può perdere le sue caratteristiche di lotto urbano consolidato se il piano urbanistico lo sottoponesse ad aggiornamenti di trasformazione urbanistica.

Pertanto, si consiglia di essere sempre ben informati sulle destinazioni d’uso se hai deciso di comprare un suolo edificabile alle Canarie, è consigliabile contattare un architetto prima di fare questo investimento.

È molto importante che vi avvaliate di una consulenza prima di acquistare, per effettuare tutti i controlli necessari a livello urbanistico e legale ed fare un sopralluogo per vedere il terreno prima d’iniziare le trattative di acquisto.

Questo perché si possono incontrare normative che limitano le possibilità di costruzione o anche terreni con debiti pendenti che si devono tenere in considerazione nel prezzo di acquisto.

Terreno urbano non consolidato

In questo caso si tratta di un terreno non consolidato per l’urbanizzazione, spesso chiamato anche nucleo rurale. In questo caso sono necessarie opere di urbanizzazione per acquisire la caratteristica di lotto.

Queste opere di sviluppo possono includere la riforma interna del territorio, il suo recupero urbano, l’ottenimento di finanziamenti pubblici quindi con la sua completa riqualificazione.

Tutte queste azioni saranno definite da una qualche forma di sviluppo come un piano speciale o uno studio approfondito (estudio de detalle) o plano general de ordinamento urbano.

Dunque questo tipo di suolo può risultare economico ma considera che il terreno urbano non consolidato dipende dall’approvazione di un piano o uno studio affinchè si possa considerare idoneo per la costruzione e ottenere un permesso di costruzione.

A volte può essere necessario che diversi proprietari si accordino o anche l’approvazione di un determinato piano per il comune.

È necessario fare attenzione con terreni ubicati in zone catalogate come suolo urbano non consolidato, potremmo scoprire che il nostro progetto potrebbe essere sospeso vari anni in attesa della risoluzione urbanistica con esito positivo.

Fino a questo momento abbiamo parlato di terreno edificabile, ora andiamo a parlare di terreno non edificabile per capire la differenza tra area urbana edificabile e non edificabile e vi è una sottile differenza pur trattandosi di lotti sempre urbano.

 Il terreno non edificabile

Cominciamo con il terreno non edificabile, in quanto presenta delle condizioni più specifiche e facili da differenziare.

Un suolo non edificabile è un terreno che ha un tipo di protezione specifica a causa del suo valore paesaggistico, storico, archeologico, agricolo, forestale minerario e culturale.

Potrebbe anche trattarsi di un terreno che è riservato allo sviluppo d’infrastrutture o servizi pubblici.

In ogni caso, è necessario chiarire che in alcuni tipi di superfici non edificabili è possibile costruire legalmente.

Normalmente si tratta di case unifamiliari legate alle aziende agricole o di allevamento, in grandi parcelle per evitare un’eccessiva densità’ urbanistica o di costruzioni di utilità pubblica o d’interesse sociale.

Nella maggior parte si tratta di piccoli depositi per attrezzi chiamati “cuartos de apero“.

Il terreno edificabile

Per esclusione, si potrebbe dire che un terreno sarà edificabile se non presenta ne le caratteristiche di suolo urbano e ne di terreno non edificabile.

Esistono diversi tipi di aree edificabili, come quelle in cui è prevista la trasformazione immediata, che non sono settorializzate e aree speciali, le quali presentano insediamenti esistenti o caratteristiche ambientali peculiari.

In generale, per poter costruire su un terreno edificabile, sarà necessario sviluppare prima un piano parziale o progetto di reparcelaciòn (procedura con la quale si sostituiscono le parcelle iniziali interessate da uno sviluppo urbano con altre adatte alla loro costruzione. Questa procedura può essere volontaria o forzata), soprattutto per i terreni edificabili speciali.

Come si può vedere, il valore di una superficie edificabile dipende direttamente dalla classificazione e dalla qualificazione urbanistica, ed è molto importante informarsi in modo corretto prima di eseguire qualsiasi operazione.

Per valutare le informazioni di un terreno è importante sollecitare la “nota semplice al registro della proprietà” in cui appare appunto la proprietà del lotto, così come eventuali debiti.

Infine, non dimenticate di consultare il comune per la normativa municipale, per le possibili destinazioni e la pianificazione.

Come abbiamo detto, una delle cose più importanti sarà sapere se il terreno si trova in una strada urbanizzata alla quale arrivano tutti i servizi (acqua, elettricità, ecc).

Tenete conto che, per i controlli legali, è importante fare un sopralluogo del terreno e considerarne la pendenza, l’esposizione, i vicini e le possibilità di costruzione cosi come i possibili sviluppi di campi magnetici o elettromagnetici che possono provenire da linee elettriche o antenne nelle vicinanze.

A fronte di tutte queste informazioni resta comunque importante conoscere il territorio nel quale si intende fare questo tipo d’investimento. Volendo fare un sopralluogo alle Canarie troverai maggiori informazioni nel report gratuito qui di seguito.

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 Costi accessori per comprare un terreno alle Canarie 

Al momento di fare questo investimento, sia per costruire una casa o per altri usi, non è sufficiente pagare solo il prezzo del terreno, ma è necessario tenere in considerazione che i costi totali di acquisto devono essere comprensivi di tasse, diritti e commissioni di gestione che aumentano il costo totale da esborsare.

Inoltre, se chiediamo un prestito o un mutuo per finanziarne l’acquisto, è importante conoscere il costo totale per avere il giusto budget.

Costi che pagano sia il venditore che l’acquirente.

Anche se sia il venditore e l’acquirente pagano le tasse o le spese non c’è un’equa distribuzione tra le parti del 50%.

Si può raggiungere un accordo tra le due parti in modo che si stabiliscano i costi che ogni parte debba pagare, ma in generale sono assegnati a ciascuno:

Il venditore, vale a dire, il proprietario del terreno è responsabile del pagamento della plusvalenza, che è una tassa comunale.

La plusvalenza deve essere pagata solo quando il terreno è considerato urbano o con caratteristiche speciali, il calcolo è molto complesso e dipende dall’entitá di acquisto iniziale, da quanto lo si rivende e da quanti anni lo si ha posseduto.

Nel caso di un lotto rustico non è necessario pagarla.

D’altra parte chi paga la maggior parte delle spese associate alla vendita del terreno è colui che compra il terreno alle Canarie :

Deve pagare i costi di agenzia, il notaio e l’ITP (Imposte di trasmissione patrimoniale 6,5% del valore di vendita o di tassazione, scegliendo tra i 2 valori l’importo più alto).

Al di là del prezzo del terreno che si vuole acquistare, le spese notarili e di registro normalmente non superano i 1.000 euro.

Il prezzo del notaio, come le spese di Registro sono regolate in base a una tariffa stabilita in tutto lo stato. Le spese notarili normalmente in quasi tutti i casi sono più care di quelle di registro.

Per quanto riguarda il l’Ufficio del Registro, è esso che s’incarica de trascrivere le transazioni immobiliari (tra le altre operazioni) e confermare che si possono realizzare e che sono legali.

In questo caso, ci si deve rivolgere all’Ufficio del Registro che viene assegnato in base alla posizione del nostro terreno dal momento che ogni ufficio ha in gestione uno o più comuni.

L’importo da pagare al registro è anche impostato in base a tariffe fisse in Spagna.

Così, si paga una percentuale a seconda del valore del terreno:

a. Se il valore della proprietà è inferiore o uguale a 6,010.12 euro si pagano 24.04 euro

b. Tra 6.010,13 e 30.050,61 si paga l’1,75 ‰ del valore della proprietà

c. Tra 30,050.62 e 60,101.21 euro, si si paga l’1,25 ‰

d. Tra 60,101.22 e 150,253.03 euro, si paga lo 0,75 ‰

e. 150,253.04 e 601.012,10 euro si paga lo 0,3 ‰

f. Per valori superiori a 601.012,10, verrà pagato 0,2 ‰ del valore della proprietà.

Casi Particolari e costi “nascosti” che potresti incontrare quando vai a comprare terreno alle Canarie.

Oneri o debiti: Se un terreno ha un debito o un onere, in caso di compravendita passerebbero a essere responsabilità del nuovo proprietario.

È dunque importante comprovare se esistano oneri e in caso positivo rinegoziare il prezzo con il proprietario affinché possa assumere le spese extra che si andrebbero a creare.

Un debito potrebbe essere un’ipoteca associata al terreno che non sia ancora in essere.

Per verificare questo è possibile ordinare una nota semplice al registro della proprietà, dove sarà documentata la situazione legale del terreno.

L’urbanizzazione della zona: Ci potrebbe anche essere un debito di urbanizzazione, perché il comune ha in programma di sviluppare l’area in cui si trova il terreno.

In questo caso, il comune chiederà l’importo del debito comunale, che può ammontare a diverse migliaia di euro, sotto forma di una garanzia bancaria per concedere il permesso di costruzione.

Attenzione: l’urbanizzazione di un terreno può includere dalla pavimentazione del suolo stradale fino all’illuminazione e alla fornitura di luce, acqua, elettricità e fognature.

Tutti questi costi verranno stabiliti nel Piano Territoriale che è stato scritto per la zona in cui ci troviamo.

Non dobbiamo fidarci di terreni che già sono apparentemente urbanizzati ed è sempre necessario consultare il comune per verificare che non ci sia nessun piano di urbanizzazione pendente, dal momento che in alcuni casi ci sono piani per la riqualificazione che hanno bisogno d’includere qualche servizio come per esempio l’igenizzazione.

Diritto di passaggio: i diritti di passaggio compromettono il costo totale di acquisto di terreni, ma possono determinare spese in futuro.

Un diritto di passaggio è una destinazione di un terreno che deve essere indicata nelle scritture della proprietà, se non è inclusa, non ha valore legale.

Di solito si tratta di collegamenti idraulici o servizi igienico sanitari di tubi che passano attraverso il nostro terreno, che non appartengono a noi ma devono essere rispettati.

Inoltre, per effettuare una modifica degli stessi dobbiamo assumerci i costi e accordarci con il proprietario o il vicino di casa, una società forniture o un comune, e questo non è sempre possibile.

Nel caso in cui questi diritti di passaggio si trovano in aree in cui vogliamo costruire la casa o una piscina per esempio, può essere un problema in seguito e dover sostenere costi per deviare le tubature.

Terreni che sono stati disaggregati: i terreni disaggregati, sono quelli che fanno parte di un unico appezzamento più grande che è stato diviso e può essere probabile che non dispongano dei servizi basici (come l’acqua, l’elettricità etc.) perché non sono duplicati.

In questo caso, il nuovo proprietario potrebbe dover sostenere i costi di tali connessioni.

Bisogna anche verificare che siano registrati come terreni indipendenti e che i metri quadrati e la lunghezza della facciata rispettino le normative comunali per poter costruire altrimenti rischi di fare un investimento a vuoto.

Terreno su cui non viene concesso permesso di costruzione: per un motivo o per l’altro, ci sono aree in cui non vengono concessi permessi di costruzione.

I problemi possono essere molteplici: da una zona in attesa di essere urbanizzata il cui progetto non è stato avviato, un’area non sviluppata (senza servizi di base) che non fa parte del comune fino alla violazione delle direttive comunitarie, fino all’aggiornamento.

Questi problemi possono durare per diversi anni o addirittura decenni e, pertanto, starai comprando un terreno senza nessun valore.

Per questo motivo è importante consultare sempre un architetto e anche il comune per assicurarci che si può costruire sul terreno che vogliamo comprare.

Sei un imprenditore e pensi di voler realizzare questo tipo di business? Sarai sicuramente interessato a scoprire le modalità e i costi per creare un’impresa alle Canarie. Proprio per questo abbiamo studiato un servizio di consulenza personalizzata che ti metta in condizioni di sviluppare il tuo progetto in tutta sicurezza. Scopri tutti i dettagli di seguito

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In un prossimo articolo ti farò vedere alcuni modelli di case prefabbricate che potresti voler “montare” qui alle Canarie.

Marco Misto

Lavoro Italia, lavoro Canarie: le nuove figure lavorative richieste alle Canarie

Leggi fino in fondo per scoprire le nuove categorie di lavoro, rimarrai sorpreso.

 

È incredibile cosa sia accaduto… lessi su un blog di un imprenditore italiano che dopo una delusione ricevuta per aver assunto un collaboratore scrisse:

“Il primo che mi viene a dire che in Italia non esiste lavoro lo prendo a calci nel culo; abbiamo assunto un operatore per fare riqualificazione dei database mysql e la persona al primo giorno di lavoro non solo non si è presentata in ufficio ma quando l’abbiamo contattata ha anche addotto a scuse assurde per non essere venuta a lavorare…”

Concludeva affermando che secondo lui, oggi in Italia non è vero che non esista lavoro, ma è vero che non ci siano persone in grado di svolgere quelle mansioni che esistono al giorno d’oggi nel bel paese…ma il lavoro alle Canarie? Ecco come funziona:

Trovare lavoro alle Canarie

 

Richiede una forte specializzazione. Bisogna essere veramente bravi e preparati in qualsiasi cosa si faccia: vuoi fare il cameriere alle Canarie? Benissimo dovrai essere veramente ben preparato, parlare lingue straniere, conoscere la psicologia e la diversità del servire un cliente tedesco piuttosto che italiano, è importante farlo con passione, oltre ad avere acquisito una grande esperienza prima…allora forse avrai buone possibilità di poter lavorare alle Canarie. Di seguito trovi maggiori informazioni del nostro servizio a riguardo.

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Pensi di venire a lavorare alle come tutto fare?

 

“…io faccio un po’ di tutto pulisco appartamenti, imbianco di qua e di là, do una mano perché sò un pò d’idraulica…”. Lascia perdere non troverai niente, almeno nell’immediato. Il lavoro alle Canarie, come in tutto il mondo oggi giorno, si trova se si è veramente svegli, dinamici, bravi, specializzati e migliori degli altri! Nel report gratuito qui di seguito troverai dei consigli utili su come muoverti.

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Vuoi fare l’idraulico oppure vuoi aprire una pizzeria alle Canarie?

 

Ok fallo,ma nel migliore dei modi, le agevolazioni fiscali e le tasse ti aiuteranno molto. Devi svolgere un’attività diversa, innovatrice, con una base di esperienza, con persone preparate che conoscano anche un pò le lingue…e soprattutto che si informino prima di buttarsi alla cieca.

È importante, soprattutto se ti trovi alla prima esperienza nelle vesti d’imprenditore in un paese straniero, essere ben informato, capire bene i meccanismi per evitare di commettere errori come è capitato a me. Per questo ho studiato un servizio di consulenza personalizzata. L’obiettivo è quello di darti le giuste informazioni, strategie e soluzioni per realizzare il tuo nuovo progetto d’impresa. Ti parlerò d’investimenti, di benefici fiscali alle Canarie e molto altro. Di seguito trovi maggiori dettagli.

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Non pensare che il classico business italiano (aprire una gelateria piuttosto che un bar, una pizzeria o un ristorante) sia la soluzione a tutta la crisi e che qui stiano tutti aspettando il tuo gelato o la tua pizza…

Alle Canarie è stato già realizzato almeno tutto quello che hanno fatto anche in Italia, quindi l’innovazione deve essere un pallino costante nella testa di chi vuole venire a cercare lavoro sia come dipendente che come imprenditore. In quest’ultimo caso dovrai sapere molte cose per evitare di commettere errori. In questa guida gratuita che trovi qui potrai scoprire molte informazioni utili.

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Lo svantaggio con cui noi Italiani partiamo nei confronti di altre realtà europee (Canarie incluse) nel mondo del lavoro, è notevole; se qui individuano un settore in forte crescita iniziano a insegnarlo ai ragazzi già nelle scuole medie; ci troviamo classi un cui fanno rudimenti di marketing, lingua cinese (anche dall’elementari private), e addirittura Robotica.

Si esatto già dalle scuole medie si introducono gli studenti alle basi della robotica .

Alle Canarie l’uso di sistemi ROV (robotica sottomarina) è in piena espansione e la domanda di personale qualificato è sempre più alta.

Il numero di aziende che producono ROV (robotica sottomarina) nel mondo sono in rapida crescita e i clienti richiedono personale specializzato; ecco che nascono centri per la formazione in questo settore.

La reazione è immediata; al giorno d’oggi ritengo che non sia più il pesce più grande a mangiare il pesce più piccolo, ma quello più veloce a mangiare quello più lento.

Nelle scuole Canarie (Arenas, Atlantic Collegio) un paio di anni fa hanno firmato un accordo con il Canarie Robotix, LEGO Education, attestandosi il titolo di pionieri in Robotica alle Canarie già dal primo e secondo anno della scuola secondaria.

 

Il direttore di Robotix Canary, Girish Aidasani, ha spiegato i numerosi benefici del progetto e ha dichiarato che le scuole Arenas e Arenas Atlantic International sono sempre stati pionieri nella introduzione di nuove metodologie che offrono agli studenti la possibilità di ottenere le strategie renderli più autonomi.

Per cui non hanno esitato a realizzare il suo progetto educativo Robotix, non come attività extra scolare, ma come progetto educativo, come già viene insegnato in più di 30 scuole. Ti invito a leggere un altro articolo che trovi qui per capire meglio come funzionano le scuole alle Canarie.

Da parte sua, il direttore generale dell ‘Atlantico Collegio Arenas, Alberto Rodriguez, ha spiegato che la consegna di questo progetto inteso come materia d’insegnamento, ha nuovamente segnato una sfida, perché finora nessun scuola alle Canarie aveva implementato il suo programma didattico con tale materia.

Robotix è uno strumento che si adatta perfettamente con la scuola media, e offre una grande opportunità per gli alunni di sviluppare le competenze che con i metodi d’insegnamento tradizionali non sono raggiunte.

Durante la cerimonia d’inaugurazione del progetto Robotix gli studenti hanno organizzato una manifestazione con la mostra di diversi prototipi di robot costruiti da loro, con motori programmati, per sottoporli a vari ordini riconosciuti da un sensore che segue un percorso tracciato in precedenza, azioni per il momento semplici come fermarsi e ruotare su se stesso per riconoscere e ritracciare il tragitto iniziale e identificare gli ostacoli, evitarli e rientrare nella rotta programmata. Queste erano alcune delle sfide che i ragazzi delle scuole medie del collegio Arenas ad Arucas hanno colto e superato.

Questo modello d’insegnamento, ideato da LEGO Education è utilizzato in paesi leader nel campo dell’istruzione come Finlandia, Svezia, Corea e GiapponeRobotics ha permesso ai ragazzi di esercitare e migliorare le competenze in vari campi come la matematica, la fisica e la tecnologia.

Concludendo… se hai dei figli e pensi di introdurli nel mondo del lavoro a livello internazionale dopo il programma didattico italiano, credo che dovresti rivedere un pochino dove farli studiare e dove dargli un futuro; se invece stai cercando lavoro alle Canarie tieni presente che un pò di specializzazione in più non guasta… è vero che geograficamente le isole Canarie si trovano in Africa ma tecnologicamente parlando si trovano su un altro pianeta. Ti suggerisco di leggere anche questo articolo su internet alle Canarie, uno strumento importante sopratutto per chi lavora nel digitale.

Spero che questo articolo possa essere stato di tuo interesse e ti abbia dato delle informazioni utili.

Contattaci per ulteriori dettagli.

Marco Misto

Offerte di lavoro alle Canarie

lavoro alle canarie offerte

Le offerte di lavoro che permettono di cambiare vita, mollare tutto e vivere alle Canarie.

 

Moltissime persone mi chiedono informazioni sulle offerte di lavoro alle Canarie.

Offerte relative a diverse categorie, tra le principali troviamo: cameriere, autista di autobus, cuoco, pizzaiolo, gelataio, ma le offerte di lavoro per impieghi come dipendenti fissi, ce ne sono poche. Devi saperti muovere e conoscere bene i meccanismi se vuoi riuscire nella ricerca. Nella mini guida che trovi di seguito ti do delle informazioni utili.

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Attenzione però, molte attività sono inflazionate e se decidi di aprirne una alle Canarie, ti consiglio di rilevare un locale già funzionante, che ti possa dimostrare il funzionamento del business che sta producendo in diversi periodi dell’anno.

Rimanendo radicato al punto di vista italiano, quasi sicuramente trarrai delle conclusioni errate.

Mi spiego meglio, se valuti un locale per esempio a Maspalomas (Las Palmas), zona sud di Gran Canaria, nel mese di febbraio, pensando che la scarsa affluenza sia dovuta alla bassa stagione e sei sicuro che ad agosto fatturerai molto di più, stai sicuramente sbagliando.

Nel mese di febbraio a Maspalomas ci troviamo in piena alta stagione (dovuto anche al carnevale), di conseguenza sarà il fatturato del locale in esame a darti i numeri giusti per la tua valutazione.

Ad agosto invece, a seconda della tipologia di business potresti trovarti in assoluta bassa stagione. Pensa che ci sono dei ristoranti che nel periodo estivo chiudono!

Dunque le offerte di lavoro alle Canarie sicuramente sono variabili in funzione della stagionalità.

 

Allora qual è il periodo migliore per cercare lavoro alle Canarie?

 

Le isole più interessate dal turismo (Gran Canaria, Fuerteventura, Tenerife, Lanzarote) risentono maggiormente di questa oscillazione stagionale, quindi segnati bene il periodo considerato di alta e di bassa stagione per lavorare alle Canarie.

Le offerte di lavoro sono quindi in crescita ad: ottobre, novembre, dicembre, febbraio, marzo e aprile.

Quelle in calo quindi sono a: gennaio (subito dopo l’epifania) maggio, giugno, luglio, agosto e settembre.

Sei un lavoratore in cerca di lavoro e non sai da dove cominciare? Abbiamo un servizio che ti potrà aiutare a essere pronto nel momento in cui avrai fatto dei colloqui. Di seguito trovi maggiori dettagli

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Ci sono addirittura hotel che vista la bassa stagionalità nel periodo estivo mandano gli impiegati al paro (ammortizzatore sociale tipo la nostra disoccupazione).

Il paro prevede che se hai lavorato almeno un anno in regola hai diritto a 4 mesi di “disoccupazione” nell’anno seguente.

Dunque molte strutture alberghiere sfruttano questo “paro” per poter alleggerire il peso dell’occupazione in bassa stagione.

Dal punto di vista dei dati occupazionali succede che si legge un’enorme disoccupazione in quanto i numeri di tutto questo personale in “paro” vengono letti come appunto in disoccupazione (o in attesa di occupazione). In realtà presto la maggior parte di loro tornerà a lavorare occupando il loro posto di lavoro fisso di sempre.

Dunque hai imparato quali sono i migliori periodi per trovare lavoro: sono gli stessi dell’alta stagione.

Anticipando di qualche giorno i periodi di forte affluenza turistica e se dimostri di parlare lingue straniere, fra le quali molto importanti Tedesco e Inglese, allora hai delle probabilità di trovare offerte di lavoro stagionali per cominciare e successivamente, magari, farsi assumere fissi. Ti rimando ad una pagina che trovi qui dove puoi trovare alcune offerte di lavoro.

È comunque importante verificare le possibilità direttamente sul territorio potendo organizzare un viaggio ispettivo, nei tempi giusti, che ti metta in condizioni di capire le reali possibilità lavorative che ci sono per te. Nel seguente report gratuito trovi maggiori informazioni.

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Il Servizio canario di occupazione, a condizione di agevolare l’accesso dei cittadini ai vari servizi in modo efficace e aumentare la qualità della sua prestazione, mette a disposizione dei suoi utenti degli strumenti che permettono di richiedere attraverso internet l’inscrizione per quelle offerte compatibili con il loro profilo.

 

Come si accede?

 

Attraverso l’Ufficio elettronico del Servizio canario di occupazione , clicca qui.

Una volta dentro, è necessario fare clic sull’opzione “Procedimientos y servicios (Procedure e servizi) e selezionare uno di questi servizi: accesso senza certificato digitale.

L’accesso si ottiene attraverso il DARDE (documento accreditativo della domanda di lavoro) e il numero di Nie.

Consente di presentare una domanda per trasmettere quelle offerte gestite dal Servizio canario di occupazione che sono di tuo interesse e che soddisfino i requisiti.

Attraverso questo servizio è possibile controllare lo stato in cui si trovano le tue richieste in differenti offerte nelle quali hai presentato candidatura. Attenzione però, il certificato digitale probabilmente non lo avrai se non sei residente.

Per accedere a questo servizio è necessario disporre di un sistema di accreditamento per la firma elettronica con certificato digitale accettata dal Governo delle Isole Canarie.

Qui potrai trovare altre offerte di lavoro:

http://www.laborae.com/

http://www.infojobs.net/

http://www.opcionempleo.com/

http://acciontrabajo.es/         

https://www.jobatus.es/

QUI TROVI LE OFFERTE DI LAVORO ATTIVE PER QUESTO MESE (GobCan)

Buon lavoro alle Canarie!

Contattaci per ulteriori informazioni e buona ricerca!

Marco Misto

Costo della vita alle Canarie

Molta gente mi chiede spesso quale è il costo della vita alle Canarie in base alle spese mensili e giornaliere che si sostengono.

 

Si tratta di un argomento affrontato molte volte nel nostro sito e che ovviamente rappresenta parzialmente la richiesta, tuttavia è indicativo per formarsi un’idea in generale. È uno dei tanti argomenti di cui ci chiedono in molti. Ovviamente sono tante le domande su quello che c’è da sapere per decidere di trasferirsi alle Canarie. Se vuoi saperne di piú scarica il report gratuito che trovi di seguito:

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Spese Giornaliere: quanto spendo al giorno alle Canarie?

Includiamo alcune categorie che rappresentano la spesa quotidiana, ad esempio le spese per l’acquisto del cibo ed altri articoli a consumo presenti in ogni casa:

Negozi alimentari

Prezzi in frutteria (leggermente più alti al prezzo di un mercato generale):

1 ceppo di lattuga tipo romana grande 0.98€
kiwi 1.80€ al kg
1 mazzo di rucola 0.80€
pomodori da sugo 1 € al kg
banane 0.99€ al kg
zucca gialla 1.50€ al kg
zucchine  0.80 € al kg
1 vaschetta da 300 g di pomodori tipo pachino 1€.

Spostandoci ora ad un supermercato famoso (“Carrefour”), ecco i prezzi di altri alimenti:

melone bianco/giallo 0.55€ al kg
cocomero 0.29€ al kg.
carote 0.69€ al kg
zucchine 0.80€ al kg
pollo intero ruspante 3.00€ al kg
coniglio intero 4.75€ al kg
bistecca di manzo 10.95€ al kg
filetti di vitellone 7.90€ al kg
girello vitellone 7.50€ al kg
ossobuco vitellone 7.50€ al kg
petti di pollo 4,49€ al kg.
mortadella Citterio 200 g 2.20€
merluzzo fresco 9.95€ al kg
sogliola fresca 9.50€ al kg
orata fresca 7.50€ al kg
spigola fresca 7.00€ al kg
caffè Nespresso una confezione da 10 capsule 3,90€.

Questi prezzi sono ovviamente indicativi e potrebbero variare in considerazione delle fluttuazioni normali dei costi.
Occorre notare che questi prezzi sono simili in alcune parti di Italia (specie nelle aree distanti dalle grandi città, al sud). Tuttavia vanno notati tre elementi molto importanti:

  • Non parliamo di discount, si tratta di prezzi di negozio e supermercato
  • Non si tratta di prodotti venduti a particolari condizioni (offerte, sconti per prossima scadenza, etc.)
  • la maggior parte sono prodotti a km zero. La tendenza alle Canarie è di consumare il prodotto interno, dopo quello spagnolo e dopo quello europeo. Questo fa sì che i polli (ad esempio) partano da allevamenti locali (e controllati), come anche per la maggior parte della carne per non parlare del pesce. I 4,50€ di un pollo allevato localmente in libertà con meno grassi (pollo de corral) valgono molto di più di polli provenienti da allevamenti lager esteri venduti sui banchi italiani.

Quest’ultimo elemento porta ad una considerazione importante sulla qualità della vita che, essendo meno determinata dallo “spendo poco ma mangio”, consente un’alimentazione alternativa a quella continentale è molto meno ricca di grassi, costituita da prodotti locali sia per quanto riguarda il pesce che la carne, sia per i prodotti agricoli coltivati in loco.

A Gran Canaria durante i fine settimana è possibile acquistare prodotti a km zero anche in alcune zone dell’isola, dove si organizzano dei mercati agricoli e i produttori fanno così la vendita diretta dei i loro prodotti, consentendo ai consumatori di fare una spesa a costi ancora piú bassi.

Inoltre sia al Nord che al Sud dell’isola, in alcuni paesi, la domenica  si organizzano mercati agricoli o fiere locali, ed oltre che acquistare i prodotti di ogni genere, si potranno fare anche delle degustazioni con percorsi gastronomici.

Molti ci chiedono quale potrebbe essere il posto piú conveniente dove trasferirsi. Il sud dell’isola resta l’area piú richiesta, ma per sapere quali sono le zone da scegliere ti invitiamo a scaricare il report gratuito che trovi di seguito.

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Ecco un video di una diretta che abbiamo realizzato su Facebook dove abbiamo “dibattuto” con altri italiani sulla differenza del costo della vita.
Ci sono molti punti interessanti:

Viaggi e vacanze

Le tariffe dei viaggi tra le isole Canarie e per la Spagna sono scontate, per i residenti, del 75% sia che si utilizzi l’aereo, sia che si utilizzi la nave.
Il costo quindi di un biglietto aereo da Gran Canaria a Barcellona può costare quanto il solo percorso autostradale da Milano a Genova e le frequenze dei voli coprono le 3 fasi della giornata.
Inoltre, nei viaggi via nave tra le isole Canarie, è possibile portare al seguito l’auto. Ad esempio due persone che vogliano viaggiare tra Gran Canaria e Lanzarote hanno un costo per andata e ritorno compreso di auto di 23 € a tratta a persona, a Fuerteventura circa 17 euro a tratta a persona.

L’unica maniera per verificare queste informazioni è di recarsi sul posto. Se non lo avessi giá fatto, potrai organizzare una vacanza per renderti conto di persona. Se vorrai ricevere maggiori informazioni, scarica la guida che trovi di seguito.

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Le spese mensili

Sono incluse le spese relative ad abbonamenti, tasse, forniture di energia ed acqua, ecc.

Automobile e Trasporti pubblici

Bollo auto di 1400 cc 70 cv:  51€ annui (dipende dal comune) questo è il prezzo di Las Palmas, in altri potrebbe essere anche più basso.

Assicurazione RCA (compreso il furto pur essendo un evento davvero raro alle Canarie): tra i 280€ e i 400€.

Biglietto autobus di corsa semplice  a Las Palmas costa, in città, 1,40€.  Ci sono ovviamente sconti per quantità ed abbonamenti. Notare che gli autobus fanno servizi 24h (non ci sono soste notturne). Mentre per i soli residenti il Gobierno de Canarias, ha studiato una nuova formula di abbonamento mensile (bono residente). Con soli € 35,00 mensili si può usufruire di trasporto sia urbano che extra urbano per tutta l’isola. Uno dei tanti vantaggi di essere residente alle Canarie.

Pedaggio autostradale: zero euro. Non esistono strade o autostrade a pagamento. Esistono autostrade a multiple corsie in tutte le isole, di solito totalmente illuminate nella loro interezza, con manti stradali impeccabili e con manutenzioni mirate.

Costo di un parcheggio a pagamento a Las Palmas in centro sulle strisce blu 1 ora= 0.65€. Lo puoi pagare in contanti, con carta di credito e con il cellulare, tramite app sul telefono. Esistono poi abbonamenti mensili molto convenienti che ti permettono di parcheggiare in tutte le zone blu indipendentemente dalla via in cui ti trovi e dal tempo che stazioni.

Taxi: come a Londra, a Las Palmas di Gran Canaria e le parti più turistiche del sud i taxi si prendono “al volo” in quanto sempre in movimento. Il costo è davvero molto basso per chi è abituato a tariffe italiane: solitamente con 5 euro si viaggia per alcuni km. È frequente vedere anche persone che vanno a fare la spesa al supermercato in taxi, è un mezzo di trasposto molto usato alle Canarie. La maggiorazione per le corse notturne di solito non supera l’euro.

Costo della benzina: alle Canarie sono disponibili le benzine da 95 (utili per la maggior parte dei veicoli) e 98 ottani. La 95 ottani ha un costo fluttuante da 0,90 a 1,05 euro. Il gasolio circa il 10% in meno.

Spese di casa e per la famiglia

Tassa spazzatura: tra i 60 e gli 80€ all’anno (se sei in affitto la paga il padrone di casa e normalmente è semestrale, per esempio io pago due rate annuali da 29 €)

Riscaldamento: non esiste nella maggior parte delle abitazioni costiere, dal momento che sono rari i casi in cui la temperatura scenda in media al di sotto dei 16 gradi. Necessario invece in molte zone dell’entroterra.  In ogni caso, se fosse necessario il riscaldamento, il basso costo sia del gasolio da riscaldamento, sia del gas da bombola consente risparmi notevoli.

Bolletta Acqua: costo medio mensile per una famiglia di tre persone 20-30€.

Bolletta elettrica mensile: dai 60 ai 70€ con una potenza media impegnata di 6,9 Kw (il doppio dell’Italia) in quanto qui è molto diffuso il vetro ceramica o la induzione per i fornelli come pure l’asciugatrice dei panni. Tutti gli scaldabagni sono elettrici. Potrebbe capitare che nell’affitto di casa sia incluso anche il consumo di acqua e di luce. Nei complessi soprattutto turistici non esistono contatori individuali ma solo un unico contatore condominiale. La corrente e l’acqua sono quindi “centralizzati” e li paga il proprietario di casa insieme alle spese di condominio.

Costo per abbigliamento invernale: praticamente dettato più da esigenze estetiche che non da reale necessità. Le signore alle Canarie girano “impellicciate” a 16 gradi anche perché cambia la concezione del freddo.

Costo delle medicine: anche in questo campo si risparmia abbastanza, in alcuni casi fino al 50% rispetto all’Italia. Esempio: Tachipirina 1 gr. 40 compresse 2.50€, prezzo in Italia per 16 compresse 7.40€, Monuril bustine 6.10€ prezzo in Italia 11.36€, Valium 4 fiale iniezione 1.50€ prezzo in Italia 6.40€.

Visite mediche specialistiche in ospedale privato: visita cardiologica + elettrocardiogramma 60€, dietologo 30€, oculista 65€, sbiancamento dei denti con trattamento led dal dentista, una sessione 49€, ginecologo e pap test 80€, gastroenterologo 60€, ortopedico 60€. Una grande fonte di risparmio sulla sanità lo puoi avere sottoscrivendo un’assicurazione medico sanitaria che per circa 60 euro al mese ti permette di fare tutte le visite e le indagine di cui hai bisogno (radiografie, TAC, risonanza magnetica, esami clinici sangue urine etc…praticamente gratis).

Costo di un conto corrente bancario: se hai la pensione accreditata o versi almeno 800€ al mese e fai due acquisti (di qualsiasi importo) con la carta di credito o bancomat non paghi nessuna spesa bancaria.
Hai inoltre una serie di servizi online gratis come, bonifici nazionali e SEPA, annullamento di un RID anche una volta passato con restituzione del denaro sul c/c, puoi passare i tuoi soldi dal conto alla carta di credito e viceversa. Sei all’estero e la tua carta di credito è esaurita? Tramite l’applicazione della banca nel cellulare puoi trasferire i soldi dal conto alla carta in tempo reale e hai di nuovo disponibilità di denaro immediata.
Puoi decidere di rateizzare i tuoi acquisti fatti con la carta di credito da 3 a 36 mesi dopo che hai comprato un bene a tassi veramente bassi e successivamente puoi diminuire o aumentare sia le rate o l’importo da pagare o anche estinguere anticipatamente etc.
Tutti questi servizi e molto altro li ottieni comodamente con il tuo cellulare o con il computer di casa. Confrontando con i servizi bancari offerti per esempio da UNICREDIT e Intesa San Paolo hai un servizio migliore e molto più economico.

I benefici

Vanno sempre considerati, a prescindere da qualsiasi altra valutazione, i 5 punti cardine che alzano la qualità di vita alle Canarie:

Clima – eterna primavera
Inquinamento – praticamente inesistente
Tranquillità sociale – furti, rapine, crimini in genere molto bassi.
Fiscalità – molto conveniente
Prezzi più bassi e servizi più efficienti.

Ci auguriamo che questo articolo ti sia stato utile ad arricchire le informazioni di cui hai bisogno. Contattaci per qualsiasi ulteriore esigenza.

Marco Misto

Investire alle Canarie: Conviene?

investire alle Canarie

Un investimento alle isole Canarie può proiettarvi all’interno di uno degli scenari più moderni d’Europa nel campo dell’innovazione.

 

07 Marzo 2019 – La pubblicazione Foreing Direct Investment Magazine (appartenente al gruppo finanziario del Times) ha attribuito alle isole Canarie 2 importanti premi: migliore regione del sud Europa, e l’altro migliore strategia di promozione.

Questa tendenza al rialzo si nota anche rispecchiata nell’apertura di delegazioni delle camere di commercio Americana, Russa, Brasiliana nell’arcipelago: stanno decidendo d’investire alle Canarie. Per fare anche te questo passo è importante conoscere bene il territorio, per esempio cominciando dalla capitale di Gran Canaria, Las Palmas. Scaricando la mini guida gratuita che trovi di seguito scoprirai le informazioni su questa bellissima città.

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Energie Rinnovabili

Nel campo delle energie rinnovabili, spiccano, grazie a condizioni naturali uniche, gli investimenti in:

  • energia solare
  • energia fotovoltaica, energia eolica
  • energia mare motrice
  • energia geotermica
  • desalinizzazione dell’acqua: le Canarie sono leader a livello mondiale: il primo impianto spagnolo è nato proprio a Lanzarote nel 1965.
  • Sviluppo di una piattaforma oceanica delle Canarie per impiantare progetti importanti nelle isole principali, ma anche in America latina e soprattutto in Africa.

Investire alle Canarie porta grande rendita degli investimenti per metro quadrato nel settore come quello eolico, fotovoltaico e un importante sviluppo nell’ambito dell’investigazione applicata. È attivo nell’arcipelago un progetto 100% energia rinnovabile che ha come obiettivo di creare la prima isola al mondo auto-sostenibile dal punto di vista energetico grazie a energia pulita.

Importanti vantaggi fiscali per lo sviluppo come per l’investigazione scientifica applicata al potenziamento di energie rinnovabili. Per investire alle Canarie nei suddetti ambiti, si viene premiati con aiuti economici che sono addirittura superiori al resto dei contributi in Spagna e in Europa. Se sei un imprenditore che ha deciso realizzare un nuovo progetto d’impresa, abbiamo elaborato un servizio che dà la possibilità di farlo in tempi brevi essendo seguiti in tutti i passi burocratici. Di seguito trovi maggiori dettagli.

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Settore audiovisivo

Le isole Canarie sono considerate set naturale per le riprese, cortometraggi, lungometraggi, spot pubblicitari e per quanto riguarda l’industria audiovisiva.

Buona parte delle scene spericolate  di “Fast and Furious 6” in strada  sono state girate a Tenerife e Gran Canaria, come pure “Allied” è stato girato in parte nella zona di Vegueta (Las Palmas). Cliccando qui trovi la lista.

Per poter effettuare questo tipo d’investimento bisogna essere iscritti nel registro delle imprese audiovisive delle isole Canarie e ottenere il visto: “Obra Canaria“.

Nell’anno appena trascorso circa 150 produzioni audiovisive hanno apportato 28,8 Milioni di euro solo in Tenerife. È una “industria” considerata strategica per l’economia canaria e offre tra l’altro diversi posti di lavoro, addirittura la domanda supera l’offerta, soprattutto nel campo delle animazioni 3D, videogiochi ed effetti speciali.

Il “cabildo” (equivalente all’italiano Presidente della Regione) di Tenerife ha firmato diversi convegni per “formare oltre 300 alunni” nel settore audiovisivo, in modo da inserirli nel mondo del lavoro una volta che il commitment abbia luogo e la società straniera si sia insediata alle Canarie, trovando appunto disponibilità di mano d’opera locale senza attingere a manodopera straniera. Una grande manovra per creare altri posti di lavoro alle Canarie.

La Riserva per gli Investimenti in Canarie (RIC) insieme con la ZEC (Zona speciale canaria che garantisce il 4 % d’imposte alle società aderenti) sono i principali incentivi del regime economico e fiscale delle Canarie per questo settore. Ti rimando ad un altro articolo che trovi qui per maggiori dettagli sulla fiscalità in territorio canario.

 

Settore Turismo

Oltre 20 milioni di persone all’anno scelgono le isole Canarie come destinazione per le loro vacanze.

 

Qualsiasi progetto innovativo in questo settore presenta eccellenti opportunità, come lo sviluppo di software e di telecomunicazioni in genere, rinnovazione del piano di alloggi, offerte alternative al tempo libero e altri servizi avanzati.

Le Canarie nel settore turistico vantano oltre 8000 voli settimanali  e il collegamento alle principali città europee, (voli aerei in 138 destinazioni)  e presentano opportunità chiave tanto quanto nell’inserimento di nuovi prodotti turistici che amplino l’offerta maggioritaria di sole e mare, come in servizi avanzati di turismo con lo sviluppo di applicazioni tecnologiche.

 

Attuali nicchie di mercato nel turismo in cui investire alle isole canarie:

  • Servizi diversi che potenzino i club come wellness Delight Family Welcome, water sport.
  • Turismo scientifico, ovvero legato alla celebrazione di congressi e riunioni.
    Per renderti conto della dimensione di questi movimenti turistici e meglio valutare la possibilità di investire alle Canarie, puoi optare per un viaggio esplorativo, appositamente studiato per questo scopo. Verifica modalità, costi e disponibilità cliccando qui sotto.

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Tecnologia dell’informazione e telecomunicazioni

Grazie alla copertura satellitare e alla perfetta connessione attraverso cablaggi sottomarini di fibra ottica, le isole Canarie sono un’ottima meta per impiantare attività relazionate con le tecnologie dell’informazione e telecomunicazioni (TIC).

Inoltre grazie all’insediamento del primo punto neutro d’interconnessione dedicato all’Africa, investire nelle Canarie offre la possibilità di trovarsi su una piattaforma dalla quale accelerare lo sviluppo di queste tecnologie anche nel vicino continente africano, che sarà il prossimo continente emergente in via di sviluppo, come conferma anche la politica di acquisizioni della potenza economica mondiale cinese che ha già messo “gli occhi” sul continente africano comperando in loco diverse risorse.

Le telecomunicazioni, microelettronica e ingegneria del software sono tre settori con ottime opportunità d’investimenti anche grazie al capitale umano con alta qualificazione, esperienze nazionali e internazionali presente sulle isole.

Secondo l’agenzia canaria d’investigazione innovazione, le potenzialità tecnologiche nelle isole Canarie sono superiori alla media di Spagna:

  • Abitazioni con connessione internet banda larga: 68% contro la media Spagnola del 64%
  • Impresa con computer: 98,5% contro la media spagnola del 98,6% e 97% media europea
  • Imprese con connessione a Internet: 97,2% contro 97% media Spagnola e 95% media europea. Dati aggiornati dicembre 2018 –

 

Trasporti e logistica

Altro settore innovativo in cui investire nelle Canarie è quello del trasporto e logistica, grazie alla posizione delle isole Canarie che permettono un interscambio di merci tra Africa, Europa America latina.

Gli otto aeroporti totali (sei dei quali internazionali) ricevono ogni anno 34 milioni di passeggeri.
Luogo di passaggio obbligatorio tra Europa, America e Africa e negli
ultimi dieci anni anche Asia, considerano le Canarie come una base di rifornimento e riparazione meccanica per le navi nell’Atlantico.

Alcuni numeri sui trasporti (fonte Ministero dello sviluppo, direzione generale dell’aviazione civile, porti di stato):
trasporti marittimi: passeggeri 6.197.785 all’anno, merci (Tm.) 38.322.368,
trasporto aereo: passeggeri 35.052.550 Annui, Merci (ton.) 49.328.

 

Ottica e Astrofisica

Ottica e astrofisica sono altri due nuovi settori in cui investire alle Canarie grazie anche al “GTC” (Gran Telescopio de Canarias) che vanta lo specchio più grande al mondo mai costruito per un telescopio fino alla data d’installazione (2009) in uno dei migliori luoghi d’osservazione dell’emisfero Nord: l’osservatorio Roque de los Muchachos (isola di La Palma).

Attualmente il telescopio e altre strumentazioni scientifiche appartengono a oltre 60 istituzioni presenti in 19 paesi diversi e fa sì che alle Canarie ci sia la più grande concentrazione d’infrastrutture e personale altamente qualificato disponibile per l’investigazione astronomica in tutto il territorio europeo.

La grande tradizione investigativa e l’importante sviluppo di questa infrastruttura permettono la collaborazione con differenti settori industriali quali ottica, elettronica, scienza della computazione, sensori, nuovi materiali e meccanica; da qui l’enorme opportunità d’investire su Gran Canaria con la conseguente scelta di un trasferimento.

L’eccellente qualità astronomica del cielo delle isole Canarie protetta per legge fa dell’osservatorio dell’istituto di astrofisica delle Canarie (IAC) una “riserva astronomica” aperta alla comunità scientifica internazionale fin dal 1979.

 

Biotecnologie e la scienza della salute

Risorse legate a investimenti in biotecnologie alle isole Canarie: oltre 150 gruppi d’investigazione nell’università di Las Palmas di Gran Canaria e altri 150 gruppi nell’università della Laguna In Tenerife.

Le isole Canarie (con oltre 14.000 specie terrestri 600 piante endemiche e 5500 specie marine registrate) detengono l’80% della biodiversità di tutta Spagna.

L’istituto canario di scienza marina ( ICCM) realizza e promuove lavori di investigazione e sviluppo nell’ambito della scienza marina, coopera con piattaforme di politiche trasversali di sviluppo e ricerca e contribuisce all’educazione ambientale; da qui la possibilità di altri investimenti isole Canarie.

L’Istituto canario di ricerca Agraria conta con 50 investigatori e tecnici agrarie un centinaio di persone in appoggio alla ricerca e al trasferimento di  tecnologie. La principale funzione è quella di elaborare ed eseguire progetti tendenti a incrementare la competitività delle produzioni agrarie agevolando di conseguenza investimenti nelle isole Canarie.

La Biotecnologia della Salute si basa su quattro unità di ricerca nei quattro principali ospedali di riferimento al servizio sanitario pubblico canario.

Spicca la Fondazione Canaria per la ricerca e la salute (FUNCIS) che ha come obbiettivo principale lo sviluppo delle attività di ricerca nell’ambito delle scienze della salute e la promozione della conoscenza nel campo dell’investigazione biomedica.

Dopo gli investimenti  alle Canarie nelle energie rinnovabili, trasporto e logistica, settore audio video, ottica astro fisica, turismo e tecnologia dell’informazione e  telecomunicazioni, parliamo di un altro settore che ha avuto un forte sviluppo.

 

I SERVIZI 

Le Canarie contano con delle grandi attrazioni e con vere opportunità per le compagnie nel campo della contrattazione dei servizi professionali esterni (outsourcing).

Oltre all’eccezionale trattamento economico e fiscale che offre il REF (Regime economico fiscale canario) dobbiamo aggiungere:

    • mano d’opera disponibile e qualificata per sviluppare con successo questo tipo di servizi (call center, help desks, centro di servizi condivisi o avanzati).
    • Un nucleo popolazione importante con buona predisposizione all’uso  delle lingue (residenti stranieri, numerose scuole bilingue e potenziali lavoratori provenienti dal settore turistico.)
    • Disponibilità di uffici così come suppone il vantaggio del fuso orario delle isole canarie (GMT) rispetto al resto di Spagna e la maggior parte dei paesi dell’Europa continentale che farebbero investimenti alle Canarie.

Queste opportunità e incentivi esistenti non sono passate inosservate a numerose imprese di outsorcing (sia nazionali che internazionali) che fanno investimenti nell’arcipelago e hanno insediato uffici di rappresentanza.

A tal proposito è doveroso citare come esempio la multinazionale Atos Origin che dà lavoro a oltre 50.000 lavoratori in oltre cinquanta paesi e che ha rinforzato considerevolmente la sua presenza nell’arcipelago attraverso l’inaugurazione di un nuovo centro di servizio condiviso per i suoi principali clienti europei.

Insomma le Canarie sono un realtà veramente da conoscere per risorse, potenzialità e non ultimo il regime fiscale. Se sei un imprenditore e pensi di voler sviluppare la tua  nuova impresa, avere giuste informazioni, strumenti, strategie e soluzioni, puoi aderire ad un servizio di consulenza personalizzata. Trovi tutti i dettagli qui:

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Spero di averti dato informazioni interessanti e utili per realizzare nuovi progetti di vita sia personale che lavorativa.

Contattaci, saremo lieti di darti ulteriori informazioni.

Marco Misto

Investire alle Canarie, come funziona la rendita immobiliare sul turismo

investire alle canarie

Investire alle Canarie? In questo articolo imparerai com’ è possibile capire se il business immobiliare fa per te, e quanto potrebbe farti guadagnare in base alle unità che deciderai o meno di acquisire.

08 Febbraio 2019 – Innanzitutto volevo farti vedere qual’è l’andamento del turismo in cifre, quella che è la statistica da tenere in considerazione se vuoi investire alle Canarie.

Poi nella parte finale ti faccio vedere anche alcune formule per calcolare che rendita ti può corrispondere. Nella mini guida gratuita che trovi di seguito puoi scoprire le diverse zone del sud di Gran Canaria per capire le varie differenze e scegliere il posto dove poter fare il tuo investimento o decidere di trasferirti.

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Segui bene fino in fondo e cominciamo subito a guardare le cifre per chi vuole investire: innanzitutto come puoi vedere già sull’immagine qui sotto ci sono le informazioni  del turismo di Canaria, ci dice quali sono le attività che i turisti vengono a fare sull’isola.

Come avrai notato la parte del leone la fa la spiaggia. Quindi la gente viene per le spiagge e il clima, ma un occhio di riguardo va dato alle visite, alla città, dove per visite alla città s’intende Las Palmas de Gran Canaria.

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È importante saperlo perché se deciderai di investire alle Canarie potrai farlo in zone diverse dalle classiche turistiche, in zone che possono rendere più di altre, che possono essere quindi meno turistiche ma comprese in questa statistica.

Un’altra cosa importante che volevo farti vedere è, a livello anagrafico, l’età dei turisti: per cui se tu sei un fanatico della regola dell’80/20 noterai che quasi l’80% dei visitatori è compreso in una fascia d’età tra i 25 e i 64 anni.

Questo è uno strumento molto utile per capire in che direzione spingere la tua pubblicità in relazione alle fasce d’età, così da ottimizzare il capitale che vorrai investire.

Nel grafico qui sotto invece puoi vedere come si sviluppano le stagioni (alta/bassa). Come puoi notare tra aprile e giugno c’è un notevole calo (bassa stagione) che si riprende a partire da luglio in poi.

Investire alle CanarieUn altro dato importante da tenere in considerazione sono le prenotazioni: come puoi vedere qui sotto il numero di pernottamenti massimi è nella zona “Playa del Ingles-San Agustìn“.

Seguito dalla zona di Mogàn, che nonostante abbia poco più della metà di prenotazioni se lo equipariamo a Playa del Ingles, si difende molto bene.

Investire alle CanarieQuesto è importante per capire dove puoi investire per avere il massimo della resa. Trovi informazioni utili nel report gratuito che trovi qui:

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Altra cosa interessante da conoscere è il grado di occupazione. Ossia il vuoto o il pieno che puoi ottenere affittando l’appartamento.

Come puoi immaginare è quasi impossibile ottenere il pieno al 100% (ma saremo lieti se ci dimostrerai il contrario quando deciderai d’investire alle Canarie).

I numeri che puoi trovare qui sotto dimostrano come l’occupazione sia sempre superiore al 70% dell’anno, con picchi dell’80% nelle zone più gettonate, che è assolutamente un risultato degno di nota.

Investire alle Canarie

Sicuramente sono tante le domande che ti poni per decidere di fare il passo di un investimento o per voler cambiare la tua vita e trasferirti. Scarica il report gratuito che trovi di seguito. È una raccolta di domande divise per categoria scoprirai le risposte ai tuoi dubbi.

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Ora invece vediamo un’analisi di 2 dati più tecnici riguardanti il turismo locale. Si tratta del RevPar e dell’ADR. Non ti spaventare non sono parolacce…

Il RevPar è un parametro che ti permette di valutare la rendita in funzione del numero di stanze/appartamenti e la loro occupazione annuale. Si calcola dividendo gli ingressi ottenuti per le unità disponibili, tenendo conto del vuoto e del pieno.

Per semplificare diciamo che la cifra giornaliera che vedrai nel grafico sotto indica quella che è la rendita media giornaliera a prescindere dal vuoto/pieno (perché questo è già considerato nell’operazione che viene fatta per calcolare il dato) .

L’ADR invece è più semplicemente il prezzo medio giornaliero di affitto delle singole unità (Average Daily Rate) e viene calcolata facendo la semplice media di affitto per la singola unità. Es: se ho 100 unità affittate che mi fruttano un totale di 9000 euro vorrà dire che la media ad unità sarà 90 euro.

Investire alle Canarie

Come puoi vedere i dati delle Canarie riportano un ADR di 97.97€ e un RevPar di 77.27 (per darti un’idea di quanto intendevo prima con il calcolo del RevPar, se prendiamo il valore di 77.27  e lo moltiplichiamo per i 365 giorni dell’anno otterremo la rendita media annuale di un’unità già includendo i periodi di vuoto).

Comunque per verificare questa realtà non ti resta che organizzare un viaggio esplorativo che ti metta in condizioni di capire le possibilità ci possono essere per te. Di seguito trovi le informazioni per richiedere un preventivo gratuito senza impegno.

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Spero averti dato informazioni utili anche oggi.

Ci sentiamo in un prossimo articolo.

Marco Misto

Mercato turistico delle Canarie: Gran Canaria è la più redditizia

Inizio dell’anno, è tempo di numeri: Gran Canaria l’isola come la più redditizia nel mercato turistico dell’arcipelago.

 

27 Gennaio 2019 – Stando ai dati dell’azienda britannica “Christie & Co“, specializzata in proprietà commerciali, svelati in coincidenza con l’inizio della stagione turistica invernale e il World Travel Market di Londra, rivela che Gran Canaria è l’isola con il più alto rendimento.

Il rapporto, osserva come il mercato turistico delle Canarie “rifletta ripetuti aumenti della redditività” nell’ultimo triennio e Gran Canaria spicca come la prima isola a generare “il più grande interesse tra i principali operatori nel settore del turismo, dagli investitori agli operatori ».

Questo rapporto indica inoltre che, a livello individuale, Gran Canaria è leader in termini di Revpar (82,47 € nel 2017) e di occupazione (86,6% nel 2017).

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Uno degli analisti della divisione di consulenza di Christie & Co Spagna e Portogallo e responsabile della relazione, commenta: “Dopo un eccezionale anno precedente per il mercato turistico delle Canarie, i risultati ottenuti nel 2018 indicano una stabilizzazione della crescita turistica per le isole».

La Managing Director di Spagna e Portogallo per Christie & Co, aggiunge che “le Canarie continuano ad affermarsi come una meta molto attraente sia per gli operatori che per gli investitori nazionali e internazionali. Questo a prescindere dalla “minaccia” di ripresa di alcuni mercati mediterranei, che ha fatto sì che la qualità dell’offerta del mercato turistico delle Canarie negli ultimi anni migliorasse ulteriormente».

Fino ad agosto di quest’anno, il mercato turistico di Gran Canaria ha registrato un Revpar di 77,97 € e un’occupazione dell’83,3%. Il prezzo medio, nel caso di Gran Canaria, è quello che ha registrato l’incremento più basso, registrando 95,25 € nello scorso anno.

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Mercato turistico delle Canarie

 

Gran Canaria è seguita a stretto giro da Tenerife, che registra un Revpar di 80.80 € nel 2017 (con un aumento del 3,7% rispetto al2016), un’occupazione dell’84,9% (con una discesa del 2,1% rispetto all’anno precedente) e un prezzo medio di 95,22 € (registrando un’ascesa del 5,9%).

Fuerteventura, è l’isola con i valori annui più bassi registrando un RevPAR di 77.66 € nel 2017 (che rappresenta comunque un + 8,5% rispetto all’anno precedente), che non si è ridotto, nel periodo gennaio-agosto del 2018. Per quanto riguarda l’occupazione, è aumentato dello 0,4% nel 2017 rispetto al 2016 (fino all’86%), però è diminuito leggermente nel periodo gennaio-agosto 2018 registrando un 84,2% (-0.2% sul 2017).

 

Tendenza del Mercato turistico delle Canarie

 

Se parliamo di prezzo medio, Fuerteventura è in costante aumento, con 90.35 € nel 2017 (salendo dell’8,1% rispetto all’anno prima) e 90,10 € ad agosto 2018 (con un’ascesa del 2,3% rispetto al medesimo periodo del 2017).

Lanzarote, consolida la tendenza positiva registrata a Fuerteventura, questa è infatti l’isola con il maggiore incremento del Revpar nel 2017, raggiungendo 76,60 € (+ 14% rispetto al 2016). Ad ogni modo, nel periodo gennaio-agosto 2018 si è registrato un lieve calo (-0,7% rispetto al 2017).

Per quanto riguarda l’occupazione, a Lanzarote si è registrato un 86,1% nel 2017 (con un calo dello 0,7% rispetto al 2016) e l’82,9% fino ad agosto 2018 (a picco del 4,1% rispetto al 2017).

 

Prezzi del mercato turistico delle Canarie

 

Per quanto riguarda il prezzo medio, Lanzarote registra anche i maggiori aumenti, arrivando a 88,94 € nel 2017 (registrando un aumento del + 14,8% rispetto al 2016) e 91,40 € nel  2018 (con un ulteriore aumento del 3 5% rispetto ad agosto 2017).

Vorresti fare un viaggio esplorativo che ti metta in condizioni di respirare un pò di vita canaria e tornare a casa con tutte le informazioni necessarie a un trasferimento di successo?

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Ci vediamo presto.

Marco Misto.

Investire alle Canarie: per il Financial time questo è il momento giusto

Anche il Financial Time suggerisce d’investire alle Canarie.

Recentemente il Financial Times ha inserito le Canarie tra le 10 regioni europee di medie dimensioni più interessanti in cui fare investimenti!

Come riferisce anche il Ministero dell’Economia del Governo delle Canarie, ogni anno il Financial Times attribuisce il premio Fdi Strategy Awards ai paesi che possono risultare più attrattivi per chi vive il mondo degli affari internazionali e degli investimenti diretti all’estero.

La cerimonia di premiazione si svolge ogni anno a Cannes. In una di queste, che ha visto le Canarie come protagonista, si è sottolineato come possa essere vantaggioso investire nell’arcipelago. Ha partecipato anche l’ex direttore generale delle relazioni economiche con l’Africa del Governo Canario, Pablo Martìn Carbajal.

Carbajal, esprimendo fiducia nel fatto che il premio dato avrebbe contribuito alla promozione delle isole tra gli investitori esterni, ha affermato che questo Fdi Strategy Awards altro non è che il risultato dell’intenso lavoro svolto nell’ambito della Strategia d’Internazionalizzazione delle isole che è stata pianificata per il periodo 2016-2020 per rendere appetibile Investire alle canarie. Nella guida che trovi di qui avrai le informazioni utili su come poterti muovere se volessi fare impresa nell’arcipelago canario.

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Questo progetto comprende 3 aree d’intervento:

    • una relativa alla diminuzione degli ostacoli burocratici e al conseguente sviluppo dei punti di forza del sistema canario,
    • una relativa al miglioramento del pacchetto investimenti attuabili sulle isole,
    • una relativa all’accelerazione dell’internazionalizzazione delle Piccole Medie Imprese.

Con un contesto così, e in relazione al calendario di azioni pianificate, Carbajal ha spiegato che in questi anni si promuoverà l’organizzazione di missioni commerciali di modo che chi volesse investire alle Canarie possa conoscere direttamente sul posto le opportunità offerte dall’Arcipelago, valutare la diversificazione dell’economia canaria e approfondire la creazione di forza lavoro specializzata. 

Gran Canaria è una delle isole maggiori e la sua capitale, Las Palmas, merita sicuramente attenzione per capire gli sviluppi di questo progetto. Nella seguente mini guida scoprirai informazioni su questa cittá in continua evoluzione.

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Allo stesso modo verrà data una spinta maggiore al marketing digitale per poter contattare le principali aziende e i molti professionisti collegati ai settori primari delle isole, così come si promuoveranno le isole nei mercati internazionali, come Stati Uniti, Italia, Germania, Francia, Londra, Svezia, Perù, Brasile e Cina, che vedranno l’Arcipelago canario come un vero e proprio hub e una sede logistica per le relazioni commerciali con l’Africa.

Per capire come potrebbe essere investire o se pensi di trasferirti  alle Canarie, ti suggeriamo organizzare un viaggio esplorativo, che ti metta in condizioni di avere tutte quelle informazioni per non commettere errori per un trasferimento sicuro e senza “mal di pancia”. Per saperne di più consulta la pagina che vedi di seguito.

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Tanto per capire il tipo d’interventi svolti, l’anno scorso l’ex presidente del Gobiernos de Canarias Fernando Clavijo, è stato negli stati uniti  d’America a fomentare e spiegare il nostro sistema di incentivi fiscali a 200 imprenditori americani e 50 multinazionali, successivamente ha ripetuto la riunione anche a Londra presentando gli stessi vantaggi fiscali e burocratici alle 2 potenze economiche più forti nel vecchio continente: Inghilterra e Germania. Dunque tanta acqua bolle in pentola.

Ora forse cominci a capire come sia stato possibile per l’imprenditore di Roma, che ha aperto una società qui a Gran Canaria, pagare solo 2650 euro di tasse a fronte di 104.000 euro di UTILE?

Sono sempre più gli imprenditori che ci vengono a trovare per chiedere una consulenza in merito. Un incontro nel quale si hanno strumenti, strategie e soluzioni per il nuovo progetto d’impresa che pensi realizzare. Di seguito trovi maggiori dettagli.

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Spero tu abbia letto cose molto molto interessanti anche oggi.

Contattaci e avremo il piacere di conoscerci e darti le informazioni di cui hai bisogno.

Marco Misto

IVA in Italia sale. IVA alle Canarie scende di…

Ebbene sì, l’IVA alle Canarie diminuisce! Sei abituato a una rivisitazione al rialzo dell’imposta sul valore aggiunto? Qui non è così!



18 Gennaio 2019 – La Gazzetta Ufficiale delle Canarie ha pubblicato il 31° bilancio della Comunità autonoma delle Canarie, che comprende la riduzione dell’IVA di mezzo punto (che qui si chiama IGIC o tassa generale indiretta). 

Dal 7% che c’era fino al 31 dicembre, oggi l’IVA alle Canarie, su consegna di beni e servizi, passa al 6,5%.

Vorresti vivere anche tu alle Canarie e usufruire di questo vantaggio ? Scarica il report gratuito per capire dove insediarti.

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Quindi il 2019 si apre con ulteriori sgravi fiscali alle, grazie all’accordo firmato da CC, PP e Assemblea socialista Gomera per portare avanti i bilanci della comunità autonoma.

Lo sgravio più importante è proprio lo sconto sull’IVA dello 0,5% per il tasso generale, che quindi per il 2019 diventa del 6,5% contro il 7% che c’era fino alla fine dello scorso anno.

Questo coinvolge prodotti come occhiali da sole, telefoni, computer, ristoranti, giocattoli e molto altro. Per capire anche la realtà immobiliare, troverai maggiori informazioni nella mini guida gratuita che trovi qui.

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Inoltre l’IVA alle Canarie sulle materie prime, come pasta, olio e pane speciale passa dal 3% allo 0%. Viene rimossa anche per la fornitura di elettricità, con questa misura si punta a ridurre ulteriormente le bollette della luce per famiglie e imprese e migliorare la loro competitività.

Questo accordo include un’esenzione IGIC sui servizi di assistenza geriatrica, il che significa che non ci saranno imposte sugli aiuti a domicilio, tele-assistenza, centri diurni / notte, assistenza a persone non autosufficienti, residenze e promozione dell’autonomia personale. Questa esenzione IVA viene chiamata IGIC sociale.  La sanità comunque è uno dei servizi che alle Canarie funziona molto bene. Per saperne di più scarica la guida gratuita che trovi di seguito.

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Il presidente del partito popolare delle Canarie, ha sottolineato, sul suo profilo Facebook, l’importanza per le famiglie di questi sconti IGIC facendo notare che questa manovra comporterà un risparmio di 300 milioni di euro nei prossimi due anni per i nuclei familiari di queste isole.

Qui riportiamo una traduzione di quanto affermato dal presidente:

Da oggi, il 1 ° gennaio, la politica fiscale del Partito popolare delle Canarie porterà più denaro nelle mani delle famiglie e ne toglierà dai cassetti del governo (quasi 300 milioni di euro in 2 anni). La sinistra soffoca i cittadini aumentando le tasse, noi le abbassiamo.

Già da oggi primo gennaio si applica la riduzione fiscale imposta dal PP nel bilancio delle Canarie per il 2019: l’Iva alle Canarie scende al 6,5%, ed va addirittura allo 0% sui prodotti di base dal carrello (pasta, olio, pane speciale) e la fornitura elettrica.

Sempre da oggi primo gennaio grazie al PP delle Canarie, viene introdotto l’IGIC sociale per la salute e l’assistenza sociale: nessuna imposta quindi (0%) per la casa aiuto, centri di tele-assistenza, cura di giorno / notte per familiari a carico, residenziale e promozione dell’autonomia personale.

Questo non è tutto. Da oggi il PP delle Canarie estende per i primi 2 anni forfettario della seguridad social a 50 € per i liberi professionisti, nonchè il vantaggio d’imposta di successione a zii e nipoti si espande.

Da oggi, il PP delle Canarie è riuscito a ridurre lo 0,5% nelle prime due rate dell’imposta regionale sul reddito (che andrà a beneficio di 540.000 persone) e ad aumentare le detrazioni dell’imposta sulle entrate per le famiglie numerose fino a 600 € (€ 1,100 per bambini con disabilità)

Infine, i bilanci delle Canarie 2019 entrano in vigore oggi, (supportati dal PP delle Isole Canarie e respinte dal PSOE, Nueva Canarias e Podemos) permetteranno di aggiungere 2.000 lavoratori tra istruzione e la salute, e aumentare del 2% gli stipendi dei dipendenti pubblici.

Spero di averti dato notizie interessanti anche oggi.

Contattaci per qualsiasi informazione.

Marco Misto

Residenti alle Canarie, non solo defiscalizzazione: arrivano altri vantaggi

residenti alle Canarie

Per i residenti alle Canarie ottime notizie: i voli costano il 75% in meno.

 

Ebbene sì, se uno pensa di godersi la vita alle Canarie non trarrà solo i benefici dal punto di vista fiscale. Infatti si usufruisce di uno sconto del 75% sui voli verso la penisola spagnola per tutti i residenti alle Canarie, in virtù di una legge di luglio 2018.

Quindi se già prima essere uno dei fortunati residenti alle Canarie ti dava grandi vantaggi, ora questi aumentano ancora di più.

Stai pensando anche tu di voler agire per un cambiamento e decidere di trasferirti alle Canarie? Vuoi capire dove insediarti? Dai un’occhiata alla guida gratuita che trovi di seguito.

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Vediamo ora cosa sta è successo

 

L’approvazione di questo accordo ha luogo nel primo Consiglio dei ministri dopo la pubblicazione di bilanci generali dello Stato nel BOE (Bollettino Ufficiale di Stato)

Questo sussidio entrato in vigore il 14 luglio 2018, alle 8.00 del mattino, ore Canarie. In questo modo si è adempiuto all’impegno preso con i residenti alle Canarie e alle Baleari e i rispettivi Presidenti.

Lo sconto per i residenti alle Canarie sarebbe stato applicato, a quanto riportato dalle fonti di Diario de avios, alla tariffa normale, ma non a quella bonus, come suppose invece Nueva Canarias.

Questo accordo fu approvato dopo la pubblicazione dei bilanci generali dello Stato nel BOE.

Il Consiglio dei ministri lo rese effettivo sotto la figura di un accordo governativo, parallelamente al regio decreto già elaborato così da consentirne il rigore legale e la permanenza nel tempo.

Questa misura consentì da quel momento ai residenti alle Canarie di comprare un biglietto aereo o navale verso la Spagna risparmiando il 75%.

Le nuove Isole Canarie, che promossero il sussidio nel PGE, avvertirono di una possibile confusione nell’elaborazione di questa regola e quindi sostennero che lo sconto sarebbe stato applicato sul prezzo effettivo del biglietto e non sul cosiddetto bonus tariffario.

Il ministro dello Sviluppo, ha riconosciuto a Diario de avios l’errore affermando che lo sconto si applicherebbe sulla tariffa normale (prezzo reale), come richiesto da NC.

 

Spieghiamo il processo

Àbalos specificò che la Legge generale sul bilancio dello Stato per il 2018, che entrò il 5 luglio, prevedeva un aumento di questo bonus per i residenti alle Canarie, che doveva solo essere approvato dal governo.

Quello che però trovò il nuovo governo non era semplicemente l’applicazione automatica di questo bonus nei bilanci, bensì una richiesta di “autorizzazione” per approvare questo aumento.

Quindi, secondo i presidenti delle Isole Canarie e delle Isole Baleari, l’Esecutivo ha agito immediatamente al fine produrre l’applicazione di questo bonus per i residenti alle Canarie.

Dal canto suo, il presidente delle Baleari, indicò che il ministero dello Sviluppo “avrebbe controllato” che non vi sarebbero stati “abusi” o aumento dei prezzi, dato che le imprese avrebbero ricevuto sussidi pubblici per il trasporto dei residenti alle Canarie e Baleari.

Stai pianificando anche tu di trasferirti alle Canarie e diventare residente per beneficiare dei tanti vantaggi? Ti potrà sicuramente interessare sapere come funziona la sanità. Nel report gratuito che trovi qui scoprirai tutti i dettagli.

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La riunione con le compagnie aeree

 

Il vertice del governo delle Canarie informò subito il presidente di Iberia Express che insieme a questo ordine ministeriale sarebbe stato approvato parallelamente un decreto reale “dato che era la soluzione più immediata e, comunque, avrebbe garantito a pieno il costo del 75% del biglietto per i residenti alle Canarie su tutte le tariffe e i viaggi dalle Canarie alla Penisola e viceversa non appena sarebbe entrato in vigore”.

Iberia Express gestisce delle rotte che collegano le isole con tre destinazioni nella penisola: Madrid, Asturie e Vigo.

Nella stagione estiva (aprile-ottobre) del 2018, l’azienda aveva previsto di operare un totale di 654 voli tra le isole e queste tre destinazioni rispetto ai 632 operati nella stagione estiva 2017.

Inoltre ci fu anche un incontro tra il presidente delle isole Canarie con il direttore delle relazioni istituzionali di Air Europa e il coordinatore generale di Binter.

Per scoprire direttamente tutti i vantaggi che ti aspettano se vuoi diventare un residente alle Canarie, organizza un viaggio esplorativo che ti metta in condizioni di fare questo passo in sicurezza senza commettere errori. Nella mini guida che trovi di seguito potrai richiedere un preventivo senza impegno.

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Spero di averti dato informazioni interessanti e utili anche oggi.

Contattaci per ulteriori informazioni.

Marco Misto