Pagare meno tasse

Il motivo per cui si pagano meno tasse alle Canarie è che usufruiamo delle agevolazioni come zona ultra periferica Europea.

Il regime economico fiscale canario ha diversi strumenti , un pò per tutti i gusti , per poter risparmiare moltissimo sulle tasse rispetto agli standard di tasse Italiane.

Le tasse alle Canarie si pagano eccome, ma sono sicuramente adeguate ai servizi che si ricevono.

Come ha fatto un imprenditore di Roma che ha costituito una società alle Canarie a pagare solo 2650 euro di tasse a fronte di 104.000 euro di UTILE? Si ho scritto utile non è un errore.

Innanzitutto dobbiamo chiarire che le Canarie non sono un paradiso fiscale, qualcuno le ha definite un paradiso, ma da altri punti di vista, sicuramente paesaggistico , climatico, dal punto di vista della sicurezza sociale, dal punto di vista della qualità di vita.

Ma come può funzionare questo sistema di tassazione anche per te?

Definiamo prima le diverse tipologie di contribuenti:

  • Società canarie (figure giuridiche con sede sociale alle Canarie).
  • Pensionati residenti fiscalmente alle Canarie (defiscalizzazione della pensione).
  • Lavoratori autonomi residenti fiscalmente alle Canarie.
  • Lavoratori dipendenti residenti fiscalmente alle Canarie.
  • Amministratori di società canarie residenti in Italia.

Le diverse tipologie di contribuenti che decidono di Trasferirsi Alle Canarie  e pagare poche tasse possono farlo nella modalità da residenti alle Canarie oppure da NON residenti; in questo caso non è necessario vivere alle Canarie personalmente, NEANCHE PER 6 MESI  e un giorno (o per 183 giorni). Possono rimanere la maggior parte del tempo in Italia, ma sarà utile appoggiarsi ad una società in territorio canario per fare in modo che la tributazione societaria sia separata da quella della persona fisica che viene dichiarata in Italia non essendo residenti qui. Bisogna quindi essere ben informati se si decide di costituire una società. Trovi maggiori dettagli nel seguente report gratuito

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Procediamo per gradi; le tasse alle Canarie sono le stesse su tutte le isole , Tenerife, Gran canaria, Fuerteventura, El Hierro, Lanzarote, La Palma. Cominciamo a dire che solo se fatturi con persone fisiche o giuridiche (e in qualche caso particolare di business), all’interno di questo arcipelago, verrà applicata un’imposta generale indiretta chiamata IGIC , altrimenti non si applicherà nè IGICIVA se fai business con Italia o resto d’Europa o mondo. Attualmente l’IGIC è fissata al 7%.

Società Canarie( Figure Giuridiche con sede sociale alle Canarie)

In linea teorica tributano il 15% degli utili (prima delle tasse) per i primi 3 anni , poi dal quarto anno pagano il 25% (per importi fino a 300.000 euro altrimenti diventa il 30% per la parte eccedente).

Ad alcuni potrebbe sembrare non tanto conveniente come molti decantano, soprattutto a chi ignora gli strumenti DIC  (deduzione per investimenti fatti in Canarie) e RIC  (riserva per investimenti fatti alle Canarie).

La DIC prevede di ricevere un credito di imposta che va dal 25% al 33% sull’immobilizzato, da sfruttare negli anni successivi per abbattere l’imposta stessa che genereranno i tuoi utili prima delle tasse.

La RIC prevede che tu possa accantonare fino al 90% dei tuoi utili, dichiarando che li reinvestirai negli anni successivi e a seguito di questa “promessa di investimento” entri in una NO TAX area del 90% dei tuoi utili,  quindi pagherai le tasse ( 15%) solo sul 10% dei tuoi utili . Se hai già fatto il calcolo avrai ottenuto come risultato 1,5%.

Ovviamente la fiscalità richiede una trattazione un pò più personalizzata e incentrata sui tuoi casi specifici. Sono molti gli imprenditori italiani che aprono una società alle Canarie e fanno contemporaneamente business in Italia e alle /dalle Canarie con risultati interessantissimi. Sono molte le persone che richiedono una consulenza personalizzata sia via Skype, che di persona quando vengono a trovarci qui a Gran Canaria.

Esiste una terza forma di Aiuto chiamata DFRIC ovvero una sorta di RIC al futuro che si basa sul fatto che decidi di investire più dell’utile accantonato e in futuro non pagherai tasse sulla eccedenza RIC. In sostanza è lo strumento preferito dalle grandi catene alberghiere alle Canarie che continuano a crescere senza quasi pagare tasse: generano un grande indotto. L’esempio piu pratico è la catena RIU con oltre 17 grandi hotels solo sul suolo canario. Perchè lo fanno? Perchè riescono a generare immobili grazie alle NON tasse delle strutture precedenti (queste tecniche le spieghiamo dettagliatamente nei nostri corsi in aula e nelle consulenze che teniamo qui alle Canarie).

Anche noi, piccole e medie imprese,  possiamo utilizzare la DFRIC su tutto quello che ci possa servire per la nostra attività. C’è anche chi fa investimenti immobiliari, che gli consente (così come per le grandi catene alberghiere) di pagare pochissime tasse e di mettere a rendita l’immobile ottenendo profitti inimmaginabili in Italia.

Se vuoi sapere di più sulle grandi rendite che stanno ottenendo altri italiani come te alle Canarie scarica il mini report gratuito che trovi di seguito

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Pensionati Residenti fiscalmente alle Canarie ( Defiscalizzazione della pensione)

Chi può defiscalizzare la propria pensione INPS, in sostanza decide di cambiare la propria residenza anagrafica con l’ottenimento del NIE VERDE, passare almeno 183 giorni all’anno a vivere alle Canarie e quindi decide di fare la residenza fiscale alle Canarie . Fatto questo, l’INPS, tramite la Citybank accrediterá al pensionato l’importo a lordo delle tasse, così pagherà l’Irpef Canario invece che quello Italiano. Per effetto delle diverse fasce di tassazione tra Canarie e Italia, in media, la pensione potrà aumentare tra un 7% e 15 % e unitamente al fatto che il costo della vita alle Canarie è più basso che in Italia, si comincia a stare veramente bene.

La notizia per i pensionati è che è molto complicato calcolare la pensione che si riceverà alle Canarie solo basandosi sul calcolo delle aliquote IRPEF, perché esistono delle agevolazioni applicate direttamente all’imposta che faranno risparmiare parecchi soldi di tasse sulla pensione percepita nel nuovo paese di residenza.

Per fare questo calcolo è necessario fare una simulazione entrando nel sistema nazionale tributario e inserendo dei dati oggettivi. Se vorrai avere dei numeri certi potrai richiedere uno studio personalizzato tasse e il calcolo verrà fatto sui tuoi dati specifici.

Lavoratori Autonomi residenti fiscalmente alle Canarie

Il lavoratore autonomo con la sua partita IVA alle Canarie, tributerà per trimestri un 20% del suo utile prima delle tasse nelle date del 20 Aprile, 20 Luglio, 20 ottobre e 30 gennaio di ogni anno. Nell’anno successivo farà un conguaglio IRPEF secondo le aliquote spettanti, ma non prima di aver applicato le dovute agevolazioni, che di per sé abbattono di molto l’imposta calcolata. Inoltre anche il lavoratore autonomo alle Canarie può utilizzare le forme di aiuto governative come DIC e RIC, (ma non può beneficiarsi della DFRIC).

Lavoratori dipendenti residenti fiscalmente alle Canarie

Pagano secondo le aliquote IRPEF spettanti che sono sicuramente inferiori a quelle Italiane, inoltre beneficiano di agevolazioni applicate direttamente all’imposta calcolata. Maggiori informazioni le trovi nel seguente report gratuito

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Amministratori di società canarie residenti in Italia

Ricordiamo che per chi decide di creare una società alle Canarie , se percepisce reddito da quest’ultima non essendo residente, dichiarerà nel suo quadro RW  i redditi percepiti dall’estero. Ma la cosa non deve assolutamente preoccuparti perché conoscendo a fondo la fiscalità canaria, vedrai come sarà possibile abbattere l’imponibile, coprendo le spese come costi e non dovendo utilizzare il reddito personale per farlo; questo fa sì che il tuo reddito, come persona fisica, risulti basso. Dopo che avrai già coperto molte delle tue necessità, in Italia come conseguenza, pagherai poche tasse, inoltre sfruttando come società alle Canarie le agevolazioni appena spiegate, abbatterai anche l’imponibile arrivando, mi auguro per te, a fare come l’imprenditore di Roma che a fronte di 104.000 euro di UTILE ha pagato solo 2650 euro di tasse.

Ovviamente l’amministratore non residente fiscale alle Canarie, sarà libero di percepire quanto vuole dalla propria società, si darà lui stesso lo stipendio che ritiene più opportuno, quindi di conseguenza si troverà a pagare le tasse che vuole in Italia (fai un atto di fede lo capirai se verrai qui e dedicherai qualche ora allo studio di questa spettacolare e conveniente fiscalità)

Se pensi di star pagando troppe tasse in Italia puoi toglierti uno sfizio e capire quanta convenienza ci sia per te e la tua impresa ad avviare una società alle Canarie e pagare veramente poco di tasse.

Non si tratta solo di pagare meno tasse, ma anche di tornare a vivere, di tornare a sorridere anche al momento della dichiarazione dei redditi, magari ad oggi sei concentratissimo a non fare errori fiscali in Italia, ti senti sempre a rischio multe o rischio verifica fiscale, vivi con il terrore che il postino ti suoni al citofono per consegnarti una raccomandata, ti ripeti continuamente:” ma chi me lo fa fare…per avere lo stato come socio di maggioranza e pagare tutte queste tasse” Bhè tutto questo lo è stato anche per me e per le centinaia  di imprenditori come te che ora invece hanno una impresa alle Canarie. Ci si alza la mattina con la voglia di andare a lavorare, si esce la sera con la voglia di interagire con gli amici, coi famigliari, perché ti rimane ancora energia mentale e fisica per farlo. Nessuno meglio di te che sei un imprenditore può capire quanto stai perdendo (solo di tasse) ogni mese. Che aspetti  a prendere la giusta decisione e fare qualcosa di diverso?

La vita alle Canarie ti migliora non solo per il clima e le tasse; ma anche per la libertà di vivere tutto quello che in Italia ti hanno fatto passare la voglia di fare.

Spero di averti dato informazioni utili per la tua nuova attività alle Canarie e per la tua nuova vita da imprenditore felice e realizzato. Come cita Albert Einstein “follia è fare sempre la stessa cosa e aspettarsi risultati diversi“.

Marco Misto