Investire alle Canarie: Conviene?

investire alle Canarie

Un investimento alle isole Canarie può proiettarvi all’interno di uno degli scenari più moderni d’Europa nel campo dell’innovazione.

 

07 Marzo 2019 – La pubblicazione Foreing Direct Investment Magazine (appartenente al gruppo finanziario del Times) ha attribuito alle isole Canarie 2 importanti premi: migliore regione del sud Europa, e l’altro migliore strategia di promozione.

Questa tendenza al rialzo si nota anche rispecchiata nell’apertura di delegazioni delle camere di commercio Americana, Russa, Brasiliana nell’arcipelago: stanno decidendo d’investire alle Canarie. Per fare anche te questo passo è importante conoscere bene il territorio, per esempio cominciando dalla capitale di Gran Canaria, Las Palmas. Scaricando la mini guida gratuita che trovi di seguito scoprirai le informazioni su questa bellissima città.

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Energie Rinnovabili

Nel campo delle energie rinnovabili, spiccano, grazie a condizioni naturali uniche, gli investimenti in:

  • energia solare
  • energia fotovoltaica, energia eolica
  • energia mare motrice
  • energia geotermica
  • desalinizzazione dell’acqua: le Canarie sono leader a livello mondiale: il primo impianto spagnolo è nato proprio a Lanzarote nel 1965.
  • Sviluppo di una piattaforma oceanica delle Canarie per impiantare progetti importanti nelle isole principali, ma anche in America latina e soprattutto in Africa.

Investire alle Canarie porta grande rendita degli investimenti per metro quadrato nel settore come quello eolico, fotovoltaico e un importante sviluppo nell’ambito dell’investigazione applicata. È attivo nell’arcipelago un progetto 100% energia rinnovabile che ha come obiettivo di creare la prima isola al mondo auto-sostenibile dal punto di vista energetico grazie a energia pulita.

Importanti vantaggi fiscali per lo sviluppo come per l’investigazione scientifica applicata al potenziamento di energie rinnovabili. Per investire alle Canarie nei suddetti ambiti, si viene premiati con aiuti economici che sono addirittura superiori al resto dei contributi in Spagna e in Europa. Se sei un imprenditore che ha deciso realizzare un nuovo progetto d’impresa, abbiamo elaborato un servizio che dà la possibilità di farlo in tempi brevi essendo seguiti in tutti i passi burocratici. Di seguito trovi maggiori dettagli.

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Settore audiovisivo

Le isole Canarie sono considerate set naturale per le riprese, cortometraggi, lungometraggi, spot pubblicitari e per quanto riguarda l’industria audiovisiva.

Buona parte delle scene spericolate  di “Fast and Furious 6” in strada  sono state girate a Tenerife e Gran Canaria, come pure “Allied” è stato girato in parte nella zona di Vegueta (Las Palmas). Cliccando qui trovi la lista.

Per poter effettuare questo tipo d’investimento bisogna essere iscritti nel registro delle imprese audiovisive delle isole Canarie e ottenere il visto: “Obra Canaria“.

Nell’anno appena trascorso circa 150 produzioni audiovisive hanno apportato 28,8 Milioni di euro solo in Tenerife. È una “industria” considerata strategica per l’economia canaria e offre tra l’altro diversi posti di lavoro, addirittura la domanda supera l’offerta, soprattutto nel campo delle animazioni 3D, videogiochi ed effetti speciali.

Il “cabildo” (equivalente all’italiano Presidente della Regione) di Tenerife ha firmato diversi convegni per “formare oltre 300 alunni” nel settore audiovisivo, in modo da inserirli nel mondo del lavoro una volta che il commitment abbia luogo e la società straniera si sia insediata alle Canarie, trovando appunto disponibilità di mano d’opera locale senza attingere a manodopera straniera. Una grande manovra per creare altri posti di lavoro alle Canarie.

La Riserva per gli Investimenti in Canarie (RIC) insieme con la ZEC (Zona speciale canaria che garantisce il 4 % d’imposte alle società aderenti) sono i principali incentivi del regime economico e fiscale delle Canarie per questo settore. Ti rimando ad un altro articolo che trovi qui per maggiori dettagli sulla fiscalità in territorio canario.

 

Settore Turismo

Oltre 20 milioni di persone all’anno scelgono le isole Canarie come destinazione per le loro vacanze.

 

Qualsiasi progetto innovativo in questo settore presenta eccellenti opportunità, come lo sviluppo di software e di telecomunicazioni in genere, rinnovazione del piano di alloggi, offerte alternative al tempo libero e altri servizi avanzati.

Le Canarie nel settore turistico vantano oltre 8000 voli settimanali  e il collegamento alle principali città europee, (voli aerei in 138 destinazioni)  e presentano opportunità chiave tanto quanto nell’inserimento di nuovi prodotti turistici che amplino l’offerta maggioritaria di sole e mare, come in servizi avanzati di turismo con lo sviluppo di applicazioni tecnologiche.

 

Attuali nicchie di mercato nel turismo in cui investire alle isole canarie:

  • Servizi diversi che potenzino i club come wellness Delight Family Welcome, water sport.
  • Turismo scientifico, ovvero legato alla celebrazione di congressi e riunioni.
    Per renderti conto della dimensione di questi movimenti turistici e meglio valutare la possibilità di investire alle Canarie, puoi optare per un viaggio esplorativo, appositamente studiato per questo scopo. Verifica modalità, costi e disponibilità cliccando qui sotto.

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Tecnologia dell’informazione e telecomunicazioni

Grazie alla copertura satellitare e alla perfetta connessione attraverso cablaggi sottomarini di fibra ottica, le isole Canarie sono un’ottima meta per impiantare attività relazionate con le tecnologie dell’informazione e telecomunicazioni (TIC).

Inoltre grazie all’insediamento del primo punto neutro d’interconnessione dedicato all’Africa, investire nelle Canarie offre la possibilità di trovarsi su una piattaforma dalla quale accelerare lo sviluppo di queste tecnologie anche nel vicino continente africano, che sarà il prossimo continente emergente in via di sviluppo, come conferma anche la politica di acquisizioni della potenza economica mondiale cinese che ha già messo “gli occhi” sul continente africano comperando in loco diverse risorse.

Le telecomunicazioni, microelettronica e ingegneria del software sono tre settori con ottime opportunità d’investimenti anche grazie al capitale umano con alta qualificazione, esperienze nazionali e internazionali presente sulle isole.

Secondo l’agenzia canaria d’investigazione innovazione, le potenzialità tecnologiche nelle isole Canarie sono superiori alla media di Spagna:

  • Abitazioni con connessione internet banda larga: 68% contro la media Spagnola del 64%
  • Impresa con computer: 98,5% contro la media spagnola del 98,6% e 97% media europea
  • Imprese con connessione a Internet: 97,2% contro 97% media Spagnola e 95% media europea. Dati aggiornati dicembre 2018 –

 

Trasporti e logistica

Altro settore innovativo in cui investire nelle Canarie è quello del trasporto e logistica, grazie alla posizione delle isole Canarie che permettono un interscambio di merci tra Africa, Europa America latina.

Gli otto aeroporti totali (sei dei quali internazionali) ricevono ogni anno 34 milioni di passeggeri.
Luogo di passaggio obbligatorio tra Europa, America e Africa e negli
ultimi dieci anni anche Asia, considerano le Canarie come una base di rifornimento e riparazione meccanica per le navi nell’Atlantico.

Alcuni numeri sui trasporti (fonte Ministero dello sviluppo, direzione generale dell’aviazione civile, porti di stato):
trasporti marittimi: passeggeri 6.197.785 all’anno, merci (Tm.) 38.322.368,
trasporto aereo: passeggeri 35.052.550 Annui, Merci (ton.) 49.328.

 

Ottica e Astrofisica

Ottica e astrofisica sono altri due nuovi settori in cui investire alle Canarie grazie anche al “GTC” (Gran Telescopio de Canarias) che vanta lo specchio più grande al mondo mai costruito per un telescopio fino alla data d’installazione (2009) in uno dei migliori luoghi d’osservazione dell’emisfero Nord: l’osservatorio Roque de los Muchachos (isola di La Palma).

Attualmente il telescopio e altre strumentazioni scientifiche appartengono a oltre 60 istituzioni presenti in 19 paesi diversi e fa sì che alle Canarie ci sia la più grande concentrazione d’infrastrutture e personale altamente qualificato disponibile per l’investigazione astronomica in tutto il territorio europeo.

La grande tradizione investigativa e l’importante sviluppo di questa infrastruttura permettono la collaborazione con differenti settori industriali quali ottica, elettronica, scienza della computazione, sensori, nuovi materiali e meccanica; da qui l’enorme opportunità d’investire su Gran Canaria con la conseguente scelta di un trasferimento.

L’eccellente qualità astronomica del cielo delle isole Canarie protetta per legge fa dell’osservatorio dell’istituto di astrofisica delle Canarie (IAC) una “riserva astronomica” aperta alla comunità scientifica internazionale fin dal 1979.

 

Biotecnologie e la scienza della salute

Risorse legate a investimenti in biotecnologie alle isole Canarie: oltre 150 gruppi d’investigazione nell’università di Las Palmas di Gran Canaria e altri 150 gruppi nell’università della Laguna In Tenerife.

Le isole Canarie (con oltre 14.000 specie terrestri 600 piante endemiche e 5500 specie marine registrate) detengono l’80% della biodiversità di tutta Spagna.

L’istituto canario di scienza marina ( ICCM) realizza e promuove lavori di investigazione e sviluppo nell’ambito della scienza marina, coopera con piattaforme di politiche trasversali di sviluppo e ricerca e contribuisce all’educazione ambientale; da qui la possibilità di altri investimenti isole Canarie.

L’Istituto canario di ricerca Agraria conta con 50 investigatori e tecnici agrarie un centinaio di persone in appoggio alla ricerca e al trasferimento di  tecnologie. La principale funzione è quella di elaborare ed eseguire progetti tendenti a incrementare la competitività delle produzioni agrarie agevolando di conseguenza investimenti nelle isole Canarie.

La Biotecnologia della Salute si basa su quattro unità di ricerca nei quattro principali ospedali di riferimento al servizio sanitario pubblico canario.

Spicca la Fondazione Canaria per la ricerca e la salute (FUNCIS) che ha come obbiettivo principale lo sviluppo delle attività di ricerca nell’ambito delle scienze della salute e la promozione della conoscenza nel campo dell’investigazione biomedica.

Dopo gli investimenti  alle Canarie nelle energie rinnovabili, trasporto e logistica, settore audio video, ottica astro fisica, turismo e tecnologia dell’informazione e  telecomunicazioni, parliamo di un altro settore che ha avuto un forte sviluppo.

 

I SERVIZI 

Le Canarie contano con delle grandi attrazioni e con vere opportunità per le compagnie nel campo della contrattazione dei servizi professionali esterni (outsourcing).

Oltre all’eccezionale trattamento economico e fiscale che offre il REF (Regime economico fiscale canario) dobbiamo aggiungere:

    • mano d’opera disponibile e qualificata per sviluppare con successo questo tipo di servizi (call center, help desks, centro di servizi condivisi o avanzati).
    • Un nucleo popolazione importante con buona predisposizione all’uso  delle lingue (residenti stranieri, numerose scuole bilingue e potenziali lavoratori provenienti dal settore turistico.)
    • Disponibilità di uffici così come suppone il vantaggio del fuso orario delle isole canarie (GMT) rispetto al resto di Spagna e la maggior parte dei paesi dell’Europa continentale che farebbero investimenti alle Canarie.

Queste opportunità e incentivi esistenti non sono passate inosservate a numerose imprese di outsorcing (sia nazionali che internazionali) che fanno investimenti nell’arcipelago e hanno insediato uffici di rappresentanza.

A tal proposito è doveroso citare come esempio la multinazionale Atos Origin che dà lavoro a oltre 50.000 lavoratori in oltre cinquanta paesi e che ha rinforzato considerevolmente la sua presenza nell’arcipelago attraverso l’inaugurazione di un nuovo centro di servizio condiviso per i suoi principali clienti europei.

Insomma le Canarie sono un realtà veramente da conoscere per risorse, potenzialità e non ultimo il regime fiscale. Se sei un imprenditore e pensi di voler sviluppare la tua  nuova impresa, avere giuste informazioni, strumenti, strategie e soluzioni, puoi aderire ad un servizio di consulenza personalizzata. Trovi tutti i dettagli qui:

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Spero di averti dato informazioni interessanti e utili per realizzare nuovi progetti di vita sia personale che lavorativa.

Contattaci, saremo lieti di darti ulteriori informazioni.

Marco Misto

Investire alle Canarie, come funziona la rendita immobiliare sul turismo

investire alle canarie

Investire alle Canarie? In questo articolo imparerai com’ è possibile capire se il business immobiliare fa per te, e quanto potrebbe farti guadagnare in base alle unità che deciderai o meno di acquisire.

08 Febbraio 2019 – Innanzitutto volevo farti vedere qual’è l’andamento del turismo in cifre, quella che è la statistica da tenere in considerazione se vuoi investire alle Canarie.

Poi nella parte finale ti faccio vedere anche alcune formule per calcolare che rendita ti può corrispondere. Nella mini guida gratuita che trovi di seguito puoi scoprire le diverse zone del sud di Gran Canaria per capire le varie differenze e scegliere il posto dove poter fare il tuo investimento o decidere di trasferirti.

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Segui bene fino in fondo e cominciamo subito a guardare le cifre per chi vuole investire: innanzitutto come puoi vedere già sull’immagine qui sotto ci sono le informazioni  del turismo di Canaria, ci dice quali sono le attività che i turisti vengono a fare sull’isola.

Come avrai notato la parte del leone la fa la spiaggia. Quindi la gente viene per le spiagge e il clima, ma un occhio di riguardo va dato alle visite, alla città, dove per visite alla città s’intende Las Palmas de Gran Canaria.

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È importante saperlo perché se deciderai di investire alle Canarie potrai farlo in zone diverse dalle classiche turistiche, in zone che possono rendere più di altre, che possono essere quindi meno turistiche ma comprese in questa statistica.

Un’altra cosa importante che volevo farti vedere è, a livello anagrafico, l’età dei turisti: per cui se tu sei un fanatico della regola dell’80/20 noterai che quasi l’80% dei visitatori è compreso in una fascia d’età tra i 25 e i 64 anni.

Questo è uno strumento molto utile per capire in che direzione spingere la tua pubblicità in relazione alle fasce d’età, così da ottimizzare il capitale che vorrai investire.

Nel grafico qui sotto invece puoi vedere come si sviluppano le stagioni (alta/bassa). Come puoi notare tra aprile e giugno c’è un notevole calo (bassa stagione) che si riprende a partire da luglio in poi.

Investire alle CanarieUn altro dato importante da tenere in considerazione sono le prenotazioni: come puoi vedere qui sotto il numero di pernottamenti massimi è nella zona “Playa del Ingles-San Agustìn“.

Seguito dalla zona di Mogàn, che nonostante abbia poco più della metà di prenotazioni se lo equipariamo a Playa del Ingles, si difende molto bene.

Investire alle CanarieQuesto è importante per capire dove puoi investire per avere il massimo della resa. Trovi informazioni utili nel report gratuito che trovi qui:

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Altra cosa interessante da conoscere è il grado di occupazione. Ossia il vuoto o il pieno che puoi ottenere affittando l’appartamento.

Come puoi immaginare è quasi impossibile ottenere il pieno al 100% (ma saremo lieti se ci dimostrerai il contrario quando deciderai d’investire alle Canarie).

I numeri che puoi trovare qui sotto dimostrano come l’occupazione sia sempre superiore al 70% dell’anno, con picchi dell’80% nelle zone più gettonate, che è assolutamente un risultato degno di nota.

Investire alle Canarie

Sicuramente sono tante le domande che ti poni per decidere di fare il passo di un investimento o per voler cambiare la tua vita e trasferirti. Scarica il report gratuito che trovi di seguito. È una raccolta di domande divise per categoria scoprirai le risposte ai tuoi dubbi.

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Ora invece vediamo un’analisi di 2 dati più tecnici riguardanti il turismo locale. Si tratta del RevPar e dell’ADR. Non ti spaventare non sono parolacce…

Il RevPar è un parametro che ti permette di valutare la rendita in funzione del numero di stanze/appartamenti e la loro occupazione annuale. Si calcola dividendo gli ingressi ottenuti per le unità disponibili, tenendo conto del vuoto e del pieno.

Per semplificare diciamo che la cifra giornaliera che vedrai nel grafico sotto indica quella che è la rendita media giornaliera a prescindere dal vuoto/pieno (perché questo è già considerato nell’operazione che viene fatta per calcolare il dato) .

L’ADR invece è più semplicemente il prezzo medio giornaliero di affitto delle singole unità (Average Daily Rate) e viene calcolata facendo la semplice media di affitto per la singola unità. Es: se ho 100 unità affittate che mi fruttano un totale di 9000 euro vorrà dire che la media ad unità sarà 90 euro.

Investire alle Canarie

Come puoi vedere i dati delle Canarie riportano un ADR di 97.97€ e un RevPar di 77.27 (per darti un’idea di quanto intendevo prima con il calcolo del RevPar, se prendiamo il valore di 77.27  e lo moltiplichiamo per i 365 giorni dell’anno otterremo la rendita media annuale di un’unità già includendo i periodi di vuoto).

Comunque per verificare questa realtà non ti resta che organizzare un viaggio esplorativo che ti metta in condizioni di capire le possibilità ci possono essere per te. Di seguito trovi le informazioni per richiedere un preventivo gratuito senza impegno.

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Spero averti dato informazioni utili anche oggi.

Ci sentiamo in un prossimo articolo.

Marco Misto

Mercato turistico delle Canarie: Gran Canaria è la più redditizia

Inizio dell’anno, è tempo di numeri: Gran Canaria l’isola come la più redditizia nel mercato turistico dell’arcipelago.

 

27 Gennaio 2019 – Stando ai dati dell’azienda britannica “Christie & Co“, specializzata in proprietà commerciali, svelati in coincidenza con l’inizio della stagione turistica invernale e il World Travel Market di Londra, rivela che Gran Canaria è l’isola con il più alto rendimento.

Il rapporto, osserva come il mercato turistico delle Canarie “rifletta ripetuti aumenti della redditività” nell’ultimo triennio e Gran Canaria spicca come la prima isola a generare “il più grande interesse tra i principali operatori nel settore del turismo, dagli investitori agli operatori ».

Questo rapporto indica inoltre che, a livello individuale, Gran Canaria è leader in termini di Revpar (82,47 € nel 2017) e di occupazione (86,6% nel 2017).

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Uno degli analisti della divisione di consulenza di Christie & Co Spagna e Portogallo e responsabile della relazione, commenta: “Dopo un eccezionale anno precedente per il mercato turistico delle Canarie, i risultati ottenuti nel 2018 indicano una stabilizzazione della crescita turistica per le isole».

La Managing Director di Spagna e Portogallo per Christie & Co, aggiunge che “le Canarie continuano ad affermarsi come una meta molto attraente sia per gli operatori che per gli investitori nazionali e internazionali. Questo a prescindere dalla “minaccia” di ripresa di alcuni mercati mediterranei, che ha fatto sì che la qualità dell’offerta del mercato turistico delle Canarie negli ultimi anni migliorasse ulteriormente».

Fino ad agosto di quest’anno, il mercato turistico di Gran Canaria ha registrato un Revpar di 77,97 € e un’occupazione dell’83,3%. Il prezzo medio, nel caso di Gran Canaria, è quello che ha registrato l’incremento più basso, registrando 95,25 € nello scorso anno.

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Mercato turistico delle Canarie

 

Gran Canaria è seguita a stretto giro da Tenerife, che registra un Revpar di 80.80 € nel 2017 (con un aumento del 3,7% rispetto al2016), un’occupazione dell’84,9% (con una discesa del 2,1% rispetto all’anno precedente) e un prezzo medio di 95,22 € (registrando un’ascesa del 5,9%).

Fuerteventura, è l’isola con i valori annui più bassi registrando un RevPAR di 77.66 € nel 2017 (che rappresenta comunque un + 8,5% rispetto all’anno precedente), che non si è ridotto, nel periodo gennaio-agosto del 2018. Per quanto riguarda l’occupazione, è aumentato dello 0,4% nel 2017 rispetto al 2016 (fino all’86%), però è diminuito leggermente nel periodo gennaio-agosto 2018 registrando un 84,2% (-0.2% sul 2017).

 

Tendenza del Mercato turistico delle Canarie

 

Se parliamo di prezzo medio, Fuerteventura è in costante aumento, con 90.35 € nel 2017 (salendo dell’8,1% rispetto all’anno prima) e 90,10 € ad agosto 2018 (con un’ascesa del 2,3% rispetto al medesimo periodo del 2017).

Lanzarote, consolida la tendenza positiva registrata a Fuerteventura, questa è infatti l’isola con il maggiore incremento del Revpar nel 2017, raggiungendo 76,60 € (+ 14% rispetto al 2016). Ad ogni modo, nel periodo gennaio-agosto 2018 si è registrato un lieve calo (-0,7% rispetto al 2017).

Per quanto riguarda l’occupazione, a Lanzarote si è registrato un 86,1% nel 2017 (con un calo dello 0,7% rispetto al 2016) e l’82,9% fino ad agosto 2018 (a picco del 4,1% rispetto al 2017).

 

Prezzi del mercato turistico delle Canarie

 

Per quanto riguarda il prezzo medio, Lanzarote registra anche i maggiori aumenti, arrivando a 88,94 € nel 2017 (registrando un aumento del + 14,8% rispetto al 2016) e 91,40 € nel  2018 (con un ulteriore aumento del 3 5% rispetto ad agosto 2017).

Vorresti fare un viaggio esplorativo che ti metta in condizioni di respirare un pò di vita canaria e tornare a casa con tutte le informazioni necessarie a un trasferimento di successo?

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Ci vediamo presto.

Marco Misto.

Investire alle Canarie: per il Financial time questo è il momento giusto

Anche il Financial Time suggerisce d’investire alle Canarie.

Recentemente il Financial Times ha inserito le Canarie tra le 10 regioni europee di medie dimensioni più interessanti in cui fare investimenti!

Come riferisce anche il Ministero dell’Economia del Governo delle Canarie, ogni anno il Financial Times attribuisce il premio Fdi Strategy Awards ai paesi che possono risultare più attrattivi per chi vive il mondo degli affari internazionali e degli investimenti diretti all’estero.

La cerimonia di premiazione si svolge ogni anno a Cannes. In una di queste, che ha visto le Canarie come protagonista, si è sottolineato come possa essere vantaggioso investire nell’arcipelago. Ha partecipato anche l’ex direttore generale delle relazioni economiche con l’Africa del Governo Canario, Pablo Martìn Carbajal.

Carbajal, esprimendo fiducia nel fatto che il premio dato avrebbe contribuito alla promozione delle isole tra gli investitori esterni, ha affermato che questo Fdi Strategy Awards altro non è che il risultato dell’intenso lavoro svolto nell’ambito della Strategia d’Internazionalizzazione delle isole che è stata pianificata per il periodo 2016-2020 per rendere appetibile Investire alle canarie. Nella guida che trovi di qui avrai le informazioni utili su come poterti muovere se volessi fare impresa nell’arcipelago canario.

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Questo progetto comprende 3 aree d’intervento:

    • una relativa alla diminuzione degli ostacoli burocratici e al conseguente sviluppo dei punti di forza del sistema canario,
    • una relativa al miglioramento del pacchetto investimenti attuabili sulle isole,
    • una relativa all’accelerazione dell’internazionalizzazione delle Piccole Medie Imprese.

Con un contesto così, e in relazione al calendario di azioni pianificate, Carbajal ha spiegato che in questi anni si promuoverà l’organizzazione di missioni commerciali di modo che chi volesse investire alle Canarie possa conoscere direttamente sul posto le opportunità offerte dall’Arcipelago, valutare la diversificazione dell’economia canaria e approfondire la creazione di forza lavoro specializzata. 

Gran Canaria è una delle isole maggiori e la sua capitale, Las Palmas, merita sicuramente attenzione per capire gli sviluppi di questo progetto. Nella seguente mini guida scoprirai informazioni su questa cittá in continua evoluzione.

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Allo stesso modo verrà data una spinta maggiore al marketing digitale per poter contattare le principali aziende e i molti professionisti collegati ai settori primari delle isole, così come si promuoveranno le isole nei mercati internazionali, come Stati Uniti, Italia, Germania, Francia, Londra, Svezia, Perù, Brasile e Cina, che vedranno l’Arcipelago canario come un vero e proprio hub e una sede logistica per le relazioni commerciali con l’Africa.

Per capire come potrebbe essere investire o se pensi di trasferirti  alle Canarie, ti suggeriamo organizzare un viaggio esplorativo, che ti metta in condizioni di avere tutte quelle informazioni per non commettere errori per un trasferimento sicuro e senza “mal di pancia”. Per saperne di più consulta la pagina che vedi di seguito.

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Tanto per capire il tipo d’interventi svolti, l’anno scorso l’ex presidente del Gobiernos de Canarias Fernando Clavijo, è stato negli stati uniti  d’America a fomentare e spiegare il nostro sistema di incentivi fiscali a 200 imprenditori americani e 50 multinazionali, successivamente ha ripetuto la riunione anche a Londra presentando gli stessi vantaggi fiscali e burocratici alle 2 potenze economiche più forti nel vecchio continente: Inghilterra e Germania. Dunque tanta acqua bolle in pentola.

Ora forse cominci a capire come sia stato possibile per l’imprenditore di Roma, che ha aperto una società qui a Gran Canaria, pagare solo 2650 euro di tasse a fronte di 104.000 euro di UTILE?

Sono sempre più gli imprenditori che ci vengono a trovare per chiedere una consulenza in merito. Un incontro nel quale si hanno strumenti, strategie e soluzioni per il nuovo progetto d’impresa che pensi realizzare. Di seguito trovi maggiori dettagli.

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Spero tu abbia letto cose molto molto interessanti anche oggi.

Contattaci e avremo il piacere di conoscerci e darti le informazioni di cui hai bisogno.

Marco Misto

Tasse alle Canarie: Il governo Canario valuta i tagli fiscali proposti dal PP

Martedì Il governo Canario ha accettato di negoziare i tagli delle tasse alle Canarie proposti dal PP per approvare i bilanci regionali per il 2019.

 

10 Ottobre 2018 – Tra i tagli in oggetto c’è una riduzione del tasso generale IGIC (Impuesto General Indirecto Canario) alle Canarie dal 7% al 5% che arriva allo 0% per beni di prima necessità, elettricità, telecomunicazioni e tutti i servizi pubblici e privati e di carattere sociale.

Il presidente dell’esecutivo, Fernando Clavijo e il ministro delle Finanze Rosa Dàvila, si sono incontrati col portavoce parlamentare per il PP e il responsabile della proposta, Jose Tomas Estalella, hanno istituito una commissione per negoziare il taglio delle tasse alle Canarie proposto dal PP nella bozza preliminare di budget che verrà inviato al Parlamento entro la fine del mese.

Vista la situazione minoranza di CC in Parlamento, il presidente Clavijo ha tre opzioni: Prorogare la proposta attuale, cercare l’appoggio della sinistra con la sua “voracità fiscale” o studiare le proposte del PP.

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Il ministro delle Finanze, Rosa Dàvila, afferma che il governo è favorevole alla valutazione di nuove proposte per dare stabilità alle Canarie, e ha detto che è espansivo, anche se limitato alla regola di spesa al 27% sul 2018.

 

Navarro, sebbene non volesse rendere pubblico il costo delle misure fiscali proposte, assicura che sono state valutate dal PP e, a suo parere, sono perfettamente accettabili vista anche la ripresa economica e l’aumento del budget. Oltretutto i tagli delle tasse sono compatibili con un migliore finanziamento dei servizi pubblici essenziali, che corrisponde con le volontà del PP.

Dàvila sostiene che i tagli fiscali proposti dal PP sono in linea con quanto fatto dal governo ed è quello che desidera continuare a fare.

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680 milioni in più

 

Secondo i dati forniti dal Estalella, il Governo delle Canarie riceverà 680 milioni di euro nel 2019 in più rispetto al 2018, di cui applicando le regole di spesa, saranno disponibili 450 milioni. 220 milioni sono già destinati all’aumento degli stipendi per impiegati pubblici, carriere professionali nel settore sanitario ed educativo, così che restino da distribuire 230 milioni, nell’attesa dell’incorporazione dell’eccedenza di 598 milioni.

Grazie a questi margini sulla spesa pubblica, il PP propone i tagli delle tasse abbassando il tasso generale del IGIC (Impuesto General Indirecto Canario) al 5% contro il 7% attuale, e l’esenzione dall’ IGIC per i beni di prima necessità (pane, pasta e olio), nonchè per i servizi di assistenza sociale, elettricità, telefono e dati.

Oltre a questo, nella proposta del PP c’è una riduzione dell’IRPF per le famiglie con reddito medio di 21.900 euro, raddoppiando le detrazioni per quelle numerose, la detrazione del 20% per alloggi per chi guadagna meno di 30.000 euro, aumentare gli sconti fiscali sulle imposte per successioni e donazioni da zii e nipoti da regalo, aumentare fino a due anni l’agevolazione delle spese per i liberi professionisti (50 euro al mese di seguridad social) ed estendere la franchigia dell’IGIC per liberi professionisti e piccole e medie imprese con un fatturato inferiore a 50.000 euro annui contro gli attuali 30.000.

Spese educative

 

Oltre a tutte queste agevolazioni fiscali, le condizioni del PP per appoggiare la proposta del CC comprendono un aumento di spesa per l’istruzione fino al 4% del PIL, un finanziamento specifico per i servizi sociali, l’aumento dei costi per assistenza sanitaria superiore all’8,5% e il congelamento della spesa burocratica dell’amministrazione regionale.

Il PP proporrà anche misure d’investimento pubblico e sostegno ai settori produttivi, ma questi verranno negoziati nella fase di emendamenti parziali, dopo che il governo avrà approvato il progetto come tutti i precedenti.

Secondo Navarro, i tagli fiscali e aumenti di spesa proposti dalla PP sono sostenibili, anche grazie all’aumento dei ricavi derivanti dalla ripresa economica.

“Non intendiamo discostarci dalle riduzioni delle tasse alle Canarie” nel negoziato, ha dichiarato Navarro, che ha ricordato che “il governo canario ha annunciato un anno fa una riforma fiscale di cui non si è saputo nulla”.

Vedi il webinar gratuito sulle Canarie in cui trovi informazione di carattere generale. Clicca qui.

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Restituire lo sforzo

 

“Non si può più aspettare, bisogna restituire ai canari lo sforzo fiscale fatto e rispettare gli impegni”, ha detto riferendosi all’aumento dell’IGIC al 7% nel 2012 con l’impegno di riportarlo a 5% in due anni, cosa che chiaramente non era ancora successa.

Il ministro delle Finanze, Rosa Dàvila, sottolinea che il governo condivide con il PP la necessità di migliorare i servizi pubblici, contenere le spese dell’amministrazione e abbassare le tasse alle Canarie, così mostra la sua ricettività per formare un gruppo di lavoro al fine di valutare la possibilità d’integrare tali proposte nel bilancio.

Tuttavia Dàvila mantiene le distanze: “non respingiamo nè appoggiamo alcuna proposta” e chiede la responsabilità di tutti i gruppi parlamentari per garantire la stabilità attraverso un ampio accordo di bilancio.

Clavijo e Dàvila si incontrano questo mercoledì con i rappresentanti di PSOE, NC e ASG per discutere i bilanci, e resta da fissare l’incontro con il gruppo parlamentare di Podemos.

Hai qualche domanda sulla vita alle Canarie? Scopri le domande più frequenti che gli italiani fanno sulle Canarie. Clicca qui.

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Contattaci per qualsiasi informazione.

Marco Misto