Comprare casa alle isole Canarie e Baleari aumenta la felicità secondo Spain Happy Index

Fonte idealista -es
Quando si tratta di acquistare una casa, ci sono diversi fattori che vengono presi in considerazione per decidere il luogo, ma in generale si valutano la qualità della vita e le condizioni climatiche. In questo senso, l’arcipelago delle Canarie sarebbe il più apprezzato in Spagna, posizionandosi al primo posto, insieme alle Baleari, che occupano il secondo posto, secondo la classifica Spain Happy Index, elaborata da Sonneil, la società tecnologica spagnola specializzata nella vendita di seconde case.

Secondo questa classifica, sono proprio i due arcipelaghi, Canarie e Baleari, a occupare le prime posizioni con 83 e 81 punti, rispettivamente. Seguono molto da vicino la Costa Blanca, la Costa Cálida e quella di Almería con 79 punti.

Come afferma Alfredo Millá, CEO di Sonneil, “i dati riflettono che le zone costiere continuano ad essere le zone meglio valutate per l’acquisto di una casa. Queste informazioni sono molto utili per noi, perché ci permettono di determinare dove concentrare i nostri sforzi come società di commercializzazione”.

Lo Spain Happy Index analizza una vasta gamma di fattori che contribuiscono alla decisione del luogo in cui acquistare una casa, come il clima o le infrastrutture disponibili: la vicinanza a scuole, ospedali, università o aeroporti, tra gli altri. La vicinanza o lontananza di questi servizi di base è un fattore chiave che influenza la qualità della vita dei residenti.

I giorni di sole: il fattore decisivo per l’acquisto di una casa

La luce solare influisce sullo stato fisico e mentale delle persone. Infatti, si dice che il sole ci renda più felici attivando la produzione di vitamina D nel nostro organismo, con molti benefici per la nostra salute.

Non è quindi sorprendente che il fattore decisivo per l’acquisto di una casa possa essere la quantità di giorni di sole di una città. In questo senso, sono due le coste andaluse che godono di più giornate soleggiate: Almería e Huelva, con 302 giorni all’anno. A queste località si aggiungono la Costa del Sol, la Costa Blanca, quella di Cadice e la Costa di Azahar.

“Goderne di così tanti giorni di sole è una fortuna che rende la Spagna una destinazione ideale per godersi la vita all’aria aperta, la vita sociale e gli ambienti naturali”, sottolinea Alfredo Millá. E aggiunge: “ma non è l’unico motivo che spinge a prendere la decisione. Altri fattori come la qualità delle spiagge, dei paesaggi naturali, l’accesso a attività culturali, ospedali…, sono importanti sia per gli acquirenti locali che per gli stranieri”.

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Temperature miti per essere più felici

La temperatura è un altro dei fattori che, secondo l’indice, viene preso in considerazione per posizionare le diverse destinazioni nella classifica. Con temperature medie di 20°C, le Canarie occupano la prima posizione. Seguono la costa di Huelva e di Almería, con 18°C e 17°C, rispettivamente.

Oltre alle temperature, c’è un altro elemento che rende le zone menzionate le migliori in cui vivere: pochi giorni di pioggia. Almería e le Canarie hanno, rispettivamente, solo 29 e 36 giorni di pioggia all’anno in media. Questo, unito ai giorni di sole e a un clima confortevole, rende queste zone una delle più felici del paese.

Quali sono le spese per acquistare o vendere casa alle Canarie?

Quando decidiamo di fare un investimento immobiliare, l’interrogativo che potrebbe compromettere la nostra decisione è l’entitá delle spese a cui far fronte.

Ecco come possiamo calcolarle:

1 –  Atto pubblico nel notaio

2 – Registrazione nel registro fondiario

3 – Tassazione

4 – Commercialista (Gestorìa se chiediamo un mutuo)

5 –  Plusvalenza Municipale (Plusvalìa Municipal)

6 – Tasse dovute in Italia (se siete ancora residenti fiscalmente in Italia)

La legge indica quali spese  per l’acquisto o la vendita di una casa corrispondono al pagamento del compratore (quasi tutto) e del venditore (solo il guadagno in conto capitale comunale e l’originale dell’atto).

C’è poco spazio per la negoziazione di questi costi, anche se è vero che qualsiasi tipo di distribuzione delle spese per l’acquisto o la vendita di una casa, può essere concordata, compreso che tutti sono pagati dalla parte acquirente, a condizione che sia fatto attraverso una clausola pienamente legale.

Quando il venditore è un promotore immobiliare, la legge lo obbliga a pagare la plusvalenza comunale e le spese della dichiarazione di nuovi lavori e divisione orizzontale.

È inoltre necessario pagare la cancellazione dell’ipoteca esistente sulla casa fino a quando non si surroga nella stessa. Per avere maggiori informazioni in caso decidessi di fare degli investimenti a Gra Canarie ti invito a scaricare la guida gratuita che trovi di seguito. Scoprirai come altri italiani stanno ottenendo delle rendite sorprendenti.

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Le spese per l’acquisto o la vendita di una casa in dettaglio sono:

 

1 – Notaio

Una spesa da considerare al momento dell’acquisto di una casa, sia nuova che usata, è il notaio. Le spese notarili, dette tariffe, sono regolate dallo stato e tutte addebitano lo stesso per gli stessi servizi. Il loro ammontare dipende dall’entità della proprietà, anche se può essere aumentata da aspetti dell’operazione notarile: il numero di copie, l’estensione dell’atto, la presentazione, ecc.

Nel caso della concessione dell’atto pubblico di vendita, i prezzi sono compresi tra 600 e 875 euro, a seconda del prezzo della proprietà. Ad esempio, per un appartamento di 100.000 euro pagheresti circa 850 euro, mentre per uno di 250.000 euro dovresti pagare circa 1.000 euro.

2 – Iscrizione della proprietà all’Ufficio del Registro

Tra le spese da calcolare, ci sono poi i costi generati dall’iscrizione al catasto (Ufficio del Registro) di vendita o acquisto di un immobile. Sono anche fissati dai regolamenti e il loro ammontare dipende dal prezzo della proprietà. Generalmente sono comprese tra 400 e 650 euro.

Se hai deciso di fare un investimento alle Canarie o pensi di creare un’impresa o ancora se vuoi trasferirti, sarà importantissimo prima di tutto fare un viaggio esplorativo per conoscere il territorio, sciogliere tutti i tuoi dubbi e avere le giuste informazioni per non commettere errori. Scopri come farlo scaricando la guida gratuita che trovi di seguito.

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3 – Tasse

In questa sezione abbiamo due principali differenze in base al tipo di alloggio: tasse sull’acquisto di una nuova casa e sull’acquisto di abitazioni di seconda mano.

A – Imposte sull’acquisto di nuove abitazioni:

Quando si acquista una casa che ci viene consegnata per la prima volta si paga l’IVA in Spagna, che nel 2020 ammonta al 10%. Praticamente, sarebbero 10.000 euro nel caso di una casa da 100.000 euro e 25.000 in una casa da 250.000 euro. Ma qui alle Canarie, dove abbiamo un regime agevolato si pagherà l’IGIC al 7%. Nel caso dell’edilizia popolare, l’IVA può essere del 4%, ma varia a seconda della Comunità autonoma e del tipo di edilizia sociale in questione.

Rispetto al pagamento delle imposte di trasmissioni Patrimoniali e’ possibile non pagarle in determinati casi. Abbiamo un servizio di consulenza personalizzata dove spieghiamo in maniera molto più approfondita, come sia possibile evitare di pagare questo IGIC  o meglio Imposte di trasmissione patrimoniale pari al 6,5% del valore dell’immobile.

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Per “prima volta o prima consegna” si intendono quegli immobili che vengono acquisiti dal promotore immobiliare dopo la costruzione degli stessi.

Se le case sono state affittate dopo il completamento dei lavori e le persone che hanno vissuto in esse le acquistano, anche in questo caso è considerata “prima consegna”, per cui pagherebbero l’IGIC in canaria. Mentre nel caso in cui gli acquirenti sono diversi dagli inquilini, pagherebbero per l’alloggio di seconda mano. Le imposte di trasmissione patrimoniali pari al 6,5% del valore reale dell’immobile (sceglieranno il valore maggiore tra il dichiarato dal notaio e il valore catastale).

In caso di edilizia popolare l’aliquota fiscale può essere del 4% ma varia a seconda della Comunità autonoma e del tipo di edilizia sociale in questione.

IAJD (impuesto sobre Actos Jurìdicos Documentados – Imposta sugli atti legali documentati): questa tassa è generata dalla firma degli atti in presenza di un notaio  e successivamente dalla iscrizione al registro.

L’aliquota d’imposta applicabile sarà determinata da ciascuna comunità autonoma, in termini generali sarebbe compresa tra 0,5% e 1,5% sull’importo della vendita.

Questa tassa dovrà essere aggiunta all’IGIC quindi sarà da pagare IGIC  che in nuove abitazioni può essere al 7% o al 4% + IAJD (0,5% – 1,5%). Dall’entrata in vigore di un decreto legge nel novembre 2018, le banche hanno l’obbligo di farsi carico si questa tassa.

B – Imposte sull’acquisto di abitazioni di seconda mano

ITP (Impuestos de Transmisiones Patrimonialesè l’imposta di Trasmissione Patrimoniale.  L’importo dipende dalla percentuale che viene applicata sul prezzo dichiarato e dalla comunità autonoma in cui si trova la casa, sebbene di norma venga applicato un tasso compreso tra il 6% e il 10%; alle Canarie e’ fissata al 6,5%.

Per VPO (Vivienda de Protecciòn Oficial  conosciuta anche come Vivienda con Protecciòn Pùblica o Vivienda Protegida cioè alloggi per classi sociali deboli), le famiglie numerose e i giovani di solito hanno tariffe ridotte per cui la tassa ITP potrebbe abbassarsi anche al 4% sul valore dell’immobile dichiarato.

Se l’acquirente acquisirà la casa nuova o usata tramite un mutuo, si dovranno considerare dei costi aggiuntivi quali le spese ipotecarie che andranno ad aggiungersi a quelli relativi alla vendita.

Inoltre se l’acquirente intende richiedere un mutuo, dovrà pagare un perito per la valutazione della proprietà, permettendo cosí alla banca di capire quale possa essere la percentuale di finanziamento erogabile.

In generale, gli istituti finanziari prestano un importo equivalente all’80% del prezzo di acquisto o del valore della valutazione fatta dal perito.

In alcuni casi il finanziamento può arrivare al 90-100% del prezzo di acquisto o della valutazione periziale, considerando tra i 2 valori ( perizia e prezzo dichiarato) quello minore.

Attualmente, la valutazione periziale (tasacción)oscilla  tra 250 e 600 euro, a seconda dell’entità che esegue la valutazione, del tipo di proprietà e della sua valutazione. Una volta effettuata la valutazione è valida per 6 mesi dalla data di emissione e potrai riutilizzarla anche con diversi istituti bancari per ottenere il mutuo.

Se stai pensando ad un investimento immobiliare alle Canarie è anche importante sapere che per tutti gli stranieri non residenti le banche erogano mutui fino ad un massimo del 50% del valore dell’immobile.

Se ti trovi nella posizione di dover chiedere un mutuo per il tuo investimento potrebbe essere conveniente richiederlo in Italia, dove potresti avere delle condizioni migliori o più vantaggiose.

Quando una società o impresa, acquista un immobile può avere grandi agevolazioni fiscali e crediti di imposta, oltre a risparmiare le spese di trasmissione patrimoniali ITP 6,5%.

Nel caso fossi un imprenditore potrebbe interessarti avere maggiori informazioni su come fare impresa alle Canarie e risparmiare parecchie tasse. Scarica il report gratuito che trovi qui:

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4 – Commercialista (gestorìa):

L’unica spesa facoltativa per l’acquisto e la vendita di una casa è quella del commercialista (l’entità che il cliente può contrattare per elaborare il regolamento delle imposte e svolgere altri documenti).

L’agenzia che si incaricherà dello svolgimento delle pratiche (gestoría) è selezionata dall’istituto finanziario poiché altrimenti non consegnerebbe il denaro fino a quando l’acquisto e l’ipoteca non fossero iscritti all’ufficio del Registro. Trattandosi di liberi professionisti, non ci sono tariffe specifiche. Il costo indicativo è di 300 euro.

Normalmente il giorno della firma, in presenza del notaio viene richiesto un fondo per poter pagare tutte le procedure sopra specificate, si chiama provision de fondo e solitamente eccede leggermente dal preventivo di costi effettuato per prevenire eventuali ulteriori spese impreviste da sostenere da parte della gestoria.  Una volta che l’acquisto e l’ipoteca sono stati iscritti all’ufficio del Registro, e le pratiche sono state portate a termine, la gestoria ti restituisce i soldi della provision de fondo che sono avanzati dall’operazione.

Per semplificare e avere una idea immediata dell’importo da spendere in termini di costi per l’acquisto di una casa alle Canarie con mutuo, calcola circa un costo TOTALE DEL 10% da aggiungere al costo della casa.

Come mai le spese sono più alte in caso di mutuo rispetto a un acquisto immobile senza mutuo? Semplice ci sarà la gestoria che chiederà un suo compenso e il notaio dovrà fare  2 scritture notarili: 1 per la vendita dell’immobile e una per la costituzione del mutuo.

5 –  Plusvalenza Municipale (Plusvalìa Municipal)

Infine, c’è da pagare anche l’IIVTNU (Impuestos sobre el Incremento de Valor de los Terrenos de Naturaleza Urbana – aumento del valore del suolo urbano)  che viene comunemente chiamata plusvalìa municipal – plusvalenza municipale o comunale”, che è la tassa comunale sull’aumento di valore dei terreni di natura urbana.

Questa tassa comunale, che non deve essere confusa con la “plusvalenza fiscale”, considera l’aumento del valore del terreno di natura urbana, vissuto durante gli anni in cui il venditore è stato proprietario della casa. Per il calcolo della tassa è preso in considerazione il valore catastale e il numero di anni che il venditore ha tenuto la proprietà, che ha come limite massimo 20 anni e non può essere inferiore a 1 anno.

In caso di superamento di 20 anni, sarà preso come riferimento il limite massimo di 20 anni. Secondo la legge, questa tassa è pagata dal venditore, salvo diverso accordo tra le parti. C’è un periodo di 30 giorni dalla data dell’atto per regolarizzare questo pagamento che va fatto in comune.

Importante: per versare imposte e per registrare un immobile alle Canarie, hai bisogno di un documento indispensabile per portare a termine l’operazione immobiliare: il NIE. E’ sufficiente il nie bianco da non residente

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6- Tasse dovute in Italia (se siete ancora residenti fiscalmente in Italia)

Esiste una tassa dovuta anche all’Italia: l’IVIE (Imposta sul Valore degli Immobili all’estero) si paga per differenza con quanto pagato in Spagna a titolo di IBI (impuesto sobre los Bienes Inmuebles).

Questa tassa corrisponde al 7,6 x 1000 del valore dell’immobile e si paga solo se l’importo supera i 200 euro (i primi 200 euro sono in esenzione, in tal caso non serve neanche comunicarlo nella vostra dichiarazione italiana quadro RM, ma comunque andrà dichiarata nel quadro RW2 in quanto reddito prodotto all’estero).

Se siete all’estero per lavoro, anche se fiscalmente residenti in Italia e la vostra casa all’estero è adibita a prima abitazione, in tal caso l’IVIE non è dovuta (fatta eccezione per gli immobili di Lusso).

Ci auguriamo di averti aiutato ad arricchire le tue conoscenze, chiarendo i tuoi dubbi e allontanando tutte le tue paure causate dagli interrogativi sulle spese e fare serenamente il passo di un acquisto con le giuste informazioni sul mercato immobiliare.

Speriamo inoltre di averti  anche rassicurato sulla fattibilità di quanto alcune persone ritengono estremamente difficile, ma con le giuste conoscenze, possiamo farlo.

Marco Misto

Acquistare una casa alle Canarie per carenza di alloggi in affitto

Acquistare una casa alle Canarie: questa è la decisione di molti per la realtà immobiliare oggi, che soffre di una mancanza di alloggi in affitto.

23 Agosto 2019 – L’arcipelago delle Canarie sta soffrendo una carenza di case in affitto.

Questo sta portando un aumento delle vendite e guidando alla scelta di acquistare una casa con operazioni che vedono numeri al di sopra della media nazionale.

Secondo gli esperti immobiliari acquistare una casa alle Canarie può essere al momento l’unica opzione per assicurarsi un alloggio in alcune zone dell’arcipelago.

L’Istituto Nazionale di Statistica (INE) ha pubblicato un’indagine i cui dati confermano nell’arcipelago questo andamento del mercato immobiliare.

Sono state venduti 6.373 immobili solo nel primo trimestre 2018, con un aumento rispetto al 2017 del 20%.

Nel periodo tra gennaio e marzo sono state registrate circa 70 operazioni al giorno per acquistare una casa, 12 in più rispetto all’anno precedente. Nel report gratuito che trovi di seguito avrai informazioni utili per acquistare un immobile alle Canarie.

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In un conteggio totale, secondo la statistica dell’INE sulle trasmissioni dei diritti di proprietà, nel primo trimestre sono state chiuse, in tutto l’arcipelago, 1.001 operazioni in più rispetto al 2017.

Parlando di numeri, sono stati venduti 128.348 immobili. La cifra del 2017 era di 114.965.

Analizzando le tipologie scelte per acquistare una casa alle Canarie, c’è un orientamento sulle nuove strutture. In termini assoluti le operazioni di acquisto per nuovi appartamenti, sono inferiori, ma attraggono di più.

Nell’arcipelago canario, da gennaio a luglio sono state vendute 1.333 case, rispetto al 2017, un 22% in più.

Gli immobili di seconda mano sono il 17,8%, 5.040 in più rispetto all’anno precedente, secondo i dati INE.

Per quest’anno si prevede un aumento dei prezzi delle case, in media, del 5%, raddoppiando indicativamente la crescita del 2017, dato stimato dalla BBVA Research e pubblicato nella sua rivista Situation Real Estate Spain.

Pensi di trasferirti anche tu alle Canarie? In questo report scopri quello che c’è da sapere.

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Ci sono previsioni positive anche a livello di transazioni bancarie. Si prevedono raggiungere 570.000 operazioni con un incremento del 7% rispetto allo scorso anno.

Per quanto concerne i visti si sono fatte delle previsioni, + 15% rispetto al 2017, ne saranno firmati 93.000.

Nel frattempo se vuoi un’infarinatura su prezzi case in funzione delle diverse zone e tipologie e vuoi capire dove andrai ad insediarti alle Canarie qui trovi una mini guida gratuita.

 

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Facendo delle previsioni a lungo termine, si pensa che nei prossimi dieci anni la potenziale domanda d’immobili crescerà tra 1 e 1,4 milioni. Tradotto in numeri vuol dire un aumento medio annuale tra 95.000 e 135.000 abitazioni.

Vorresti fare un viaggio esplorativo che ti metta in condizioni di respirare un pò di vita canaria e tornare a casa con tutte le informazioni necessarie per un trasferimento di successo?

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Contattaci per ulteriori informazioni.

Ci sentiamo in un prossimo articolo

Marco Misto

Affitto case alle Canarie. Come cambia.

L’ affitto case alle Canarie oscilla in base ai momenti di mercato.

 

21 Maggio 2019 – In questo articolo capirai quale è stata l’evoluzione del costo degli affitti di case alle Canarie nel tempo e scoprirai al giorno d’oggi com’è possibile affittare un appartamento risparmiando in funzione della zona che scegli.

I costi possono essere molto variabili a seconda della zona e della tipologia dell’immobile. Una domanda che spesso ci fanno è: “Marco quanto costa l’affitto di una casa al mese?“. Bene, la risposta è molto semplice, come spesso sento dire dalle agenzie immobiliari: “Dai 300 euro di affitto al mese fino a 3000 euro ci trovi di tutto”.

Che cosa significa dico io??? Semplice, il prezzo d’affitto può essere veramente contenuto ma va contestualizzato in base alla zona e all’immobile.

Già ti dico che quasi certamente, per noi italiani abituati a case molto belle rifinite accoglienti in “stile italiano”, facciamo fatica ad ambientarci in una casa in stile canario a prescindere dal prezzo dell’affitto.

Lo stile, sia come disposizione degli ambienti che come arredamento, è diverso da quello italiano, ne parliamo approfonditamente in incontri che facciamo periodicamente qui alle Canarie dove addirittura siamo entrati con le telecamere in diversi appartamenti: dal Bungalow in zona turistica, all’appartamento in cittadina medio grande (60.000 100.000 abitanti) alla villa in affitto a Meloneras. Trovi di seguito le informazioni in dettaglio per partecipare a uno di questi incontri.

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Normalmente la zona dove affittare la casa che piace a noi italiani è quella intermedia; ovvero quella intesa come turistica perché molto curata, con giardini fioriti palme, tutto pulito e ordinato, ma non troppo “assembrata di turisti e festeggiamenti”. In pratica la zona più cara!

Andiamo a vedere come secondo gli studi di settore si è mosso il prezzo dell’affitto degli appartamenti alle Canarie, come si è evoluto e scopri come discordano i prezzi medi da varie situazioni diversamente contestualizzate:

_ _ _ _ _Tratto dal quotidiano El Dia del 24 agosto 2016._ _ _ _ _

Abbiamo appena assistito a un aumento dei costi degli affitti dell’1% in luglio e il prezzo medio si è situato in 6,38 euro/m2 secondo statistiche riportate dal portale specializzato Fotocasa.

Con questi dati si rileva che il costo si situa nel 13,4% al di sotto della media spagnola che in Luglio è stata di 7,36 euro /m2 registrando comunque una diminuzione dello 0,8% al mese.

 

In riferimento specifico alle case alle Canarie analizziamo il dato per provincia:

 

Il prezzo degli affitti a Las Palmas de Gran Canaria (Provincia che include Gran Canaria Fuerteventura, Lanzarote , La Graciosa) il prezzo medio di affitto è aumentato del 2,1% in luglio (fino a 6,71 euro/m2),  mentre nella provincia di Santa Cruz de Tenerife (che ingloba Tenerife, La Gomera, El Hierro, La Palma) il prezzo d’affitto mensile è rimasto praticamente invariato con una media di 6,05 euro/m2.

Un curiosità: Comparando il costo di locazione d’immobili dell’arcipelago con quello in Spagna, si nota che i prezzi nella penisola sono cresciuti mediamente del 3,7% in luglio (dopo un rialzo costante da 17 mesi a questa parte).

Secondo il portale specializzato Fotocasa i costi si stanno normalizzando dopo la grande perdita che cominciata a inizio crisi (2008) che ha visto il prezzo medio di affitto toccare la sua punta massima nel 2007 di 10-12 euro/m2 (da allora la caduta costante dei costi sia alle Canarie che in Spagna è stata del 27,2%).

 

Altra curiosità: le comunità autonome più care in Spagna dove affittare casa sono:

 

Madrid (10,42 Euro/m2) , Paìs Vascos (10,23 Euro/m2),  Cataluña (10,21 Euro/m2). Le più economiche invece: Extremadura (4,62 Euro/m2/mese) e  Castilla-La Mancha (4,73 Euro/m2/mese).

Ora al di là dei numeri, se stai pensando di affittare una casa alle Canarie, vivere di rendita o come pensionato, il consiglio è di venire a fare un viaggio esplorativo e di vedere di persona non tanto quale sia l’importo dell’affitto ma soprattutto la tipologia delle case, perché potrebbe essere diversa da come te la aspetti.

Per avere consigli su come prenotare un viaggio, in che zona, cosa vedere, etc…potrai richiedere anche un preventivo senza impegno per il periodo in cui deciderai di stare alle Canarie.

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Diverso è il discorso se si tratta di comprare casa alle Canarie per investimento, allora le rendite potranno essere diverse se si approccia alla zona turistica; in tal caso stiamo parlando di fare explotaciòn turistica (gestione turistica) e i prezzi d’affitto di questi appartamenti si calcolano per giorno / settimana media della zona 50 – 60 euro al giorno) e non mensili.

Quindi se deciderai di comperare un appartamento alle Canarie per affittarlo ai turisti i numeri sono ben diversi. Ne parleremo in un altro articolo.

Ti piacerebbe vedere i veri numeri del turismo a Gran Canaria in un report dettagliato e gratuito con tanto di video in cui viene spiegato tutto quello che c’è da sapere? Scaricalo qui.

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In alternativa, se stai pensando di trasferirti alle Canarie, vorrai sapere come varino i costi dell’affitto case in funzione della zona. Ti segnalo la guida alle 8 zone del sud di Gran Canaria, la puoi scaricare gratuitamente di seguito.

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Approfitto per ricordarti se ancora non lo avessi visto che è disponibile on line la registrazione gratuita di un webinar sulle Canarie andato in onda su internet della durata di circa un paio d’ore, diviso in tre video per maggior praticità che potrai guardarti comodamente da casa e cominciare a “respirare” l’aria delle Canarie direttamente dal tuo divano. Lo puoi scaricare qui.

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Spero di averti dato informazioni utili anche oggi.

Contattaci se hai bisogno di ulteriori informazioni.

Marco Misto

Investire alle Canarie, come funziona la rendita immobiliare sul turismo

investire alle canarie

Investire alle Canarie? In questo articolo imparerai com’ è possibile capire se il business immobiliare fa per te, e quanto potrebbe farti guadagnare in base alle unità che deciderai o meno di acquisire.

08 Febbraio 2019 – Innanzitutto volevo farti vedere qual’è l’andamento del turismo in cifre, quella che è la statistica da tenere in considerazione se vuoi investire alle Canarie.

Poi nella parte finale ti faccio vedere anche alcune formule per calcolare che rendita ti può corrispondere. Nella mini guida gratuita che trovi di seguito puoi scoprire le diverse zone del sud di Gran Canaria per capire le varie differenze e scegliere il posto dove poter fare il tuo investimento o decidere di trasferirti.

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Segui bene fino in fondo e cominciamo subito a guardare le cifre per chi vuole investire: innanzitutto come puoi vedere già sull’immagine qui sotto ci sono le informazioni  del turismo di Canaria, ci dice quali sono le attività che i turisti vengono a fare sull’isola.

Come avrai notato la parte del leone la fa la spiaggia. Quindi la gente viene per le spiagge e il clima, ma un occhio di riguardo va dato alle visite, alla città, dove per visite alla città s’intende Las Palmas de Gran Canaria.

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È importante saperlo perché se deciderai di investire alle Canarie potrai farlo in zone diverse dalle classiche turistiche, in zone che possono rendere più di altre, che possono essere quindi meno turistiche ma comprese in questa statistica.

Un’altra cosa importante che volevo farti vedere è, a livello anagrafico, l’età dei turisti: per cui se tu sei un fanatico della regola dell’80/20 noterai che quasi l’80% dei visitatori è compreso in una fascia d’età tra i 25 e i 64 anni.

Questo è uno strumento molto utile per capire in che direzione spingere la tua pubblicità in relazione alle fasce d’età, così da ottimizzare il capitale che vorrai investire.

Nel grafico qui sotto invece puoi vedere come si sviluppano le stagioni (alta/bassa). Come puoi notare tra aprile e giugno c’è un notevole calo (bassa stagione) che si riprende a partire da luglio in poi.

Investire alle CanarieUn altro dato importante da tenere in considerazione sono le prenotazioni: come puoi vedere qui sotto il numero di pernottamenti massimi è nella zona “Playa del Ingles-San Agustìn“.

Seguito dalla zona di Mogàn, che nonostante abbia poco più della metà di prenotazioni se lo equipariamo a Playa del Ingles, si difende molto bene.

Investire alle CanarieQuesto è importante per capire dove puoi investire per avere il massimo della resa. Trovi informazioni utili nel report gratuito che trovi qui:

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Altra cosa interessante da conoscere è il grado di occupazione. Ossia il vuoto o il pieno che puoi ottenere affittando l’appartamento.

Come puoi immaginare è quasi impossibile ottenere il pieno al 100% (ma saremo lieti se ci dimostrerai il contrario quando deciderai d’investire alle Canarie).

I numeri che puoi trovare qui sotto dimostrano come l’occupazione sia sempre superiore al 70% dell’anno, con picchi dell’80% nelle zone più gettonate, che è assolutamente un risultato degno di nota.

Investire alle Canarie

Sicuramente sono tante le domande che ti poni per decidere di fare il passo di un investimento o per voler cambiare la tua vita e trasferirti. Scarica il report gratuito che trovi di seguito. È una raccolta di domande divise per categoria scoprirai le risposte ai tuoi dubbi.

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Ora invece vediamo un’analisi di 2 dati più tecnici riguardanti il turismo locale. Si tratta del RevPar e dell’ADR. Non ti spaventare non sono parolacce…

Il RevPar è un parametro che ti permette di valutare la rendita in funzione del numero di stanze/appartamenti e la loro occupazione annuale. Si calcola dividendo gli ingressi ottenuti per le unità disponibili, tenendo conto del vuoto e del pieno.

Per semplificare diciamo che la cifra giornaliera che vedrai nel grafico sotto indica quella che è la rendita media giornaliera a prescindere dal vuoto/pieno (perché questo è già considerato nell’operazione che viene fatta per calcolare il dato) .

L’ADR invece è più semplicemente il prezzo medio giornaliero di affitto delle singole unità (Average Daily Rate) e viene calcolata facendo la semplice media di affitto per la singola unità. Es: se ho 100 unità affittate che mi fruttano un totale di 9000 euro vorrà dire che la media ad unità sarà 90 euro.

Investire alle Canarie

Come puoi vedere i dati delle Canarie riportano un ADR di 97.97€ e un RevPar di 77.27 (per darti un’idea di quanto intendevo prima con il calcolo del RevPar, se prendiamo il valore di 77.27  e lo moltiplichiamo per i 365 giorni dell’anno otterremo la rendita media annuale di un’unità già includendo i periodi di vuoto).

Comunque per verificare questa realtà non ti resta che organizzare un viaggio esplorativo che ti metta in condizioni di capire le possibilità ci possono essere per te. Di seguito trovi le informazioni per richiedere un preventivo gratuito senza impegno.

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Spero averti dato informazioni utili anche oggi.

Ci sentiamo in un prossimo articolo.

Marco Misto

Investire alle Canarie: per il Financial time questo è il momento giusto

Anche il Financial Time suggerisce d’investire alle Canarie.

Recentemente il Financial Times ha inserito le Canarie tra le 10 regioni europee di medie dimensioni più interessanti in cui fare investimenti!

Come riferisce anche il Ministero dell’Economia del Governo delle Canarie, ogni anno il Financial Times attribuisce il premio Fdi Strategy Awards ai paesi che possono risultare più attrattivi per chi vive il mondo degli affari internazionali e degli investimenti diretti all’estero.

La cerimonia di premiazione si svolge ogni anno a Cannes. In una di queste, che ha visto le Canarie come protagonista, si è sottolineato come possa essere vantaggioso investire nell’arcipelago. Ha partecipato anche l’ex direttore generale delle relazioni economiche con l’Africa del Governo Canario, Pablo Martìn Carbajal.

Carbajal, esprimendo fiducia nel fatto che il premio dato avrebbe contribuito alla promozione delle isole tra gli investitori esterni, ha affermato che questo Fdi Strategy Awards altro non è che il risultato dell’intenso lavoro svolto nell’ambito della Strategia d’Internazionalizzazione delle isole che è stata pianificata per il periodo 2016-2020 per rendere appetibile Investire alle canarie. Nella guida che trovi di qui avrai le informazioni utili su come poterti muovere se volessi fare impresa nell’arcipelago canario.

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Questo progetto comprende 3 aree d’intervento:

    • una relativa alla diminuzione degli ostacoli burocratici e al conseguente sviluppo dei punti di forza del sistema canario,
    • una relativa al miglioramento del pacchetto investimenti attuabili sulle isole,
    • una relativa all’accelerazione dell’internazionalizzazione delle Piccole Medie Imprese.

Con un contesto così, e in relazione al calendario di azioni pianificate, Carbajal ha spiegato che in questi anni si promuoverà l’organizzazione di missioni commerciali di modo che chi volesse investire alle Canarie possa conoscere direttamente sul posto le opportunità offerte dall’Arcipelago, valutare la diversificazione dell’economia canaria e approfondire la creazione di forza lavoro specializzata. 

Gran Canaria è una delle isole maggiori e la sua capitale, Las Palmas, merita sicuramente attenzione per capire gli sviluppi di questo progetto. Nella seguente mini guida scoprirai informazioni su questa cittá in continua evoluzione.

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Allo stesso modo verrà data una spinta maggiore al marketing digitale per poter contattare le principali aziende e i molti professionisti collegati ai settori primari delle isole, così come si promuoveranno le isole nei mercati internazionali, come Stati Uniti, Italia, Germania, Francia, Londra, Svezia, Perù, Brasile e Cina, che vedranno l’Arcipelago canario come un vero e proprio hub e una sede logistica per le relazioni commerciali con l’Africa.

Per capire come potrebbe essere investire o se pensi di trasferirti  alle Canarie, ti suggeriamo organizzare un viaggio esplorativo, che ti metta in condizioni di avere tutte quelle informazioni per non commettere errori per un trasferimento sicuro e senza “mal di pancia”. Per saperne di più consulta la pagina che vedi di seguito.

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Tanto per capire il tipo d’interventi svolti, l’anno scorso l’ex presidente del Gobiernos de Canarias Fernando Clavijo, è stato negli stati uniti  d’America a fomentare e spiegare il nostro sistema di incentivi fiscali a 200 imprenditori americani e 50 multinazionali, successivamente ha ripetuto la riunione anche a Londra presentando gli stessi vantaggi fiscali e burocratici alle 2 potenze economiche più forti nel vecchio continente: Inghilterra e Germania. Dunque tanta acqua bolle in pentola.

Ora forse cominci a capire come sia stato possibile per l’imprenditore di Roma, che ha aperto una società qui a Gran Canaria, pagare solo 2650 euro di tasse a fronte di 104.000 euro di UTILE?

Sono sempre più gli imprenditori che ci vengono a trovare per chiedere una consulenza in merito. Un incontro nel quale si hanno strumenti, strategie e soluzioni per il nuovo progetto d’impresa che pensi realizzare. Di seguito trovi maggiori dettagli.

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Spero tu abbia letto cose molto molto interessanti anche oggi.

Contattaci e avremo il piacere di conoscerci e darti le informazioni di cui hai bisogno.

Marco Misto

Pensione alle Canarie: risiedi all’estero? Verifica se IMU e Tasi per te sono agevolate

pensione alle canarie

Vediamo quali sono le regole e i requisiti per l’esenzione dal pagamento di IMUTASI e quando invece è previsto uno sconto sull’importo dovuto.

 

18 Ottobre 2018 – Ti godi la tua pensione alle Canarie? Buone notizie! I pensionati residenti all’estero che ricevono una pensione godranno di particolari esenzioni e agevolazioni sulle due imposte sulla casa.

Quali sono le regole per chi non vive in Italia? Cominciamo specificando che, se risiedi in un altro paese ed hai una o più case di proprietà in Italia, le agevolazioni valgono solo se sei pensionato con residenza fiscale e percepisci la pensione dalla Spagna.

Inoltre bisognerà rispettare determinati requisiti, tra i quali, oltre alla non residenza in Italia, vi è l’iscrizione all’AIRE, che è semplicemente l’anagrafe degli italiani residenti all’estero. Come pensionato una delle cose che sicuramente ti interesserà sapere è il livello di assistenza medica.

Per sapere come funziona la sanità alle Canarie, scarica il report GRATUITO. Clicca qui.

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Pensione alle Canarie: partiamo dall’Esenzione sull’IMU

 

Cominciamo a parlare dell’IMU: i residenti all’estero con pensione spagnola  godranno dell’esenzione totale dall’imposta a partire dal 2015 e per effetto di quanto disposto dall’articolo 9-bis della Legge 23 maggio 2014, n. 80.

L’esenzione IMU è quindi rivolta specificatamente ai pensionati residenti all’estero titolari di proprietà o usufrutto di un’abitazione in Italia che ricevono la pensione dalle Canarie essendo ivi anche residenti fiscali.

La casa sarà quindi assimilata ad abitazione principale, anche senza la sussistenza dei 2 requisiti della residenza anagrafica e della dimora abituale.

Riepiloghiamo, Vuoi beneficiare dell’esenzione? Dovrai rispettare i seguenti requisiti:

  • Essere iscritto all’AIRE e quindi non risiedere fiscalmente in Italia,
  • percepire la pensione dal paese di residenza (quindi non l’Italia)

Hai messo in affitto o comodato d’uso la tua proprietà? In questo caso sarai obbligato a pagare l’IMU, se invece sei tra coloro che devono ancora pianificare la loro residenza, dovrai innanzitutto decidere dove andare a vivere.

Per capire dove insediarsi alle Canarie e scegliere il posto migliore in base alle tue esigenze, scarica la guida gratuita alle 8 zone. Clicca qui.

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Pensione alle Canarie: vediamo le agevolazioni TASI

 

Vediamo come funziona la TASI. A differenza di quanto previsto per l’IMU, non è prevista l’esenzione totale dal pagamento di quest’imposta e l’immobile non rientra tra quelli assimilati ad abitazione principale.

Tuttavia, il pensionato che risiede all’estero può beneficiare dell’agevolazione TASI, che prevede uno sconto di 2/3 dell’imposta.

Questo significa che chi si gode la pensione alle Canarie è tenuto a versare la TASI, ma il versamento sarà nella misura di un terzo dell’imposta calcolata, ovviamente, sulla base dell’aliquota TASI prevista dal comune per l’abitazione principale.

Ti ricordo che la stessa agevolazione prevista per la TASI sarà applicata anche per quanto riguarda la TARI, l’imposta sui rifiuti.

La capitale delle isole Canarie è una grande città cosmopolita. Fai un “viaggio virtuale gratuito” tra le vie di Las Palmas de Gran Canaria con una mini guida. Clicca qui.

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Buone notizie per coloro che ancora non sono in pensione ma contano i giorni per potersela godere alle Canarie!

 

La quota 100 è ufficiale: se hai cominciato a lavorare giovane la tua età pensionabile si avvicina sempre di più.

La nuova riforma delle pensioni è stata deliberata: quota 100, con uscita dal lavoro a 62 anni con 38 anni di contributi.

 

Pensioni, al via la quota 100 a partire da febbraio 2019

 

La riforma, fortemente voluta dalla Lega, è arrivata a destinazione e inizia a modificare la Legge Fornero.

A febbraio 2019 debutterà la cosiddetta “quota 100”.  L’attuale governo è stato chiarissimo sulle modalità pensionistiche: non ci saranno condizioni ulteriori alla “quota 100” nè penalizzazioni sugli assegni previdenziali.

Siamo davanti a un passo importante verso una più profonda rivisitazione del sistema pensioni.

Quindi per te che vorrai goderti la pensione alle Canarie è il momento di pensare a quali sono i passi da compiere appena ottenuta la libertà.

Per avere un’idea di come sarà la tua pensione alle Canarie, guarda il webinar gratuito in cui trovi informazioni di carattere generale. Clicca qui.

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Il passo successivo dovrebbe essere la “quota 41”, ovvero l’uscita dal mondo del lavoro con un minimo di 41 anni di contributi a prescindere dall’età anagrafica. Nel 2019 sarà quindi possibile scegliere tra 4 finestre di uscita dal mondo del lavoro.

Ad avere maggiori vantaggi saranno quelli che hanno cominciato a lavorare tra i 22 e i 26 anni. Questa fascia d’età sarà infatti quella che trarrà più benefici dalla nuova riforma.

La legge di bilancio è attesa nei prossimi giorni, qui sono introdotte ufficialmente tutte le manovre economiche volute dall’esecutivo e sono chiariti i dettagli di ciascun provvedimento.

Tutto questo, una volta passato l’esame alla Camera dei Deputati e Senato, troverà approdo a Bruxelles, in cui l’Unione Europea dovrà dare il suo bollino verde anche se, quasi sicuramente, già si prospetta uno scontro.

Vuoi venire a fare un viaggio esplorativo per capre come funziona la vita qui alle Canarie e avere tutte le informazioni per un trasferimento sicuro e senza “mal di pancia”? Di seguito trovi i dettagli, potrai richiedere un preventivo senza impegno.

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Ci sentiamo in un prossimo articolo.

Marco Misto

Prezzi degli affitti turistici in salita a Las Palmas de Gran Canaria

 Las Palmas de Gran Canaria vede prezzi degli affitti turistici in salita

 

16 Aprile 2018 – La seconda destinazione della Spagna vede in salita i prezzi degli affitti turistici.

Las Palmas de Gran Canaria è infatti diventata la meta di molti viaggiatori e i prezzi degli affitti turistici si stanno comportando di conseguenza.

Il periodo di maggiore incremento dei prezzi è il mese di settembre…

Questo fenomeno può essere per te molto interessante.

Infatti molti italiani stanno venendo a vivere alle Canarie di rendita grazie all’affitto di un appartamento turistico ottenendo rendite superiori a una pensione o a uno stipendio mensile. 
 
Basti pensare che i prezzi medi per affittare un appartamento è di almeno 50 euro al giorno. Fatevi i calcoli…
 
Sempre più persone che stanno valutando di trasferirsi alle Canarie stanno anche pensando alla scelta di un immobile da affittare a turisti.
 
Ovviamente è  importante anche saper scegliere la zona in fare il proprio investimento.
Vuoi scoprire come altri italiani stanno ottenendo rendite inimmaginabili dai mini appartamenti? Scarica il report gratuito che trovi qui.

 

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Uno dei fattori che ha causato la salita dei prezzi degli affitti turistici è ovviamente un aumento della domanda.

Uno dei motivi di questo aumento, può essere individuato nella chiusura ai flussi turistici di alcune destinazioni come l’Egitto e il Marocco, a causa della loro instabilità politica che ha reso insicuro il territorio.

Questo ha fatto quindi crescere una maggiore attenzione verso altre località europee, come le Canarie, dove trascorrere le proprie vacanze invernali al caldo e di conseguenza ha causato l’aumento dei prezzi degli affitti turistici.

Il risultato di questo fenomeno premia Las Palmas de Gran Canaria, una città aperta al mare, ideale per passeggiare per le sue strade antiche o riposare sulla bellissima spiaggia del Las Canteras.

Questa spiaggia si caratterizza oltre che per la morbidezza della sua sabbia dorata, anche per le acque da cui è bagnata, elementi che ne comportano una grande affluenza da parte di turisti e non.

Una particolarità di Las Canteras è la cosiddetta Barra, che sorge a qualche centinaio di metri dalla spiaggia: si tratta di una barriera naturale che deve la propria origine al vulcano La Isleta, dal quale in passato fuoriuscì una lingua di lava, allungatasi parallelamente alla costa, formando così una specie di piscina naturale.

Questa particolare conformazione fa sì che le acque di Las Canteras siano sempre calme, quindi adatte per chi voglia godersi un mare tranquillo.

Fai un viaggio “virtuale” per le strade della capitale. Se può esserti utile ti lascio un link per scaricare una mini guida gratuita su Las Palmas de Gran Canaria. La trovi qui.

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Sono sempre di più gli appartamenti di privati che vengono proposti sulle piattaforme internet, con una crescita della domanda e vedendo con lo stesso ritmo la salita dei prezzi degli affitti turistici.

Questo settore sta vivendo il suo miglior momento, i prezzi sono saliti del 28%, anche se alcune volte, l’offerta non è adeguata al valore proposto.

Questa evoluzione del mercato immobiliare che vede quindi l’aumento dei prezzi degli affitti turistici ha in conseguenza creato anche un aumento d’investitori.

Come accennato in precedenza tra i molti investitori europei ci sono anche italiani che hanno colto l’opportunità di fare business investendo nell’acquisto di appartamenti per uso turistico e mettendoli poi in affitto.

Addirittura c’è chi decide di creare una società ad Hoc per gestire 2 o 3 appartamentini e grazie al regime economico fiscale canario e all’investimento fatto praticamente pagano di tasse 20 volte meno di quello che pagherebbero in Italia.

Questo tema fiscale lo abbiamo già trattato e lo sviluppiamo negli incontri che teniamo a Gran canaria con le persone che vengono a fare un viaggio alle Canarie per capire di più su questa situazione.

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Gli incontri li teniamo in date stabilite e sono da prenotare su internet. Verifica qui se vi sono date disponibili per incontrarci nel periodo in cui puoi fare ferie.

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Tenete in considerazione che spesso gli immobili che vengono venduti a tale scopo sono datati e carenti di ristrutturazione: quindi potrete trovare appartamenti da ristrutturare a vostro gusto e piacimento, in stile italiano che è sempre ricercato in tutto il mondo; pagando anche meno l’appartamento in quanto è da rinnovare.

Anche se ne trovaste già ristrutturati solitamente  sono di livello e qualità inferiore a quella alla quale noi italiani siamo abituati, quindi meglio trovarli da ristrutturare spendendo un pò meno e poi ristrutturarli col vostro gusto.

Per cui attenzione, spesso è necessaria una ristrutturazione e se vorrete affittare il vostro appartamento consigliamo di ristrutturarlo in stile “italiano”, apprezzato e amato da tutti, senza però dimenticarne l’uso e cioè quello turistico.

Ci auguriamo di avere arricchito la tua conoscenza con le nostre informazioni. Investire in maniera sicura non è impossibile. L’importante è sapere che con i giusti consigli e le giuste conoscenze è possibile farlo.

Ti lascio un link per scaricare una mini guida gratuita anche sulle zone del sud di Gran Canaria in cui potresti decidere di fare il tuo investimento. La trovi qui.

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Marco Misto

Gelateria alle Canarie locali e affitti

Gelateria Alle Canarie

Trasferirsi alle Canarie: Marco Misto risponde alle domande di: Rosa (Gelateria Alle Canarie)

 

10 Maggio 2014 – Principali argomenti trattati in questa skype call: aprire una gelateria alle Canarie, costi di affitto, spese e tasse Canarie, agevolazioni, iscrivere i figli a scuola.

Nel sud di Gran Canaria ci sono poche gelaterie. I centri commerciali offrono moduli, spazi standard per aprire locali. Ci sono circa 25 centri commerciali. Gli affitti possono partire da 600 euro mese più spese comunità e affitto della terrazza davanti al vostro locale dove mettere sedie e tavolini.

In zona Meloneras gli affitti dei locali in riva al mare sono molto più elevati. Agevolazioni per donne imprenditrici o per uomo che esce dal “paro” e fa una sua società / posizione autonomo, sono state sospese a giugno dell’anno scorso. Le tasse alle Canarie sono il 25% e possono arrivare al 15% per le imprese che creano impiego (basta assumere una persona).

È importante scegliere la zona d’insediamento anche in funzione dell’attività da avviare. Ti può aiutare la guida gratuita delle 8 zone del sud di Gran Canaria. Scaricala, ti guiderà nella scelta del posto migliore dove vivere in base alle tue esigenze. La trovi qui.

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Ci sono molte cose deducibili quando create una attività alle Canarie. La pressione fiscale, le tasse quindi risultano ancor più basse. È un modo di fare impresa che ricorda l’Italia di 30 anni fa. Trovare lavoro alle Canarie come dipendente non è così facile. Meglio un impiego autonomo.

Ti può comunque essere utile la guida gratuita che trovi di seguito, ti aiuta a capire come funzionano le cose alle Canarie e come muoverti per creare la tua impresa.

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La scuola qui è obbligatoria e i ragazzi che si trasferiscono hanno assicurata la scolarizzazione. Imparare la lingua è abbastanza semplice e rapido. Lo spagnolo è molto simile all’italiano. Con lezioni di spagnolo private i bambini si mettono in pari con gli altri bambini a scuola. Prima di vendere la casa restate in affitto a Gran Canaria per cominciare a fare business poi con calma deciderete di comprare casa.

Ti do appuntamento al prossimo articolo.

Contattaci per qualsiasi informazione.

Marco Misto