Televisione Italiana alle Canarie (Aggiornato 2019)

Televisione italiana alle Canarie

Vedere la televisione italiana alle Canarie

 

Molte persone che stanno decidendo di trasferirsi, ci chiedono com’è possibile vedere la televisione italiana alle Canarie e noi rispondiamo che ci sono vari modi. Analizziamo in dettaglio quali sono.

Il modo più semplice, e anche più economico per sintonizzarsi con i canali televisivi italiani, per sentirsi ancora a casa, è tramite internet. Avere una buona connessione risulta molto importante.

Qui a Gran Canaria, in linea generale, questi problemi non ci sono, in quanto la trasmissione dati è di buon livello. Per cui niente paura sarete sempre “on line” e potrete godervi i programmi televisivi di vostro gradimento.

Come detto qui a Gran Canaria abbiamo una buona connessione in fibra ottica che raggiunge i 300 Mbps e che ha raggiunto il 60% del territorio, personalmente ho scelto di non vedere la televisione italiana, però è comunque possibile vedere tutti i programmi delle televisioni italiane (Rai -Mediaset-Sky) in qualità HD, senza nessun problema d’interruzioni, fermo immagini video o audio non sincronizzato, grazie alla velocità di internet.

Una delle cose quindi che dovrai fare se non ti fossi già trasferito, è quella di scegliere la zona dove vivere. Per questo potrà esserti d’aiuto la guida gratuita alle 8 zone del sud di Gran Canaria, capirai quale’è la zona migliore per te. La trovi qui.

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Vediamo adesso come vedere la televisione italiana alle Canarie via internet

 

Ci sono molti installatori che propongono il collegamento al televisore con un apposito decodificatore (a volte in comodato d’uso oppure rimane di tua proprietà, se hai una smart TV non avrai neanche bisogno del decodificatore) con il quale sarà possibile ricevere in streaming tutti i canali Rai, Mediaset e Sky compreso il calcio e tutti gli altri canali della piattaforma, cinema, news, musica, serie, etc. (praticamente le piattaforme aperte) il digitale terrestre italiano e altri canali internazionali tutti messi in ordine con apposite liste.

Da notare che gli stessi contenuti, li potrai visualizzare sul tuo cellulare/tablet etc. Riguardo ai prezzi, questi sono abbastanza contenuti variano dai 15 ai 30€ al mese, oppure ci sono altre opzioni, come pagare 200€ “una tantum” e poi 10€ mensili per la manutenzione del servizio.

Questo tipo d’installazione richiede almeno una connessione a 100Mbps per essere tranquilli di non avere interruzioni durante la visione, perché ormai la maggior parte dei contenuti viaggia in HD e quindi “succhiano” molti dati e allo stesso tempo avere a disposizione, banda sufficiente per poter essere connessi contemporaneamente con altri dispositivi, come tablet, cellulari, computer e magari fare anche una videochiamata con Skype e guardare you tube senza alcun problema.

Abbiamo almeno 2 diverse maniere per vedere la televisione italiana alle Canarie:

Via satellite, e via internet.

via satellite, vediamo come:

Nel caso dove abitiamo ancora non è disponibile la fibra ottica, l’opzione satellite è la unica possibile, facendo montare una parabola da un installatore (con un diametro di almeno di 130 cm. perché siamo ai confini della portata di Eutelstat – Hotbird 13° Est).

Dotarsi di un decoder (magari comprarlo prima di trasferirsi) certificato per accedere a Tvsat (vedi gratis canali nazionali e internazionali in particolare Rai-Mediaset-LA7 alcuni canali del digitale terrestre italiano).

Il prezzo di questi dispositivi varia a seconda dei modelli e delle loro caratteristiche tecniche e partono da circa 99€.

Qui trovi il link con alcuni modelli certificati decoder Tvsat

Qui trovi il link con i canali televisivi e radiofonici disponibili con Tvsat

Per quanto riguarda Sky via satellite, questo merita un discorso a parte, perché ufficialmente la programmazione Sky eccetto SkyTG24 non è visibile all’estero.

Diciamo che noi italiani siamo maestri nell’arte dell’arrangiarci e “fatta la legge trovato l’inganno”, per cui anche per vedere Sky qui alle Canarie ci sono diversi modi per poter usufruire dei programmi della piattaforma satellitare, ma non staremo qui a elencarli in quanto non sono legali. Quando ti trasferirai troverai chi ti farà un’offerta per pochi euro al mese e potrai vedere tutto lo sport, il campionato di calcio, la formula uno, le serie televisive, vampire diary lost, striscia la notizia, l’attualità Mediaset, Maria de Filippi, Grande Fratello, Uomini e donne e chi più ne ha più ne metta.

Stai ancora programmando il tuo trasferimento? Sicuramente, se non l’avessi già fatto, è importante organizzare un viaggio esplorativo che ti metta in condizioni di arricchire le tue informazioni e verificarle direttamente. Di seguito trovi maggiori informazioni per richiedere un preventivo senza impegno.

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via internet, vediamo come:

La soluzione via satellite, per vedere la televisione italiana alle Canarie, non ti piace? O questo tipo di soluzione, ti sembra complicata e costosa?

Bene, ci sono altri modi, anche senza pagare nulla, ma dovrai “smanettare” attraverso il tuo computer, collegandolo successivamente al televisore tramite un cavo Hdmi e allora il gioco è fatto, ma…c’è sempre una ma, quando è gratis bisogna stargli un pò dietro, perché a volte non funziona, quello che va bene oggi, magari tra tre mesi avrà bisogno di un aggiornamento o essere sostituito con altro “plugin”.

Ovviamente questa soluzione a costo zero presuppone un minimo di conoscenza di computer/internet. Qui di seguito un video per vedere tramite pc la televisione italiana via internet: come vedere la televisione italiana con il computer.

 

Sei un affezionato di Netflix, Infinity, skygo o premium? Addio al Geoblocking

 

Dal primo di aprile 2018 è entrata in vigore una normativa europea che ti consentirà di vedere tutti i servizi online all’interno dell’unione senza blocchi regionali. L’obiettivo è un’Europa digitale senza frontiere.

Ti faccio un esempio con Netflix. La nuova legge non implicherà che avremo un catalogo europeo uguale per tutti i paesi della UE, ma semplicemente che Netflix dovrà, teoricamente, permettere a chi si registrerà in una certa nazione di accedere al catalogo del suo stato anche quando si troverà in un altro paese dell’Unione Europea.

L’unico vincolo che pongono questi operatori, per fare in modo che “solo i turisti” godano dello sblocco, è quello di avere il pagamento automatico appoggiato su un conto corrente o carta di credito italiani.

Sicuramente, se sei un imprenditore, non sarà l’unica informazione, certamente utile, a farti decidere di volerti trasferire. Sono tante le cose da sapere per realizzare un trasferimento di successo, senza commettere fastidiosi errori. Per questo spero farti cosa gradita dicendoti che abbiamo studiato un servizio di consulenza personalizzata che ti mette in condizioni di avere soluzioni, strumenti e strategie per il tuo nuovo progetto di vita. Di seguito trovi maggiori informazioni.

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Spero che tutte queste notizie che ti ho fornito siano d’aiuto.

Contattaci, saremo lieti di darti le informazioni di cui hai bisogno.

Marco Misto

Noleggio auto Canarie: come non sbagliare

Affito auto alle Canarie

Segui bene questo articolo, se sei interessato al noleggio auto Canarie.

 

Noleggiare un auto durante una vacanza può riservarti brutte sorprese se non sai come agire.

Potresti avere problemi con addebiti sulla carta di credito, poco comprensibili e altri trabocchetti degni di un film di Totò.

Scherzi a parte, devi conoscere queste insidie perché troppo spesso sento connazionali che si lamentano del trattamento ricevuto dai noleggiatori d’auto; ecco quindi di seguito che ti elenco le situazioni spiacevoli a cui puoi andare incontro e da evitare. Vediamo in questo articolo come fare noleggio auto alle Canarie, esaminiamo tutti gli aspetti del caso.

Quando arriviamo all’interno dell’aeroporto troviamo disponibili diverse compagnie di rent a car, molte di esse non hanno le auto direttamente in loco, ma bensì in parcheggi esterni (PLUS CAR) e questo comporta un’attesa più lunga nella consegna del veicolo.

Organizzando una vacanza a di Gran Canaria, potrai decidere di noleggiare un’auto nella capitale Las Palmas, dove troverai un’ampia scelta di agenzie di autonoleggio.

A tal proposito ti segnalo una guida gratuita di Las Palmas per conoscere la città e decidere il tuo itinerario di viaggio. La trovi qui:

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Quando devi noleggiare un’auto alle Canarie, le grandi compagnie bloccano una somma sulla tua carta di credito (pre autorizzazione) che vale come cauzione e che può andare da un minimo di 1000€ a un massimo di 3000€.

Questa somma viene poi sbloccata alla consegna dell’auto, ma la banca può tardare fino a un mese o più, in caso di conti extracomunitari, a riaccreditare l’importo e questo comporta un disagio per i clienti in quanto si ritrovano per un lungo periodo parte del plafond inutilizzabile.

Quindi, attenzione quando devi affittare un’auto alle Canarie. Attualmente le compagnie che io conosco attuare la pre autorizzazione sono: Avis-Sixt – Hertz – Goldcar – Europcar.

Altra situazione poco chiara è che per esempio altri marchi al momento di affittare un’auto, fanno pagare il serbatoio prima della consegna del veicolo (metodologia pieno per vuoto).

In questo caso la compagnia fa pagare al cliente, in fase di formalizzazione del contratto, l’intero costo del serbatoio equivalente alla vettura noleggiata e chiede di riportarlo vuoto.

In caso il cliente non “riesce” a svuotare l’intero serbatoio non viene indennizzata alcuna somma da parte della compagnia. Le compagnie che lavorano in questa maniera, e che io conosco, sono: Orlando e Goldcar.

Altra cosa molto importante da sapere quando devi noleggiare un’auto è che è necessario conoscere il funzionamento dei cosiddetti broker, che altro non sono che piattaforme internet che vendono noleggi auto Rentalcars – Travelgijgsaw etc. Questi siti internet vendono a prezzi molto vantaggiosi, ma si sa, nessuno ti regala niente.

Questi Broker hanno a disposizione un numero di giornate già precontrattato con la compagnia di noleggio e dopo le rivendono nel momento più opportuno a prezzi competitivi (di solito si parla di 5000 giorni di affitto sui vari modelli).

Il cliente deve essere molto informato per non cadere nei vari tranelli che si nascondono dietro a termini e condizioni che si è obbligati a leggere prima di effettuare il noleggio.

Quindi quando devi fare affittare un’auto, fai molta attenzione a questa parte. Un esempio su tutti è l’assicurazione totale, che questi siti riescono a venderti a prezzi imbattibili, ma solo per il fatto che realmente non esiste.

Ti spiego in parole povere per farmi capire meglio: quando tu noleggi un’auto compri da loro, sei cliente loro e non della compagnia che ti dà l’auto.

Questo vale a dire che se dovesse succedere qualcosa all’auto durante il noleggio il cliente, pur avendo comprato l’assicurazione totale dovrà abbonare la somma della franchigia alla compagnia di noleggio.

Puoi cercare di farti restituire i soldi dal broker che però si nasconde dietro a numeri di centralini stranieri (spesso inglesi o indiani). Sono innumerevoli i tentativi per avere una risposta, sino a che tu, cliente, non desisti.

Inoltre, quasi tutte le agenzie, per attirare il cliente, mettono sulle loro pubblicità il prezzo netto dell’auto che sarebbe la somma del noleggio scontata delle tasse, l’assicurazione obbligatoria anche per gli occupanti.

Così facendo possono “far vanto” di prezzi bassissimi che poi non sono reali perché non sono totali e la maggior parte delle volte si completano quando il cliente è già al bancone della compagnia di noleggio ed ormai è troppo tardi per cambiare.

Allo scopo di fare un viaggio esplorativo e conoscere il territorio, capire dove insediarti ti segnaliamo la guida gratuita delle 8 zone del sud di Gran Canaria. La trovi qui:

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Altra informazione da sapere quando deve affittare auto alle Canarie e fare anche attenzione ai cosiddetti WALK-IN che sarebbero i noleggi fatti ai clienti più sfortunati o meno organizzati che vanno all’aeroporto senza una prenotazione e vogliono noleggiare una macchina.

In questo caso il noleggiatore è obbligato da parte della compagnia a massimizzare i costi del noleggio in quanto l’alternativa sarebbe andare a piedi.

Tutte queste informazioni sul noleggio auto alle Canarie, le ho acquisite con l’esperienza fatta sulla mia pelle e su quella di alcuni di voi venuti qui che si sono sentiti “raggirati” dalle politiche poco chiare di alcune compagnie.

Ovviamente non tutti lavorano in questo modo, ora che hai capito quali possono essere le tecniche più utilizzate sei in grado di capire quando parlerai con un autonoleggio quali siano le loro politiche a riguardo.

Un problema potrebbe sorgere se non parli bene Inglese o Tedesco o Spagnolo…in tal caso se hai bisogno di noleggiare un’auto e vuoi una compagnia che ti assista con la tua lingua, per essere certi di capirsi senza equivoci, segui questo link e ti chiameranno parlando in Italiano fornendoti un preventivo gratuito.

Invece se lo scopo del tuo viaggio è conoscere il territorio perché pensi di trasferirti, ti invito a scaricare il webinar gratuito che trovi di seguito. Scoprirai tutto quello che c’è da sapere.

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Spero di esserti stato d’aiuto con queste informazioni, ricorda che i prezzi che vedi in giro su internet possono essere “mascherati” e quindi riservarti sorprese; se puoi parla chiaramente col noleggiatore in modo che non ci siano malintesi.

Contattaci per qualsiasi informazione.

Marco Misto.

Residenza in Canarie. Trasferirsi all’estero e vivere alle canarie – Parte 3 – (Aggiornato 2019)

Residenza in canarie

Residenza in canarie. Ecco come dimostrare di averne diritto.

Residenza in canarieNell’articolo precedente eravamo arrivati a dimostrare il secondo requisito richiesto dal governo spagnolo per poter fare la residenza in canarie.

In aggiunta a quanto detto, altra maniera per dimostrare il proprio sostentamentoèquella di trovare lavoro e farsi assumere. Ma attenzione In questo caso entra in gioco una delle prime ristrettezze applicate in questo periodo….

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Residenza Gran Canaria. Vivere alle Canarie – parte 2 – (Aggiornato 2018)

residenza gran canarie

Residenza Gran Canarie: trasferirsi all’estero è sempre più difficile, ma c’è ancora speranza per vivere alle Canarie.

residenza gran canarieNell’articolo precedente abbiamo parlato di residenza Gran Canarie.

Abbiamo iniziato ad elencare i criteri da soddisfare al governo spagnolo per essere accettati a vivere a Gran Canaria.

La difficoltà nell’ottenere il permesso di residenza (NIE verde) per trasferirsi alle Canarie sta nel fatto che l’apportazione dei documenti necessari alla Polizia viene interpretata…

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Residenza Gran Canaria – Vivere alle Canarie – parte 1 (Aggiornato 2018)

residenza gran canaria

residenza Gran Canaria non sempre facile. Se pensate di cambiare vita e vivere alle Canarie sarà il caso di sbrigarsi…Ecco come fare

residenza Gran CanariaResidenza Gran Canaria, c’è chi sostiene che in altri municipi sia molto più semplice farlo, ma al momento nel municipio di San Barlolomè de Tirajana ( a cui fanno capo Playa del Ingles, Maspalomas, Meloneras, San Agustìn, Playa del Aguila Bahia Feliz San Fernando etc…) , hanno cominciato a sorgere richieste da perte della Polizia talmente restrittive che…

Leggi tutto “Residenza Gran Canaria – Vivere alle Canarie – parte 1 (Aggiornato 2018)”

Canarie – dichiarazione conti correnti all’estero

dichiarazione conti correnti all'estero

Per effettuare la dichiarazione conti correnti all’estero è necessario compilare il modello 720

 

Per chi è residente alle Canarie ovviamente i conti correnti che ha in Italia vengono considerati conti all’estero. La pratica è, a parte obbligatoria, anche, consigliabile visti proprio gli ultimi sviluppi sulla legge 10/2010 relativa all’antiriciclaggio.

Come ci torna a nostro vantaggio questa dichiarazione? È sicuramente conveniente perché nel momento in cui dovessero entrare soldi nel vostro conto corrente dall’estero (esempio Italia) alle Canarie, questi soldi sarebbero già considerati tassati e regolari.

Di contro nel caso di omessa dichiarazione, un ingresso di denaro dall’estero seppur da conto corrente Italiano (zona SEPA) potrebbe destare sospetti.

Con il modello 720 le persone fisiche e giuridiche residenti in Spagna assolvono l’obbligo d’informare l’Agenzia Tributaria non solo riguardo la dichiarazione conti correnti, ma anche la proprietà di beni e diritti posseduti all’estero (esempio Italia).

Hai la residenza anagrafica alle Canarie e non hai ancora quella fiscale? Possiamo aiutarti, se vuoi, a staccarti dall’Italia e recuperare molti soldi di tasse. Di seguito trovi i dettagli.

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Ci sono tre categorie di beni da dichiarare all’estero e sono indipendenti tra loro

immobili;

titoli, partecipazioni fondi, redditi assicurazioni;

conti correnti.

Potete evitare di presentare la dichiarazione quando il valore totale dei beni appartenenti a una stessa categoria è al di sotto del valore di 50.000 euro.

La presentazione del modello 720, ha come scadenza di presentazione il 31 marzo dell’anno successivo a quello a cui si riferisce l’informazione dichiarata; negli anni successivi, non sarà necessario fare la dichiarazione dei conti correnti all’estero e dei beni in generale, a meno che il valore complessivo della singola categoria di beni o diritti s’incrementi di oltre 20.000 euro.

Questa dichiarazione ha solo carattere informativo, tuttavia l’omessa dichiarazione è considerata un’infrazione grave da parte dell’Agenzia Tributaria spagnola.

La sanzione minima per mancata presentazione è di 10.000 euro (più 5.000 per ogni dato che avrebbe dovuto includersi nella dichiarazione e che si è omesso) per ciascuna delle tre categoria di beni.

La sanzione minima per presentazione fuori termine è di 1.500 euro (più 100 euro per ogni bene) per ogni singola categoria, se l’Agenzia Tributaria Spagnola dovesse scoprire l’esistenza dei beni non dichiarati, questi ultimi sarebbero considerati come patrimonio o reddito non dichiarato e immediatamente integrati nell’ultima dichiarazione dei redditi spagnoli, con una multa del 150% dell’eventuale imposta risultante.

Risulta quindi chiaro come sia conveniente fare la dichiarazione conti correnti all’estero appena si diventa residenti alle Canarie.

È importante non fare confusione con la residenza anagrafica (vedi questo articolo www.trasferirsiallecanarie.info/residenza) e la residenza fiscale.

Nel primo caso infatti continuiamo a dichiarare in Italia, mentre nel secondo caso la nostra Agenzia Tributaria di riferimento diventa quella spagnola.

Stai pensando di trasferirti alle Canarie? Scarica il report gratuito che trovi di seguito. Scoprirai tante informazioni utili.

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Ricorda quindi che se sei residente fiscale alle Canarie che l’anno successivo all’ottenimento della tua residenza fiscale dovrai fare non solo la dichiarazione conti correnti all’estero ma anche dei beni appartenenti alle 3 categorie sopra citate.

Hai tempo dal 1 gennaio al 31 marzo dell’anno successivo all’ottenimento della tua residenza fiscale. Se l’anno scorso hai fatto residenza fiscale hai tempo ancora poco tempo. Sbrigati!

Marco Misto

Esistenza in vita Canarie. Sospensione pensioni

Certificato di esistenza in vita.

 

 

30 Ottobre 2017 – Sei un pensionato e sei ancora in vita? Scherzo, ovviamente sei in vita se mi leggi. Ricorda che è da poco iniziata la campagna di accertamento di esistenza in vita per i pensionati che risiedono anche in Spagna . È molto importante tenere sempre il vostro indirizzo reale, aggiornato nei database Inps in quanto vi verrà inviato a casa un modulo per verificare l’esistenza in vita che dovrete compilare e spedirete secondo le istruzioni riportate sul modulo stesso. La campagna di accertamento per l’esistenza si svolge ogni anno. Per essere aggiornato puoi consultare il sito della Citibank cliccando qui.
Nel caso tu non lo avessi ancora fatto ricordati di andare sul sito Inps e aggiornare il tuo indirizzo in quanto arriva proprio lì il documento da compilare.
Nel caso invece fossi un pensionato che sta accarezzando l’idea di trasferirsi ti invito a scaricare il webinar gratuito che trovi di seguito. Trovi tante informazioni utili per poter programmare il tuo nuovo progetto di vita.
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Ecco cosa dice l’Inps a riguardo

Campagna di Esistenza in Vita 2017

La campagna di esistenza in vita 2017 inizierà l’ 1 settembre 2017 e terminerà il 5 Gennaio 2018. La campagna coinvolgerà i pensionati residenti nelle seguenti Aree Geografiche: Europa Occidentale (con esclusione dei Paesi Nordici), Africa e Oceania.

Di seguito la lista dei paesi inclusi nella campagna 2017:

Algeria, Andorra, Angola, Australia, Austria, Benin, Belgio, Botswana, Burundi, Burkina Faso, Cameroon, Capo Verde, Costa d’Avorio, Cipro, Repubblica Democratica del Congo, Egitto, Eritrea, Etiopia, Francia, Gambia, Germania, Ghana, Grecia, Isola di Man, Irlanda, Italia, Jersey, Kenya, Libia, Liechtenstein, Lussemburgo, Madagascar, Mali, Malta, Mauritius, Monaco, Marocco, Mozambico, Namibia, Nuova Caledonia, Nuova Zelanda, Niger, Nigeria, Papua Nuova Guinea, Portogallo, Repubblica del Congo, Rèunion, Senegal, Seychelles, Sierra Leone, Somalia, Sud Africa, Spagna, Swaziland, Svizzera, Tanzania, Paesi Bassi, Tunisia, Uganda, Regno Unito, Zimbabwe.

Citibank invierà i moduli per certificare l`esistenza in vita esclusivamente ai pensionati residenti nelle suddette aree geografiche. Si precisa che alcuni di questi pensionati, potrebbero essere stati esclusi dalla campagna 2017 su istruzioni di Inps.

Valutare comunque un trasferimento alle Canarie implica l’analisi di tanti fattori, tra questi uno dei più importanti, che preoccupa molti, è l’assistenza sanitaria. In questa mini guida gratuita. Scopri come funziona la sanità alle Canarie e vedrai che resterai piacevolmente sorpreso. La trovi qui.

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Ricordiamo che è possibile contattare il Patronato o Consolato più vicino per l’invio telematico del modulo di certificazione dell’esistenza in vita tramite il portale agenti di Citibank. Tale modalità di trasmissione sostituisce l’invio tramite posta ordinaria e consente di avere immediata conferma che il modulo è stato ricevuto ed è in corso di validazione.

Quindi i pensionati devono fare riferimento al sito web Citibank per identificare il Patronato / Consolato più vicino. I Pensionati residenti nei restanti paesi, saranno inclusi nella campagna di esistenza in vita che inizierà nel primo trimestre del 2018.

Importo del pagamento

Si comunica che l’importo della pensione che viene erogato è stabilito da Inps.

In seguito alla ricezione dell’istruzione da parte dell’ Inps, Citibank effettuerà il pagamento per l’esatto importo indicato dall’ente pensionistico. Qualora il pagamento della pensione avvenga in valuta locale, i tassi di cambio applicati saranno consultabili sul sito web Citi/INPS. Per ricevere maggiori informazioni riguardo l’importo della pensione ricevuta, bisogna contattare direttamente Inps.

L’accredito della pensione è a oggi stabilito per il giorno 1 di ogni mese. Se festivo si rimanda al primo giorno utile lavorativo.

Per informazioni generali su come vivere da pensionato alle Canarie, ti rimando a un altro articolo che trovi qui.

Ricorda quindi di tenere sempre aggiornato il tuo indirizzo attuale nel portale Inps. La conseguenza della mancata ricezione del certificato di esistenza in vita da parte della Citibank è la sospensione della pensione. Avrai quindi una gatta da pelare e tanti “mal di pancia” dovendo seguire l’iter burocratico per riottenere l’accredito della tua pensione.

Essendo un pensionato già residente credo ti sia anche attivato per l’ottenimento del domicilio fiscale. In caso non lo avessi fatto speso farti cosa gradita informandoti che abbiamo studiato un servizio di assistenza che ti permette di staccarti definitivamente dall’Italia in modo da risparmiare molti soldi. Di seguito trovi i dettagli sul servizio.

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Spero averti dato informazioni utili anche oggi.

Contattaci per qualsiasi informazione.

Marco Misto

Canarie: Lanzarote vs Gran Canaria; clima e servizi scuole Marco risponde

lanzarote vs gran canaria scuola e istruzioni clima

Canarie: Lanzarote vs Gran Canaria

Ciao e benvenuti alla rubrica Marco risponde. Oggi leggiamo la mail che mi hai nviato Silvia. Silvia scrive:

D: “Mi sembra di capire che Gran Canaria sia quella che offre il meglio in termini di istruzione per i figli e per quanto riguarda i servizi in generale. Che cosa ne pensi di Lanzarote? A me attira molto l’ambiente incontaminato e ho letto che il clima è ottimo però ho una bimba di quattro anni e mezzo a cui pensare. A breve faremo…

un primo viaggio esplorativo aspetto una tua risposta grazie.”

R: Intanto ti dico subito che hai cominciato con il piede giusto nel senso che un viaggio esplorativo è quello che ti permetterà veramente di capire se Lanzarote fa al caso tuo o se è più adatta Gran Canaria.

Nel caso non ti fossi già organizzata di seguito trovi delle informazioni per richiedere un preventivo gratuito senza impegno.

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Il punto su cui vorrei concentrare l’attenzione è tua figlia di quattro anni e mezzo. Sono d’accorto con te: Gran Canaria offre molto di più di Lanzarote in termini di servizi, questo è indubbio! Potrai, a Gran Canaria, far accedere tua figlia a diversi studi, addirittura puoi arrivare fino all’università! Un altro aspetto non secondario è il clima.

Sia per il clima, sia per i servizi dovresti toccare con mano e per questo ti consiglio di pensare di prolungare il tuo viaggio esplorativo, se possibile, e vedere entrambe le isole: Lanzarote e Gran Canaria.

Sarà importante anche la scelta della zona in cui doverti insediare. A tal proposito ti invito a scaricare la guida gratuita che trovi di seguito. Ti aiuterà nella scelta della zona migliore, più adatta alle tue esigenze.

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Per quanto riguarda i servizi puoi capire tanto anche a distanza. Per capire, invece, come si vive su un’isola piuttosto che su un’altra sicuramente venire a vedere di persona è la cosa migliore, dopotutto ci dovrai passare tanto tempo quindi è fondamentale trovarsi a proprio agio.

Parli anche di natura incontaminata, ovviamente Gran Canaria è molto meno selvaggia di Lanzarote ma ha anche spazi verdi incontaminati che si trovano per lo più all’interno dell’isola. Per questo motivo sconsiglio, nel tuo caso, la zona sud, sfruttata e turistica, e la capitale Las Palmas.

Puoi fare un “viaggio virtuale” della capitale dell’isola di Gran Canaria scaricando la guida gratuita che trovi qui.

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Quindi complimenti per il discorso del viaggio esplorativo che andrai a fare, per cui ti consiglio di vedere anche Gran Canaria e sono sicuro che troverai la soluzione più adatta alle tue esigenze.

Ti consiglio, nel frattempo, di dare un occhio anche al webinar gratuito che trovi di seguito. Sono informazioni preziosissime per cui mettiti in un posto tranquillo per vederle, mettiti le cuffie non farti disturbare prendi appunti, perché ti torneranno veramente utili.

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Grazie per la tua domanda Silvia, contattaci per qualsiasi informazione!

Marco Misto

Scuole elementari medie e scuole superiori canarie

scuole Canarie

Vediamo come funziona il sistema scolastico alle Canarie.

 

20 Aprile 2015 – Abbiamo parlato già in passato in genere di scuole alle Canarie soffermandoci prevalentemente su quelle elementari, oggi vediamo strumenti e mezzi a disposizione di chi frequenta scuole medie superiori o cicli formativi. Innanzitutto la cosa che più incuriosisce è la disponibilità di lavagna elettronica in ogni classe. Siamo entrati con le telecamere in una scuola in Maspalomas a sud di Gran Canaria e abbiamo verificato che tutte le classi a partire dai bambini dell’asilo di 4 anni hanno questa lavagna a disposizione, si tratta di una sorta di ipad gigante:

Abbiamo poi notato che le scuole a partire dalle elementari hanno un computer portatile a disposizione di ogni bambino a partire dalla quarta elementare, mentre i bambini dell’asilo hanno un solo pc in comunità da utilizzare in aula.

I computer portatili sono forniti a ogni studente dal progetto Medusa che collega in rete tutte le strutture scolastiche; ogni ragazzo utilizza il computer a scuola riponendolo poi nell’armadio predisposto a tale scopo lo collega in rete, gli vengono verificati i compiti e vengono corretti dal professore che può collegarvi al computer dello studente e analizzare come stia operando (questo a partire dalle elementari).

Sicuramente sono tante le domande che ti stai ponendo. Quando si hanno dei figli in età scolare non è facile prendere la decisione di un trasferimento. Può esserti utile la seguente guida gratuita, una raccolta di domande più frequenti. Sicuramente troverai anche le tue risposte.

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Mano a mano che saliamo con l’età aumentano i mezzi a disposizione e le iniziative; abbiamo visto come per esempio ai bambini delle elementari gli venga già parlato in inglese durante lo svolgimento delle normali operazioni routinarie non durante la spiegazione delle materie. La cosa interessante è che, in via sperimentale, nella scuola frequentata da mia figlia (prima media) hanno cominciato a spiegare una materia interamente in inglese, quindi in una scuola canaria dove la lingua ufficiale è lo spagnolo si comincia addirittura a spiegare (per ora una sola materia) in lingua straniera (inglese).

Come avrai capito alle Canarie l’importanza delle lingue è fondamentale. Sono luogo fortemente frequentato da turisti, e i ragazzi vengono preparati anche a questo; nell’esempio specifico dei bambini dell’elementari si tenga conto che studiano: 2 lingue straniere (Inglese e Tedesco) poi ovviamente studiano lo Spagnolo, che non è considerata straniera, e si presuppone che mantengano la conoscenza dell’italiano dato che lo parlano in casa.

Dunque dei bambini che già dalle elementari padroneggiano più o meno bene 4 lingue…che te ne pare?

Veniamo ai ragazzi più grandicelli: a 12 anni dopo aver fatto 6 anni di elementari vanno alla scuola ESO l’equivalente delle nostre scuole medie, la cui durata per tutti e 4 anni; ci troviamo ancora nell’ambito della scuola obbligatoria.

Ecco l’insegnamento riportato nello schema qui sotto; fino alla 4a ESO si tratta di scuole obbligatorie

3,4,5 Infantil

1,2,3,4,5,6a Primaria

1,2,3,4a ESO di cui il terzo e cuarto anno di specializzazione

Bachillerado: 1, 2

Ciclo formativo medio 1,2,

Ciclo formativo superiore 1, o, 2

Università.

Veniamo nel dettaglio degli studi medi superiori: i primi 2 anni di scuola ESO sono uguali per tutti, al terzo anno ESO (15 anni) i ragazzi alle Canarie si troveranno di fronte a una prima scelta: l’indirizzo che prenderanno per i prossimi anni dovrebbe essere quello che poi proseguiranno nei corsi successivi anche se non è sempre così poi vedremo meglio.

Dalla prima alla quarta ESO le scuole rientrano ancora nella fascia delle materie obbligatorie ; a partire dalle terza si scelgono le direzioni da prendere: musica, arte classica o tecnologia, in quarta media si è chiamati a effettuare un’altra scelta ancor più mirata: indirizzo scientifico o umanitario. A seconda della scelta che lo studente farà ci saranno da studiare materie diverse che cominciano già dalle medie a prepararti.

A seguire gli studenti alle potranno scegliere se andare a un ciclo formativo oppure il bachillerado che essenzialmente li preparerà all’università.
Nel primo anno di bachillerado si trovano ancora di fronte a un’ulteriore scelta: materie umanitarie pure, scientifiche pure, oppure un mix delle due, poi nell’anno successivo si dedicheranno quasi essenzialmente alla scelta fatta l’anno precedente quindi una formazione molto specifica.

Latino greco economia storia, storia dell’arte, inglese sono materie tipicamente a indirizzo umanitario (ci vedo la somiglianza con il nostro liceo classico) mentre biologia, fisica, chimica, matematica, tecnica di laboratorio, informatica, educazione fisica, sono materie tipicamente ad indirizzo scientifico (una sorta del nostro liceo scientifico).
Terminato il bachillerado lo studente ha la possibilità di frequentare o un ciclo formativo superiore per aprirsi le strade al mondo del lavoro canario, oppure frequentare l’università.

Le cose da sapere sono tante. Per approfondire puoi scaricare il webinar gratuito che trovi di seguito.

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Ci sono diversi tipi di cicli formativi: amministrazione gestione d’impresa cucina alberghiera, elettronica, giardinaggio, receptionista, parrucchiere, informatica, meccanica navale, perfino robotica sottomarina (ci sono circa 150 diverse scelte di ciclo tra cui scegliere e aprono le porte al mondo del lavoro).
Nel momento in cui i ragazzi sono usciti dalla scuola media (ESO dopo 4 anni) potrebbero anche scegliere d’iscriversi direttamente al ciclo formativo medio (2 Anni) e successivamente al ciclo formativo superiore (1 o 2 anni a seconda della specializzazione).

Nel caso che dopo il ciclo formativo superiore lo studente scelga d’iscriversi all’università, sostiene un semplicissimo esame (facoltativo per chi vuole aumentare il punteggio d’accesso all’università) e può già accedere per esempio alla facoltà d’ingegneria nella materia scelta esempio un elettrotecnico accederà a ingegneria elettronica.

La differenza per accedere al mondo universitario dal ciclo formativo piuttosto che dal bachillerado sta nel fatto che chi proviene da questa seconda scuola a giugno sarà chiamato a sostenere un esame molto più specifico della durata di 3 giorni (Pau, preparaciòn al accesso universitario facoltativo, mentre chi proviene dal ciclo non lo necessita se non vuole aumentare il suo punteggio; a tal proposito sta cambiando la legge ovvero la Pau diventerà obbligatoria entro 2 anni e definisce se si passerà oppure no il titolo di bachillerado (si chiama Revalida), mentre se adesso serve per aumentare punteggio di accesso all’università dopo diventerà parte integrante del corso bachillerado e se non viene superata la revalida non si potrà accedere alla facoltà specifica oltre a non aver superato l’ultimo anno di bachillerado.

Per quanto riguarda l’accesso universitario alle Canarie ci sono essenzialmente 2 università: a Las Palmas de Gran Canaria (https://www.ulpgc.es/node) e a Tenerife (San Cristobal de La Laguna (Santa Cruz de Tenerife) http://www.ull.es/).
A Tafira ci sono le materie di diritto e tutte le scientifiche (biologia fisica chimica ingegneria medicina). Nella sede dell’Obelisco nel centro di Las Palmas ci sono le materie di lingua, magistrali (per diventare insegnati) e la maggior parte delle facoltà umanitarie.
A San Cristobal sempre in Las Palmas troviamo indirizzi artistico e scienze dello sport. Ad Arucas (nel nord i Gran Canaria) ci sono invece veterinaria e altre facoltà tecniche.

Fai un viaggio “virtuale” nella città di Las Palmas, scarica la guida gratuita che trovi qui.

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A Tenerife (La Laguna) ci sono varie facoltà tra cui psicologia, architettura, artistica, medicina, e diverse altre che possono essere superate anche senza obbligo di frequenza, ci si può iscrivere via internet pagare il corso relativo, seguire gli appunti le slides previste per gli esami e darli via internet.

Attenzione i punteggi di accesso alle facoltà possono essere diversi a seconda dell’università: per esempio a Tenerife, di norma, sono richiesti punteggi meno alti che a Gran Canaria per entrare quindi al momento in cui lo studente dà l’esame Pau, per aumentare il suo personale punteggio è conveniente che già abbia chiaro esattamente cosa vuole studiare e soprattutto dove; potrebbe essere Las Palmas de Gran Canaria come La Laguna in Tenerife oppure Salamanca o Madrid ma è chiaro che dovrà essere già deciso in fase di realizzazione dell’esame Pau che si sostiene intorno al 15 giugno dell’ultimo anno di frequenza del bachillerado.

In conclusione ho notato che fin dale scuole elementari alle Canarie cominciano a formarli molto specificamente sulle lingue, informatica e sport all’aria aperta (canottaggio, surf, arrampicata etc.). A partire invece dalle medie cominciano a prepararli in maniera molto specifica a seconda delle scelte fatte dallo studente. I mezzi tecnologici sono ad alti livelli e li utilizzano fin dall’asilo (lavagna elettronica e computer in rete).

La preparazione al mondo del lavoro avviene attraverso cicli formativi ampiamente variegati e dura in media 4 anni dopo le scuole medie, che durano un anno in più delle nostre medie italiane.
Se state pensando di venire a vivere alle Canarie e avete un figlio in età scolare credo che queste informazioni possano certamente fare al caso vostro.

Stai pensando che trasferirti potrebbe essere la scelta giusta per te e per i tuoi figli? Organizza un viaggio esplorativo che ti metta in condizioni di fare questo passo in tutta sicurezza senza commettere fastidiosi errori. Di seguito trovi maggiori dettagli, puoi richiedere un preventivo gratuito.

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Ci sentiamo in un prossimo articolo. Contattaci!

Marco Misto

In auto alle Canarie

Auto alle Canarie

Come arrivare in auto alle Canarie

 

19 Marzo 2015 – Spedire l’auto alle Canarie in traghetto con container o andare alle Canarie in auto dall’Italia richiede conoscenze per evitare spiacevoli errori.

Vediamo intanto come un amico sia appena arrivato e come abbia affrontato il viaggio in auto alle Canarie.

Dalla Romagna a Gran Canaria, considerando il vantaggio di poter portare con se parte dei vostri effetti personali senza dover spendere soldi per spedire voluminosi pacchi e inoltre potrete pensare di fare il viaggio in auto anche se avete un cane o gatto da portare con voi e non volete fargli fare il viaggio in stiva dell’aeroplano.

Ecco com’è andata al nostro amico da poco venuto a vivere alle Canarie:

Il percorso in auto è di circa 2100 km. Io ho stabilito di farlo, essendo da solo, in due tappe. Io ho fatto Reggio Emilia – Valencia di circa 1500 km e poi Valencia Huelva (porto d’imbarco per Gran Canaria) di circa 700 km.
Primo errore, poco equilibrio tra le due tappe: meglio fermarsi a Tarragona
(1250 km) e poi fare il balzo fino a Huelva (950 km); vi stancherete di meno con miglior dosaggio delle energie.

Suggerisco di programmare bene i rifornimenti, in quanto il carburante ha prezzi decrescenti e non di poco, man mano che ci si allontana dall’Italia, per cui tenersi la maggior parte da rifornire per la Spagna, imbarcandosi con lo stretto necessario per poi approfittare dei prezzi canari! Benzina a meno di 1 euro e Diesel a 0,94.

Molto comoda e confortevole la sistemazione a Huelva all’hotel AC by Marriot, subito all’entrata della città, con garage privato a 9 euro la notte e ad un passo dal piacevole e caratteristico centro, con movida e ristoranti di buon livello prezzo qualità.

Pianificando il tuo trasferimento alle Canarie, dovrai anche decidere dove insediarti. Di seguito trovi la guida gratuita delle 8 zone del sud di Gran Canaria, può aiutarti a scegliere la zona giusta che fa per te.

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Suggerisco, una volta arrivati a Huelva, di recarsi al porto Ferry per rendersi conto della strada, dei tempi di percorrenza (dalla città) e di fare il check-in per poter essere poi con calma, entro le 11 al porto il giorno dopo, senza necessità di fare file dalle nove in avanti.

Il traghetto poi offre sorprese piacevoli; naturalmente trattandosi di traversata di 33 ore, invito a non lesinare sul costo ed a riservare una cabina, per non arrivare sfatti alla meta. Le sorprese a bordo sono: personale gentilissimo, staff di animazione (molto adatto a chi viaggia con bimbi), parco giochi bimbi, piscina, bar con prezzi minimi, duty free a prezzi veramente convenienti e non ultimo con 30 euro in “totale”, ho fatto due cene, due pranzi e una colazione, veramente discreti.

Suggerisco di caricare bene il baule dell’auto, senza avere altre cose visibili, così da evitare noiosi controlli alla dogana e dover giustificare oggetti di proprietà con funzionari correttamente un pò rigidi.

Come percorso stradale, ricordo che dopo Murcia, scegliendo a destra per Cordoba / Granada, entrerete nell’autovia (provenendo dall’autopista), ricordandovi che l’autovia è una superstrada gratuita, per cui tutta l’ultima parte, almeno 500 km sono gratis!

Ricordatevi che in Spagna il limite di velocità è di 120 km ora e sono molto attenti, e che le luci, di giorno, vanno accese solo nei tunnel (limite 100 km ora). Ora godetevi la vostra auto alle Canarie e relativo soggiorno, spero il più lungo possibile. N.b. Spesa totale: circa 1250 euro tutto compreso (per una sola persona).

Bene ma vediamo dopo aver portatola vostra auto alle Canarie che passi dovrai fare per regolarizzare la presenza della tua macchina.

Prima di tutto, dovrai sdoganare l’auto e fare una vera e propria importazione del bene visto che c’è un regime d’imposte speciale, quindi non si paga l’Iva ma l’Igic (Impuesto General Indirecto Canario). Per i veicoli superiori agli 11 cavalli fiscali si paga il 13% di Igic, mentre per quelli con meno cavalli è il 9%.

Nel momento in cui farete la pratica Dua per il trasferimento definitivo o comunque superiore ai 6 mesi, bisogna pagare l’imposta generale indiretta corrispondente, a meno che non prendiate la residenza Nie verde etc, in questo caso si dovrà chiedere il Dua exento (con cui non pagherete le imposte), presentando i seguenti documenti:

  • Essere titolare, cootitolare o guidatore abituale dimostrabile durante più di sei mesi prima di trasferirsi alle Canarie.
  • Essere stato residente più di 1 anno fuori dalle isole Canarie
  • Realizzare il cambio di residenza alle Canarie,
    certificato dove si indica la data di registrazione e il luogo di provenienza.

Tieni conto che i requisiti per prendere la residenza e venire a vivere alle Canarie sono diversi (guarda qui) e difficilmente riuscirai a prenderla nei primi 45 giorni in cui arriverai a meno che tu non abbia già cominciato prima le pratiche per ammortizzare i tempi tecnici, quindi nella maggior parte dei casi sarà necessario pagare un “requerimento” per aver sforato i tempi dovrete metterlo in preventivo (circa 150 euro).

Penso possa farti piacere sapere che abbiamo un servizio che ti consente ottenere la residenza assistendoti per tutto l’iter burocratico. Di seguito trovi i dettagli.

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Se viene concessa l’esenzione dell’Igic non si potrà vendere o cedere il veicolo prima di 1 anno dall’entrata alle Canarie, dovrai produrre una dichiarazione giurata con la quale t’impegni a non rivendere la tua auto prima di un anno. Portati dietro:

Fotocopia della Carta di Circolazione
Fotocopia della patente
Fotocopia del NIE del titolare
Fotocopia Alta en el Padròn Municipal con indicato la data e il luogo di provenienza
Copia del biglietto con cui si è arrivati con la macchina
Firma del documento dove si dichiara che non si venderà il mezzo (esenzione IGIC).
Per fare questo passo, il primo di una lunga serie, si ha un tempo determinato, ovvero 45 giorni per realizzare la dichiarazione Dua, è importante rispettare i tempi altrimenti è possibile perdere l’esenzione e ottenente invece sanzioni per “fuori tempo”.

Mi raccomando conserva il biglietto della nave con cui hai portato la tua auto alle Canarie che attesti la data d’ingresso, da esibire nel caso si venga fermati dalle forze dell’ordine.

Buon viaggio!

Marco Misto