Affittare casa alle Canarie, rendita

Affittare casa alle Canarie quanto fa guadagnare?

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Molti mi chiedono se sia possibile vivere alle Canarie di rendita, ovvero comprare un immobile e affittarlo a turisti che vogliono trasferirsi oppure passare delle vacanze. Bene!

Per rispondere a questo quesito c’è una notizia bella e una meno bella:

La prima è che vivere di rendita Canarie è certamente possibile, la seconda è che va fatto in accordo coi termini di legge vigenti e versare le tasse relative al beneficio (che come sappiamo qui alle Canarie sono abbastanza contenute).

Parliamo di che tipo di casa affittare alle Canarie e di conseguenza che tipo d’immobile ti converrà ricercare per ottenere la rendita che più ti soddisfa: appartamento in zona turistica come Playa del Inglès, Maspalomas, Meloneras, San Agustin, Puerto Rico, Mogan, Amadores, Corralejo, El cotillo, Playa blanca, Jandia, Costa Calma, Playa de Las Americas, Los Cristianos etc… (normalmente bilocale i cui prezzi possono variare tra Tenerife, Gran Canaria, Lanzarote e Fuerteventura ti parlo in media dei costi di Gran Canaria).

Hai possibilità di affittare dunque a settimane se sei in regola con la legge di explotaciòn turistica (gestione turistica) a un prezzo che va dai 50 agli 80 o anche 100 euro al giorno se l’appartamento è molto bello (il fattore di riempimento è di circa 87% medio)

Puoi anche affittare per più di 6 mesi a persone che vengono a passare la stagione invernale. I prezzi in zona turistica sempre per un bilocale variano indicativamente  dai 550 ai 950 euro al mese sempre secondo le condizioni dell’appartamento.

In alternativa puoi affittare per anni interi a persone residenti al prezzo variabile dai 500 € in su, a seconda dello stato della casa, della situazione e anche della zona. In questo report che trovi di seguito potrai scoprire le zone dove potersi insediare e dove potresti decidere di fare il tuo investimento.

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Questo è un quadro molto semplicistico del ritorno che potresti avere per affittare casa al quale dovresti aggiungere il pagamento delle tasse (se dichiari l’affitto del 24,75% se non sei residente alle Canarie).

Nel caso in cui decidi di affittare casa  a settimane ti converrà scegliere un complesso dove le spese di condominio (gastos de la comunidad) includano anche il costo di acqua e luce, mentre se affitti appartamento a persone che ci vivono per 6 o più mesi potrai contrattare con loro un consumo delle utenze pagato a parte.

Diciamo che per investire in immobiliare, il primo passo è quello di comperare casa, se vorrai farlo con sicurezza, sapere come muoverti e soprattutto senza commettere errori, mettiamo a disposizione un servizio per seguirti in tutto il percorso d’acquisto.

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Alle Canarie ci sono varie tipologie di appartamento o bungalow o chalet; ognuno ha caratteristiche diverse dall’altro.

 

L’appartamento in zona turistica per esempio è normalmente costituito da una stanza da letto, un salone con cucina, corridoio, bagno e balcone in fondo al salone; la dimensione media è di 42-50 m2 e si trova in complesso edifici con giardini e piscine comunitarie normalmente zona ben curata.

Il bungalow invece è una sorta di villetta semi indipendente (no ha niente a che vedere con il bungalow tipico da villaggio al mare che immaginiamo in Italia). Normalmente sono ubicati in zona turistica, all’interno di un comprensorio con svariate casette, piccolo giardino intorno e poi delle zone comuni, compresa piscina e giardini, solitamente curati dal personale del mantenimento del complesso.

Anche questi bungalow di norma hanno la tipica dimensione “turistica” ovvero i 50 m2. e affittare questa tipologia  può offrire una rendita superiore se il complesso è ben curato ma l’investimento iniziale sarà più alto.

Ti piacerebbe vedere i veri numeri del turismo a Gran Canaria con tanto di video in cui viene spiegato tutto quello che c’è da sapere? Scarica la mini guida gratuita che trovi qui:

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Un chalè invece si considera come una villa (o villetta a schiera e non ha niente a che vedere con il chalet di montagna che pensiamo noi italiani).

Affittare una villa ha costi sicuramente elevati (anche di 180 euro al giorno ma ovviamente l’investimento iniziale è di conseguenza) e questi costi non sono normalmente concepiti da noi Italiani, che pensiamo di affittare una villa fronte mare tutta su un piano con giardino due camere e due bagni a 400 euro al mese…Siamo un pochino disinformati.

Però se ci informiamo meglio scopriremo che è possibile affittare una casa e magari vivere di rendita come sognano tutti coloro che stanno pensando di trasferirsi alle Canarie. Il modo migliore rendersi conto della realtà è organizzare un viaggio esplorativo che ti metta in condizioni di fare la tua scelta senza commettere errori. Pensi di farlo? Potrai avere un preventivo senza impegno. Clicca nel report di seguito.

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Spero di averti chiarito di più le idee ed averti fatto capire le differenze abitative tra Italia e Canarie.

Contattaci per darti ulteriori informazioni.

Marco Misto

Estate a Gran Canaria, ti suggerisco qualche attività da provare

estate a gran canaria

Nell’articolo di oggi, mi sento di consigliarti alcune attività da fare quest’estate a Gran Canaria con i tuoi amici e la tua famiglia.

 

Leggi tutto l’articolo per trovare qualche idea interessante per la tua prossima estate.

Itinerario del centro dell’isola. Passeggiamo tra le dighe

 

Come saprai, Gran Canaria è un continente in miniatura. Avventurarsi nell’entroterra è una delle migliori esperienze da fare per conoscerla a fondo e passare una bella estate in questa fantastica isola.

Quest’attività può insegnarti molte cose sulla storia dell’isola! Passerai attraverso siti unici come la “Caldera de los Marteles” o “Pico de las Nieves“.

 

War games all’hangar 37

 

Vuoi passare un’estate a Gran Canaria con la famiglia o con i tuoi amici sul campo di battaglia? La scenografia di gioco è unica e si sviluppa con l’unico scopo di dare ai giochi una dinamica imbattibile.

Avrai a disposizione più di 10.000 m2 di scenografie con diverse altezze, edifici, scantinati, gallerie, trincee, veicoli militari, aerei, una nave, un vero carro armato e molto altro renderanno la tua esperienza unica e irripetibile.

Probabilmente starai pensando come sarebbe vivere qui. Ti assaliranno tantissime domande e dubbi. Per questo abbiamo realizzato una raccolta di domande e risposte. Scopri le domande più frequenti che gli italiani fanno sulle Canarie. Scarica la mini guida gratuita.

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Esplora la costa sud di Gran Canaria in kayak

 

Una giornata alternativa a bordo di un kayak a motore, accedi a siti nascosti dai quali si arriva solo dal mare, e hai modo di conoscere l’intera costa sud dell’isola.

Quest’estate a Gran Canaria navigherai dal porto privato di Pasito Blanco fino al faro di Maspalomas con un mezzo di trasporto unico.

 

Goditi un lussuoso yacht privato

 

Questa è la migliore opzione per una vacanza all’insegna dello stile. Le offerte sono tante, hai la possibilità di passare una giornata su uno yacht moderno e lussuoso dove la navigazione si convertirà in un’esperienza unica! Scoprirai la costa sud-ovest di Gran Canaria.

Potrai apprezzare impressionanti scogliere, calette nascoste e spiagge bellissime. Diversi porti offrono questa opportunità.

Potrebbe interessarti scoprire, oltre a luoghi panoramici e di divertimento, anche dove potersi insediare nel caso pensassi di trasferirti alla Canarie. Nella guida gratuita che trovi di seguito si illustrano le 8 zone del sud dell’isola di Gran Canaria. 

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Una cavalcata attraverso Gran Canaria

 

Una passeggiata a cavallo che ti permetterà di goderti fantastici paesaggi e un tempo spettacolare (come solo un’estate a Gran Canaria può offrire).

Bello vero? Quello che dovrai fare sarà solo scegliere il tuo “fedele compagno di viaggio”.

Assaporerai una sensazione di libertà a cavallo di questi splendidi animali. Sarà una giornata indimenticabile che vorrai sicuramente ripetere.

 

Un’avventura nel far west

 

Ti piacciono i vecchi film di Bud Spencer e Terrence Hill? Bene d’estate a Gran Canaria avrai la possibilità di visitare un fantastico villaggio western, in cui sono state girate alcune di queste iconiche pellicole.

Ci saranno rapine in banca, risse da saloon, spettacoli a cavallo e duelli con la pistola. Per gli appassionati e le famiglie è una meta assolutamente da non perdere.

 

L’acquario più recente d’Europa

 

Sei affascinato dalle forme di vita marine e non solo? Ti piacerebbe scoprire tutto quanto su questo affascinante mondo sommerso? Quest’estate a Gran Canaria passerai una bellissima giornata in famiglia alla scoperta della vita sottomarina presso l’acquario di Las Palmas De Gran Canaria.

Queste sono solo alcune delle molteplici attività che miglioreranno le tue prossime vacanze.

Vorresti fare un viaggio esplorativo che ti metta in condizioni di respirare un pò di vita canaria e tornare a casa con tutte le informazioni necessarie per un trasferimento di successo? Nel report gratuito potrai richiedere un preventivo senza impegno.

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Spero di averti dato le giuste informazioni per decidere di conoscere questa meravigliosa isola.

Contattaci per qualsiasi informazione.

Marco Misto

Viaggio alle Canarie: 7 buoni motivi per farlo subito

viaggio alle canarie

Anno dopo anno milioni di persone decidono di fare un viaggio Canarie perché sono la meta perfetta per passare le loro vacanze, questo principalmente valutando clima e sicurezza.

 

C’è molto di più: stando a quanto dicono i dati pubblicati da Promotour quest’anno 18 milioni di turisti hanno optato per il viaggio alle Canarie.

Un dato così incoraggiante conferma che chi decide di organizzare un viaggio alle Canarie lo fa perché le isole offrono elementi importanti da fare in modo che chi le visita continui a tornare anno dopo anno.

Ovviamente il clima e la sicurezza sono motivi importanti, ma c’è molto altro che ci dice che un bel viaggio alle Canarie rappresenti la meta perfetta.

 

1 – Viaggio alle Canarie. Cominciamo dall’ovvio: Il clima

 

La posizione geografica dell’arcipelago fa sì che si possa godere di un’eterna primavera. Si hanno infatti temperature gradevoli anche quando il vecchio continente combatte contro il rigido clima invernale e, allo stesso tempo, si sta molto meglio e si trova un pò di refrigerio in quei momenti in cui l’Europa fronteggia il sole cocente dei mesi estivi.

In più c’è da aggiungere che in molti rimangono sorpresi (chi piacevolmente e chi meno) dai repentini cambi climatici di alcune zone delle isole.

Il viaggio però può avere anche uno scopo perlustrativo se si pensa di volersi trasferire. Si dove quindi capire dove insediarsi. Scarica la mini guida gratuita alle 8 zone del sud di Gran Canaria per capire il posto migliore da scegliere. 

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2 – Viaggio alle Canarie: La sicurezza

 

Tutta la Spagna è in allerta terrorismo a livello quattro con un dispiegamento di forze dell’ordine in strada e nei luoghi di aggregazione, nonostante questo, le Canarie sono la meta perfetta perché offrono ottime garanzie di tranquillità ai loro visitatori.

Puoi tranquillamente passeggiare per le strade e le piazze avendo la certezza di poter incontrare rapidamente un agente che possa dare risposta agli eventuali problemi che possono sorgere.

Di base le Canarie godono di un livello di criminalità molto basso e questo contribuisce nel garantire sicurezza.

 

3 – Viaggio alle Canarie: I prezzi

 

Avrai sentito dire migliaia di volte che qui tutto costa meno…

È sicuramente così, infatti l’arcipelago gode di una pressione fiscale molto più bassa rispetto a quella del resto del territorio nazionale, pertanto i prodotti e i servizi nelle isole risultano più economici.

Attento però: ovviamente anche qui essendo una zona turistica ci sono situazioni in cui i prezzi sono allineati con gli altri posti.

Quindi bisogna sempre stare all’occhio e non cadere in quelle che possono essere definite “trappole per turisti”… Come nel resto del mondo!

In generale comunque, profumi, generi di prima necessità, bevande e trasporti sono elementi in cui c’è molta attrattiva in quanto le imposte sono molto basse.

Nel pianificare un viaggio, tra le cose che i turisti tengono in considerazione, c’è ovviamente, il costo della vita, uno degli aspetti principali, e una vacanza alle Canarie in questo senso si rende ideale. A tal proposito ti rimando a un altro articolo che trovi qui dove puoi trovare maggiori dettagli sull’argomento.

Questa realtà fiscale si ripercuote favorevolmente anche sul pagamento delle tasse sia per le imprese che per liberi cittadini. Vuoi scoprire quante poche tasse si pagano alle Canarie? Meno di quanto tu possa immaginare. Scarica il report gratuito qui.

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4 – Viaggio alle Canarie: L’ambiente

 

Un viaggio in queste isole offre un paesaggio unico e ne è testimonianza il fatto che sempre più turisti decidono di venire qui per scoprire le bellezze naturali dell’arcipelago.

Ovviamente le spiagge sono tra i motivi principali, ma anche l’entroterra offre dei paesaggi molto suggestivi che fanno si che sempre più persone decidono di scegliere questa destinazione.

 

5 – Viaggio alle Canarie: La gente

 

Gli abitanti dell’arcipelago sono persone gentili, gioviali, aperti e scherzosi. La peculiarità del territorio inoltre fa si che l’arcipelago sia accogliente, multiculturale e con gran gioia di vivere.

Inoltre, il fatto che è “sempre primavera”, a differenza delle altre mete turistiche, agisce a favore dello svolgimento di feste all’aperto e ha contribuito a forgiare il carattere degli isolani.

 

6 – Viaggio alle Canarie: Sicurezza e garanzia sanitaria

 

Il servizio sanitario rappresenta una certezza sia per i residenti che per i turisti. Per esempio, gli escursionisti sono consapevoli che, se dovesse capitargli qualsiasi tipo incidente, potranno fare affidamento su soccorritori esperti che li trarranno in salvo.

Per capire come funziona la sanità alle Canarie scarica la mini guida gratuita che trovi di seguito.

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7 – Viaggio alle Canarie: la gastronomia

 

Oltre ai celebri gofio, pesce e papas arrugadas, ci sono altri piatti che attirano sempre più estimatori della gastronomia.

L’arcipelago offre varietà e ricchezza nutrizionale e questo permette di godere di un’alimentazione saporita che si può apprezzare in locali tipici davvero particolari.

Quindi un viaggio alle Canarie rappresenta molto più di sole spiagge e i milioni di turisti che si riversano ogni anno lo sanno bene.

Vorresti fare un viaggio esplorativo che ti metta in condizioni di respirare un pò di vita canaria e tornare a casa con tutte le informazioni necessarie a un trasferimento di successo?

Potrai ricevere un preventivo senza impegno. Trovi maggiori informazioni di seguito. 

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Marco Misto

Investire alle Canarie, come funziona la rendita immobiliare sul turismo

investire alle canarie

Investire alle Canarie? In questo articolo imparerai com’ è possibile capire se il business immobiliare fa per te, e quanto potrebbe farti guadagnare in base alle unità che deciderai o meno di acquisire.

08 Febbraio 2019 – Innanzitutto volevo farti vedere qual’è l’andamento del turismo in cifre, quella che è la statistica da tenere in considerazione se vuoi investire alle Canarie.

Poi nella parte finale ti faccio vedere anche alcune formule per calcolare che rendita ti può corrispondere. Nella mini guida gratuita che trovi di seguito puoi scoprire le diverse zone del sud di Gran Canaria per capire le varie differenze e scegliere il posto dove poter fare il tuo investimento o decidere di trasferirti.

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Segui bene fino in fondo e cominciamo subito a guardare le cifre per chi vuole investire: innanzitutto come puoi vedere già sull’immagine qui sotto ci sono le informazioni  del turismo di Canaria, ci dice quali sono le attività che i turisti vengono a fare sull’isola.

Come avrai notato la parte del leone la fa la spiaggia. Quindi la gente viene per le spiagge e il clima, ma un occhio di riguardo va dato alle visite, alla città, dove per visite alla città s’intende Las Palmas de Gran Canaria.

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È importante saperlo perché se deciderai di investire alle Canarie potrai farlo in zone diverse dalle classiche turistiche, in zone che possono rendere più di altre, che possono essere quindi meno turistiche ma comprese in questa statistica.

Un’altra cosa importante che volevo farti vedere è, a livello anagrafico, l’età dei turisti: per cui se tu sei un fanatico della regola dell’80/20 noterai che quasi l’80% dei visitatori è compreso in una fascia d’età tra i 25 e i 64 anni.

Questo è uno strumento molto utile per capire in che direzione spingere la tua pubblicità in relazione alle fasce d’età, così da ottimizzare il capitale che vorrai investire.

Nel grafico qui sotto invece puoi vedere come si sviluppano le stagioni (alta/bassa). Come puoi notare tra aprile e giugno c’è un notevole calo (bassa stagione) che si riprende a partire da luglio in poi.

Investire alle CanarieUn altro dato importante da tenere in considerazione sono le prenotazioni: come puoi vedere qui sotto il numero di pernottamenti massimi è nella zona “Playa del Ingles-San Agustìn“.

Seguito dalla zona di Mogàn, che nonostante abbia poco più della metà di prenotazioni se lo equipariamo a Playa del Ingles, si difende molto bene.

Investire alle CanarieQuesto è importante per capire dove puoi investire per avere il massimo della resa. Trovi informazioni utili nel report gratuito che trovi qui:

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Altra cosa interessante da conoscere è il grado di occupazione. Ossia il vuoto o il pieno che puoi ottenere affittando l’appartamento.

Come puoi immaginare è quasi impossibile ottenere il pieno al 100% (ma saremo lieti se ci dimostrerai il contrario quando deciderai d’investire alle Canarie).

I numeri che puoi trovare qui sotto dimostrano come l’occupazione sia sempre superiore al 70% dell’anno, con picchi dell’80% nelle zone più gettonate, che è assolutamente un risultato degno di nota.

Investire alle Canarie

Sicuramente sono tante le domande che ti poni per decidere di fare il passo di un investimento o per voler cambiare la tua vita e trasferirti. Scarica il report gratuito che trovi di seguito. È una raccolta di domande divise per categoria scoprirai le risposte ai tuoi dubbi.

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Ora invece vediamo un’analisi di 2 dati più tecnici riguardanti il turismo locale. Si tratta del RevPar e dell’ADR. Non ti spaventare non sono parolacce…

Il RevPar è un parametro che ti permette di valutare la rendita in funzione del numero di stanze/appartamenti e la loro occupazione annuale. Si calcola dividendo gli ingressi ottenuti per le unità disponibili, tenendo conto del vuoto e del pieno.

Per semplificare diciamo che la cifra giornaliera che vedrai nel grafico sotto indica quella che è la rendita media giornaliera a prescindere dal vuoto/pieno (perché questo è già considerato nell’operazione che viene fatta per calcolare il dato) .

L’ADR invece è più semplicemente il prezzo medio giornaliero di affitto delle singole unità (Average Daily Rate) e viene calcolata facendo la semplice media di affitto per la singola unità. Es: se ho 100 unità affittate che mi fruttano un totale di 9000 euro vorrà dire che la media ad unità sarà 90 euro.

Investire alle Canarie

Come puoi vedere i dati delle Canarie riportano un ADR di 97.97€ e un RevPar di 77.27 (per darti un’idea di quanto intendevo prima con il calcolo del RevPar, se prendiamo il valore di 77.27  e lo moltiplichiamo per i 365 giorni dell’anno otterremo la rendita media annuale di un’unità già includendo i periodi di vuoto).

Comunque per verificare questa realtà non ti resta che organizzare un viaggio esplorativo che ti metta in condizioni di capire le possibilità ci possono essere per te. Di seguito trovi le informazioni per richiedere un preventivo gratuito senza impegno.

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Spero averti dato informazioni utili anche oggi.

Ci sentiamo in un prossimo articolo.

Marco Misto

Canarie 7 isole in 7 giorni: Vacanze alle Canarie Tenerife – Parte1

Tenerife

Vacanze Alle Canarie TenerifeCiao in questa serie di articoli che chiamerò: Canarie! 7 isole in 7 giorni! Ti spiego il nostro viaggio nell’arcipelago (costi, tempi e tragitti). Partendo da Gran Canaria e visitando posti fantastici e molto suggestivi, ti parlero di Tenerife , La Gomera, El Hierro, Fuerteventura, Los Lobos, La Graziosa, Lanzarote. A dire il vero queste 7 isole le visitiamo in 12 gg ma il titolo non sarebbe stato abbastanza accattivante: ti immagini 7 isole in 12 gg? Noooo non mi piaceva proprio! Del resto hai mai sentito parlare di 7 Chili in 12 giorni? Oppure 7 spose per 12 fratelli? Vabbè dai partiamo subito che abbiamo tanto da raccontare. Volendo visitare a scopo turistico le isole Canarie potrai seguire questa traccia ti sarà molto utile, se invece pensi a un viaggio con scopo esplorativo allora leggi fino in fondo che ti passo il collegamento al materiale più adatto a questo scopo.

Prima di continuare la lettura t’invito a leggere le altre “puntate di questa rubrica “Viaggio alle Canarie”, puoi trovare gli altri articoli qui di seguito

Viaggio alle Canarie:  Lanzarote (7 isole in 7 giorni)
Viaggio alle Canarie: La Gomera parte 2 (7 isole in 7 giorni)
Viaggio alle Canarie: El Hierro parte 3 (7 isole in 7 giorni)
Viaggio alle Canarie: Fuerteventura parte 4 (7 isole in 7 giorni)
Viaggio alle Canarie: Los Lobos parte 5  (7 isole in 7 giorni)

Il nostro viaggio comincia da Gran Canaria zona Sud (Maspalomas), già dalla sera prima c’era frenesia in casa, tutti che si adoperavano per preparare i bagagli le attrezzature i documenti etc… Si fanno le 2 di notte e alle 5 suona la sveglia: direzione porto di Agaete nel Nord di Gran canaria (dopo Las Palmas). In questo frangente mi è sembrato di rivivere, come in un deja vu, i tempi passati, in cui mi trovavo in autostrada in Italia alle 6 di mattina con camion (però qui ne abbiamo incontrati solo 3) che si dirigevano verso la grande città, persone stressate nelle auto che sorpassavano a destra e suonavano al minimo rallentamento, addirittura nel tratto Gc2 verso Santa Maria de Guia incontriammo un pò di nebbia, proprio come ai vecchi tempi (in realtà era una nube bassa ma l’effetto è stato lo stesso e molto suggestivo dopo anni che non vedevo la nebbia), la differenza è che non ho dovuto però pagare l’autostrada perché alle Canarie è gratis.

Arriviamo al porto di Agaete e ci sorprende un forte vento freddo. Sono le 7 di mattina siamo a metà luglio ma ci infiliamo le felpe e i cappucci e ci dirigiamo al bar per fare colazione. Tortilla di patate e panino con pata asada (una sorta di porchetta locale) niente male come colazione per essere le 7 di mattina, ma qui le cose funzionano così, funzionano in maniera diversa dall’Italia. Postiamo qualche foto su Facebook e prontamente mi fanno notare gli amici in Italia che abbiamo addosso le felpe (mi racconteranno poi che stanno boccheggiando con oltre 38 gradi e livelli di umidità indecenti).

Oltre Tenerife ti potrebbe interessare visitare altre isole? Scaricando la guida gratuita che trovi di seguito scoprirai le 8 zone del sud di Gran Canaria da poter scoprire o scegliere in caso volessi trasferirti.

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Salpiamo con la Naviera Fred Olsen express, meno di un paio d’ora di navigazione e attracchiamo a Santa Cruz de Tenerife. Ci dirigiamo verso il centro di Tenerife attraverso l’autostrada TF5 e poi la provinciale TF24 sono circa una sessantina di chilometri. Appena imboccata la provinciale dopo una ventina di minuti incontriamo il parco avventura nella foresta dove è possibile camminare a diversi metri di altezza sugli alberi grazie a piattaforme e funi sapientemente fissate alle piante. Diamo un rapido sguardo e proseguiamo per il Parador Nacional del Teide, durante tutta la salita ai 2350 metri incontriamo diversi punti panoramici in cui potersi fermare a scattare foto oltre all’osservatorio astronomico in Izaña. Le strade sono molto ben curate e il viaggio è piacevole.

Arriviamo all’hotel El Parador prendiamo possesso della stanza e subito usciamo a fare una prima escursione tra le vette: prendiamo il sentiero 3 (los Roques de Garcias) una camminata poco impegnativa di 2 ore, scattiamo diverse foto, ci divertiamo con Martina e la mamma a cercare forme di animali nelle rocce: identifichiamo una rana, un criceto, un cammello, addirittura Martina ci trova la sagoma della Sagrada Familia.

Rientriamo in hotel, un bagno in piscina con spettacolare vista alle montagne e poi sauna, doccia fredda, nuovamente sauna e si fa ora di prepararsi per andare a fare cena. Sorpresa: usciamo a cercare un ristorante in quota ma tutto chiuso, dobbiamo scendere oltre 30 km a valle verso la Valle de la Orotava per trovare qualcosa aperto e approfittiamo per scrivere queste due righe mentre aspettiamo una grigliata accompagnata da insalata con ananas e patatine fritte con origano (te lo avevo già detto che alle Canarie le cose funzionano diversamente che in Italia?).

Rientriamo in quota a las cañadas del Teide domani ascendiamo a quasi 4000 metri (3718 metri per la precisione essendo la montagna più alta di tutta Spagna). Il panorama di notte è mozzafiato, impressionante, non ho mai visto così tante stelle in vita mia tutte insieme, il cielo era un’esplosione di luci più o meno brillanti di diverse dimensioni, stelle più o meno vicine visibilissime, a occhio nudo si distinguono le forme delle galassie, siamo rimasti diversi minuti a testa in su e a bocca aperta finchè il fastidio al collo ci ha invitato ad abbassare lo sguardo (a malincuore e andare a riposare).

La mattina alle 09:00 siamo già in coda per prendere il biglietto della funivia. Ti consiglio di arrivare presto se vuoi evitare code e attese per salire al Teide. Importante il NIE verde e la residenza, se ne sei in possesso portala con te e risparmi parecchio, come al solito ci sono sconti per residenti, se invece sei in procinto di trasferirti e devi ancora ottenere la residenza, di seguito trovi delle informazioni utili per essere assistito/a per tutto il percorso burocratico. Eviterai di commettere fastidiosi errori ottenendo il tuo NIE verde in tutta sicurezza.

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L’ascesa dura pochi minuti, assicurati di portarti felpe o maglioni in pile in quanto in vetta troverai temperature molto basse (oggi noi avevamo 12 gradi mentre a valle oscillava tra i 24 e 30 gradi a seconda della zona che abbiamo percorso in Tenerife Nord).

Una volta sul Teide scegli il sentiero che più ti ispira e goditi un paesaggio mozzafiato. Noi abbiamo cominciato con il sentiero 12 chiamato il caos dei blocchi. Immagina nell’ottavo secolo cosa doveva essere quel fiume di lava con blocchi che si solidificavano, si irrigidivano, diventavano rigidi e fragili come ceramica e infine si rompevano con forti rumori che si ascoltavano fino a valle. Attenzione se scegli di fare il sentiero numero 10 che porta in vetta è necessario ottenere prima un permesso per accedervi essendo zona parco nazionale.

Impressionante come siano curati i sentieri praticamente è impossibile perdersi o sbagliarsi, i sentieri sono tracciati con pietre su cui camminare e delimitati da altri ammassi di pietre ordinate o di catene che ti indicano il cammino. Dalla cima del Teide è possibile vedere sul versante sud l’isola di Gran Canarie, Fuerteventura e Lanzarote mentre da quello a nord ovest si vede nelle immediate vicinanze La Gomera e poi el Hierro e La palma (la più lontana); oggi non siamo stati fortunati per la presenza di Calima la visibilità era ridotta.

Alle 12:30 siamo scendiamo a valle verso la Orotava, seguiamo per Icod de Los Vinos, ci sono diversi punti panoramici in cui potersi fermare a fare foto. Fermati e prendila con calma ne vale la pena.

Curiosità: prima di scendere attraverserai una zona di foresta verdissima e fittissima dovuto al fatto che vi sono frequenti precipitazioni (siamo sul versante Nord di Tenerife) queste precipitazioni non superano quasi mai i 2000 metri di altezza ragion per cui si assiste a una zona secca alla base del Teide una umida tra i 1500- 2000 metri e poi un’altra zona molto arida più in alto. Al di sopra di tale quota infatti è facile che osservare una situazione curiosa: un mare di nuvole, di “soffice cotone bianco” sotto di te, molto pittoresco soprattutto al tramonto.

Proseguiamo sul versante nord dell’isola e ti consiglio di fermarti per un bagno o anche solo per qualche foto al Charco Verde o al Charco de Laja, o al Charco del viento, sono piscine naturali formatesi con l’eruzione del 1706.

Proseguiamo poi per, antica capitale di Tenerife prima che si succedessero La Laguna e infine l’attuale Santa Cruz de Tenerife. Ti consiglio di prenderti del tempo per visitare Parque puerta de Tierra che risale al XVI secolo, Antigua casa de Aduanas del secolo XVIII, Iglesia de Santa Ana del XVI secolo, Palacio Condes de la Gomera del secolo XVII, il convento e la iglesia Franciscanos del secolo XVI, il Castillo di San Miguel del secolo XVI, La casa Molino de Agua secolo XVII, e in fine l’Ermita de San roque del XVII secolo.

Il Garachico a differenza delle zone turistiche di Tenerife e delle Canarie in genere ha la sua storia, ha un centro storico e la curiosità relativa a questo centro storico è che nell’antichità il pavimento era tutto lastricato in marmo; solo i nobili e i ricchi potevano attraversarlo, mentre i poveri potevano passarci sono una volta all’anno (non ricordo bene in quale occasione) e solo a piedi scalzi. Il paese era stato raso al suolo dall’eruzione del Teide del 1706, vi è ancora traccia a inizio paese dove una casa antica porta i segni del fiume di lava che ha per metà sepolto la casa lasciandone fuori solo un pezzo a testimonianza di quanto accaduto.

Ad al Garachico è anche possibile mangiare del buon pesce in riva al mare. Vi segnalano delle piscine naturali anche vicino al castello di san Michele.

Si fa tardi pomeriggio e ci mettiamo in cammino per spostarci al sud di Tenerife (Los Cristianos) per prendere la nave che ci porterà in serata a la Gomera. Il tragitto è molto pittoresco, attraversiamo delle zone verdissime che ci fanno dimenticare le zone secche e aride del sud delle Canarie, un esplosione di fiori e verde lussureggiante ci accompagna attraverso El Tanque poi successivamente Santiago del Teide, Los Gigantes (dove ti consiglio di fermarti e vedere le impressionati scogliere de Los Gigantes viste dal versante nord) infine raggiungiamo Adeje, Los Cristianos (se hai tempo ti consiglio di passare una giornata al Siam Park, un immenso parco acquatico, dove se sei capace potrai addirittura fare surf sulle onde (artificiali). Proseguiamo poi per il porto di Los Cristianos dove la Naviera Fredo Olsen ci attende per traghettarci a la Gomera.

Ti segnalo che il tragitto è abbastanza breve circa 40 minuti ma attento perché imbarcano anche i mezzi che proseguono per l’isola de La Palma (che si devono sorbire 2 ore di navigazione in più) quindi fai attenzione a incanalarti nella giusta corsia. Ti ricordo che questa serie di post è dedicata a chi volesse fare un viaggio turistico di piacere alle Canarie toccando 7 isole esattamente come ho fatto io. Se invece stai pensando a un viaggio esplorativo perché pensi che venire a vivere alle Canarie sia una possibilità per te e la tua famiglia o la tua impresa di seguito trovi i dettagli per ricevere un preventivo gratuito senza impegno.

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Bene il prossimo articolo ti parlerò del’isola de la Gomera verdissima dove si conserva ancora la Laurisilva , ovvero un tratto di foresta del periodo Terziario dove coesistono ancora le caratteristiche della selva così come era milioni e milioni di anni fa (nell’epoca dei dinosauri ) con alberi che raggiungono i 40 metri di altezza (13 piani di un palazzo!). Te ne parlo nella parte 2 di questa rubrica Canarie! Sette isole in Sette giorni!

(Km percorsi 320 in 2 giorni). Leggi  il prossimo articolo della serie Canarie 7 isole in 7 giorni : parleremo della Gomera

Marco Misto